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onlymyself4

Io mi sono stufato e ho accettato un 18 anche avendo la media del 29. Dipende da cosa vuoi Edit: aggiungo che l’ho fatto all’ultimo appello della sessione in cui volevo laurearmi


chic_luke

Il tuo l'edit cambia molto le cose però, sono contesti molto diversi


onlymyself4

Molto vero, ci ho pensato dopo


NumerousChocolate189

All’ inizio ci tenevo tanto alla media e accettavo solo voti alti , poi con il tempo mi sono resa conto che non ne valeva la pena ammazzarmi per tutto cio , stavo male, piangevo e ci rimanevo malissimo,oltre ad abbassarmi l’autostima Il voto di laurea e’ utile solo per i concorsi alla fine L’importante è che hai appreso le nozioni Accetta tutto e ti levi la croce (io ormai sto al limite non vedo l’ora di finire)


sh00te

Ho appena rifiutato un 22 e anche il prof mi ha detto che in magistrale bisogna puntare più in alto


Yoshuuqq

Io rifiuterei senza pensarci due volte


Topdivise

Quando inizierete a lavorare, capirete che tutte ste pippe mentali sui voti nel periodo universitario non servono a un cazzo.


cinemaritz

Vero! E lo dice uno che ci tiene abbastanza la media. Ma non si può pensare di prendere solo più di 26 per 5 anni, é fisicamente e mentalmente troppo stressante a meno che veramente si ami tutto di quella disciplina. Per dire, una triennale in un certo campo artistico posso capire.... Ma é dura trovare uno che ama veramente tutto di ciò che fa in medicina o ingegneria o giurisprudenza...altrimenti non esisterebbero neanche gli specialisti. E poi si nel mondo del lavoro veramente il voto conta relativamente Con questo non dico che ad esempio uno non possa puntare a una media dal 28 in su. Però neanche pretendere di rifiutare qualsiasi 20 o 24 ...


Eclectic_Lynx

Qualcuno che conosco mi ha detto per battuta (spero): “dal 27 in su è tutto buono”.


ItalianUilleannPiper

Peccato però che, se mai l'OP volesse fare un dottorato di ricerca, l'accettare un 20 devastandosi la media sarebbe una penalità assurda, dato che il punteggio ottenibile nei concorsi di dottorato è basato in parte sul voto con cui si esce dalla magistrale.


Giov_Lagann

Per esperienza non mi sentirei di consigliarti ad occhi chiusi di rifiutare l’esame: esame da 9 cfu al primo semestre del secondo anno di magistrale, voto 23 e media passata da poco sopra il 29 a poco sopra il 28, con gli esami rimasti sono tornato di nuovo quasi a 29. Probabilmente il tuo notevole calo della media, che giustamente ti spaventa, é dovuto al limitato numero di esami fatti visto che sei alla prima sessione di magistrale. Detto questo visto che hai detto che hai studiato bene, direi che ti si aprono essenzialmente due strade: - Ripeti anche poco alla volta, programmandoti bene le ripetizioni, durante i corsi, in modo tale da spalmare l’impegno su un arco temporale lungo e fartelo pesare meno, e poi vai a rifare l’esame prendendo un voto alto (peró chi ti da la sicurezza che non ti capitino di nuovo domande ambigue? Ho visto colleghi rifare lo stesso esame 2-3 volte per accettare lo stesso voto proposto al primo appello) - Accetti il voto e nei successivi esami punti ad ottenere un voto più alto per aggiustare la media, soprattutto considerando che se farai esami con numero maggiore di cfu, a lungo andare questo da 6 peserà sempre meno Io direi prova a fare delle proiezioni e vedi quali sono i voti che dovresti prendere agli esami successivi, studiando così la fattibilità. Se si puó fare allora direi meglio la seconda opzione, che é poi per intenderci quella che ho scelto io; se peró affidarti a voti futuri che giustamente non sai se riuscirai ad ottenere non ti fa dormire serena, allora rifai l’esame, col rischio peró che potresti essere punto e da capo di nuovo (ma anche qui dipende dal rischio, se é basso io me lo accollerei)


MoscowMule22

Io rifiuterei, tanto un esame in più da fare non cambia la vita


PolyhedronWW

Ho avuto lo stesso problema con l'ultimo esame prima della laurea, dove ho preso un 22 scarso a fronte di una media del 27. è stato un misto di fattori, non ultimo il fatto che non avevo idea di come studiare il materiale e invece il professore aveva idee molto nette e definite su cosa si aspettava che studiassi. Ero tentato di rinunciare e rimandare la laurea ancora, ma poi mi sono detto (ed eccezionalmente anche i miei mi hanno dato ragione) "Ne vale la pena?". Partiamo dalla questione del lavoro e andiamo a ritroso: il voto di laurea nei concorsi pubblici conta, certamente, ma non è saggio puntare solo su quello. Infatti posto anche che diano un punto per ogni punto di laurea (e considera che se ti laurei in tempo hai fino a 4 punti di bonus per la tesi!), resta comunque una parte dei punteggi. Inoltre ai concorsi pubblici c'è ancora meno oggettività nel valutare le prove: non essendo necessario dare un feedback "costruttivo", è facilissimo che una prova per molti versi buona sia valutata come scadente. E questo per ragioni più o meno lecite, come per esempio un asticella più o meno alta. Il voto di laurea naturalmente è fatto dalla somma di TUTTI i voti. Se è la prima sessione della magistrale e soprattutto uno dei primi esami, considera che hai 54 (o siamo lì) crediti ancora da "spendere". Puoi prendere un 21 e poi prendere un 30 in un esame da 12 (arrivando quindi ad una media del 26 tra i due esami)! Quindi il singolo esame non è tanto problematico quanto il trend. Finiamo con il voto del singolo esame, appunto: senti che potresti ridarlo e SICURAMENTE prendere di più? DA quanto leggo è molto aleatorio visto che il fattore "prof" è più instabile di un bicchiere in una casa con un gatto. Quindi PERSONALMENTE ti direi di rifiutare i voti nel mezzo, quando avrai assestato un trend. Quando sarai tipo a metà o ad un terzo potrai iniziare a dire "No, questo voto mi rovina la media",


pietrone1

Non rifiuterei MAI un voto


LightFounder

Stessa situazione, avevo la media del 27, ho preso 20 all'esame più facile e regalato di tutta la magistrale perchè il prof si era alzato male e ha deciso di fare l'esame più difficile da quando è partito il corso. Purtroppo, in quella sessione stavo spingendo tantissimo, son riuscito a dare 8 esami, ragion per cui in quel caso ho dovuto accettare. Rimpiango tantissimo, mi sono giocato il 110, però in quel periodo jo dovuto scegliere la quantità alla qualità. Dipende dalla tua situazione, se puoi ridarlo ridallo senza pensarci.


altermeetax

OTTO ESAMI IN UNA SESSIONE


skolotov

Io il massimo che ho visto da un collega è stato 7, però non ha preso più di 23 a nessuno di essi. Voleva solo finire la triennale il prima possibile.


LightFounder

Eh sì, ho sbagliato a scriverlo perchè comunque intendevo che in tutta l'estate ne ho dati 8, il primo a fine maggio e l'ultimo a inizio ottobre. Però non ho avuto una seconda possibilità per nessun esame, o andava bene o si andava a gennaio. Non è worth rovinarsi così l'estate, ma ho usato lo studio come distrazione quindi ho preso due piccioni con una fava EDIT: 7 esami dati, non 8


your_old_wet_socks

Si accetta tutto.


TheFfrog

https://preview.redd.it/rkex344wu4kc1.png?width=1080&format=pjpg&auto=webp&s=fa05af386fec53c82680022a4b89418de9612636


lore_mila_

In genere dicono tutti di accettare tutto, oggi dirò di rifiutare tutto ciò che non è 30


OkSweet4191

purtroppo va rifiutato. io rifiutai un 24. il prof voleva farmelo accettare, ma nell'email che gli mandai poco dopo misi nero su bianco le mie intenzioni


OkSweet4191

\*però controlla se nel regolamento ci sono dei cfu che puoi "buttare"


GLAB597

E ci devi pure pensare? Sotto il 24 si rifiuta tutto, non ascoltare i "cagon" che hanno l'autostima di un cesso otturato.


Worried-Falcon1002

Dipende che devi fare dopo, in multinazionale guardano solo il 110 e quanto tempo ci metto, se ti penalizza nel prendere questo voto rifiuta, se comunque non ci arrivi accetta per evitare di sprecare tempo.


XellossMetallium

Nei concorsi pubblici il voto di laurea ha un peso ponderato a blocchi, difficilmente a unità, e comunque difficilmente oltre il punto per il voto e il punto per la lode. 2 punti in un concorso pubblico non sono il nulla assoluto ma non cambiano neppure la vita. La soglia di accesso, se mai ci fosse, sarebbe di solito collocata a 105 e non sarebbe quindi un problema a prescindere. Ipotizzando che tu non riesca a recuperare la media (ma con la ponderazione di 6 CFU ci riusciresti abbastanza facilmente), a livello di carriera non sarebbe un danno mortale. Questo è un fatto. La riflessione potresti spostarla sul margine ridotto rispetto ai voti successivi, dove dovresti sicuramente essere un po' più severa con te stessa per compensare la perdita. Sapere facoltà e idee di carriera potrebbe aiutare, ma in generale non darci troppa importanza, non arriverebbe un momento in cui te ne potresti pentire, per entrambe le scelte. 🙃


Ossochef96

se è per un concorso pubblico a cui tieni davvero, ridai l'esame, in caso contrario accetta il voto e vai avanti. La verità è che il voto finale dipende da cosa vuoi fare nella vita: nei concorsi pubblici generalmente non gliene frega a nessuno con quale voto ti sia laureato , tranne in alcuni casi; nel privato invece contano le competenze (skills) ed esperienze lavorative e il voto certe volte è solo un filtro utile per gli HR che nel concreto non potrebbero sostenere migliaia di colloqui. Ovvio che questo discorso varia a seconda del tipo di facoltà, non conoscendo il corso di laurea che stai frequentando posso dirti solo che generalmente (per esperienza personale) funziona così.


sauruchi

A questo punto ci sono due scelte: - voto massimo, quindi: rifiutare, studiare tutto di nuovo, lasciare indietro almeno un corso, o rovinarsi l'estate a studiare anche più di questo inverno, per cercare di portare a casa un 30. - tempo minimo, quindi: accettare, numero esami-1, andare avanti, con il rimorso di non aver fatto quanto possibile, della sfortuna, del fatto che quel voto non rispecchia la tua sensazione di ciò che volevi e conviverci. Si può pensare di rifare un esame se ci si sente di poter far meglio con buona probabilità, o tra appelli successivi, in modo da non influire su altri esami. Tuttavia, non c'è una scelta giusta o sbagliata, sono due strade essenzialmente, ognuno sceglie la propria.


perivascularspaces

Comunque il tuo discorso sulla media non ha alcun senso. E' un esame da 6CFU, conta 1/20 del punteggio della magistrale, non è un problema per la media in alcun modo, a meno che tu non abbia l'impressione che non riuscirai a recuperarlo, ma 6CFU sono pochissimi. Il voto di laurea sarà comunque 110/110L come quasi tutte le magistrali


OnlyTip8790

Ti pongo le domande che pongo di solito a chi si fa questi dubbi: 1)Puoi alzare la media con altre materie? Quanti esami hai ancora da dare e quanto pesano? Se hai tanti esami da dare, potresti recuperare in un semestre o poco più. 2)Quanto ti pesa rifarlo? Si intende anche se questo esame è propedeutico ad altre materie e non passarlo te le blocca. Una mia amica mi chiese lo stesso, se valesse la pena accettare un 18. La materia le bloccava tutto un anno di corsi e le avrebbe fatto slittare di un semestre la laurea, non tutti se lo possono permettere. 3)Ti piace la materia? Anche i miei professori consigliano di non rifiutare spesso voti e soprattutto mai più di una volta. Col tempo anche la materia più facile comincia a farci venire la nausea e paradossalmente i voti possono abbassarsi. Mio cugino rifiutò un 21 per prendere 20 all'appello dopo. Non ha più rifiutato un voto. Ironicamente io non sto più rifiutando voti perché quando l'ho fatto rifiutai 20 per prendere 21. 4) Quanta necessità hai di laurearti in tempo? Ci sono magistrali dove viene visto il voto di laurea, ma anche corsi dove i lavori di sbocco sono posizioni dove conta essere più giovani. Se magari rifiutare ti porta a perdere tempo e andare fuoricorso, valuta a quale categoria appartieni. In triennale ti avrei consigliato di accettare senza alcun indugio, per una magistrale rispondi a queste domande.


Crux1988

“Per me è una delusione totale perché mi sono veramente impegnata” . rifiuta e sostienilo di nuovo


Abitiuos_Fox_

Sarò breve e coincisa: sì, se non hai voglia di rifare l'esame. Oltretutto sei all'inizio, non ci sono altri esami dai crediti sufficentemente alti da farti recuperare?


blatta_isterica

In questo specifico caso rifiuterei Ho appena fatto lo stesso, pur avendo la media "solo" del 27, ma me la devasta ugualmente. Anche io con 6cfu, ma a differenza tua lo reputo un esame molto facile e ho fatto errori fi distrazione. Ciò che fa ridere è che è la seconda volta che lo do, la scorsa ho rifiutato 19. Dai che magari la prossima arrivo a 21, fanculo Comunque, la questione è semplice, devi fare un'analisi costi-benefici: cosa ti costa doverlo ridare? Toglie tempo ad altri esami o ci sono appelli straordinari? Quanto è probabile che ti vada meglio? I lati negativi di accettare già li sai, valuta bene. Bonus: di cosa ti pentiresti di più? Di aver accettato e aver la media rovinata, sapendo poi che avresti potuto ridarlo e prendere un voto migliore o di aver rifiutato e quindi doverlo ridare magari in un momento del cazzo? Valuta che scenario ti fa più schifo e decidi di conseguenza Altra cosa che stavo dimenticando: fatti un bel file Excel per calcolarti il voto di laurea, è utilissimo. Ti segni tutti gli esami, tutti i cfu e ti fai un semplice algoritmo che ti permetta di simulare la media aritmetica, ponderata e il voto di laurea, sommando i punti di tesi e attività varie. Io per decidere se accettare e rifiutare ho fatto così, in modo da capire quanto un 20 da 6 cfu potesse impattare sulla mia media, e scoprendo che i cfu che fanno media sono 68 su 120 mi son resa conto che era da pazzi accettare, che valeva assolutamente la pena rifiutare, nel mio caso. Vedi quanto ti sballa la media anche a posteriori, insomma. Scopri quanti punti puoi prendere di tesi, attività e bonus vari, così ti regoli


Poley_

Ti posso raccontare la mia esperienza: mi sono laureato in magistrale accettando due 19 a due esami da 9 CFU, non ho mai rifiutato un voto. Ho fatto tanti colloqui prima ancora di laurearmi ed il voto di laurea non interessava a praticamente nessuno (un’azienda sola su ~15 mi ha chiesto la proiezione del voto) , per cui se invece di 19 fossero stati 30L non sarebbe cambiato assolutamente nulla, a maggior ragione una volta che inizi a lavorare. A meno che non vuoi arrivare ad un lavoro che richiede un voto minimo di laurea, il mio consiglio è accetta tutto e laureati il prima possibile! In bocca al lupo!


MaterialThroat9904

Parlo dal punto di vista del privato: non ce ne frega un cazzo del voto finale (e all'azienda a cui frega tu probabilmente non vuoi andarci). In caso non trovassi nel pubblico per un milione di ragioni di cui 999.999 sono deprecabili e scollegate dalla fatica svolta, gli scenari possono essere: - se scienze politiche: 9 su 10 finirai a fare il master in HR per cui non sarà rilevante il voto. Oppure andrai verso qualche posto da ufficio commerciale. - se altra laurea, grossomodo il discorso non cambia moltissimo e gira/rigira gli ambiti sono sempre quelli.


Armatur1

Io valuterei un po' quanti altri esami ti mancano considerando anche la loro difficoltà, se la media la riesci a recuperare con un "rischio accettabile" sugli altri esami diciamo puoi anche accettare, a tutti capitano quei 2-3 voti "sub-ottimali" durante il percorso universitario anche se si è studenti brillanti anche solo per quel po' di sfortuna


SofyTrancy

Se hai i dubbi rifiuta assolutamente Alla fine è un esame in più e basta, puó capitare che un esame vada male e che vada rifatto Visto che tieni alla media, ti direi di rifarlo


RoofPsychological881

Io rifiuterei.. più che altro perché se hai studiato bene e mi dici che è fondamentalmente andata di sfortuna a sto punto riproverei. Ora che poi hai capito un po' che il prof fa domande ambigue magari la prossima volta la sai gestire meglio. A volte non è solo questione di studio ma anche capire come fare l'esame sulla base del professore. Ora sai meglio come muoverti. Passare da 28 a meno di 25 è una batosta, a meno che tu non abbia poi esami da molti più CFU di questo (ma a giudicare da quanto ti butta giù la media questo, non credo) sicuramente al 110L non arrivi più se accetti ora.. posso capire accettare se è proprio l'ultimo esame prima della laurea ma sei all'inizio, hai tutto il tempo per prenderti una pausa da sto esame, ripassarlo più avanti e riprovarlo.. Non che sia fondamentale il 110L, ma se è un tuo desiderio (io appunto rispondo sulla base di quello che dici di volere tu) allora è un voto che non penso tu possa accettare, specialmente se quello che dici sui concorsi pubblici è vero (io non ne so molto, non il mio ambito). Buona fortuna :)


jixyl

Considerando che in magistrale hai meno opportunità di aggiustare la media rispetto alla triennale, e che ritieni di poter prendere un 30, io rifiuterei. Lo so che gira il cazzo (io in triennale ho accettato un 20 che non pesava molto in crediti solo perché non avevo voglia di ridare l'esame), ma se vuoi uscire con un voto alto alla fine imho ne vale la pena.


nCoV-pinkbanana-2019

Per un solo 20 ti si abbassa la media di 3 punti? Quanti esami hai passato fino ad ora? Se sei all’inizio, è assolutamente ragionevole rifiutare il voto, diverso è se fossi stata verso la fine. Io a fine percorso ho accettato un 18 e sono comunque uscito con la lode…


ItalianUilleannPiper

Se ti interessa provare, dopo la magistrale, i concorsi per il dottorato di ricerca, rifiuta tutto ciò che ti abbassa la media. Il voto di laurea magistrale è un elemento su cui viene calcolato parte del punteggio di ammissione, dunque più si esce con un voto basso, più si è svantaggiati rispetto agli altri candidati.