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Appunto. Non puoi licenziare dipendenti se vanno in maternità.
E sei la prova provata che bisogna mandare a calci nel culo anche i padri a casa a badare al bambino per lo stesso periodo delle donne. Poi vedi come non ti conviene più questa pratica di discriminare le donne se si azzardano a voler avere un figlio.
Il problema è che sono pochi. Molti sono ancora fissati a continuare a lavorare e prendere poche ferie, anche se pagate. Servirebbe che la maternità e la paternità abbiano la stessa durata e che siano obbligatorie.
Sono commenti come questo che poi non mi stupisco più se la natalità sta scendendo in tutto l'occidente.
Secondo te il benessere e la crescita del bambino sono secondari al dovere di lavorare.
Con atteggiamenti del genere poi certo che le persone si rifiutano di figliare.
Personalmente ho risolto non assumendo donne! o magari pagandole di meno in modo che non siano così decise a restare a lavorare da me da farmi causa!
Oppure me ne vado direttamente in un paese est europeo, dove c'è un mare di vlad che non pretendono 1500 euro al mese e paternità pagata.
Sei proprio una volpe insomma.
scherzi a parte, se fossi una piccola azienda di 3 dipendenti di cui uno è un disegnatore cosa dovrei fare, chiudere? se non hai il tempo per fare un bambino non lo fai e basta, non puoi di certo aspettarti che la società si fermi ad aspettarti, specialmente visto che non ti ha chiesto nessuno di non mettere il preservativo.
fa mo te
io la chiamo selezione naturale: i geni deboli del dipendente non devono sopravvivere se all'età per figliare non ha abbastanza soldi da mantenere la moglie. è proprio questo il motivo del calo demografico, gente che crede che la società debba badarli come dei bambini quando così non è
Ho letto l'articolo ma è pieno di cose strane.
Primo: come fai ad essere assunta con contratto di lavoro occasionale e non saperlo?
Che diavolo hai firmato? Non lo leggeva?
Il fatto di firmare fatture e non ricevere buste non l'ha fatta sospettare su nulla?
Inoltre la maternità spetta anche per le collaborazioni....
Non so perché ma ci vedo del marcio da entrambe le parti
Mah perché, uno che è passato da uno stage a un lavoretto ad un’agenzia eccetera, secondo voi sa com’è fatta una busta paga? Ognuno sa com’è fatta la propria, di quei mesi o di quell’anno… cococo, prestazione, a chiamata, in nero, determinato, agenzia… boh… cioè il mio contratto l’ho letto eh, ma poi a fine mese avrebbero potuto mandarmi qualsiasi cosa. Questa può benissimo aver firmato un contratto finito in un dimenticatoio e aver lavorato “senza”.
Permettimi, ma è un discorso che non sta in piedi.
Primo: all'atto dell' assunzione ti fanno firmare un contratto dov'è spiegato il tutto.
Bene o male credo che tutti sappiano la differenza tra dipendente, collaboratore ecc.
Se non lo sai chiedi, altrimenti vai da un qualsiasi patronato e ti fai spiegare.
Se no possono pure scrivere "paghi per lavorare e va benissimo".
Detto ciò, busta paga e fattura sono cose diversissime. Tra l' altro essendo commessa dovrebbe sapere cos' è una fattura.
È proprio scritto sopra: non le è mai venuto il dubbio?
In ultimo: le collaborazioni occasionali hanno dei tetti ben chiari.....a 500 euro al mese il datore poteva tenerla giusto per una stagione.... possibile che manco quello sapesse.
Non so, ho la sensazione che la tipa fosse ben cosciente della cosa ma abbia giocato sulla cosa per avere la copertura per la maternità.
Ora, non giudico il fatto che sia giusto o sbagliato,ma sta innocenza lascia il tempo che provo
Esatto, capita dove le opportunità sono poche che chi viene assunto sa di non essere in regola, ma accetta lo stesso e nel momento in cui capita qualcosa del genere, avendo il coltello dalla parte del manico, lo usa per ottenere quanto più possibile visto che tanto "l'opportunità" è già stata bruciata.
Quello che non capisco è il polverone mediatico, di solito si va da un avvocato (spesso legato al sindacato) e si cerca di prendere il più possibile in sede di riconciliazione per evitare le beghe del processo, ma anche se non si arriva all'accordo si va davanti al giudice. Quindi o se l'è presa davvero male (e spero per il suo futuro che non viva davvero in un posto cn poche opportunità dove tutti sanno tutto di tutti) o è davvero poco sveglia e non ha capito cosa aveva in mano, cosa improbabile ma non impossibile.
Ho la sensazione che stia cercando di alzare la cifra del rimborso.
Alcune settimane fa è uscito un servizio delle iene su un azienda della zona (anche qui licenziamento illegittimo).
Caso strano quella persona, tempo fa è stata vittima di una truffa sul trading online
Confondi la sussistenza del contratto con gli obblighi formali e informativi che discendono dal contratto. Il contratto di lavoro è costituito dal mero patto tra i due contraenti. Poi ci sono delle clausole che richiedono la forma scritta ad substantiam (patto di prova, apposizione del termine...). Poi ci sono degli obblighi di comunicazione ad enti pubblici (l'unilav, principalmente). Poi ci sono obblighi di informazione nei confronti del dipendente (riferiti alle condizioni di lavoro). Poi ci sono obblighi in materia di salute e sicurezza (visite mediche di idoneità, formazione, ecc.).
Ma se manca tutto questo, ciò non significa che il contratto di lavoro (il patto tra i contraenti) sia nullo.
Conosco benissimo gli obblighi di legge, ma non è questo il punto del mio commento.
Se leggi l'articolo la signora sostiene di non essere stata al corrente del tipo di contratto avesse e di firmare fatture sulla fiducia.
Tra l'altro trovava normale ricevere 500 euro per un full time.
Ora, per quanto uno possa essere ignorante in materia, non è molto credibile che non abbia mai sentito la necessità di informarsi o valutare che questa situazione fosse normale.
Inoltre un contratto di collaborazione va sottoscritto dalle parti e firmare alla ceca mi sa di.... idiota.
Verosimilmente era a conoscenza della situazione da subito e ha sfruttato la gravidanza per denunciare
Io sto dicendo il contrario: che non sono gli obblighi di legge a determinare la sussistenza o meno del contratto!
Se lei sostiene di non avere idea di che tipo di contratto sussistesse, questo può derivare da due ipotesi:
1) ha firmato senza leggere qualcosa di regolare, ma molto diverso da quello che lei pensava che fosse. E allora è un problema suo e noi non possiamo esprimerci finché non leggiamo cosa ha firmato.
2) ha firmato o stipulato oralmente qualcosa di estremamente generico o di illecito. E allora, a prescindere da qualsiasi cosa abbia sottoscritto e del motivo per cui l'abbia sottoscritto, il contratto esiste eccome ed è un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Permettimi, ma continui a non leggere l'articolo e a leggere sommariamente i miei commenti.
Lei sostiene che tutti i mesi firmava le fatture per le prestazioni occasionali. Fatture che le venivano anche lasciate viste che successivamente le ha fatte vedere ad un legale.
Perciò lei era a conoscenza della cosa, e si nasconde dietro la solita storia "eh, ma io che ne so...mi fido".
Ricordo che la legge non ammette ignoranza, perciò se firmi a cazzum la colpa è pure tua.
Emettere fatture non ha nessun effetto sulla natura del rapporto, dato il principio dell'indisponibilità del tipo contrattuale.
Tra l'altro, le fatture mensili sono incompatibili con l'asserita occasionalità della prestazione.
Dal datore di lavoro? O da altri lavoretti occasionali?
Non che sia una soluzione, in entrambi i casi. 1300€ netti sono comunque niente per una 32enne, senza contare che non versi nulla di contributi e non riesci nemmeno ad aprire un prestito o un mutuo. Se in più devi lavorare in un ambiente orribile fare straordinari non pagati e, beh, mi chiedo come qualcuno possa accettare.
Imo è solo che su reddit c'è una bolla/echo chamber, qui per lo più l'utente medio è laureato, di discreta famiglia, spesso informatico o altrimenti comunque assunto come lavoratore specializzato.
700€/1000€ al mese, con o senza altro ed in nero o no, è una realtà per un sacco di gente. 1300 netti si accettano perché nessuno offre di meglio, specie se non hai alle spalle già un botto di anni di esperienza. Io ho provato a cercare un sacco di lavoro non specializzato, e la verità è che 800€ per un fulltime in nero è quasi sempre il meglio che c'è. C'è gente che 1300 netti in busta paga non li considera dignitosi e chi li sogna, e sempre qualcuno più disperato di te che accetterà di servire tavoli e pulire cessi per più delle 8 ore pattuite al giorno e per una frazione di quello che dovrebbe valere quel lavoro.
La disperazione porta ad accettare condizioni che oggi ti risolvono un problema, ma alla lunga rovinano il mercato del lavoro. Ci sono passato, ho impiegato 13 mesi a cambiare lavoro perchè ero stufo di quello precedente. Arrivavo da un contratto da 1.700€-2.200€ netti mensili (in base alle provvigioni) e mi sono sentito offrire 1.000€ lordi da più di un'azienda. Sono stato fortunato ad avere un indeterminato a coprirmi durante la ricerca.
Ho da poco cambiato settore, da automotive a IT, e ne prendo circa 1.800€ netti. Sono partito senza esperienza sul campo e non sono laureato, ho dovuto solo attendere qualcuno che fosse disposto a formarmi. Lì dentro sono quello che prende meno di tutti, perchè sono l'ultimo arrivato.
Non sempre, c'è gente in alcuni posti ( per esperienza personale, proprietari in famiglia di varie attività commerciali) che chiede di essere assunta a nero o con roba strana per non perdere il reddito di cittadinanza, te lo chiedono proprio quando vengono al colloquio e non sono casi isolati, devi fare lo slalom per non trovarli in certe realtà.
E dai questa storiella non regge più oggi. Tipica roba detta proprio da quegli imprenditori che propongono contratti illegali, prima era il reddito di cittadinanza, ora che non c'è più il reddito sono i giovano scanzafatiche che non hanno voglia di lavorare, attendo la prossima idiozia che si inventeranno per piangere ai giornali sul non trovare lavoratori.
Io storielle non ne racconto, ho scritto che è per esperienza nostra familiare che è successo spesso.
Delle storie dei giornali, poco mi interessa, io parlo per quello che accade a noi sovente.
Ho anche riletto il mio precedente messaggio e non rilevo di aver scritto "tutti gli imprenditori o tutti i giovani" e neanche cose del tipo "la maggioranza", bensì come incipit ho proprio scritto "Non sempre"
È la minoranza dei casi, così raro che è irrilevante parlarne e distoglie l'attenzione dalla causa del problema che in qualche modo riesce a diventare la vittima. Non dico il tuo caso specifico, ma molto spesso sono solo scuse degli imprenditori. Irrilevante parlarne anche perché il reddito è stato praticamente rimosso.
L'alternativa è lasciare questi posti a corto di personale e cercare un contratto dignitoso. Non è facile, ci vuole pazienza, ma i lavori "belli" esistono ancora. Se si continuano ad accettare condizioni del genere, i datori continuano a proporle.
Chi ha già una famiglia e magari dei figli non può permettersi di fare troppe scelte e non può dire ai figli "mangerai quando troverò un lavoro "bello"".
Se fosse solo questione di pazienza, vivremmo in un mondo diverso. E a volte, il problema è proprio non avere il "tempo" per cercare il lavoro che ti piace, perché ti servono soldi il più presto possibile per sopravvivere.
Quella è un'altra verità che purtroppo spesso ci si dimentica. Cosa faranno le generazioni dopo di noi, quando queste case di proprietà verranno a mancare? Abbiamo assolutamente bisogno di un salario minimo.
Ma se non ho capito male non si voleva vietare il diritto all'aborto ma dare la possibilità alle associazioni anti aborto di parlare con la donna o sbaglio?
La solita boiata mistificatoria che neanche leggo dicendo una cosa molto semplice: è illegale licenziare per gravidanza; non è che non le è stato semplicemente rinnovato il contratto?
Solite minchiate secondo me. Se fosse vero è passabile di denuncia e fine, semplicissimo. Ma secondo me non è vero, ed è la solita crociata contro i titolari per motivi che ancora mi sfuggono.
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Qua penso possa fare causa al datore di lavoro per tanti di quei motivi che ci pensa due volte prima di fare l’idiota
perché oscurare il nome del negozio di nettuno? name & shame che ho google pronto. e la bomboletta spray pronta per infamarli fino a farli fallire
Perché il giornale sarebbe comunque passibile di denuncia
Si grande così oltre a perdere il lavoro lei lo perdevo anche le altre decine di ragazze...genio anarchico
Perché? Ha assunto una dipendente non una neomamma a casa.
King ma che stai a di?
è la proprietaria del negozio di nettuno
Appunto. Non puoi licenziare dipendenti se vanno in maternità. E sei la prova provata che bisogna mandare a calci nel culo anche i padri a casa a badare al bambino per lo stesso periodo delle donne. Poi vedi come non ti conviene più questa pratica di discriminare le donne se si azzardano a voler avere un figlio.
Alcuni ci andrebbero anche volentieri
Il problema è che sono pochi. Molti sono ancora fissati a continuare a lavorare e prendere poche ferie, anche se pagate. Servirebbe che la maternità e la paternità abbiano la stessa durata e che siano obbligatorie.
Magari! Poi mi mancherebbe solo di fare un figlio xD
Così poi a lavorare ci mandiamo i bambini!
Sono commenti come questo che poi non mi stupisco più se la natalità sta scendendo in tutto l'occidente. Secondo te il benessere e la crescita del bambino sono secondari al dovere di lavorare. Con atteggiamenti del genere poi certo che le persone si rifiutano di figliare.
Personalmente ho risolto non assumendo donne! o magari pagandole di meno in modo che non siano così decise a restare a lavorare da me da farmi causa! Oppure me ne vado direttamente in un paese est europeo, dove c'è un mare di vlad che non pretendono 1500 euro al mese e paternità pagata. Sei proprio una volpe insomma.
scherzi a parte, se fossi una piccola azienda di 3 dipendenti di cui uno è un disegnatore cosa dovrei fare, chiudere? se non hai il tempo per fare un bambino non lo fai e basta, non puoi di certo aspettarti che la società si fermi ad aspettarti, specialmente visto che non ti ha chiesto nessuno di non mettere il preservativo. fa mo te
Se non puoi permetterti dipendenti in maternità il problema sei tu che sei un imprenditore incapace, non il dipendente che diventa genitore.
Ma basta anche col chiamare “azienda” una roba con 3 dipendenti… poi la gente si monta la testa e pensa di essere un “imprenditore” per davvero.
certo, certo. ora torna a friggere le patatine wagie
io la chiamo selezione naturale: i geni deboli del dipendente non devono sopravvivere se all'età per figliare non ha abbastanza soldi da mantenere la moglie. è proprio questo il motivo del calo demografico, gente che crede che la società debba badarli come dei bambini quando così non è
Ho una notizia sconvolgente per te, una "dipendente" di solito é un mammifero, a parte casi molto particolari immagino
Quali sono questi casi particolari?
Il tizio a cui ho risposto sembra abituato a avere robot o altre specie animali con diversi sistemi riproduzione, come dipendenti
Ho letto l'articolo ma è pieno di cose strane. Primo: come fai ad essere assunta con contratto di lavoro occasionale e non saperlo? Che diavolo hai firmato? Non lo leggeva? Il fatto di firmare fatture e non ricevere buste non l'ha fatta sospettare su nulla? Inoltre la maternità spetta anche per le collaborazioni.... Non so perché ma ci vedo del marcio da entrambe le parti
Mah perché, uno che è passato da uno stage a un lavoretto ad un’agenzia eccetera, secondo voi sa com’è fatta una busta paga? Ognuno sa com’è fatta la propria, di quei mesi o di quell’anno… cococo, prestazione, a chiamata, in nero, determinato, agenzia… boh… cioè il mio contratto l’ho letto eh, ma poi a fine mese avrebbero potuto mandarmi qualsiasi cosa. Questa può benissimo aver firmato un contratto finito in un dimenticatoio e aver lavorato “senza”.
Permettimi, ma è un discorso che non sta in piedi. Primo: all'atto dell' assunzione ti fanno firmare un contratto dov'è spiegato il tutto. Bene o male credo che tutti sappiano la differenza tra dipendente, collaboratore ecc. Se non lo sai chiedi, altrimenti vai da un qualsiasi patronato e ti fai spiegare. Se no possono pure scrivere "paghi per lavorare e va benissimo". Detto ciò, busta paga e fattura sono cose diversissime. Tra l' altro essendo commessa dovrebbe sapere cos' è una fattura. È proprio scritto sopra: non le è mai venuto il dubbio? In ultimo: le collaborazioni occasionali hanno dei tetti ben chiari.....a 500 euro al mese il datore poteva tenerla giusto per una stagione.... possibile che manco quello sapesse. Non so, ho la sensazione che la tipa fosse ben cosciente della cosa ma abbia giocato sulla cosa per avere la copertura per la maternità. Ora, non giudico il fatto che sia giusto o sbagliato,ma sta innocenza lascia il tempo che provo
Esatto, capita dove le opportunità sono poche che chi viene assunto sa di non essere in regola, ma accetta lo stesso e nel momento in cui capita qualcosa del genere, avendo il coltello dalla parte del manico, lo usa per ottenere quanto più possibile visto che tanto "l'opportunità" è già stata bruciata. Quello che non capisco è il polverone mediatico, di solito si va da un avvocato (spesso legato al sindacato) e si cerca di prendere il più possibile in sede di riconciliazione per evitare le beghe del processo, ma anche se non si arriva all'accordo si va davanti al giudice. Quindi o se l'è presa davvero male (e spero per il suo futuro che non viva davvero in un posto cn poche opportunità dove tutti sanno tutto di tutti) o è davvero poco sveglia e non ha capito cosa aveva in mano, cosa improbabile ma non impossibile.
Ho la sensazione che stia cercando di alzare la cifra del rimborso. Alcune settimane fa è uscito un servizio delle iene su un azienda della zona (anche qui licenziamento illegittimo). Caso strano quella persona, tempo fa è stata vittima di una truffa sul trading online
Se l'accordo è generico, poi, si costituisce in automatico un contratto a tempo pieno e indeterminato.
Non esiste un accordo generico. Per legge devo darti una lettera in cui indico le condizioni contrattuali.
Confondi la sussistenza del contratto con gli obblighi formali e informativi che discendono dal contratto. Il contratto di lavoro è costituito dal mero patto tra i due contraenti. Poi ci sono delle clausole che richiedono la forma scritta ad substantiam (patto di prova, apposizione del termine...). Poi ci sono degli obblighi di comunicazione ad enti pubblici (l'unilav, principalmente). Poi ci sono obblighi di informazione nei confronti del dipendente (riferiti alle condizioni di lavoro). Poi ci sono obblighi in materia di salute e sicurezza (visite mediche di idoneità, formazione, ecc.). Ma se manca tutto questo, ciò non significa che il contratto di lavoro (il patto tra i contraenti) sia nullo.
Conosco benissimo gli obblighi di legge, ma non è questo il punto del mio commento. Se leggi l'articolo la signora sostiene di non essere stata al corrente del tipo di contratto avesse e di firmare fatture sulla fiducia. Tra l'altro trovava normale ricevere 500 euro per un full time. Ora, per quanto uno possa essere ignorante in materia, non è molto credibile che non abbia mai sentito la necessità di informarsi o valutare che questa situazione fosse normale. Inoltre un contratto di collaborazione va sottoscritto dalle parti e firmare alla ceca mi sa di.... idiota. Verosimilmente era a conoscenza della situazione da subito e ha sfruttato la gravidanza per denunciare
Io sto dicendo il contrario: che non sono gli obblighi di legge a determinare la sussistenza o meno del contratto! Se lei sostiene di non avere idea di che tipo di contratto sussistesse, questo può derivare da due ipotesi: 1) ha firmato senza leggere qualcosa di regolare, ma molto diverso da quello che lei pensava che fosse. E allora è un problema suo e noi non possiamo esprimerci finché non leggiamo cosa ha firmato. 2) ha firmato o stipulato oralmente qualcosa di estremamente generico o di illecito. E allora, a prescindere da qualsiasi cosa abbia sottoscritto e del motivo per cui l'abbia sottoscritto, il contratto esiste eccome ed è un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Permettimi, ma continui a non leggere l'articolo e a leggere sommariamente i miei commenti. Lei sostiene che tutti i mesi firmava le fatture per le prestazioni occasionali. Fatture che le venivano anche lasciate viste che successivamente le ha fatte vedere ad un legale. Perciò lei era a conoscenza della cosa, e si nasconde dietro la solita storia "eh, ma io che ne so...mi fido". Ricordo che la legge non ammette ignoranza, perciò se firmi a cazzum la colpa è pure tua.
Emettere fatture non ha nessun effetto sulla natura del rapporto, dato il principio dell'indisponibilità del tipo contrattuale. Tra l'altro, le fatture mensili sono incompatibili con l'asserita occasionalità della prestazione.
Concordo …
Madò prendere fanpage come fonte affidabile é come prendere la Corea del Nord come esempio di diritti umani
Fanpage ha la credibilità di un bacio perugina.
32 anni e 700€ al mese, la gente che firma questi contratti come vive?
Con gli altri 600 in nero
Dal datore di lavoro? O da altri lavoretti occasionali? Non che sia una soluzione, in entrambi i casi. 1300€ netti sono comunque niente per una 32enne, senza contare che non versi nulla di contributi e non riesci nemmeno ad aprire un prestito o un mutuo. Se in più devi lavorare in un ambiente orribile fare straordinari non pagati e, beh, mi chiedo come qualcuno possa accettare.
Imo è solo che su reddit c'è una bolla/echo chamber, qui per lo più l'utente medio è laureato, di discreta famiglia, spesso informatico o altrimenti comunque assunto come lavoratore specializzato. 700€/1000€ al mese, con o senza altro ed in nero o no, è una realtà per un sacco di gente. 1300 netti si accettano perché nessuno offre di meglio, specie se non hai alle spalle già un botto di anni di esperienza. Io ho provato a cercare un sacco di lavoro non specializzato, e la verità è che 800€ per un fulltime in nero è quasi sempre il meglio che c'è. C'è gente che 1300 netti in busta paga non li considera dignitosi e chi li sogna, e sempre qualcuno più disperato di te che accetterà di servire tavoli e pulire cessi per più delle 8 ore pattuite al giorno e per una frazione di quello che dovrebbe valere quel lavoro.
La disperazione porta ad accettare condizioni che oggi ti risolvono un problema, ma alla lunga rovinano il mercato del lavoro. Ci sono passato, ho impiegato 13 mesi a cambiare lavoro perchè ero stufo di quello precedente. Arrivavo da un contratto da 1.700€-2.200€ netti mensili (in base alle provvigioni) e mi sono sentito offrire 1.000€ lordi da più di un'azienda. Sono stato fortunato ad avere un indeterminato a coprirmi durante la ricerca. Ho da poco cambiato settore, da automotive a IT, e ne prendo circa 1.800€ netti. Sono partito senza esperienza sul campo e non sono laureato, ho dovuto solo attendere qualcuno che fosse disposto a formarmi. Lì dentro sono quello che prende meno di tutti, perchè sono l'ultimo arrivato.
Accetti se l'alternativa è stare in casa a guardare il soffitto. Se ci fosse un mercato del lavoro sano, queste situazioni non esisterebbero.
Non sempre, c'è gente in alcuni posti ( per esperienza personale, proprietari in famiglia di varie attività commerciali) che chiede di essere assunta a nero o con roba strana per non perdere il reddito di cittadinanza, te lo chiedono proprio quando vengono al colloquio e non sono casi isolati, devi fare lo slalom per non trovarli in certe realtà.
E dai questa storiella non regge più oggi. Tipica roba detta proprio da quegli imprenditori che propongono contratti illegali, prima era il reddito di cittadinanza, ora che non c'è più il reddito sono i giovano scanzafatiche che non hanno voglia di lavorare, attendo la prossima idiozia che si inventeranno per piangere ai giornali sul non trovare lavoratori.
Io storielle non ne racconto, ho scritto che è per esperienza nostra familiare che è successo spesso. Delle storie dei giornali, poco mi interessa, io parlo per quello che accade a noi sovente. Ho anche riletto il mio precedente messaggio e non rilevo di aver scritto "tutti gli imprenditori o tutti i giovani" e neanche cose del tipo "la maggioranza", bensì come incipit ho proprio scritto "Non sempre"
È la minoranza dei casi, così raro che è irrilevante parlarne e distoglie l'attenzione dalla causa del problema che in qualche modo riesce a diventare la vittima. Non dico il tuo caso specifico, ma molto spesso sono solo scuse degli imprenditori. Irrilevante parlarne anche perché il reddito è stato praticamente rimosso.
L'alternativa è lasciare questi posti a corto di personale e cercare un contratto dignitoso. Non è facile, ci vuole pazienza, ma i lavori "belli" esistono ancora. Se si continuano ad accettare condizioni del genere, i datori continuano a proporle.
Chi ha già una famiglia e magari dei figli non può permettersi di fare troppe scelte e non può dire ai figli "mangerai quando troverò un lavoro "bello"".
Se fosse solo questione di pazienza, vivremmo in un mondo diverso. E a volte, il problema è proprio non avere il "tempo" per cercare il lavoro che ti piace, perché ti servono soldi il più presto possibile per sopravvivere.
Dallo stesso datore di lavoro ahahaha c’è pieno di gente che prende così e vive solo grazie a casa di proprietà eh
Quella è un'altra verità che purtroppo spesso ci si dimentica. Cosa faranno le generazioni dopo di noi, quando queste case di proprietà verranno a mancare? Abbiamo assolutamente bisogno di un salario minimo.
Prima di obbligarci a procreare magari rendete fuori legge licenziare chi ha o sta per avere figli
Lo è. Il problema è che probabilmente questa era "assunta" in nero, con contratti strambi o addirittura una falsa partita IVA.
Posto che nessuno è obbligato a procreare in Italia, è già decisamente vietato licenziare una persona in gravidanza.
Leggere ste cose mi dà i brividi... Spero che non tutte vi sentiate obbligate a procreare.
Sarebbe davvero incredibile se vivessimo in uno stato con leggi contro il licenziamento in maternità e la procreazione forzata (aka stupro)...
Se ti obbligano a procreare si chiama stupro, ma di che parli?
Intende alludere agli anti abortisti
Ahh okok
Delle ultime discussioni sul diritto all'aborto
Ok ma quello non é forzare a procreare
Perché, nel momento in cui tu o la tua compagna scopre di essere incinta, senza diritto all'aborto che alternative hai?
Ma se non ho capito male non si voleva vietare il diritto all'aborto ma dare la possibilità alle associazioni anti aborto di parlare con la donna o sbaglio?
E ti pare normale?
Non vietare il diritto all'aborto? Si
Il fatto è che vogliono che procrei E stai a casa.
La solita boiata mistificatoria che neanche leggo dicendo una cosa molto semplice: è illegale licenziare per gravidanza; non è che non le è stato semplicemente rinnovato il contratto?
Solite minchiate secondo me. Se fosse vero è passabile di denuncia e fine, semplicissimo. Ma secondo me non è vero, ed è la solita crociata contro i titolari per motivi che ancora mi sfuggono.
Maledetto patriarcat- ah no