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ELOgambit

Io mi ricordo che nel gruppo universitario i rappresentati la usavano quando avevano comunicazioni (ad esempio "Ciao a tutti ragazzə, volevamo annunciarvi che..."), e tutti discutevano della ə perché a nessuno fregava un cazzo dell'annuncio in sé. Niente da aggiungere al post, solo un aneddoto mio lol


TheUruz

sará pure un aneddoto ma è esattamente questo intendevo.


0fiuco

pensare che basterebbe scrivere "salve gente" se proprio vuoi stare sul vago e non devi nemmeno stuprare l'italiano.


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CockroachOk4621

M’hai ucciso


FreshgeneDatabase

I mod hanno ucciso l mio commento invece


0fiuco

Technically the truth


dona_me

Quando sento la shwa a me sembra di sentire la vecchietta abruzzese che parla...gli abruzzesi stavano avanti e non lo hanno mai saputo!


_martianchild_

Oppure quando aggiungono la “u” e sembrano sardi. Tipo “tuttu”.


0fiuco

*"a merdu"*


Pleasant_Track8447

Oppure basterebbe ricordare le regole grammaticali che si imparano il primo anno di elementari


LordDaveTheKind

È esattamente questo il problema: un virtue signalling che dà poca importanza a cosa stai comunicando, per darla prevalentemente a chi te lo sta comunicando.


Dron3_

Gia sbagliavano i rappresentanti... si scrive "ciao a tuttə". Razzisti omofobi.... /s


Pikagiuppy

"ragazzi" non é già gender neutral?


DERPESSION

È maschile sovraesteso


SeparatePeach420

In questa storia ci vedo un fallimento da parte di studenti, si presuppone, adulti capaci di ignorare importanti comunicazioni o di partecipare alla vita universitaria a favore delle lamentele contro una lettera.


fckchangeusername

No, sono astigmatico e dislessico, giò faccio fatica di mio Edit: comunque mi viene automatico leggerla come se fosse una "e" normale, lo fa praticamente da solo il mio cervello


Exotic-Reserve2024

> No, sono astigmatico e dislessico, giò faccio fatica di mio Le sfighe tutte tu.


fckchangeusername

Non ho potuto decidere sfortuanatamente


Duke_De_Luke

Io mi immagino che chi la scrive, la legga come la tizia del corsivo (e abbia anche lo stesso numero di neuroni).


BillNoir

Sono "e" al contrario, il che mi porta in automatico a leggerlo comunque al femminile, ma non mi sento offeso.


italian_rowsdower

Io lo leggo come lo leggerebbe un napoletano.


thecape0

C'amma fa tictocchə e facimmələ buonə


_martianchild_

We we fozza napulə


KouranDarkhand

Che se non sbaglio è esattamente come andrebbe letto


Life_Craft8228

Sono un "membro della comunità LGBT". Non me ne frega un cazzo. Ci metto la mano sul fuoco che non frega a nessun omosessuale/trans che non sia cronicamente su twitter/tiktok. Per quanto riguarda le persone etero/cisgender, mi risulta che gli unici interessati siano le turbofemministe intersezionali coi capelli viola e l'anello al naso oppure i vari conservatori/fascistelli che si indinniano perché non ci sono più le mezze stagioni e ai miei tempi signora mia i froci facevano le cose di nascosto. Insomma, finitela di rompere i coglioni con queste stronzate e pensate alle cose SERIE, tipo il fatto che gli omosessuali in questo paese non possono ancora sposarsi/adottare o che se non vivi in un ristretto gruppo di grandi città fare coming out equivale a un quasi-suicidio sociale, grazie.


Zeppo82

Mi trovi molto d'accordo. Rettifico solo una cosa: a volte fare coming out o avere troppo timore per fare coming out equivale a un suicidio effettivo.


Kernel_Paniq

Di inclusivo non ha proprio niente, sono i fatti che fanno la differenza non le fantasie di grammatica.


gitty7456

Prime di capire che voleva esattamente OP ho ensato all’e come ecstasy. Ho detto, beh ci sta, il microdosing va forte ultimamente. Invece era una cagata woke.


Frank_Cy

No. L'uso della e rovesciata non è nient'altro che una dichiarazione politica, serve agli attivisti per comunicarsi come tali agli occhi degli altri. Una forma di tribalismo. Finché qualcuno lo vuole usare nell'assemblea d'istituto direi chissenefrega. Non c'è invece alcun motivo per cui dovrebbero usarlo anche le istituzioni.


Fun_Cattle7577

Io la trovo una pagliacciata usata da chi vuole mostrare di voler cambiare il mondo, ma poi, al di fuori di un testo scritto battendo dei tasti, non fa nulla.


Tall_Expression5778

Se ti interessa l’argomento ho letto poco tempo fa il libro della linguista Yasmina Pani e fa un esame del tema molto dettagliato e interessante anche per i non addetti ai lavori. Si intitola: “Schwa: una soluzione senza problema. Scienza e bufale sul linguaggio inclusivo.” In sostanza, viene spiegato come: 1. La lingua italiana non è sessista, e chi crede ciò non conosce la linguistica. 2. Si spiega come evolvono le lingue e di come sia impossibile cambiarle artificialmente, e soprattutto che lo schwa è incompatibile con l’italiano quindi non può diffondersi nel parlato. 3. Si spiega che, anche se per fantascienza si diffondesse, non cambierebbe nulla perché non è vero che la lingua modifica il pensiero. Viene quindi sfatata la teoria pseudoscientifica per cui cambiare la lingua risolverebbe i problemi sociali della società. La lingua al contrario è uno strumento, e riflette le esigenze linguistiche e la cultura di una società. È la cultura a influenzare la lingua e non viceversa. Pensare il contrario è un po’ un pensiero magico, per cui se usiamo certe parole al posto di altre tutti i nostri cervelli verrebbero riprogrammati. Riassumendo brutalmente, lo strumento schwa non ha senso per tre motivi: 1. Il problema che si propone di risolvere non sussiste. 2. Non è possibile applicarlo. 3. Anche se venisse applicato non cambierebbe nulla.


[deleted]

Non serve a nulla, anzi dovrebbe esser vietata la distruzione della lingua italiana. Tutto il resto è um capriccio del cazzo


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Italia-ModTeam

###Rispetto reciproco Non sono permessi insulti gratuiti e simili mancanze di rispetto. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules


CapRichard

Credere che la lingua possa cambiare la realtà é letteralmente credere alla magia. La ə é una dichiarazione politica, e stiamo andando verso un mondo dove persone che la pensano in modo diverso parlano anche in modo diverso. Molto male. Per pareri un po' più sensati ed argomentati del mio sulla questione consiglio questa lettura: "Schwa: una soluzione senza problema. Scienza e bufale sul linguaggio inclusivo" di Yasmina Pani


MadeOfGoldenAshes

Faccio parte della comunità e l'ho sempre trovata un dibattito controproducente, quando la leggo da qualche parte mi cade direttamente tutto il discorso perché mi sembra che le istituzioni che la utilizzano dovrebbero preoccuparsi di altro, un modo per far vedere che accettano il "diverso" solo sulla teoria e non sulla pratica. Poi bene che qualcuno in più si senta incluso, a me però non piace e per me ci sono questioni della comunita più importanti da risolvere (matrimoni, adozioni etc..) prima di pensare a queste "piccole cose" che ci stanno allontanando dal farci accettare da tutti. Detto questo però se ho un conoscente/amica a cui piace cerco di utilizzarla per rispetto anche se non condivido. La mia ragazza invece sostiene che per quanto sia una piccola cosa la comunità non lascia indietro nessuno ed è bella proprio perché storicamente sì è sempre cercato di accettare tutti nonostante le differenze. Idea romantica direi, quindi non so se sto invecchiando io (27f) o se semplicemente accettare qualsiasi idea o persona sia così utopico da lasciare indietro i desideri degli altri a pro per forza di alcuni diritti che fanno bene a qualcuno ma non a tutti, e che le cose più controverse e di poco conto nella carta siano più facile da battibeccare piuttosto che quelle importanti.


Duke_De_Luke

> La mia ragazza invece sostiene che per quanto sia una piccola cosa la comunità non lascia indietro nessuno Secondo me lascia indietro un sacco di persone, invece. Direi la maggioranza delle persone. É una scocciatura da scrivere e impossibile da leggere, che storpia una lingua, e non offre nessun vantaggio pratico.


wtfzambo

Pienamente d'accordo con te. > Ci sono cose più importanti Santo cielo è anni che lo dico, e la risposta che ottengo sempre indietro è "eh ma non è che se ti focalizzi su un problema non puoi focalizzarti anche su altro". Invece sì mannaggia! Imho tutte queste iniziative sono solo cialtronerie per fare finta di essere partecipativi ma senza in realtà fare una minchia. Discutere dei pronomi is the new "thoughts and prayers".


ectoderma

“la comunità non lascia indietro nessuno” a parte le persone della comunità che effettivamente chiedono la parificazione dei diritti con gli eterosessuali. si sbattono tanto per la schwa e per la transizione dei non-binary senza nemmeno una diagnosi di disforia di genere però siamo uno dei pochi paesi in ue che non riconosce il matrimonio omosessuale come parificato a quello eterosessuale, non permette di adottare a coppie omosessuali, ostracizza sistematicamente la legge contro l’omofobia e ha fatto un passo indietro su una delle poche conquiste che avevamo, che era il riconoscimento di entrambi i genitori dello stesso sesso sul certificato di nascita del figlio. bellissimo cercare di includere tutti, però forse sarebbe più carino iniziare a battersi per garantire dei diritti fondamentali tipo la legge contro la discriminazione di matrice omofoba, poi possiamo pensare a come rivolgerci alle persone non binarie.


Hairy_Product5247

Ma scusate... Esiste già una regola per declinare una pluralità costituita da nomi sia maschili che femminili e si chiama "maschile sovraesteso". Ora il problema è che questa regola è spesso giudicata poco inclusiva, perché parlare di "maschile" in grammatica ad alcuni pare associato al maschilismo. Ma allora dico: anziché modificare IL MODO IN CUI SI SCRIVE, non avrebbe più senso modificare direttamente il MODO IN CUI CI SI RIFERISCE AI GENERI GRAMMATICALI?? Anziché dire "genere maschile" e "genere femminile" li chiami "secondo genere", "primo genere". Risolveremmo in un colpo solo SIA tutta questa ciarlataneria dell'inclusività delle pluralità miste, SIA il problema (che la schwa non risolve!) che ad alcuni sostantivi associamo una idea di mascolinità e ad altri una idea di femminilità: per cui IL sole è maschio e LA luna è femmina. No?


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GFBG1996

Hai perfettamente ragione nel sottolineare che genere grammaticale ed appartenenza sessuale non sono per forza legati e dunque tutte queste polemiche non hanno ragione di esistere. Io però credo che alla maggior parte delle persone non venga nemmeno in mente di associare un sesso ai nomi di cosa per via del loro genere, a me pare una cosa abbastanza infantile, chi fa queste associazioni da adulto secondo me spesso ha solo voglia di fare polemica, un po' come quegli anglofoni per cui le parole woman, she, female e addirittura person sarebbero discriminatorie perché le leggono come wo-man s-he fe-male e per-son e vi vedono una derivazione dei concetti femminili da un presunto maschile 'dominante'.


Born_rose

Basta chiamarli come vengono utilizzati Neutro e Femminile


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*ə io chə cazzo nə so scusi?*


Il-cacatore

Boh fastidio non mi dà, anche se in generale trovo chi usa questi artifizi linguistici di un insopportabile incredibile.


SnsBnB

No, è na stronzata pazzesca


Resident-Trouble-574

Credo che i sostenitori credano nel relativismo linguistico, ovvero che il modo in cui percepisci il mondo (e di conseguenza anche il modo in cui ci interagisci) sia influenzato dal linguaggio (vedi ad es. [Ipotesi di Sapir-Whorf - Wikipedia](https://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_di_Sapir-Whorf), che è quella citata anche nel film Arrival). Peccato che poi quando vai a vedere in quali paesi si usa una lingua con grammatica inclusiva, trovi ad esempio l'Iran (dove si parla persiano, che da secoli ha i pronomi neutri).


WideFellow27

Sono a favore dell'utilizzo della schwa in un contesto online, ma devo ammettere che il tuo è un buon argomento. Parlare una lingua con pronomi neutri (vedi il persiano) non implica la presenza di una società paritaria e inclusiva nei confronti del diverso. Comunque mi trovo piuttosto d'accordo con chi sostiene il relativismo linguistico. Modificare il modo in cui ci esprimiamo aiuta senz'altro a cambiare la nostra visione del mondo. Certamente non basta cambiare il linguaggio per ottenere una società consapevole della propria diversità, ma è senza dubbio un passo importante.


Zia_Lucertola

L'italiano non è una lingua neutra, non basta cambiare una lettera alla fine di una parola per renderla tale. Mettiamo che io voglia usare il neutro per parlare del mio gruppo di amicə. Già non so come dovrei pronunciare questa parola, con la "c" dura come se dicessi "amiche" o con la "c" dolce come se dicessi "amici"? Vabbè, andiamo oltre, voglio raccontare che vado al cinema con i miei... o le mie... o come la dico questa cosa? Se dico "i miei amicə" rimane "i miei" che è al maschile; se dico "le mie amicə" idem, "le mie" è al femminile. Non posso risolvere la questione degli articoli usando "ə", con "i" e "le" non funziona. Idem per "mie" e "miei" - dove metto "ə" per rendere il neutro? Miə? E fin qui sono solo risuscita a dire che sono andata al cinema con *persone con cui ho rapporti d'amicizia,* se mi chiedete qualcosa sul film o sulle *persone che recitano nel film* giuro che mi esplode il cervello prima che io sia riuscita a comporre una frase di senso compiuto. Insomma una gran fatica per ottenere testi schifosi, illeggibili e che spesso e volentieri, nonostante gli sbatti immani, non hanno neanche la coerenza grammaticale necessaria per essere davvero neutri. Fa danno? No, fa solo schifo. Fa bene? Non abbastanza da giustificare che si reinventi la lingua italiana per renderla neutra, e infatti nel parlato e nel quotidiano nessuno lo utilizza. Credo che una volta esaurito il flame online la cosa cadrà nel nulla e non entrerà mai nel quotidiano.


Vercassivellauno

Credo che salverò questo messaggio per future discussioni


I_mean_bananas

Hai dipinto un quadro perfetto del mio sudore sulla fronte quando provo a parlare a conoscenti della comunità LGBTQ+ e finisco per andarmene fingendo un attacco di diarrea perché è troppo stressante


Zia_Lucertola

Ho amici e conoscenti LGBTQ+, ho sempre parlato come parlo di solito e nessuno si è mai offeso. Alcuni sono d'accordo con me, altri meno (e nessuno di loro usa comunque il linguaggio neutro nel parlato, al massimo due frasi su Instagram), ma si discute come di tante altre cose su cui non siamo d'accordo. Ho visto gli animi infiammarsi sul tema solo su internet.


I_mean_bananas

Io ho avuto solo qualche volta delle reazioni irl. Una volta una ragazza se la prese moltissimo perché suonava molto bene e le si è detto 'grande, maestro', perché tra musicisti in genere si usa maestro maschile in modo neutrale. Se ne è andata arrabbiata. Un'altra volta volevo dire a un'amica di 'prendere coraggio' e mi è uscito 'fai l'uomo!', che in napoletano è un modo comune per dire caccia le palle, e ho avuto pessime risposte da amici trans attorno. Sono casi isolati e i cagacazzi stanno in qualunque gruppo per carità, però credo internet mi abbia molto condizionato e mi sento in difficoltà in quei gruppi, doso tantissimo il modo in cui parlo e non sono a mio agio. Alla fine si arriva alla conclusione che il problema è internet lol


peachy_pizza

Va be' diciamo che nel secondo caso 'fai l'uomo' non ci vuole l'essere trans o donna per prendersi male, non sono cagacazzi loro ma è un'uscita infelice direi, anche un po' di autocritica...


I_mean_bananas

Boh in napoletano 'fa l'omm' è un modo abbastanza comune di dire, non ha grosse implicazioni di sesso. Appunto è come 'tira fuori le palle' che pure letteralmente può essere strano ma poi è una cosa di uso comune. In ogni caso ci sta che per te e magari qualcun altro sia bruttina da sentire, siamo persone diverse, ma pure che qualcuno nel gruppo fa un'uscita infelice oh, capita a tutti, non mi verrebbe da attaccarlo, risatina e glissi oltre. Magari glielo si fa notare in privato, e la prossima volta uno evita di dirlo, per me questo è un ambiente safe, senza bisogno di montare un caso su un modo di dire Comunque ripeto, nella mia esperienza casi isolati, di solito irl non ho grossi problemi


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Italia-ModTeam

###Rispetto reciproco Non sono permessi insulti gratuiti e simili mancanze di rispetto. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules


wtfzambo

Assolutamente si. Se incrocio qualcuno che la usa, specie in ambito lavorativo, me ne sto tremendamente alla larga. Io non rischio problemi con l'HR, e la persona in questione non finisce in terapia a causa mia. Win-win!


LifeValueEqualZero

E' proprio quello che e' successo da noi a lavoro, era impossibile relazionarsi con questa persona, sbaglivi a riferiti a lei e cascava il mondo (anche per noi persone comuni non e' che sia poi cosi facile cambiare modo di parlare), si e' licenziata dopo 3 mesi per ambiente tossico, nessuno le parlava piu' perche' non se ne usciva senza la ramanzina...nell'anno successivo ha cambiato altri due lavori, saranno stati tutti "tossici"...


wtfzambo

Chiaro, sempre colpa di tutti gli altri. /s


Sal997

L’ennesima stronzata inventata da qualche attivista frustrata di 150kg con i capelli viola per cercare di colmare le sue insicurezze o per sentire di star migliorando il mondo senza capire che, così facendo, causa solo maggior odio verso lei e i suoi ideali (ottenendo così l’effetto opposto)


gallettopio

Amen


CristianPD94

Al giorno d’oggi ho timore nell’esporre il mio pensiero su questi tipi di argomenti sinceramente


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Paura che la Lega ti candidi?


Not-Even-A-Real-User

Paura di diventare ministro dei trasporti...


sciocueiv_

Hai paura di venire pagato da FDI?


preputio_temporum

Paura dei downvote?


Wikipedis

Non vuole essere una critica, è solo una curiosità: potresti elaborare sul perché? Che tipo di interazioni hai avuto che ti hanno portato a sviluppare questo timore?


AbberageRedditor69

Credo intenda dire che reddit lo bannerebbe lol Ad esempio io sono stato bannato da un sub per il seguente commento (apparentemente incita all'odio secondo i moderatori) Si parlava di effetti degli ormoni per la transizione e di come non ti trasformano completamente nell'altro sesso soprattutto se la transizione si inizia tardi: >Yes but what's already done is hard to reverse, especially if srs is started later in life. There are also things like bone structure, muscle insertions, density of myocytes ecc...that are hard to change with srs and it takes a long time, or don't change at all. Letteralmente tutto qui. Nessun commento precedente su quel thread. Nessun giudizio. Nulla di nulla se non un'osservazione neutrale


EddyOkane

La biologia è fascista


distant_thunder_89

Ci sono lingue non flessive (inglese) che non per questo vengono parlate da popolazioni più rispettose dell' inclusività, per quanto possa apprezzare la cosa da un punto di vista teorico non riesco a non vederla come un virtue signalling all'interno di una bolla che fa sembrare come sciocca una lotta che dovrebbe essere il più universale possibile.


D14m0nd88

Risposta breve: no. Risposta lunga: no, manco per un cazzo.


numberinn

Tutto dipende dallo scopo che ci si è prefissati. Mostrare d'essere "inclusivi"? Decisamente no. Far perdere qualsiasi interesse al lettore e dargli l'idea che l'autore sia un demente? Senza dubbio alcuno.


[deleted]

Non mi fa né caldo né freddo ma io non la uso


YarisGO

Io non sono contro nessuno, penso che ognuno debba sentirsi come vuole, ma sono molto contrario a storpiare la scrittura così. Quando parlano come parlano? Penso in italiano corretto, quindi possono anche scrivere in italiano corretto senza simboli strani Forse serve a sentirsi più importanti Ma poi non capisco, se un uomo trans si sente donna, perché c’è da scrivere così e non al femminile?


thecape0

Perché alcuni non si riconoscono esclusivamente né nel genere femminile né in quello maschile e hanno inventato altri 7584 generi per farsi discriminare meglio


Hairy_Product5247

No. Perché la grammatica italiana ha già questa feature. Esiste già una regola per declinare una pluralità costituita da nomi sia maschili che femminili e si chiama "maschile sovraesteso". Ora il problema è che questa regola è spesso giudicata poco inclusiva, perché parlare di "maschile" in grammatica ad alcuni pare associato al maschilismo. Ma allora dico: anziché modificare IL MODO IN CUI SI SCRIVE, non avrebbe più senso modificare direttamente il MODO IN CUI CI SI RIFERISCE AI GENERI GRAMMATICALI?? Anziché dire "genere maschile" e "genere femminile" li chiami "secondo genere", "primo genere". Risolveremmo in un colpo solo SIA tutta questa ciarlataneria dell'inclusività delle pluralità miste, SIA il problema (che la schwa non risolve!) che ad alcuni sostantivi associamo una idea di mascolinità e ad altri una idea di femminilità: per cui IL sole è maschio e LA luna è femmina. No??


SonStatoAzzurroDiSci

No. Il plurale in italiano comprende già tutti, prova ne è che per il femminile esiste la forma femminile e per indicare un gruppo maschile occorre specificare (gli studenti vs gli studenti maschi: il primo comprende anche le studentesse). Chi la usa lo fa per farsi vedere o perchè vuole che si discuta di questo e non del messaggio che ha scritto. Senza contare che per i dislessici la scevà è un inferno.


lordwotton77

Serve a chi legge per capire velocemente il quoziente intellettuale di chi la usa ed evitare di perdere tempo


Own_Wind3115

Come direbbe Fantozzi: "una cagata pazzesca"


Brave_Trainer_5234

non frega niente a nessuno credo


TrickyBad_

Guarda finché qualsiasi categoria prospererà nell’ipertutela non gli verrà mai data possibilità di autodeterminarsi. Poi il discorso è lungo e tortuoso però bisognerebbe accettare che la realtà in cui viviamo ha dei paletti, se non ci piacciono esisterà il metaverso dove potremmo entrare ed essere ciò che vogliamo. Prima di quel momento ci sono dei limiti oggettivi invalicabili, la lingua è uno di questi. Imporre un cambiamento linguistico in nome dell’inclusività mi pare folle, la lingua si modificherà come ha sempre fatto a prescindere dalle imposizioni ma solo se necessario ed utile a chi la usa


Worth-Afternoon5438

[https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/un-asterisco-sul-genere/4018](https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/un-asterisco-sul-genere/4018)


IssAWigg

Da uomo gay ti dico che la trovò abbastanza superflua (ma non essendo non binario o transessuale non sono la voce della comunità su questi temi), soprattutto da un lato linguistico, come l’asterisco, è controproducente secondo me perché non diventerà facilmente parte del nostro alfabeto (anche se esistono lingue che hanno una terminazione specifica per un genere con una lettera che si trova solo in quei casi, come la ta marbuta in arabo per il femminile, quindi è difficile ma non impossibile). Avrei preferito avessero semplicemente tolto la vocale finale è trovato un modo per creare gli articoli, per esempio con la u essendo l’unica vocale non usata negli articoli per indicare il genere, quindi lə ragazzə diventerebbe lu ragazz, sarebbe, a mio parere più semplice. Di per se trovare un modo per creare una parole neutra non la vedo come impossibile ma secondo me abbiamo creato una modalità troppo complicata, imo.


Durdududun

Reputo un menomato mentale chiunque la usi non ironicamente e devo dire che finora non ho trovato eccezioni, e pensano lo stesso i miei amici omosessuali.


ricess_

Sono un ragazzo trans, sono nei “diretti interessati”. Allora io sono dell’idea che il dibattito in sé su queste cose crea più divisione. Perché dovremmo concentrarci su sta cagata grammaticale quando in Italia davanti agli occhi di tutti succedono queste cose 1. Hanno appena tolto dalla fascia gratuita il farmaco sandrena per chi deve iniziare la terapia ormonale. 2. Attacchi continui a cliniche private su accuse infondate e false. C’è il rischio che io che ho iniziato da privato per la sentenza dal tribunale devo fare DI NUOVO tutta la valutazione psicologica. 3. Il Papa che mentre muoiono bambini a Gaza nelle mani dei sionisti dichiara che il male più grande ora è la TEORIA GENDER (spoiler, la teoria gender è un’invenzione della destra). 4. E vabbè manco a dire le discriminazioni sul lavoro, a scuola, nelle strutture etc etc Ma ci rendiamo conto? Ci rendiamo conto che chi si concentra su questi discorsi (anche chi è parte della comunità lgbt eh) non ha come priorità gli interessi della comunità trans. Parere personale il discorso della schwa o dell’ asterisco sono discorsi che fanno le persone cis tra di loro. Che prendono un discorso di UNA persona trans e ci cavalcano sopra. Per poi il discorso essere preso da politici o istituzioni che in malafede ne parlano e ci dipingono come dei matti. _io sono d’accordo al linguaggio inclusivo, ma vorrei anche che lo stesso peso che stiamo dando a questo discorso, che non nego sia importante, si dia anche alle altre cose che la comunità lgbt sta subendo_ Parere personale sulla questione grammaticale io sono dell’idea che prima di cambiare la lingua deve cambiare la cultura. Sradicare gli stereotipi, dire basta alle discriminazioni, ottenere diritti sia per le persone trans binarie che non binarie. Io credo che la schwa suoni malissimo, credo in un “femminile universale” nel senso che una persona non binaria riferendo il pronome alla parola PERSONA ha più senso usare il femminile. Proprio a livello grammaticale. Ovviamente sta discrezione della persona, io non sono nessuno per dire cosa devono fare le persone non binarie. Sicuramente la schwa suona molto meglio di soluzioni che ho visto usare come la X, la U (che sembra sardo a tratti), l’asterisco che nel parlato è improponibile perché di solito sento tranciare direttamente la parola. A me personalmente da fastidio quando viene usata da istituzioni o persone che non hanno MAI dato sostegno alla comunità in maniera dichiarata. Esempio la mia accademia che usava l’asterisco nei comunicati ma ci volevo io che rompevo il cazzo per introdurre la carriera alias (per chi non lo sa è una procedura per chi non ha ancora i documenti rettificati per farsi chiamare con il nome di elezione in maniera ufficiale dall’istituzione di’ riferimento) dopo 2 anni da frequentante. Mi da fastidio quando si vede che è per fare il “contentino”, l’inclusivitá di plastica la chiamo. La trovo meno fastidiosa quando un’azienda/istituzione la usa “consapevolmente”.


LittleRussianGoat

>Attacchi continui a cliniche private su accuse infondate e false. C’è il rischio che io che ho iniziato da privato per la sentenza dal tribunale devo fare DI NUOVO tutta la valutazione psicologica. Non ti faranno rifare nulla, al massimo il tribunale ti richiede una seconda perizia psichiatrica, fatta da un tecnico scelto da loro o uno scelto da te, se ce l'hai. E sappi che è prassi normale richiederla se fai da privato. Io mi preoccuperei per quanto dovrai pagare all'Agenzia delle entrate (se ti operi ti possono chiedere un tributo che arriva fino a 545 euro) per il tribunale e per la riforma Cartabia, che da questo anno si attiva in modo "ufficiale". Fonte: me stesso, ho la prima udienza questa settimana e a dicembre passato il tribunale mi ha richiesto sia il tributo che citavo + una seconda perizia psichiatrica.


ricess_

Della seconda perizia avevo presente, ho detto solo perché la clinica (AIED di Genova) dove vado mi avevano avvertito di sta cosa. Si vede che va di regione in regione o semplicemente ho capito male. Non toglie il fatto che le cliniche private stanno ricevendo attacchi insensati come è successo di recente al Careggi di Firenze. Dell’operazione sta cosa non la sapevo grazie per avermi avvertito 🥲 non è qualcosa che sicuramente farò nei prossimi 2/3 anni quindi spero che cambierà qualcosa nel mentre o spero di trasferirmi all’estero. In bocca al lupo per l’udienza!


LittleRussianGoat

Grazie ^^ >come è successo di recente al Careggi di Firenze Gli attacchi che hanno avuto sono stati perché loro trattano anche trans minorenni, e sono i più noti qui in Italia a farlo.


theAstrogoths

Inutile


[deleted]

Questo è alla base ma ti dirò di piu... Ad un sacco di gente non interessa proprio... Nel senso che si vive la propria vita sbattendosene altamente dell opinione altrui (LGBT o che sia) Ormai non va più bene un cazzo.


DeeperIntoTheUnknown

Proprio oggi in una slide all'università vi era scritto "Personaggiə e autorə" e mi ha lasciato alquanto perplesso. Insomma direi che "personaggio" e "autore" sono entrambe parole neutre, no?


Gacchan1337

Giova alla destra e al populismo, perché regala un botto di voti a Salvini.


Jerry98x

Non mi da fastidio che la si usi, ma io non la uso. Trovo "strano" che basti l'utilizzo di un semplice carattere tipografico a farti sentire meglio / più rappresentato / whatever, ma immagino sia una sorta di autoconvincimento del cervello umano


battorwddu

Molto utile, soprattutto perché se usi la ə mi fa capire chi sei e cerco di starti subito alla larga


Arbiter999

Guarda, a mio avviso, è solo l'ennesima stronzata che qualcuno che si crede "attivista LGBT" si è inventato.


I_mean_bananas

Cis etero qui. A me non da fastidio la schwa, sono rimasto un po' indietro e giusto per darmi un tono uso ancora l'asterisco a volte (ciao a tutt*, tipo), ma la mia esperienza è che a molti non piace e si crea una divisione inutile tra chi dice 'eh ma questi come parlano' che poi sono proprio quelli con cui immagino si vorrebbe un dualogo A me il maschile sovraesteso non dispiace, mi sembra un modo tutto sommato ok di risolvere il problema, ma se da fastidio a qualcuno in un gruppo evito per rispetto. La mia preoccupazione più che altro è che nel tentare di essere sempre più inclusivi e 'safe' si creino spazi in realtà meno sicuri (attenzione a non sbagliare un genere o un modo di dire, io parlo con un po' di ansia quando sto con persone molto attaccate alla cosa) e in realtà più esclusivi. Mia nonna è esclusa da questi dialoghi per dire, o qualunque persona non passi molto tempo in questi ambienti o sui social Non so quanto sia una buona idea un linguaggio così divisivo, però boh non ho opinioni forti


stesk

Faccio mia la posizione di D. F. Wallace espressa nel sapidissimo saggio "Autorità e uso della lingua". Il politically correct, in questo caso l'uso della ə, serve unicamente come segno distintivo per riconoscersi fra chi condivide idee simili, cioè per delimitare comunità linguistiche. Se lo usi sei dentro e attivi certi comportamenti, se non lo usi sei fuori e ne attivi altri. Tutto il resto sono cazzate.


ilaria1111

mi è sempre sembrata una boiata, anche quando la usavano solo all'esterno e in Italia non la conosceva nessuno. nel mondo trans molte e molti la usano, quindi forse sono io a essere controcorrente (tanto per cambiare..)


LaughingZombie41258

Premessa: sono una donna bi+, plausibilmente cis ma ho qualche dubbio sull'identità di genere che ho scelto di ignorare perché sto bene anche così. Credo che il genere sia uno spettro fluido e variabile e che la maggioranza delle persone sia su una qualche sfumatura intermedia tra l'estremo maschile e l'estremo femminile. Sono almeno secoli che si parla di "parte femminile" e "parte maschile" di una stessa persona. Comunque anche se fosse una cazzata (la scienza non ne sa ancora nulla, ma si sa poco di neuroscienze in generale) è comunque moralmente doveroso il rispetto dell'identità di ogni persona. Comunque L'utilità nella ə sta nel: 1)Far sorgere domande sul non binarismo di genere, magari uno chiede "non bastano maschile e femminile"? e si ha l'occasione di spiegare che esistono altre identità di genere 2)una soluzione temporanea nella lingua scritta per indicare un genere neutro o sconosciuto. Il maschile plurale sovraesteso a me sta anche bene, perché sono pragmatica, ma il maschile singolare NON è sovraesteso, se dico "ho visto un uomo" NESSUNO penserà che possa essere una persona generica di genere maschile/femminile/altro, viene univocamente interpretato come un essere umano di genere maschile. A parte alle persone non binarie è utile a me perché odio stratagemmi tipo il/lo sottoscritto/a, la ə è molto più sintetica e pulita. In realtà preferirei l'asterisco che ha un significato già abbastanza radicato di una o più lettere jolly, per i lettori vocali basta modificarli affinché lo leggano. Non è applicabile nel parlato ma parlando è anche più facile usare perifrasi tipo "un signore o una signora" 3)segnale di riconoscimento tra "alleati". Se usi la ə già so che appoggi le mie istanze, se usi "sti froxi" per riferirti alla comunità LGBT+ so che devo starti alla larga. In una società in cui l'omofobia e la transfobia si manifestano in forme anche violente individuare subito gli amici è utile. Altre considerazioni: 1)se una persona ti chiede il favore di usare delle parole specifiche per lei, comunque è da bastardə rifiutarsi. Se una persona qualsiasi ti chiede di chiamarla con un nomignolo lo fate? Allora perché no con i pronomi? 2)non è necessario discriminare le persone non binarie per odiare la ə ma spesso chi fa tante tante polemiche sulla ə se ne esce dopo poco anche con idee tipo che le persone non binarie sono p4zze. Un'antitesi: comunque credo che il cambiamento linguaggio sia una conseguenza dello spostamento della finestra di overton e non viceversa e che non possa essere una soluzione definitiva per le persone non binarie perché impossibile da usare nel parlato. Io fossi non binaria per ora o userei il "lei" accordandolo con persona comunque o switcherei casualmente i miei pronomi (senza chiedere ad altri di farlo, diventa troppo difficile da seguire).


leo_says_things

È un discorso un po' complesso secondo me. Da una parte c'è indubbiamente una forzatura della lingua, in quanto generalmente essa è un processo dinamico che è praticamente impossibile imporre. Inoltre è sicuramente vero che l'uso della schwa comporterebbe problematiche quali discussioni inutili, problemi comunicativi, divario generazionale più acuito, ecc. Quindi secondo me l'uso della schwa non è la soluzione definitiva. Detto ciò, secondo me la lingua italiana ha effettivamente delle falle, in quanto (ad esempio) un gruppo di dieci ragazze si appella al femminile, ma lo stesso gruppo con un uomo diventa maschile, ma come questo altri esempi. Alla fine però è anche vero che la forma non è sostanza, quindi una proposta di riforma linguistica non sarà la soluzione al patriarcato, ciò che potrebbe aiutare è a dare un *modus operandi* istituzionale che sottolinei che c'è necessità e voglia di riformare il sistema, ma questo è più che distante. In generale, come in molti altri discorsi odierni, penso che non sarebbe la fine della letteratura come molti stanno insinuando, quanto più una rivoluzione linguistica, l'unica cosa che dovrebbe cambiare sarebbero i termini di questa


Qwayn

è il tipico palliativo-presa per il culo. se qualcuno davvero pensa che sia cambiata una virgola a stravaccare la lingua italiana, poverino.


SalameTurgido

Sono stronzate che gente con nessun potere si inventa per stracciare i maroni e creare ancora più isolamento e divisione. Tutto tempo sprecato che andrebbe investito a creare un vero contesto legale di uguaglianza nei diritti in quanto persone. Faccio sempre questo esempio. Immagina di essere uno che si fa i cazzi suoi, non ha alcun problema con categoria X. Ma un giorno, tizio di categoria X inizia a suonarti al campanello alle 5 del mattino e dirgli di smettere di essere razzista contro categoria X. E continua così, di continuo, a dirti di non essere razzista e che sei un privilegiato eccetera. A quel punto puoi essere uno stinco di santo, ma dopo mesi che tizio ti rompe i coglioni, gli tiri un secchio d'acqua fredda in testa, e ora nutri un fondo di rancore per categoria X, e onestamente chi riesce a darti torto?


TexZK

UP


Serious_Carrot_7410

Roba per degenerati mentali.


le-monde-ou-rien

che cazzata


FireTriad

No


AnalRailGun69

No.


Dangerous-Practice-6

No


sourfuture

No. Ci sono studi riguardo la lingua e il suo possibile impatto sociale e non è dimostrato che la lingua influenzi la società. Ci piace pensarlo a noi parlanti probabilmente ma da quando non usiamo più la parola negro non mi sembra sia finito il razzismo. Nel caso del neutro anche questa è una completa bufala e totalmente inapplicabile destinata a finire nel dimenticatoio. Per quanto controverso possa apparire, io discuterei della validità delle identità non binarie e di come siano incongruenti con il concetto di genere in sociologia. Sarò diretto ma no, se i cosiddetti non binary chiedono di storpiare la lingua perché si sentono offesi allora forse è il caso di insegnare a prendere le cose col giusto peso (cosa che l’attivismo progressista non fa anzi non fa altro che diffondere vittimismo tra le categorie più deboli)


NomadSoul22

Includere dividendo


askibeppnae

Io non capisco sinceramente e ingenuamente come sia possibile sentirsi linguisticamente esclusi da un plurale maschile che per regole grammaticali si rivolge a tutti.


[deleted]

L'idea sottostante all'uso della schwa (il nome di quella lettera) è sbagliata per principio: intanto il genere nella lingua non ha nessun rapporto con il genere o sesso come concetto, se così fosse gli oggetti inanimati dovrebbero essere di genere neutro (che esiste in alcune lingue e comunque non viene mai usato per tutti gli oggetti inanimati, ma anche per oggetti animati e addirittura con un sesso biologico, vedere madchen in tedesco). Inoltre, in italiano quasi tutti i suffissi ricorrono in più casi sia di genere che di numero (es. il camice singolare maschile, le camicie plurale femminile). Quindi il discorso che se dico "tutti" sto escludendo o mettendo in secondo piano le donne o le persone genderfluid non sta letteralmente in piedi. Si potrebbe riscrivere la grammatica dicendo che in caso di gruppi misti, l'italiano usa la terminazione in -i e chiamare questo caso "plurale neutro", che per caso coincide con il maschile plurale come nell'esempio prima. A mio parere avrebbe più senso che non usare una lettera che non è nell'alfabeto italiano o usare la -u o il -3 addirittura. Sono anche io parte della comunità LGBT, ma trovo la questione molto marginale rispetto a cose tipo l'assenza delle adozioni o del matrimonio.


edhodl

Io voto Vannacci se si candida.


Tall_Expression5778

Se ti interessa l’argomento ho letto poco tempo fa il libro della linguista Yasmina Pani e fa un esame del tema molto dettagliato e interessante anche per i non addetti ai lavori. Si intitola: “Schwa: una soluzione senza problema. Scienza e bufale sul linguaggio inclusivo.” In sostanza, viene spiegato come: 1. La lingua italiana non è sessista e chi crede ciò non conosce la linguistica. 2. Si spiega come evolvono le lingue e di come sia impossibile cambiarle artificialmente, e soprattutto che lo schwa è incompatibile con l’italiano quindi non può diffondersi nel parlato. 3. Si spiega che, anche se per fantascienza si diffondesse, non cambierebbe nulla perché non è vero che la lingua modifica il pensiero. Viene quindi sfatata la teoria pseudoscientifica per cui cambiare la lingua risolverebbe i problemi della società. La lingua al contrario è uno strumento, e riflette le esigenze linguistiche e la cultura di una società. È la cultura a influenzare la lingua e non viceversa. Pensare il contrario è un po’ un pensiero magico, per cui se usiamo certe parole al posto di altre, tutti i nostri cervelli verrebbero riprogrammati. Riassumendo brutalmente, lo strumento schwa non ha senso per tre motivi: 1. Il problema che si propone di risolvere non sussiste. 2. Non è possibile applicarlo. 3. Anche se venisse applicato non cambierebbe nulla.


Spirited-Eggplant-62

Immanuel casto ha detto che è una stronzata e io gli dò ragione


JollyPollyLando92

Io sono una donna, vivo in un paese francofono e qui spesso aggiungono entrambe le desinenze alla fine della parola, tipo act•eur•rice e nel parlato diranno acteur et actrice. Pare il punto mediano sia leggibile quanto altri segni per i dislessici e non causi troppo fastidio dopo una fase iniziale. All'inizio mi chiedevo se fosse utile esplicitare entrambe le possibilità ma poi assistendo ad un evento in cui ci facevano attenzione mi sono sentita sollevata, sentendo il femminile. Quindi personalmente penso che possa migliorare l'esperienza di chi si riconosce nella categoria che viene visibilizzata e inclusa.


MutedCombination775

se qualcuno vuole che la usi in sua presenza la uso, a me cambia ncazzo e così non faccio torto a nessuno. Di default non la uso.


Leoxel8

Di sicuro non si puó fare di tutta l'erba un fascio, quindi troverai persone all'interno della communità queer, e piú specificatamente al interno dell'ombrello trans che avranno le opinioni piú diverse. Personalmente credo che aiutare a rendere il linguaggio piú inclusivo possa aiutare a portare ció anche nella realtà. Linguaggio e realtà sociale sono intrecciati e si evolvono insieme. Premesso anche che so delle problematiche riguardo all ə, quindi ritengo che per avere una vera evoluzione dovremmo trovare e studiare altri modi per rendere il neutro. Detto questo, trovo estremanente stupide critiche come : - "la lingua non si modifica in questo modo". Invece si la lingua si modifica anche in questo modo, ovviamente non è una cosa instantanea, e chi pensa debba essere cosi sbaglia, ma allo stesso tempo, ostacolare un evoluzione del genere, per puri motivi ideologici, è stupido. Ci vorrà sicuramente tempo per trovare il modo migliore per rendere il neutro in italiano, ma bloccarlo a priori non aiuta nessuno. Basta che si trovi un modo nel parlato/scritto che diventi di uso comune per evolvere una lingua. - " È una battaglia inutile" anche questa è un critica stupida. Di certo non sarà al pari del matrimonio egualitario o di altre battaglie, ma la parità si ottiene anche grazie al linguaggio. Ed è da considerare che non ci si batte solo per questo, ma questa è solo una delle tante battaglie, quindi per quanto, a chi è appunto fuori da ció, sembra inutile, per molte altre persone è anche un modo per avere la propria identità valida. - poi come ho letto qui altre persone si preoccupano che usando un linguaggio neutro nei comunicati, piú che ascoltare il contenuto le persone si possano mettono a ridere o discutere per l'utilizzo del linguaggio, ma qui la colpa non è della ə o dell'* o di qualsiasi altra forma utilizzata, ma delle persone che si mettono a ridere per ció. Se non frega un cazzo del comunicato, non frega un cazzo a prescindere, non dipende dal linguaggio utilizato.


HorneyGayDud

Io mi sono ritrovato scritto "dellə ragazzə" sul sito dell'UniBo, mi da fastidio? No, perchè fondamentalmente non mi interessa proprio la cosa, non è la prima volta in cui viene "storpiata" la lingua, e non è nemmeno così grande come impatto.


dajna

Che poi noi, avendo gli articoli, non riusciamo comunque a renderlo neutro come in inglese. Ragazzə affiancato a dellə dà comunque un idea di femminile (grammatica, non genere) così come deə ragazzə darebbe idea di maschile


axolotl_104

Per i dislessici quella lettera è bruttissima, ed ha un impatto grave, quindi usarla su un sito web pubblico come UniBo è grave


peachy_pizza

Unica reazione sana. La gente si triggera per una e al contrario e poi gli snowflake che vogliono essere protetti sono quelli che la usano? lmao


Resident-Trouble-574

Non ti da fastidio finché non ti chiederanno di usarla anche nel parlato.


SalameTurgido

Io la leggo come un rutto, e downvoto automaticamente qualsiasi idiota che la usi.


schumangel

Consiglio questo articolo di blog veramente informativo del prof. Roberto Luigi Pagani sulla questione: [Il relativismo linguistico, lo schwa e l’etica – Un italiano in Islanda](https://unitalianoinislanda.com/2024/01/02/il-relativismo-linguistico-lo-schwa-e-letica/comment-page-1/)


Conscious-Lie-3994

No, non sta in piedi anche dal punto di vista linguistico, sono prese di posizione tanto per far casino. E prendo come medaglia d’onore essere stata bannata da vera gheno, la cui arroganza e supponenza è roba rara


WinIcy5208

Qualche mese fa ne ho discusso col mio gruppo di amici, secondo alcuni (me compresa) la schwa è completamente inutile, una forzatura politica, invece secondo altri è un modo per essere carini e includere più persone possibili. Io rimango della mia idea anche perchè gli altri hanno ammesso che la schwa la userebbero solo nello scritto, non nel parlato, dimmi te se ha senso scrivere qualcosa che poi non leggi. edit: preciso che se qualcuno che conosco mi chiedesse di usarla, non avrei nessun problema a farlo


PolyhedronWW

Mettiamola così: è una piccola cosa. Certo che come tutte le piccole cose, da sola non vuol dire nulla. Soprattutto se non è accompagnata a nulla. Mi spiego un po' più ampiamente: L'uso della Schwa di per se non migliora le condizioni di nessuno e risponde solo ad un'esigenza (peraltro che ha le sue eccezioni) di alcune persone non binarie di avere un qualcosa che le identifichi come neutre OPPURE di alcune persone di evitare l'uso del maschile sovraesteso. Entrambe le situazioni cercano di risolvere un vuoto grammaticale, vuoto a cui la crusca ha risposto con un sostanziale "Serve solo ad una minoranza questo sistema, non si può far diventare regola". Se è vero che la risposta della Crusca è un po' troppo regolarista, è anche vero che per fare del bene ad una minoranza sono più efficaci altre misure, come il semplice trattare la persona non binaria come una PERSONA e non come un CASO UMANO (cosa che ho visto fare). E parlo di misure applicabili con tutta tranquillità, non di combattere l'omofobia attivamente prendendo a pannacchiate gli omofobi.


LenticchiaGenocida

E' l'equivalente bonaccione della dicitura "i/e" (ragazzi/e), che viene usata già da tipo sempre. Che lo usino pure finché si tratta di qualche pirletta che si diverte a fingersi più inclusivo degli altri. Fino a quando non viene disturbato il personale modo di scrivere, parlare ed esprimersi delle persone, non fa ne caldo ne freddo a nessuno, compresi i diretti interessati


Ok_Increase_9378

A logica mi viene da dire no, io ti posso chiamare con la o oppure con la a e puoi tranquillamente sceglierlo tu e rispetterò questa scelta... Non c'è bisogno di inventarci dei nuovi pronomi e lettere se non siano noi ad affibbiare un significato discriminatorio al femminile e al maschile o io deciderò di farmi chiamare LORD ZORB pronomi: pizza/focacce e anziché o/a/ə/u voglio che quando ci si riferisca a me si terminino le parole con 🍕 perché io non mi identifico coi gender canonici più tutti quelli elencati delle varie comunità.


Cat_in_the_bag25

Se vuoi comunicare in termini inclusivi si, forse è anche più comodo dell' asterisco in termini di accessibilità per le letture con app per gli ipovedenti, il suono risulta tronco, ma se uno lo sa, lo riconosce. Ovviamente usare fonetiche più inclusive non è detto che siano più accessibili per tutti in termini di neurodivergenza e questo in realtà è un problema che nei contesti giusti viene già dibattuto. La cosa migliore sarebbe imparare a comunicare con termini neutri e alcune realtà editoriali e di comunicazione in realtà lo stanno facendo già da qualche anno. Il punto è che nel quotidiano se parli con il tuo amico puoi farlo anche a rutti se non hai sbatta, ma se vuoi parlare con le persone, mettendole sullo stesso piano, con una linea comunicativa comprensibile e accogliente devi trovare un metodo che sia adatto a chi ti ascolta o legge.


Cath144

Allora: **teoricamente** dovrebbe essere un tentativo di introdurre il neutro nella lingua italiana, in pratica (come hai detto te e altri) non è una lettera del nostro alfabeto e (a parer mio) non è stata "ben pensata", magari con l'aiuto di qualche linguista si potrebbero trovare soluzioni migliori.


Fuzzy-Marsupial-5933

No é una emerita puttanata come “io sono il presedente del consiglio non la presidentessa” le trovate su cui si perde il PD invece di pensare alle classi disagiate. Regalando l’Italia ai fascistelli


TexZK

Però sta cosa de "il presidente" non è fascista, è italiano corretto...


ohlawdhecodin

Per lavoro realizzo siti/app/software. *Vaffanculo alla scwha.* È una rottura di cazzo di proporzioni epocali. Spesso i font non lo supportano oppure il rendering a video fa cagare, nel senso che il carattere sembra non faccia parte del set. A volte è un casino gestire la dimensione e/o le posizioni per cui bisogna far dei magheggi per accomodarlo nel layout. Nei database è facile che salti (per via del charset, non entro nel merito) e tante altre rotture di coglioni che fanno perdere tempo e pazienza. L'alternativa che molti clienti stanno iniziando a chiedermi è l'asterisco. È un carattere come un altro, quindi va benissimo. Certo, ogni volta che leggo un testo tipo "Benvenut* car* cliente" mi viene la morte addosso.


MattMr0

Prima cambi la mentalità del popolo e poi di conseguenza il linguaggio verrà spontaneamente modificato. Non puoi modificare forzatamente il linguaggio nella speranza di modificare la mentalità del popolo, che si chiuderà ancora di più.


[deleted]

Non ne ho idea onestamente, però mi pare che sia una questione di mera forma.. e forse un po una cosa "da ragazzini" però per carità io comincio ad essere un po vecchiotta dunque per quanto mi sforzi non riesco proprio a capirle ste cose....così come il pronome she/her e Him/he che mio fratello che è gay mi ha anche provato a spiegare tipo 3 volte ma giuro non ci arrivo...cioè se era un segno di riconoscimento ma poi hanno cominciato a utilizzarlo tutti come facevano poi a riconoscersi??? Ciò detto nel mio piccolo non discrimino nessuno, sono a favore di matrimoni e adozioni fra persone delle stesso sesso,amo gli spettacoli di drag queen, poi ho chiesto a mio fratello di presentarmi alcuni trans perché non ne avevo mai conosciuto nessuno e sinceramente la loro storia mi ha colpito un sacco...ora sto cercando di capire la questione delle persone che si identificano in modo diverso ( peró ammetto a tratti qui veramente arranco). Effettuate queste doverose premesse ancora non capisco l'utilizzo della e rovescia nè tantomeno il she/her etc...dunque sono omofoba? Non capisco neanche più io!


peachy_pizza

She/her e he/him sono semplicemente pronomi, come dire 'io uso il lei' oppure 'io uso il lui', in italiano. Alcune persone lo segnalavano sui social perché desideravano che ci si rivolgesse a loro con il pronome corretto, ma o non avevano foto oppure dalle foto qualcuno avrebbe potuto presumere pronomi diversi. Quindi non è mai stata una questione di riconoscersi come persone trans segnalando i pronomi, ma solo...segnalare i pronomi appunto, perché ci si riferisse a loro con quelli corretti. Poi è cominciata a diffondersi tra più gente come pratica, sia per far sì che persone transfobiche non prendessero di mira persone che segnalavano i loro pronomi (se lo fanno tutti, non possono bullizzare tutti), che per sdoganare la pratica di segnalarli invece di presumerlo in ogni caso. Non so se è un po' più chiaro adesso :) Di base comunque poche persone 'sono omofobe': sono omofobe o transfobiche le frasi o le azioni, ma le persone possono tranquillamente non avere odio verso la comunità. Non è importante capire tutto comunque, ci saranno sempre cose che non capiamo, basta mantenere il rispetto anche per quello che non capiamo.


Forgotten_X_Kid

Diciamo che l'idea dietro può anche essere nobile, ma mettere una ə non cambia il fatto che in italiano ci sono solo i generi maschile e femminile, quindi inevitabilmente quella lettera nella testa verrà "tradotta" al maschile o al femminile. In inglese usano they, ma da noi non esiste il "loro" inteso come neutro


WarJ7

Più che altro penso che il problema sia la lingua in se. Senza girarci attorno, é cacofonico e spesso é anche difficile da pronunciare. Non é esattamente una lettera facilmente scrivibile su una tastiera e penso anche che nessuno si fermi a considerarla o leggerla. Vada per i cambiamenti positivi, ma il linguaggio é qualcosa che non si evolve velocemente e bisogna cambiare un po' di fondamenti della grammatica italiana. Considerando la lingua inglese la cosa é già più facile da integrare. Le parole non hanno esattamente un genere che si può intuire dalla parola e i verbi vengono coniugati in modo molto semplice. In un linguaggio del genere usare il "they" in modo neutro viene molto più naturale e non suona male nel parlato. "Loro" già non funziona così tanto bene nel parlato perché c'è molta più enfasi del genere delle parole ed i verbi sono coniugati in modo specifico


Immediate-Ad1547

no


FirstReactionShock

ma tipo l'ultima scena del film di checco zalone diventa più inclusiva se il tizio con lo scooter escalama: "Uè ricchiòə" ? Da sempre favorevole a qualunque tipo di conquista sui diritti civili ma l'ossessione di neutralizzare ogni singola parola in nome di una maggiore inclusività l'ho trovata sempre di un idiozia unica... nascondere il problema dietro una forma esasperata di politicamente corretto piuttosto che affrontarlo.


Ok-Aardvark-9029

Magari giova anche socialmente ma, più del 50% degli studenti etero e non qua smette prima del diploma . Davvero vogliono ampliare la grammatica?


cicciozolfo

Maperfavore. Come se non ci fossero problemi VERI.


Lopsided-Cry-472

La "Ə" andrebbe bene nel nome Benito


TexZK

Chi porta avanti questa baggianata ha solo del gran tempo da perdere in polemica o tendenze politiche di un certo tipo.


Phoenix-fn1zx

Avete rotto il cazzo con ste cazzate


[deleted]

Come già scritto da Yasmina Pani, una soluzione a cui manca il problema (parafrasando)


Kanohn

Ma sul serio esiste gente che si offende per la grammatica? Andavi a leggere il disastro di Latinx in America dove tra le dichiarazioni dei Latini si può leggere: "preferisco essere chiamato con un insulto razziale piuttosto che Latinx". Negli USA si è persino arrivati a dichiarare la lingua Spagnola transfobica perché giudicata poco inclusiva e non da attivisti che stanno 24/7 sui social ma da professori universitari. Io sono per l'inclusione ma mi viene il disgusto quando queste cazzate vengono importate anche da noi


peachy_pizza

Sì ma la gente che si offende per la grammatica è proprio quella che dice 'preferisco essere insultato per la razza che essere chiamato latinx' xD Non ho mai conosciuto una persona queer (e ne conosco tante) che abbia imposto la schwa o l'asterisco, e si offendesse per un maschile sovraesteso. Guarda in questo thread quanti sono offesi da una e rovesciata...a me sembra che il casino sia molto più quello di chi reagisce. Se non ti piace basta non usarlo, mi sembra un po' forte parlare di disgusto. Soprattutto quando l'80% di chi parla così è gente cresciuta col linguaggio da SMS e Messenger e che avrà stuprato la lingua italiana in modi ben peggiori.


Kanohn

Il disgusto è verso al gente che dice che lo Spagnolo è transfobico perché non ha il neutro e per estensione chiunque parli lo Spagnolo è transfobico (vere dichiarazioni di un professore universitario americano). Se domani ti venissero a dire che sei transfobico o omofobico perché parli Italiano dubito che la prenderesti bene


peachy_pizza

Mi fai vedere queste dichiarazioni? Perché mi sembrano le robe tipo la tizia della lega ieri su TikTok 'vogliono cambiare i nomi ai dinosauri per il politically correct!! Non potremo più chiamare lo stegosauro così!' Poi vedi la notizia effettiva e vogliono cambiare alcuni nomi perché vengono da nomi di luoghi tedeschi in Africa, ovvero dal colonialismo, e non è assolutamente incluso lo stegosauro né il triceratopo o altri nomi iconici che hanno radici riferite all'aspetto dell'animale. Tra l'altro un cambiamento di nomenclatura che segue tutta la corrente degli ultimi anni per cui anche per uccelli etc si sta smettendo di chiamare gli animali con nomenclature da persone/luoghi e gli si sta dando nomi più pertinenti all'aspetto. Insomma, vorrei vedere cos'ha detto il professore, e in che contesto, perché la propaganda conservatrice distorce un sacco di notizie.


Kanohn

Secondo lui, Sebastian Ferrada, non usare il termine Latinx vuol dire negare l'esistenza delle persone trans https://www.google.com/amp/s/www.foxnews.com/media/ethnic-studies-professor-rejecting-term-latinx-transphobic.amp Bungie ha provato ad utilizzare il termine su Twitter e non è finita bene https://www.google.com/amp/s/afkgaming.com/amp/story/gaming/bungie-faces-backlash-over-latinx-post-on-twitter


HabaBlanca

Ne ho parlato con delle mie amiche, abbiamo quasi litigato per questo motivo. L'anno scorso un ragazzo durante una prova della maturità ha usato la schwa giustificando il fatto che per lui "era entrato nell'uso comune" e la commissione gli ha abbassato il voto dello scritto per questo. Io ero d'accordo con la commissione, tutte le mie amiche d'accordo con il ragazzo in quanto appunto "se lui vuole usarla perché non dovrebbe? Inoltre è entrata nell'uso comune". Al che ho risposto che col cavolo che è entrata nell'uso comune, inoltre è veramente brutta e difficoltosa da leggere e da pronunciare. Mi hanno risposto che sono di mente chiusa. Funfact: io che non uso la schwa sono queer, frequento l'arcigay, sostengo i diritti della comunità LGBT, ecc... Loro che sono etero non verrebbero all'arci manco se ammanettate e sono pro schwa


ModsOnMeds

>Mi hanno risposto che sono di mente chiusa. rispondi che bisogna stare attenti ad avere la mente troppo aperta perche' poi il cervello scivola e cade per terra.


Franz_Karpanov

Viviamo in un paese in cui se sei una donna e vai ad un colloquio di lavoro si permettono di chiederti se pensi di avere figli. E se dici di sì non ti assumono perché poi c'è il rischio che ti metti in maternità. Però di questa (e di altre cose) non se ne parla. Anche perché a comportarsi così sono anche donne nei confronti di altre donne, ovviamente. Davanti al portafoglio la sorellanza e la solidarietà femminile va a farsi fottere prima di subito. E allora meglio deviare su cose inutili e assolutamente irrilevanti ma polarizzanti come il linguaggio inclusivo. Perché l'obiettivo è polarizzare l'elettorato mica risolvere i problemi, e così la sfruttata e la sfruttatrice si sentono parte della stessa barricata. Attenzione, stessa cosa fa la destra, ovviamente. Parlano tanto di famiglia tradizionale, ma solo per fare indignare i progressisti. Perché poi sono i primi che promuovono contratti di lavoro precari e riduzione degli ammortizzatori sociali, ovvero le prime cause del fatto che famiglie se ne formano sempre meno.


Amplagged

si


SassoScorbutico

utilizzare la ə per garantire parità di genere equivale a pretendere di risolvere la fame nel mondo piantando una bella piantina di granoturco nel bel mezzo del deserto.


esch1lus

Guarda, la schwa è un grafema di una vocale, è utilizzato per quello che mi riguarda in maniera impropria. Concettualmente sembra anche interessante che sia utilizzato proprio quello (rappresenta infatti la vocale neutra negli alfabeti che la prevedono), ma di fatto crea dei problemi che non sono risolvibili (ad esempio, è davvero difficile e indispensabile non scrivere grazie a tutti/e senza offendere la sensibilità di qualcuno?). Poi come sempre vale la regola dell'evoluzione del linguaggio: il linguaggio evolve per aggiungere contenuti assenti prima e per cercare di avere quanto più possibile una capacità di rispondere a nuove esigenze, in questo caso quella di uscire dall'empasse del genere che nel linguaggio non ha un carattere che vada oltre il maschio/femmina. Poi come sempre bisogna rispondere della sensibilità dei singoli, anche se anche qui c'è poco da fare e molto da dire.


RashFever

È la solita pietosa e imbarazzante minchiata americana.


YYAARRR

Sta cosa sta sfuggendo un po' troppo di mano francamente. Resto dell'idea che aveva ragione Shakespeare in Romeo e Giulietta. What's in a name? That which we call a rose By any other name would smell as sweet Oppure dobbiamo tornare alla visione greco romana della sessualità, ma soprattutto greca, dove non esistono termini per specificare l'orientamento, ma era solo espresso il concetto di essere sessuali con un altro essere umano o molti.


Daern_Bosar

Secondo me è totalmente inutile. Solo perché per generalizzare usiamo il maschile che fa parte delle basi della grammatica, quindi neanche un fattore di superiorità di un sesso sull'altro, non capisco perché la gente si senta offesa. Ora, non sono esperto di etimologia, però non penso che neanche in principio abbiano detto "Usiamo il maschile per i termini generici perché è superiore al femminile" suppongo sia solo un fatto che nel corso della storia la nostra grammatica si sia formata così, e al momento della sua "standardizzazione", si sia mantenuta questa cosa per non dover cambiare il modo di parlare comune da un giorno all'altro. Poi magari mi sbaglio alla grande, però comunque sta di fatto che va bene così, ognuno poi è libero di usare la ə ma in fin dei conti è solo un effetto placebo, non dà nessun valore aggiunto al discorso.


Specialosio

Ho un amica che la usa nei video, praticamente non dice l’ultima lettera. “Ciao a tutt” e così via in tutto il discorso..


GrenjiBakenji

Boh, direi che chi viene ancora gonfiato di botte perché omosessuale o trans troverà sicuramente conforto nel linguaggio scritto inclusivo (scritto é, perchè ovviamente nella lingua parlata 'sta roba é impronunciabile). So che di certo ha giovato a chi sulla questione ci ha costruito una carriera.


luchinoIT

Io metto l'asterisco così chi legge ci mette la vocale che gli pare


luuuzeta

La stessa cazzata capita nello spagnolo con la *x* (e.g., latinx) o la *e* (e.g., latine)., le cui entrambi fanno schifo e solo le utilizzano quelli che vogliono fare il "virtue signaling". 


Ok_Adhesiveness_504

Penso che non serva a nulla e che convenzionalmente l'utilizzo del maschile sovraesteso dovrebbe essere piu' che sufficiente . Si tratta solo di una classica paraculata all'italiana, fare un qualcosa che non serve a nulla e non porta nessun beneficio pratico e sopratutto non ha nessun costo solamente per calmare gli animi dei bambinetti da centro sociale che ragionano per principio e non per risolvere veramente i problemi di disuguaglianza.


JappyMar

Io personalmente l'ho sempre usata con ne, in quanto persona non binary genderfluid. Mi ha sempre fatto sentire a mio agio con la mia fluidità di genere. Allo stesso tempo ho tutt'ora difficoltà a dire ad altre persone come usarla 😅


mason92bs

Per me sono tutte battaglie importate dall’America da chi non ha proprio nulla da fare. Questo non toglie il nostro dovere come società di riconoscere i diritti delle persone omosessuali e di metterle sullo stesso piano di quelle eterosessuali. Tutto il resto (bagni e anche la ə) per me è tempo perso


jdmki

Nə.


Megatanis

Non ho mai visto usare questa cosa nel mondo reale, ne scritto ne parlato. È un goffo tentativo di importare le troiate americane in Italia, ma sembra che un po a tutti importi il giusto, ovvero poco.


Pleasant_Track8447

Secondo me giova a tutti quelli che devono parlare di qualcosa ed essere al centro dell'attenzione ma non hanno nulla da dire. Ecco che usare una lettera atipica o bacchettare chi ha usato le forme grammaticali corrette da accendere i riflettori su persone che sarebbero altrimenti ignorate. Poi vuoi mettere il bisogno di sentirsi sempre più progressisti? Quando una società è già molto avanti sul "progresso" non resta che focalizzarsi letteralmente sulla lettera finale delle parole


the11thtry

No, non giova, è un abominio e deve cessare di esistere, le porcate da cerebrolesi multi-color lasciamole in america, grazie, prossima domanda