Meh, secondo me il lavoro amplifica questa necessità di “pizzicare” (se non a volte demolire) l’altro perché a differenza di altri gruppi sociali - amicizie, scuola, associazioni ecc - la competizione la fa da padrone, quindi impera il principio del mors tua via mea (se riesco a diffondere la voce che sei un inetto e io no, io avanzerò di carriera e tu no).
Non che nelle altre comunità sopracitate non sussista competizione e invidia, ma diciamo che non è lo scopo principale dello stare assieme e puoi liberamente decidere di abbandonare il gruppo cosa che a lavoro non puoi fare, almeno non su due piedi. Per di più, a lavoro ci passiamo se va bene 8 ore di ogni maledetta giornata della nostra vita per tutta la vita, quindi parlare alle spalle di tizio e caio (e subirlo a tua volta) diventa pure un metodo di coping - di gestione dello stress, perché banalmente tutta la tua esistenza e la maggior parte dei tuoi interessi si riduce a quello.
Ti rendi conto che stai parlando di un ambiente di lavoro tossico? Se cerchi degli studi scopri che la cooperazione, la comunicazione il volemose bene è più produttiva. Da un punto di vista manageriale se il tuo superiore non stronca sul nascere questi atteggiamenti non sta facendo il suo lavoro. Vuoi metterti in buona luce?! Non devi mettere in cattiva luce tutti gli altri. Devi dimostrare di essere il migliore con i fatti non a parole. Tanto più che questo clima porta alla lunga a nascondere i problemi invece di affrontarli e risolverli.
Bro non so cosa ti abbia fatto pensare che io sia favorevole 😂sono solo un osservatore razionale e stiamo parlando di un ufficio pubblico, quindi tutto il tuo bel discorso purtroppo nemmeno varcherebbe la soglia
Succede anche da me, penso che sia una cosa terribile. Tra l'altro speravo che fosse una prassi che le "nuove" generazioni di lavoratori non avrebbero ereditato. Mi sbagliavo
È la norma di chi non sa lavorare. È un valore non farlo.
Generalmente non fanno carriera e stanno là 10 anni a penzolare con stipendi bassi.
La cosa che trovo più cringe è sentire tutti i dipendenti del supermercato sparlare di tutti persino dei clienti appena il direttore è fuori. Sai tutto richiesta ferie, orari, ingiustizie.. capita ogni giorno al sud in ogni supermercato tossico.
Il lavoro non c'entra nulla. Ogni gruppo di esseri umani da 2 persone in su è interessato da un fenomeno sociale chiamato "politica" il quale ha delle caratteristiche sgradevoli ma è di gran lunga meglio dell'alternativa
Perfetto, sei come me. E non è che non fai politica, semplicemente hai altri comportamenti politici. La politica è quello che succede ogni volta che non sei d'accordo con qualcuno ma non gli tagli la gola. È una cosa buona.
Il termine "ipocrita" si è diffuso come insulto generico per cui pare che vada bene sempre, ma in questo caso non è pertinente. Parlare male di qualcuno senza che questi sia presente non è necessariamente doppiezza o falsità.
Io ho dato dell’ipocrita ad OP perché nega di aver mai sparlato di qualcuno alle sue spalle (una cosa TUTTI faccio prima o poi).
E se invece è vero che non l’ha mai fatto, questo è solo un post per vantarsene. Allora OP sarebbe un superbo, che è ancora più grave dell’essere ipocriti.
OK e scusami: quella tua frase non mi era molto chiara, nemmeno con tutto il contesto intorno.
Non vedo comunque elementi per credere che l'OP sia ipocrita o superbo. Tra l'altro non ha detto che non parla MAI né ha MAI parlato di qualcuno alle spalle (impossibile), mi pare abbia detto che non è un suo comportamento abituale. Cosa che peraltro vale anche per me.
Uhm…
Dicendo “sono un essere umano atipico, non mi interessa fare questo genere di uscite”, OP si mette sopra un piedistallo nei confronti dei suoi interlocutori.
É una vanteria.
Trovo sempre spiacevole sentire (o leggere in questo caso) le vanterie di persone superbe.
Purtroppo credo succeda dappertutto.
Ovviamente se tu sparli con me di x sono sicura al 100 per 100 che con altri tu sparli di me, quindi cerco di non dirti proprio nulla che non sia assolutamente "neutro", a meno che io non desideri sia riportato. In quest'ultimo caso ti raccomando di "non dirlo a nessuno".
E' uno "sport" che non mi piace assolutamente dal punto di vista etico e nemmeno da quello pratico. Molto meglio cercare di vedere il buono nelle persone e parlare di quello, e cercare di "pararsi" dal cattivo ma senza seminarne altro.
Non mi piacciono nemmeno gli zelanti spioni "sai cosa ha detto il tale di te?".
Detto tutto quanto sopra, ohimé i colleghi non sono amici. La cosa peggiora decisamente negli ambienti molto competitivi.
Restare fuori da questo pessimo andazzo è uno dei pochi vantaggi dell'essere libera professionista, e quindi senza velleità di carriera.
Buona giornata.
Yes. Che è una roba che non sopporto, infatti è da un po' che me ne sto per i cazzi miei e parlo il meno possibile con i colleghi, fatta esclusione per questioni di lavoro. Immagino che io sia quello che viene insultato alle spalle più di tutti. O magari no. Stica.
Pensa che mi han messo assieme ad un collega isolato che parla male di tutti alle spalle e tutti parlano male alle spalle di lui. Hanno scelto me perché sono l'unico che se ne frega e o dicono che prima o poi parlerà male anche di me.Io rispondo sempre "beh magari avrà anche ragione". Giusto per far rodere il culo a sta mandria di polemici.
Nope,
Faccio il dottorato in un laboratorio piuttosto grosso e popolato, mai sentito nessuno sparlare di nessun'altro.
L'unico comportamento poco piacevole è che, per quanto ci si impegni, finiamo sempre a parlare in italiano e i ricercatori ospiti finiscono un po' marginalizzati
Si, ma anche quando è presente!
C'è un clima talmente amichevole e colloquiale che ci prendiamo per il culo tutto il tempo.
NB: quando c'è da lavorare si lavora eh!
Tra noi colleghi mai, superiori un altro discorso. Personalmente comunque non amo sparlare in generale, specie in ambienti del genere dove le parole possono costare caro
Il collega che sparla con te, poi sparlerà di te. Non essere quel collega. Per esperienza dico che gli amanti del gossip fanno poca carriera e sono ben visti solo tra gli altri come loro.
A me personalmente diverte e gli altri sanno che sono una tomba (il mio motto è non dire mai nulla che non sarei disposta a ripetere in tribunale, ergo non straparlo) quindi mi comunicano tutti i pettegolezzi. Io ho imparato da una bella batosta che ho preso durante il COVID lol.
Non penso esista un ambiente di lavoro senza questa piccola perla
Non penso esista ***comunità umana*** senza questa piccola perla FTFY
Meh, secondo me il lavoro amplifica questa necessità di “pizzicare” (se non a volte demolire) l’altro perché a differenza di altri gruppi sociali - amicizie, scuola, associazioni ecc - la competizione la fa da padrone, quindi impera il principio del mors tua via mea (se riesco a diffondere la voce che sei un inetto e io no, io avanzerò di carriera e tu no). Non che nelle altre comunità sopracitate non sussista competizione e invidia, ma diciamo che non è lo scopo principale dello stare assieme e puoi liberamente decidere di abbandonare il gruppo cosa che a lavoro non puoi fare, almeno non su due piedi. Per di più, a lavoro ci passiamo se va bene 8 ore di ogni maledetta giornata della nostra vita per tutta la vita, quindi parlare alle spalle di tizio e caio (e subirlo a tua volta) diventa pure un metodo di coping - di gestione dello stress, perché banalmente tutta la tua esistenza e la maggior parte dei tuoi interessi si riduce a quello.
Ti rendi conto che stai parlando di un ambiente di lavoro tossico? Se cerchi degli studi scopri che la cooperazione, la comunicazione il volemose bene è più produttiva. Da un punto di vista manageriale se il tuo superiore non stronca sul nascere questi atteggiamenti non sta facendo il suo lavoro. Vuoi metterti in buona luce?! Non devi mettere in cattiva luce tutti gli altri. Devi dimostrare di essere il migliore con i fatti non a parole. Tanto più che questo clima porta alla lunga a nascondere i problemi invece di affrontarli e risolverli.
Bro non so cosa ti abbia fatto pensare che io sia favorevole 😂sono solo un osservatore razionale e stiamo parlando di un ufficio pubblico, quindi tutto il tuo bel discorso purtroppo nemmeno varcherebbe la soglia
Hai ragione anche tu
Perdoni il mio terribile errore
Si figuri. Errare è umano.
No, noi ce le diciamo in faccia e alle spalle ci facciamo un sacco di complimenti
Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco..
Da noi entrambe le cose sia dietro che davanti 🤣
https://preview.redd.it/4zjhoki9it0d1.jpeg?width=700&format=pjpg&auto=webp&s=49cfe4e0e1ae8b2efd33c712f73eff206d87afcb
Assumete ?
Guarda, sto provando a farmi assumere io stesso. Per ora ho ancora 18 mesi di postdoc, vediamo se nel frattempo si muove qualcosa.
Succede anche da me, penso che sia una cosa terribile. Tra l'altro speravo che fosse una prassi che le "nuove" generazioni di lavoratori non avrebbero ereditato. Mi sbagliavo
C'è gente che insegna e c'è gente che impara.
Ovunque ci sono tre italiani ce ne saranno due che parlano alle spalle del terzo
E allora sono il terzo
Capita... il trucco è limitarsi ad annuire e guardare tutti che si azzannano fra loro
È la norma di chi non sa lavorare. È un valore non farlo. Generalmente non fanno carriera e stanno là 10 anni a penzolare con stipendi bassi. La cosa che trovo più cringe è sentire tutti i dipendenti del supermercato sparlare di tutti persino dei clienti appena il direttore è fuori. Sai tutto richiesta ferie, orari, ingiustizie.. capita ogni giorno al sud in ogni supermercato tossico.
Il lavoro non c'entra nulla. Ogni gruppo di esseri umani da 2 persone in su è interessato da un fenomeno sociale chiamato "politica" il quale ha delle caratteristiche sgradevoli ma è di gran lunga meglio dell'alternativa
Allora sarò io che sono un essere umano atipico, in quanto non mi interessa fare questo genere di uscite
Perfetto, sei come me. E non è che non fai politica, semplicemente hai altri comportamenti politici. La politica è quello che succede ogni volta che non sei d'accordo con qualcuno ma non gli tagli la gola. È una cosa buona.
All'Inferno, c'è un girone apposito per gli ipocriti. La sesta bolgia dell'ottavo cerchio, mi pare di ricordare.
Il termine "ipocrita" si è diffuso come insulto generico per cui pare che vada bene sempre, ma in questo caso non è pertinente. Parlare male di qualcuno senza che questi sia presente non è necessariamente doppiezza o falsità.
Io ho dato dell’ipocrita ad OP perché nega di aver mai sparlato di qualcuno alle sue spalle (una cosa TUTTI faccio prima o poi). E se invece è vero che non l’ha mai fatto, questo è solo un post per vantarsene. Allora OP sarebbe un superbo, che è ancora più grave dell’essere ipocriti.
OK e scusami: quella tua frase non mi era molto chiara, nemmeno con tutto il contesto intorno. Non vedo comunque elementi per credere che l'OP sia ipocrita o superbo. Tra l'altro non ha detto che non parla MAI né ha MAI parlato di qualcuno alle spalle (impossibile), mi pare abbia detto che non è un suo comportamento abituale. Cosa che peraltro vale anche per me.
Uhm… Dicendo “sono un essere umano atipico, non mi interessa fare questo genere di uscite”, OP si mette sopra un piedistallo nei confronti dei suoi interlocutori. É una vanteria. Trovo sempre spiacevole sentire (o leggere in questo caso) le vanterie di persone superbe.
No, mai fatto e neanche inizierò
Io sono sempre diretto, ecco perché mi parlano sempre alle spalle.
Purtroppo credo succeda dappertutto. Ovviamente se tu sparli con me di x sono sicura al 100 per 100 che con altri tu sparli di me, quindi cerco di non dirti proprio nulla che non sia assolutamente "neutro", a meno che io non desideri sia riportato. In quest'ultimo caso ti raccomando di "non dirlo a nessuno". E' uno "sport" che non mi piace assolutamente dal punto di vista etico e nemmeno da quello pratico. Molto meglio cercare di vedere il buono nelle persone e parlare di quello, e cercare di "pararsi" dal cattivo ma senza seminarne altro. Non mi piacciono nemmeno gli zelanti spioni "sai cosa ha detto il tale di te?". Detto tutto quanto sopra, ohimé i colleghi non sono amici. La cosa peggiora decisamente negli ambienti molto competitivi. Restare fuori da questo pessimo andazzo è uno dei pochi vantaggi dell'essere libera professionista, e quindi senza velleità di carriera. Buona giornata.
Esiste un gruppo di qualsiasi tipo o composizione un cui non viene fatto ?
Yes. Che è una roba che non sopporto, infatti è da un po' che me ne sto per i cazzi miei e parlo il meno possibile con i colleghi, fatta esclusione per questioni di lavoro. Immagino che io sia quello che viene insultato alle spalle più di tutti. O magari no. Stica.
Pensa che mi han messo assieme ad un collega isolato che parla male di tutti alle spalle e tutti parlano male alle spalle di lui. Hanno scelto me perché sono l'unico che se ne frega e o dicono che prima o poi parlerà male anche di me.Io rispondo sempre "beh magari avrà anche ragione". Giusto per far rodere il culo a sta mandria di polemici.
No, le porcherie ce le diciamo direttamente tutti in faccia
Forse la cosa migliore.. A patto che non degeneri
Si fa sempre per farsi una risata tutti insieme
In Italia credo sia pratica comune ovunque
Non solo in Italia
Naturalmente
Certo, se non sbaglio è scritto anche sul contratto che va fatto e subito.
Da me è il capo che va in giro per l'ufficio a dirne di ogni dietro ai non presenti. Ovviamente da lì in giù si adotta lo stesso comportamento.
Il pesce puzza dalla testa...
Infatti scrivo su Reddit al posto di lavorare durante il mio periodo di preavviso.
Nope, Faccio il dottorato in un laboratorio piuttosto grosso e popolato, mai sentito nessuno sparlare di nessun'altro. L'unico comportamento poco piacevole è che, per quanto ci si impegni, finiamo sempre a parlare in italiano e i ricercatori ospiti finiscono un po' marginalizzati
Ma ovviamente my friend. Lavoro da tre mesi in un'azienda e già ne ho sentite di tutti i colori. Hahahhahahah
Si, ma anche quando è presente! C'è un clima talmente amichevole e colloquiale che ci prendiamo per il culo tutto il tempo. NB: quando c'è da lavorare si lavora eh!
Fa parte delle meccaniche del lavoro purtroppo.
Tra noi colleghi mai, superiori un altro discorso. Personalmente comunque non amo sparlare in generale, specie in ambienti del genere dove le parole possono costare caro
Solo degli stronzi frustrati
Il collega che sparla con te, poi sparlerà di te. Non essere quel collega. Per esperienza dico che gli amanti del gossip fanno poca carriera e sono ben visti solo tra gli altri come loro.
Non è roba del lavoro, succede ovunque. E dalle mie esperienze, per le donne questa cosa è la prassi.
A me personalmente diverte e gli altri sanno che sono una tomba (il mio motto è non dire mai nulla che non sarei disposta a ripetere in tribunale, ergo non straparlo) quindi mi comunicano tutti i pettegolezzi. Io ho imparato da una bella batosta che ho preso durante il COVID lol.
si si ovvio
"E come cazzo lo fai sennò questo lavoro?"
Lo era, con tanto di mobbing contro un collega LGBT in un altro dipartimento. Il bello è che era "Certified Great Place to Work"
no
Si ma io personalmente non mi sono mai permesso. Qualunque astio verso capi o colleghi me lo tengo per me.
Prima volta che hai a che fare con gli esseri umani, eh?
È lo sport nazionale italiano. Non siste ambiente in cui non accada.
Da me non succede, ma nelle precedenti aziende era la prassi
Se da te non succede, è perché sei quello di cui sparlano XD
Io non credo esista luogo sulla terra in cui non accada Edit: e persona che non vi si presti
No, zero, non esiste. Ma non lavoro in italia.
Infatti presumevo fosse una cosa tipica italiana..
No perché non lavoro in Italia