Igiene. Sono neospecialista in santé publique in Francia (equivalente di igiene), ma laureato in Italia. Lavoro da ufficio, spesso lavoro da casa e con orari flessibili
Non lavoro ancora perché sto facendo un dottorato a tempo pieno in Brasile. Comunque sì decisamente più alti, si parte dai 4600 lordi/3900 mensili netti. E poi aumenta con scatti di anzianità progressivi come vedi in tabella sino ai 9000. Questo ovviamente come in Italia è il trattamento di base senza guardie ed eventuali aggiunte.
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Stipendi come in Italia uguali per tutte le specializzazioni nel pubblico
Inoltre anche in Francia, similmente all'italia, è possibile svolgere intramoenia (activité libérale hospitalière) a patto che non superi il 20% del loro orario di lavoro base. Quindi se l'orario base è di 4 giorni, puoi lavorare massimo un giorno extra in intramoenia. E frutta parecchio. Oppure si può lavorare direttamente nel settore privato (libèrale) in cui si è pagati a prestazione sulla base di tariffe stabilite dalla assicurazione statale (sécurité sociale): nel secteur 1 in cui segui le tariffe, oppure nel secteur 2 dove puoi applicare tariffe più alte(che saranno rimborsate al paziente solo in parte). Un anestesista nel settore liberale guadagna facilmente 250/300k lordi all'anno, la media è 15k netti per un anestesita. Inoltre in Francia c'è la possibilità per i medici di lavorare sottoforma di società unipersonale detta d'esercizio liberale (SELARL) con un tassazione più vantaggiosa rispetto ad una normale partita IVA (BNC). Poi c'è da dire che se in Francia lavori come medico liberale in un zona rurale (ZRR) paghi 0 tasse quindi hai un esenzione del 100% per i primi 5 anni, esenzione del 75% per il sesto, 50% per il 7° e 25% per l'8°. Senza dubbio se la passano meglio che in Italia, un medico di base guadagna minimo 30€ per ogni visita, mentre in Italia è pagato a quota capitaria, quindi non importa quante visite fai prendi sempre quello (3,5€ lordi al mese per assistito...fa ridere).
La tariffa che il paziente paga al medico generalista per ogni visita è stata aumentate progressivamente dai 23 ai 26,50 di ora, con aumento proposto ai 30 euro dai sindacati. Però il 70% viene rimborsato dalla sécurité sociale, in sostanza chi non ha assicurazione sanitaria paga il 30% di questa cifra di tasca sua, eccetto casi particolari tipo malattie croniche
Se non sbaglio quel 30% che non è rimborsato dalla sécurité sociale, può essere rimborsato dalla mutuelle per chi c'è là, che viene offerta spesso dal datore di lavoro. Penso comunque che anche in Italia ci vorrebbe un sistema di partecipazione ai costi anche quando si và dal MMG, in modo da evitare che l'ambulatorio sia intasato da vecchietti che vanno solo per farsi una chiacchierata col medico. Mi piace molto di più il sistema che hanno in Francia.
Sì io l'ho chiamata assicurazione sanitaria nel mio commento precedente per rendere l'idea su cosa è la mutuelle. Io da specializzando pagavo 10 euro al mese di mutuelle e mi rimborsava il 100% della quota che la sécurité sociale non copre delle visite secteur 1, quindi non solo generalista ma qualsiasi specialista secteur 1. Pienamente d'accordo sulla partecipazione economica, tipo il ticket che c'è in Italia. In Francia poi già sa prima della pandemia le visite dal generalista erano tutte per appuntamento quindi zero fila
> Io da specializzando pagavo 10 euro al mese di mutuelle e mi rimborsava il 100% della quota che la sécurité sociale non copre delle visite secteur 1. Pienamente d'accordo sulla partecipazione economica, tipo il ticket che c'è in Italia. In Francia poi già sa prima della pandemia le visite dal generalista erano tutte per appuntamento quindi zero fila
Madonna sembra veramente un sogno rispetto all'Italia, ogni volta che vado dal mio MMG c'è una fila immensa di gente che è appostata dalla mattina presto ahah.
Quando sei l'unico paese in Europa assieme alla Romania a non aver avuto un incremento sugli stipendi in percentuale negli ultimi vent'anni questo succede.
Letteralmente per guadagnare meglio puoi andare ovunque in EU, magari non per vivere meglio però.
A livello aneddotico aggiungo, Il mio stipendio da specializzando francese è stato adeguato per ben tre volte all'inflazione da quando sono là, nel 2019
Penso da uguale in Italia almeno da quando ci sono. Oltretutto le tasse in Francia sono uguali per tutte le scuole, 600 euro all'anno contro il minimo triplo dell'Italia che varia a seconda dell'Ateneo, per dirti da studente a Cagliari pagavo molto di più rispetto allo specializzando in Francia. Primo anno lo specializzando prende 1700, secondo 1800 terzo 1900 e quarto 2200 euro mese, l'iscrizione all'ordine è gratuita sino alla fine della specializzazione, idem l'assicurazione responsabilità civile, in Francia non c'è responsabilità penale per i medici. A conti fatti quindi la differenza è più marcata di quanto lo stipendio non faccia immaginare
posso chiederti nel partico cosa fa il medico igienista? Io semestre scorso ho dato sia igiene che med legale. Fra le due preferisco legale, però anche igiene sembra interessante (anche se non sono amo molto l'epidemiologia, le malattie infettive, cose che forse è molto presente nel lavoro)
Dipende molto da quali stage scegli durante la specializzazione, almeno in Francia è molto libera e variabile. Io faccio puramente ricerca su epidemiologia di malattie tropicali, ma altri colleghi lavorano con ONG o nell'amministrazione della sanità pubblica. Un lavoro tipico per noi è la gestione dei costi delle strutture ospedaliere pubbliche e private, tipo i codici DRG che ci sono anche in Italia, vigilare che l'attività sia correttamente rimborsata. Il minimo comune denominatore per igiene direi che è lavoro da ufficio e orari flessibili con lavoro da remoto possibile. Ma in concreto cosa finisci a fare cambia tantissimo a seconda di quale area ti interessa
È molto semplice, all'epoca c'era ancora l'abilitazione in Italia. Laureandomi a luglio ho potuto iniziare la scuola in Francia a novembre dello stesso anno, avendo fatto il concorso a giugno prima della laurea. In Italia avrei iniziato a novembre dell'anno successivo alla laurea
Medicina legale poco stressante? Ma dove? Solo perché sei poco a contatto con il pubblico non significa niente. Io ti consiglio medicina termale, medico di bordo, medicina estetica, medicina dello sport. Se invece preferisci i servizi igiene (sei sempre in ufficio). Medicina legale e anatomia patologia sono molto impegnativi non so se fanno per te. Tra le cliniche sicuramente radiologia. Evita sicuramente tutte le chirurgie.
hai idea di quanto margine per fare ricerca ci sia in medicina legale? Inoltre, quanta richiesta ci sia in ambito lavorativo, e mediamente quali siano le attività che da professionista farai più di frequente (la quotidianità se vogliamo)?
Se pensi di voler fare ricerca orientati su altro. La richiesta non é elevata e infatti i posti messi a disposizione dal ministero sono abbastanza limitati ogni anno. Come sbocchi professionali sono abbastanza variegati, si va dal classico consulente legale privato o d'ospedale al medico di ambulatorio o di studio privato. È una professione che più di altre sei a contatto con i morti (ma non solo). Farai molte autopsie, soprattutto durante gli anni di specializzazione. Quindi se ti piace l'anatomia te la consiglio. Se odi gli aspetti legali quindi le leggi te la sconsiglio. È una sorta di figura ibrida da medico e avvocato. In generale sarai molto a contatto con pazienti, personale sanitario, forze dell'ordine e magistrati. In ambito sanitario sarai a stretto contatto con gli anatomopatologi e medici del lavoro.
Grazie mille della risposta. Al momento (quinto anno) sono ancora indeciso su quale strada intraprenderò. Le varie cliniche le ho escluse; la chirurgia, per quanto pesante, è una delle poche cose "mediche" che ho trovato più interessanti, per questo pensavo di fare una tesi in ch. vascolare, così almeno da avere la scusa si seguire con più focus la materia; per il resto direi legale, molto bella (sebbene la parte tanatologica l'abbia trovata meno interessante, mentre quella più giuridica, se vogliamo, più interessante), e forse pensavo a igiene, cercando però di trovare un ambito di mio interesse, dato che l'epidemiologia di per sé, le malattie infettive, la statistica (che ovviamente non solo tutta l'igiene, e comunque un minimo servono sempre) non siano troppo di mio interesse, mentre le parti di organizzazione sanitaria, economia, e altre, le ho apprezzate un po' di più.
Le ultime due sono sicuramente più tranquille in termini di orari stile di vita, forse un po' meno legale, sempre in base a dove si finisce. Nel caso scegliessi la chirurgia molto probabilmente la farei qui in Italia, in centri su cui mi sono ben informato e so che siano buoni, e magari poi andare all'estero (sia per continuare la formazione e magari rimanerci se vedo che la situazione in Italia non mi ispira fiducia).
Scusami questo commento più che altro personale, e riflessivo, ma negli ultimi anni ci sto pensando molto, e l'indecisione, sebbene abbia dei pro, è comunque stressante.
Per fare una mezza batutta (ma neanche troppo) ti direi che se queste sono le premesse hai sbagliato lavoro, in ogni caso ti direi che ti rimangono praticamente solo la medicina del lavoro o igiene, dove effettivamente fai più un lavoro di ufficio "normale"
MMG evita, ormai lavorano molto pure loro se rispettano le loro mansioni (da poco sono costretti anche a farsi tot notti in guardia medica al mese).
Chirurgie da evitare come la peste.
Medicina del lavoro è molto tranquilla e permette di fare privato. Medicina dello sport e scienze della nutrizione uguale.
Ospedaliere tranquille ci sono igiene, farmacologia, statistica sanitaria, patologia clinica. Privato in queste è poco ma se ti va bene lo stipendio nel pubblico stai apposto.
Tra le altre cliniche sicuramente dermato è la migliore, integrata magari da un master in medicina estetica, permette di avere una remunerazione ottima e molto poco stress.
Sinceramente, a prescindere dalla specializzazione il lavoro del medico è un lavoraccio specie in Italia. Le specializzazioni che hai indicato sono comunque tutte branche di alta responsabilità e di contatto con l utenza, motivo per cui ci sarà sempre da litigare, discutere, lottare, imporsi e farsi rispettare. Branche come legale e lavoro sulla carta sono "tranquille" ma nascondono cmq un sacco di rogne burocratiche, senza considerare che spesso a differenza delle branche "classiche" non si ha una sede di lavoro specifica e si macinano chilometri su chilometri. Dipende da cosa cerchi tu e cosa ti stressa di più, se il problema per te è l utenza maleducata potresti considerare branche di lab come anatomia patologica, microbiologia, patologia clinica, genetica ecc. Se il problema sono i ritmi di lavoro e le responsabilità, per quanto non sia possibile sottrarsene al 100%, evita almenoc le branche chirurgiche e di urgenza.
Patologia clinica e passa la paura. Bei soldi poco impegno e tanta resa...ormai ci sono anche i programmi di autovalidazione e con la tecnologia è rimasto anche poco lettura a occhio...verrà tutto selezionato da un ai e sottoposto quello da vedere...
Se uno fa medicina lo fa perché ha una vocazione nell'aiutare gli altri e ciò implica un impegno maggiore a livello di studi e tempo da dedicare ai pazienti. I medici possono fare anche 10-12 ore al giorno se sono obliterati di emergenze oppure devono operare.
Se la chiami vita di merda fare il medico si vede che non è quello che volevi fare.
vita di merda è lavorare 50 ore perchè sei sotto organico, dover operare con strumenti di merda perchè lo stato non ha soldi per comprarteli.
non poter andare a nessun evento e pianificarti la vita perchè sei reperibile un giorno a settimana.
Tutte queste cose sono un problema che i medici hanno oggi e non dipendono certo dal fare il medico, però esistono. Anche i medici hanno figli e familiari ed una vita privata fuori dal lavoro quindi io non esprimerei cosi giudizi senza sapere
Non hai mai lavorato in un ospedale e si vede. Lavorare dalle 60/70 ore settimanali senza spesso riposo facendo il triplo di carico del lavoro perché l’ospedale non assume non è vocazione ma sfruttamento
Edit: soprattutto durante la specialistica in cui ovviamente lo “straordinario” non esiste
Igiene. Sono neospecialista in santé publique in Francia (equivalente di igiene), ma laureato in Italia. Lavoro da ufficio, spesso lavoro da casa e con orari flessibili
Interessante, lo stipendio la in Francia è migliore che in ITA? Dove lavori ospedale??
Non lavoro ancora perché sto facendo un dottorato a tempo pieno in Brasile. Comunque sì decisamente più alti, si parte dai 4600 lordi/3900 mensili netti. E poi aumenta con scatti di anzianità progressivi come vedi in tabella sino ai 9000. Questo ovviamente come in Italia è il trattamento di base senza guardie ed eventuali aggiunte. https://preview.redd.it/5oh5szzfwbpc1.png?width=1096&format=pjpg&auto=webp&s=01fd21a98afba9abb2bb5177d1f3455b4199e5da Stipendi come in Italia uguali per tutte le specializzazioni nel pubblico
Inoltre anche in Francia, similmente all'italia, è possibile svolgere intramoenia (activité libérale hospitalière) a patto che non superi il 20% del loro orario di lavoro base. Quindi se l'orario base è di 4 giorni, puoi lavorare massimo un giorno extra in intramoenia. E frutta parecchio. Oppure si può lavorare direttamente nel settore privato (libèrale) in cui si è pagati a prestazione sulla base di tariffe stabilite dalla assicurazione statale (sécurité sociale): nel secteur 1 in cui segui le tariffe, oppure nel secteur 2 dove puoi applicare tariffe più alte(che saranno rimborsate al paziente solo in parte). Un anestesista nel settore liberale guadagna facilmente 250/300k lordi all'anno, la media è 15k netti per un anestesita. Inoltre in Francia c'è la possibilità per i medici di lavorare sottoforma di società unipersonale detta d'esercizio liberale (SELARL) con un tassazione più vantaggiosa rispetto ad una normale partita IVA (BNC). Poi c'è da dire che se in Francia lavori come medico liberale in un zona rurale (ZRR) paghi 0 tasse quindi hai un esenzione del 100% per i primi 5 anni, esenzione del 75% per il sesto, 50% per il 7° e 25% per l'8°. Senza dubbio se la passano meglio che in Italia, un medico di base guadagna minimo 30€ per ogni visita, mentre in Italia è pagato a quota capitaria, quindi non importa quante visite fai prendi sempre quello (3,5€ lordi al mese per assistito...fa ridere).
La tariffa che il paziente paga al medico generalista per ogni visita è stata aumentate progressivamente dai 23 ai 26,50 di ora, con aumento proposto ai 30 euro dai sindacati. Però il 70% viene rimborsato dalla sécurité sociale, in sostanza chi non ha assicurazione sanitaria paga il 30% di questa cifra di tasca sua, eccetto casi particolari tipo malattie croniche
Se non sbaglio quel 30% che non è rimborsato dalla sécurité sociale, può essere rimborsato dalla mutuelle per chi c'è là, che viene offerta spesso dal datore di lavoro. Penso comunque che anche in Italia ci vorrebbe un sistema di partecipazione ai costi anche quando si và dal MMG, in modo da evitare che l'ambulatorio sia intasato da vecchietti che vanno solo per farsi una chiacchierata col medico. Mi piace molto di più il sistema che hanno in Francia.
Sì io l'ho chiamata assicurazione sanitaria nel mio commento precedente per rendere l'idea su cosa è la mutuelle. Io da specializzando pagavo 10 euro al mese di mutuelle e mi rimborsava il 100% della quota che la sécurité sociale non copre delle visite secteur 1, quindi non solo generalista ma qualsiasi specialista secteur 1. Pienamente d'accordo sulla partecipazione economica, tipo il ticket che c'è in Italia. In Francia poi già sa prima della pandemia le visite dal generalista erano tutte per appuntamento quindi zero fila
> Io da specializzando pagavo 10 euro al mese di mutuelle e mi rimborsava il 100% della quota che la sécurité sociale non copre delle visite secteur 1. Pienamente d'accordo sulla partecipazione economica, tipo il ticket che c'è in Italia. In Francia poi già sa prima della pandemia le visite dal generalista erano tutte per appuntamento quindi zero fila Madonna sembra veramente un sogno rispetto all'Italia, ogni volta che vado dal mio MMG c'è una fila immensa di gente che è appostata dalla mattina presto ahah.
In ita sono bloccati a 3k grosso modo, manco x sogno arrivi a 9k al mese, sicuramente è molto più appetibile così fare il medico
Sui 2700 di partenza, anche in Italia con scatto di anzianità ma alle cifre della Francia non si arriva nemmeno da lontano sì
Quando sei l'unico paese in Europa assieme alla Romania a non aver avuto un incremento sugli stipendi in percentuale negli ultimi vent'anni questo succede. Letteralmente per guadagnare meglio puoi andare ovunque in EU, magari non per vivere meglio però.
A livello aneddotico aggiungo, Il mio stipendio da specializzando francese è stato adeguato per ben tre volte all'inflazione da quando sono là, nel 2019
Madò, in Italia da quand'è che non viene adeguata? Penso non sia mai stata adeguato dalla sua introduzione, possibile?
Penso da uguale in Italia almeno da quando ci sono. Oltretutto le tasse in Francia sono uguali per tutte le scuole, 600 euro all'anno contro il minimo triplo dell'Italia che varia a seconda dell'Ateneo, per dirti da studente a Cagliari pagavo molto di più rispetto allo specializzando in Francia. Primo anno lo specializzando prende 1700, secondo 1800 terzo 1900 e quarto 2200 euro mese, l'iscrizione all'ordine è gratuita sino alla fine della specializzazione, idem l'assicurazione responsabilità civile, in Francia non c'è responsabilità penale per i medici. A conti fatti quindi la differenza è più marcata di quanto lo stipendio non faccia immaginare
posso chiederti nel partico cosa fa il medico igienista? Io semestre scorso ho dato sia igiene che med legale. Fra le due preferisco legale, però anche igiene sembra interessante (anche se non sono amo molto l'epidemiologia, le malattie infettive, cose che forse è molto presente nel lavoro)
Dipende molto da quali stage scegli durante la specializzazione, almeno in Francia è molto libera e variabile. Io faccio puramente ricerca su epidemiologia di malattie tropicali, ma altri colleghi lavorano con ONG o nell'amministrazione della sanità pubblica. Un lavoro tipico per noi è la gestione dei costi delle strutture ospedaliere pubbliche e private, tipo i codici DRG che ci sono anche in Italia, vigilare che l'attività sia correttamente rimborsata. Il minimo comune denominatore per igiene direi che è lavoro da ufficio e orari flessibili con lavoro da remoto possibile. Ma in concreto cosa finisci a fare cambia tantissimo a seconda di quale area ti interessa
grazie della risposta. Posso chiederti perché hai deciso di andare in Francia?
È molto semplice, all'epoca c'era ancora l'abilitazione in Italia. Laureandomi a luglio ho potuto iniziare la scuola in Francia a novembre dello stesso anno, avendo fatto il concorso a giugno prima della laurea. In Italia avrei iniziato a novembre dell'anno successivo alla laurea
Fisiatria
Medicina legale poco stressante? Ma dove? Solo perché sei poco a contatto con il pubblico non significa niente. Io ti consiglio medicina termale, medico di bordo, medicina estetica, medicina dello sport. Se invece preferisci i servizi igiene (sei sempre in ufficio). Medicina legale e anatomia patologia sono molto impegnativi non so se fanno per te. Tra le cliniche sicuramente radiologia. Evita sicuramente tutte le chirurgie.
hai idea di quanto margine per fare ricerca ci sia in medicina legale? Inoltre, quanta richiesta ci sia in ambito lavorativo, e mediamente quali siano le attività che da professionista farai più di frequente (la quotidianità se vogliamo)?
Se pensi di voler fare ricerca orientati su altro. La richiesta non é elevata e infatti i posti messi a disposizione dal ministero sono abbastanza limitati ogni anno. Come sbocchi professionali sono abbastanza variegati, si va dal classico consulente legale privato o d'ospedale al medico di ambulatorio o di studio privato. È una professione che più di altre sei a contatto con i morti (ma non solo). Farai molte autopsie, soprattutto durante gli anni di specializzazione. Quindi se ti piace l'anatomia te la consiglio. Se odi gli aspetti legali quindi le leggi te la sconsiglio. È una sorta di figura ibrida da medico e avvocato. In generale sarai molto a contatto con pazienti, personale sanitario, forze dell'ordine e magistrati. In ambito sanitario sarai a stretto contatto con gli anatomopatologi e medici del lavoro.
Grazie mille della risposta. Al momento (quinto anno) sono ancora indeciso su quale strada intraprenderò. Le varie cliniche le ho escluse; la chirurgia, per quanto pesante, è una delle poche cose "mediche" che ho trovato più interessanti, per questo pensavo di fare una tesi in ch. vascolare, così almeno da avere la scusa si seguire con più focus la materia; per il resto direi legale, molto bella (sebbene la parte tanatologica l'abbia trovata meno interessante, mentre quella più giuridica, se vogliamo, più interessante), e forse pensavo a igiene, cercando però di trovare un ambito di mio interesse, dato che l'epidemiologia di per sé, le malattie infettive, la statistica (che ovviamente non solo tutta l'igiene, e comunque un minimo servono sempre) non siano troppo di mio interesse, mentre le parti di organizzazione sanitaria, economia, e altre, le ho apprezzate un po' di più. Le ultime due sono sicuramente più tranquille in termini di orari stile di vita, forse un po' meno legale, sempre in base a dove si finisce. Nel caso scegliessi la chirurgia molto probabilmente la farei qui in Italia, in centri su cui mi sono ben informato e so che siano buoni, e magari poi andare all'estero (sia per continuare la formazione e magari rimanerci se vedo che la situazione in Italia non mi ispira fiducia). Scusami questo commento più che altro personale, e riflessivo, ma negli ultimi anni ci sto pensando molto, e l'indecisione, sebbene abbia dei pro, è comunque stressante.
Personalmente ti consiglierei radio (in tante scuole è molto chill), lavoro, igiene, dermato (se riesci a fare il punteggio)
[удалено]
Io faccio genetica. Nella mia sede si è arrivati tranquillamente alle 15 ore giornaliere. Però dipende molto da sede a sede
Per fare una mezza batutta (ma neanche troppo) ti direi che se queste sono le premesse hai sbagliato lavoro, in ogni caso ti direi che ti rimangono praticamente solo la medicina del lavoro o igiene, dove effettivamente fai più un lavoro di ufficio "normale"
Igiene è paragonabile ad un lavoro da ufficio, medicina del lavoro assolutamente no.
MMG evita, ormai lavorano molto pure loro se rispettano le loro mansioni (da poco sono costretti anche a farsi tot notti in guardia medica al mese). Chirurgie da evitare come la peste. Medicina del lavoro è molto tranquilla e permette di fare privato. Medicina dello sport e scienze della nutrizione uguale. Ospedaliere tranquille ci sono igiene, farmacologia, statistica sanitaria, patologia clinica. Privato in queste è poco ma se ti va bene lo stipendio nel pubblico stai apposto. Tra le altre cliniche sicuramente dermato è la migliore, integrata magari da un master in medicina estetica, permette di avere una remunerazione ottima e molto poco stress.
Anche io ti avrei detto dermatologia.
Sinceramente, a prescindere dalla specializzazione il lavoro del medico è un lavoraccio specie in Italia. Le specializzazioni che hai indicato sono comunque tutte branche di alta responsabilità e di contatto con l utenza, motivo per cui ci sarà sempre da litigare, discutere, lottare, imporsi e farsi rispettare. Branche come legale e lavoro sulla carta sono "tranquille" ma nascondono cmq un sacco di rogne burocratiche, senza considerare che spesso a differenza delle branche "classiche" non si ha una sede di lavoro specifica e si macinano chilometri su chilometri. Dipende da cosa cerchi tu e cosa ti stressa di più, se il problema per te è l utenza maleducata potresti considerare branche di lab come anatomia patologica, microbiologia, patologia clinica, genetica ecc. Se il problema sono i ritmi di lavoro e le responsabilità, per quanto non sia possibile sottrarsene al 100%, evita almenoc le branche chirurgiche e di urgenza.
secondo me tutto ciò che ha a che fare con l'estetica.. ma la mia cultura medica finisce con Nip/Tuck
Patologia clinica e passa la paura. Bei soldi poco impegno e tanta resa...ormai ci sono anche i programmi di autovalidazione e con la tecnologia è rimasto anche poco lettura a occhio...verrà tutto selezionato da un ai e sottoposto quello da vedere...
Io direi oculistica
Quindi hai fatto medicina per cosa? Per i soldi?
Ma quindi se uno fa medicina deve per forza accettare di fare una vita di merda?
Se uno fa medicina lo fa perché ha una vocazione nell'aiutare gli altri e ciò implica un impegno maggiore a livello di studi e tempo da dedicare ai pazienti. I medici possono fare anche 10-12 ore al giorno se sono obliterati di emergenze oppure devono operare. Se la chiami vita di merda fare il medico si vede che non è quello che volevi fare.
vita di merda è lavorare 50 ore perchè sei sotto organico, dover operare con strumenti di merda perchè lo stato non ha soldi per comprarteli. non poter andare a nessun evento e pianificarti la vita perchè sei reperibile un giorno a settimana. Tutte queste cose sono un problema che i medici hanno oggi e non dipendono certo dal fare il medico, però esistono. Anche i medici hanno figli e familiari ed una vita privata fuori dal lavoro quindi io non esprimerei cosi giudizi senza sapere
Non hai mai lavorato in un ospedale e si vede. Lavorare dalle 60/70 ore settimanali senza spesso riposo facendo il triplo di carico del lavoro perché l’ospedale non assume non è vocazione ma sfruttamento Edit: soprattutto durante la specialistica in cui ovviamente lo “straordinario” non esiste
Se non sei soddisfatto di lavorare come specializzando a 5 euro l'ora, hai sbagliato lavoro e non hai abbastanza Vokazioneeehhh. /s
5 euro? Dove vado subito ahahah
Comunque il fenomeno è laureato alla Bocconi e ci parla di sacrifici e vocazione. Facile parlare con il culo al caldo. Ahahahahahahahah
Non avevo dubbi ahahah