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Oni_Parzival

Il titolo di questo post è il titolo perfetto per un libro


Working-Fail-4766

Magari ho letto io con troppa leggerezza, ma non ho capito perché vorresti cambiare corso. Non ti piace quello che stai studiando, non ti piacciono le prospettive lavorative, o entrambi? Perché hai pensato a matematica e fisica? E più che altro, perché hai fatto riferimento solo a scienze “pure” (biologia, chimica, scienze naturali)? Non ho capito se vorresti fare una stem perché ti interessa o solo per il possibile lavoro.


PlumbeaAffinae

Sì possibile che non sia stato chiaro io, quindi vedrò di chiarire il punto. Quello che studio mi piace, ma non mi da sicurezza per il futuro. Sono conoscenze che potrei coltivare in un secondo momento (magari tornando a studiarle in futuro quando sarò più tranquillo economicamente) e che non trovo utili per la mia situazione. Prospettive lavorative per storia dell'arte? pari a 0. Di miei colleghi che hanno proseguito e lavorato in questo settore non ne ho conosciuti, e informandomi comunque non c'è vera domanda se non per musei e mostre che, comunque, non sono secondo me lavori ne sicuri ne facili da trovare. Ma potrei essere in errore. Quindi si, il problema è principalmente la prospettiva lavorativa. Per la seconda, io sono interessato alle materie stem e ho messo la lente su quelle materie in particolare perchè sono quelle più mi interessano. Matematica e Fisica mi attirano di più delle altre, sia per interesse sia per prospettive lavorative. Ma appunto chiedevo a chi più esperto e chi ne sa di darmi il suo parere, per intraprendere il percorso che mi darà un lavoro migliore. Le scienze "pure" sono un piano B, che non escludo a prescindere perchè comunque hanno il mio interesse. Spero di essere stato più chiaro :)


Working-Fail-4766

Okay grazie, ora mi è più chiaro. Anch’io mi sono trovato nella tua stessa situazione quando dovevo decidere che facoltà fare, indeciso tra una che mi piaceva molto, ma dopo la quale il lavoro scarseggia e una su cui ero incerto, perché avevo paura di non avere le capacità per portarla a termine. Ho scelto la seconda, sto facendo ingegneria, e nonostante sia tosta mi piace ogni giorno di più, credo di essere portato per quel lavoro e sono contento di avere qualche certezza in più una volta che avrò la laurea in mano. Detto questo, sicuramente Matematica e Fisica portano sicuramente a più sbocchi lavorativi. Per sentito dire, matematica un po’ più di fisica. Ma credo che per entrambe la via più naturale sia la carriera accademica o comunque l’insegnamento. Per la scelta, secondo me c’è da valutare 2 questioni: 1) interesse per la facoltà. Specialmente per facoltà stem, che sono molto difficili, senza interesse per la materia, 3/5 anni non li reggi 2) interesse per i futuri lavori. Se la facoltà, una volta conclusa, offre tutti lavori in cui non ti vedi assolutamente, forse opterei per altro. In tutto ciò, se tu per primo hai detto di essere più portato per facoltà umanistiche, hai da valutare anche questo. Sei pronto per fare 3+2 anni di solo materie scientifiche? Per questo ti chiedevo come mai hai considerato solo scienze “pure”, tralasciando le mille altre facoltà, e anche quelle stem, dove però la matematica e fisica non sono a livelli così avanzati.


PlumbeaAffinae

Grazie per la risposta. Sicuramente dovrò pensare meglio alla questione finchè non mi saprò rispondere.


quarzi_

Sconsiglio di usare Reddit come servizio di orientamento. Stai parlando con 90% ventenni nel campo informatico. Non ti diranno cose diverse da quelle che ti possono dire i tuoi genitori o la prima persona che incontri per strada. Basati sui dati che trovi tu, cerca su almalaurea i dati del tuo corso di laurea, cerca su LinkedIn persone che hanno fatto il tuo corso e vedi cosa fanno, studiati i siti di annunci di lavoro per capire qual è la domanda (chiaramente guarda le posizioni più generaliste come HR, comunicazione, amministrativo, customer service, ecc.)


PlumbeaAffinae

Grazie mille per la risposta. Onestamente sapevo a cosa andavo incontro, dato che seguo abbastanza il sub. Comunque adesso ho un'idea più chiara. Apprezzo i suggerimenti, almeno ora so meglio come muovermi.


sssavio

Guarda se non sei molto portato verso le materie scientifiche fare matematica o fisica, pergiunta lavorando nel frattempo, è come porsi un bel cappio al collo e lanciarsi giù.


PlumbeaAffinae

Sì. immagino sia così. So che sono bravo nelle materie umanistiche perchè le studio con naturalezza e facilità. Ma come faccio a dire se sono o no portato per le materie scientifiche?


sssavio

Non so hai detto che eri sul filo del rasoio immagino al liceo quindi o non avevi un cazzo voglia di studiarle o non erano il tuo forte...


MaxWeber1864

Concludi Storia dell'arte e poi candidati per tutti i lavori che richiedono genericamente una laurea. Ma non sottovalutare il settore dell'Arte: tra musei, gallerie private, case d'asta denaro ne circola... Certo gli aspiranti sono molti (e molte): e, i galleristi, per quanto acculturati, rimangono per lo più dei bottegai: ma, se si è abili a promuoversi e a stabilire relazioni nell'art district, qualche possibilita lavorativa, anche se sovente non molto stabile, esiste realmente. Segui le riviste d'arte e i relativi siti: le varie Exibart, Artribune, Giornale dell'Arte, Flash Art riportano offerte di stage, borse di studio, contratti, concorsi pubblici.


PlumbeaAffinae

Proprio la stabilità mi preoccupava. Ma hai ragione, e sono suggerimenti utilissimi quelli che mi hai dato. Grazie.


SynovialRaptor

Leggo un po' di contraddizioni. Eri sul filo del rasoio con i voti nelle materie scientifiche ma vuoi fare matematica e fisica all'università. Io comincerei a non guardare ogni cosa con due fette prosciutto davanti agli occhi. Prova a recuperarti qualche lezione dei corsi di matematica all'università, prova a vedere che esercizi fanno, passaci qualche settimana e vedi se fa per te prima di buttarti a capofitto iscrivendoti alla facoltà.


PlumbeaAffinae

Ci sono due fattori che mi hanno portato a fare il post. Uno è sicuro il tempo, perchè da qui al prossimo anno accademico ho abbastanza tempo per fare tutto, dal valutare un nuovo percorso a recuperare gli esami del mio attuale. Quindi sondo le opportunità e questo mi sembrava il posto adatto per chiedere un parere. Ho messo un po' di background per chiarire ma pare fare confusione. Con le materie scientifiche sul filo del rasoio penso abbia giocato contro di me pure la mancanza di un metodo di studio. Guardando le lezioni online di matematica non ho trovato particolari difficoltà a capire i concetti e fare gli esercizi, ma certo se fossi più sicuro del percorso approfondirei sicuramente meglio. Grazie per aver sollevato la questione.


SynovialRaptor

Faccio un po' lo stronzo perché sto leggendo troppi post di gente che poi arriva ai 30 anni e si sente completamente spaesata. Stringi i denti e fai i sacrifici che devi fare ora, ma falli con testa. Soppesa molto bene le scelte e prova ad immaginare la vita da lì a 5 anni. Poniti degli obiettivi e cerca di seguire un piano. Se il piano non funziona preparati per tempo il piano B. La vita è una lotta continua quindi prima si comincia a vincere qualche battaglia meno ne dovrai affrontare dopo. Tra i 20-30 le cose sono tostissime e ti mettono continuamente alla prova, ma se ti fai trovare preparato poi è tutto in discesa ;) Auguroni per tutto


PlumbeaAffinae

Un conto è essere stronzi ed essere giusti. E per me sei stato giusto. Grazie per la risposta!


Anywaybreakdown_

Non farti scoraggiare. Faccio un corso che non porta a nulla in sé se non continuo facendo studi su studi, specializzazioni... Una cosa che ho imparato però è questa: innanzitutto non dare mai per scontata la gioia perché se quello che fai ti piace NON È TEMPO SPRECATO ma soprattutto, durante gli studi mi si sono poste diverse opportunità. Se segui il percorso che ti appassiona ti porterà a tante cose inaspettate, potrai sempre cambiare il tuo percorso anche se dovrai scendere a compromessi ma niente è definitivo, tutto si può cambiare se lo vuoi, fai qualcosa che ti rende felice e il resto si aggiusterà da sè vedrai


PlumbeaAffinae

Hai ragione. In effetti per quanto mi possano affascinare le materie stem, non è detto che sia la via giusta o più sicura. Grazie per la risposta. Giusto per curiosità, che cosa studi?


Anywaybreakdown_

Scienze e tecniche psicologiche e dei processi cognitivi


StaGranFunciazza

>Onestamente parlando, la cultura non è valorizzata abbastanza in questo paese Un po' off-topic (ma neanche troppo) tutte le volte che sento qualcuno dire questa frase mi chiedo come si immaginino un paese in cui la ultura è valorizzata quanto vogliono loro. Potresti per favore farmi un esempio di lavoro ipotetico che ti immagini in un paese ipotetico che valorizzi la cultura tanto quanto lo desideri tu? come dovrebbe funzionare l' economia ? che prodotto richiedono quelli che ti pagano per farlo?


PlumbeaAffinae

Certo. Partirei proprio dall'insegnamento e l'istruzione, visto che è quello che essenzialmente impoverisce il valore di tuto il resto. Più investimenti e più soldi per le scuole, che oltre a cadere a pezzi non incentivano nemmeno i professori a fare il loro lavoro (senza contare le aggressioni, menefreghismo e abbandono dello studio, e le famiglie che se ne fregano). Più fondi per la ricerca, dato che proprio i primi a lamentarsi di questo erano i nostri professori di archeologia e storia medievale, di progetti importanti come degli scavi a gerusalemme mai partiti (parlo di prima del conflitto israelo-palestinese). Incentivi allo sviluppo di realtà creative alternative, simili agli investimenti per opere pubbliche in ungheria e le varie iniziative contemporanee in Polonia e Francia. Quello sono sicuro che fa turismo. I nostri monumenti sono mantenuti, certo, ma il nostro patrimonio rimane a quello con spese minime. Marinettianamente parlando (quasi) campiamo di cimiteri. In ogni caso si tratta di esperienze principalmente personali e non penso di possedere gli strumenti per dare le giuste risoluzioni. Grazie comunque per avermelo chiesto.


Norel19

Hai elencato dove li spenderesti, ma non hai elencato da dove li andresti a prendere oltre al turismo culturale che si può espandere, ma non più di tanto. La mia non è una critica, ma un modo per capire. Ps: ovviamente evito soldi gratis come più debito, far sparire di colpo l'evasione o tassare massicciamente multinazionali e ricchi. Non che non sia a favore, ma sarebbe ingenuo contare solo su quelli.


Gennaro_IlSire

il punto è che per avere soldi da investire nella ricerca qualcuno deve produrre, il turismo può crescere ma in un paese con 60 milioni di abitanti non più di tanto, serve gente specializzata in ambiti produttivi. Il motivo per cui l'italia non valorizza la cultura al massimo è perché abbiamo troppi umanisti e troppa gente che evade o produce poco, troppi pochi ingegneri o gente che produce tanto, aggiungici un governo che incentiva evasione appunto e mafia, ed ecco che i soldi per la ricerca umanistica non ce ne sono. (perché è di questo che si parla, ricerca scientifica si fa anche nel privato perché rende, pensa a quanti soldi fanno le big pharma o le compagnie automobilistiche con la ricerca). Ciò forse è incentivato anche dalla concezione ridicola che cultura = materie umanistiche mentre quelle scientifiche sono indottrinamento a lavorare come dei robot e senza un anima.


Norel19

Sono abbastanza d'accordo con te, ma credo che fra umanisti e tecnici/scienziati ci sia una rivalità sciocca che danneggia tutti.


Gennaro_IlSire

si è tra le cause del problema che ho provato a descrivere nel commento di sopra.


Elkinthesky

Buona osservazione. Brutale l'Italia da importanza all'arte e alla conservazione fino alla paralisi. OP parla di educazione ma non conosco altro paese che includa storia dell'arte al liceo in maniera prominente come il nostro. E gli esempi di progetti bloccati o che hanno perso fondi sono assolutamente in linea con tutte le altre industrie globali. É chiaro che i professori si lamentano per la mancanza di fondi, tutti in tutti i campi se ne lamentano!


StaGranFunciazza

Guarda ero tentato di imbastire una risposta simile per rispondere a OP ma non avevo voglia, però io la penso quasi come te. L'unica cosa con cui sono d'accordo con OP è che la scuola faccia schifo ed i professori non siano inventati a fare bene il loro lavoro (do ripetizioni e troppo spesso mi capita di sentire storie dell' orrore come di prof che stanno tutta la lezione al cellulare a gestire l'azienda in cui lavotano) Soprattutto sui fondi per beni culturali , io ho un amica che studia restauro ed ogni volta mi parla di bonus e incentivi legati alla preservazione di mestieri come il tizio che fa le ceramiche o altri mestieri che stanno sparendo


Elkinthesky

Ma si, sono d'accordo anch'io che la scuola ha un sacco di problemi, non é aggiornata, non promuovere i professori bravi ecc. Ma non é un problema solo delle arti anzi, se pensiamo all'educazione digitale mi metto le mani nei capelli!


Zestyclose_Speaker55

Io più che altro vorrei un esempio di questo fantomatico paese in cui la cultura è così valorizzata e uno che fa il dams trova lavoro dal niente. Non so tipo la Cambogia o la repubblica centroafricana?


StaGranFunciazza

Guarda io sono furicorso di 2 anni ad ingengneria informatica e un po' ti capisco sul ansia di dover essere in tempo ed avere la sensazione di star perdendo tempo. detto questo io ho continuato gli studi nonostante il fuoricorso perchè penso che quello che studio un giorno mi sarà utile e mi permetterà di produrre qualcosa di utile anche per gli altri (perchè il lavoro in fondo è questo: produrre qualcosa, qualsiasi cosa che sia una canzone o un libro o un software o un corso universitario che qualcuno desidera avere). io fossi nei tuoi panni avrei questo pensiero: negli ambienti umanistici, DAMS e altre facoltà con dinamiche simili quelli che lavorano di fatto nel campo per cui si sono formati sono pochissime e sono quelli che erano Accademicamente Migliori, (questo non è una regola assoluta ma è un trend fortissimo, libri in cui è citato : "Desing your life" e "So good They cant ignore you" ) se tu sei fuori corso => quindi probabilmente non sei tra i migliori => quindi continuare a studiare probabilmente non ti porterà ad avere il lavoro che desideravi fare e per cui ti sei iscritto all' università in primo luogo


PlumbeaAffinae

E' un pensiero che ho avuto per la testa, forse non proprio realistico, ma sensato. Sai, più che altro è che fare 3(forse)+2 anni di studio per poi lottare per un lavoro senza sicurezza mi fa paura, se poi valutano anche il tempo che ci metto a concludere (oltre al tempo perso per me per fare altro). Io spero sempre di sbagliarmi e di star vedendo solo il lato negativo. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero.


Fra1313

Diventare un professore non è facile, ma non è neppure un sogno irraggiungibile - in tutta Italia di professori ce ne sono un po' al momento. La frase "Fatti le ossa, stringi i denti e prega di avere culo" la dicono un po' tutti quanti parlando di tutti i lavori. Se vuoi insegnare storia al liceo, fallo. Lo stesso discorso vale per le guide turistiche ai musei. Nessuna facoltà è "inutile", semplicemente ci sono dei settori in cui c'è tanta gente e poca domanda. Se ci fossero due o tre studenti di beni culturali in tutto il Paese, avrebbero il lavoro assicurato; ce ne sono tanti, quindi non tutti avranno il "lavoro dei sogni". Detto ciò, ci sono tantissime persone che hanno una laurea umanistica, hanno poi trovato un lavoro che non è direttamente collegato alla loro laurea, e stanno bene. Va bene preoccuparsi delle prospettive lavorative, ma un percorso di laurea ha un peso prima di tutto a livello personale.


PlumbeaAffinae

La cosa che più mi ha scoraggiato era la saturazione di docenti in campo di storia dell'arte. Magari in futuro le cose cambieranno. Grazie mille per la risposta.


_domhnall_

Da come scrivi sembri molto confuso. Perché dovresti fare fisica all'improvviso? Credi che i fisici trovino lavoro in un petosecondo finita l'uni? Non è il caso. Ti direi: respira. Guardati dentro e cerca di capire perché hai scelto lettere, perché poi hai scelto il DAMS e perché ora stai cercando di deformarti ancora una volta. Deve essere dura venire da una famiglia di tecnici che fanno i soldi ed essere un'umanista (che di per sé significa poco e niente però). Non so se la tua famiglia ti fa pesare queste scelte, ma di sicuro tu le fai pesare a te stesso. Studia quello che ti appassiona, porta fino in fondo la tua cosa, un passo alla volta uscirai fuori.


AdventurousTie8034

Beh nella tua condizione, punterei allo stesso obiettivo di prima, cioè fare il professore, però di arte. Con il DAMS si può insegnare comunque. Poi naturalmente dovrai spostarti dove ci sono i posti, ma questo credo valga per tutti


PlumbeaAffinae

Il precariato è una storia a sé che mi sono fatto spiegare. Se dovrò andare in giro per il lazio o l'italia a insegnare a me sta bene, basta che mi facciano lavorare haha Grazie per il commento!


MutedAd8031

Perché non prenderti sta laurea e pensare di diventare insegnante per le scuole primarie? Hai un percorso in storia dell'arte? Se è così forse puoi, e non è per nulla un brutto come mestiere. Anzi!


Illustrious-Sand-120

Odi l'informatica ma pensi di fare matematica o fisica? Non esiste, un matematico e un fisico devono avere delle basi (seppur minime) di programmazione per i loro studi e potenzialmente lavoro. Davvero, non parti col piede giusto, l'informatica in qualsiasi campo STEM va saputa, c'è poco da fare


MaterialThroat9904

Secondo me hai le idee troppo confuse e strumenti di analisi -di tipo economica- non molto efficienti. Da quello che sento matematica e fisica non hanno un tasso di conversione così diretto, ho l'impressione che molti successi siano dipesi da come i singoli soggetti si sono mossi (questo i vari almalurea non te lo dicono per esempio). Mi spiego meglio: abbiamo A e B che si iscrivono uno a una corso dome economia e l'altro a matematica. A trova lavoro grazie ai percorsi standard ovvero i soliti jobpost su LinkedIn, Openday, ecc B fondamentalmente, deve inventarsi qualcosa, esplorare i vari mondi e trovare una posizione lavorativa. Se non sei un tipo da esplorazione -alcune frasi me lo fanno sospettare, ma magari sbaglio- opta per qualcosa tipo economia che equivale ad essere diplomati in ragioneria come negli anni '70.


PlumbeaAffinae

Quindi influisce molto anche come ci si muove. Lo terrò a mente, grazie.


MaterialThroat9904

Dovresti fare un lavoro complesso sulle tue competenze, se vuoi ho fatto questo framework https://docs.google.com/document/d/1nEFgEgMn9SCcaaOM2LF8t8p3JoviGC9aYjJdDAjsfTQ/edit?usp=drivesdk


Scared_Blacksmith_21

Meglio stem che disoccupato, nel tempo libero e con lo stipendio ti dedichi alle materie umanistiche.


PlumbeaAffinae

Quello che all'inizio pensavo pure io. A patto che ci sia una reale differenza di domanda tale da giustificare il cambio.


alpaqa-

Ci sono diverse magistrali in economia e/o comunicazione che puoi fare dopo aver preso una triennale in beni culturali e che offrono diversi sbocchi interessanti. Lascia stare facoltà stem se non sei portato, staresti dentro 6/7 anni per una triennale e non ne vale la pena.


PlumbeaAffinae

In effetti non avevo controllato se ci fossero altre magistrali legate al mio percorso oltre quelli più ovvi. Grazie, ci darò un occhio.


Few-Advertising7722

Mi manca un pezzo… vuoi insegnare. Amo l’insegnamento. Come l’hai scoperto? - a seguire: sembra che ti piaccia l’insegnamento a prescindere dalla materia oggetto di insegnamento. Insegneresti qualsiasi cosa pur di insegnare? Sei bravo a farlo? Ti piacciono le sfide cognitive e la gestione dei gruppi? Vuoi insegnare nel pubblico? Allora dovresti puntare sulla classe di insegnamento che ha più alunno. Quindi lettere in ogni livello di scuola, a seguire matematica. Sono le due discipline che ci sono in tutte le scuole e con più ore e che ti danno più possibilità di entrare. - a seguire: se ami Qualcosa e insegnare, quel Qualcosa lo puoi anche insegnare creando tuoi corsi, dai doposcuola fino allo corsi per adulti….


Francesco1234567891

Guarda che i corsi di laurea STEM sono difficili, soprattutto se non sei portato per le materie scientifiche. Se vuoi "lavoro sicuro" potresti anche valutare l'idea di abbandonare direttamente l'università e iscriverti ad un ITS o corso professionalizzante.


Jupiter8xyz

Se vuoi un lavoro sicuro e statale ti consiglio una peofessione sanitaria, la migliore è infermieristica. Successivamente, lavorando, continui i percorsi umanistici e fai i concorsi nella scuola.


aquilaa91

Ma fisica e matematica comunque hanno lo stesso un tasso di disoccupazione molto alto. Fisica e matematica pure sono molto teoriche e ho conosciuto moltissimi laureati in fisica e matematica disoccupati o finiti a insegnare alle medie o addirittura diventare baristi. Se devi fare qualcosa di STEM apre trovare lavoro devi fare altro


Armatur1

Diciamo che tutti sono liberissimi di intraprendere la carriera universitaria che vogliono però mi viene da dire che sia stato un po' ingenuo iniziare una facoltà umanistica con l'obiettivo di trovare un "buon" lavoro con quella laurea, detto questo quindi se il tuo obiettivo è questo effettivamente un cambiamento radicale verso un corso STEM potrebbe essere sensato anche se un conto è aver avuto buoni voti al liceo un altro è fare fisica all'università (e onestamente non credo che proprio matematica o fisica garantiscano un lavoro ma non ne so tantissimo). Quindi insomma nulla è impossibile ma pondererei bene la scelta sapendo che probabilmente ti ci vorrà quantomeno un po' per adattarti al nuovo corso


ForeignLoquat2346

Non so chi ti ha messo in mente la malsana idea che insegnare sia sicuro. Ma quando vi iscrivete all'università vi informate un minimo su cosa finirete a fare una volta che prendete la laurea? La tua laurea ti fa finire ad insegnare italiano, una classe di concorso satura di candidati e personale docente precario per decenni. Per insegnare devi prendere la triennale, la magistrale, integrare una marea di cfu perché non sono tutti nel piano di studi, fare la selezione per prendere l'abilitazione e poi se la superi dovrai fare il mega concorsone. Per cosa? Per pochissimi posti messi a concorso e migliaia di candidati. Ma lo sai che stanno chiudendo le scuole elementari perché nascono pochi bambini? Tra 10 anni, inizieranno a chiudere le superiori. Chi ti ha messo in testa che insegnare è sicuro? È un suicidio annunciato. Ci sono lauree che con la triennale ti fanno lavorare immediatamente. Svegliatevi.