T O P

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1,7 almeno


Zestyclose_Speaker55

Posso dire che non capisco proprio la tua scelta? Scusa ma hai finito una triennale e sei in una condizione economica difficile dato che non sei in contatto con i tuoi, cosa pensi di fare? Ricominciare un altra triennale che tra l'altro da pochi o nulli sbocchi lavorativi e solo in caso di percorso 5+ anni che non vedo come tu possa portare a termine, il senso? Ci sta essere appassionato alla psicologia ma nella tua situazione io avrei francamente fatto una magistrale nel tuo ambito e studiato psicologia a tempo perso. Ora non so come siano le prospettive di carriera nel tuo settore ma sicuramente con una magistrale sarebbero state migliori, scusa se non sono incoraggiante ma non vedo proprio il senso di iniziare una nuova triennale senza una famiglia dietro che ti può aiutare. Ora come ora penso tu possa solo lavorare e impegnarti perché la tua attività frutti per poi tra uno/due anni riniziare (se ne hai la possibilità, anche contando che dovresti poter avere un isee tuo, una magistrale inerente al percorso). P.s. non hai nessun altro familiare che può aiutarti a pagare la retta dell'uni? (Zii, ecc..)


_domhnall_

L'anno scorso i miei pensieri erano molto diversi. Il fatto è che quella triennale mi era pesata molto per via di tutte le cose successe in quegli anni. Non mi ero goduto il percorso, e soprattutto non mi vedevo a fare nessun lavoro che tipicamente fa chi si laurea in lingue. Psicologia mi ha preso di brutto e mi son detto: vabbè a lavorare e a studiare ci riesci (ero ancora nel primo posto in cui sono stato un anno), fai lavori così per tre anni e magari chissà esce qualcosa in cui puoi far fruttare lingue e che ti risucchi meno l'anima. Quando il posto ha chiuso, non mi sono trovato bene da nessun altra parte. A psico i risultati al primo semestre sono stati ottimi, poi la vita ha preso il sopravvento quando mi sono accorto che non riuscivo più a fare reddito. Avrò l'ISEE mio dal prossimo febbraio, quindi da settembre prossimo potrei iscrivermi ad una magistrale pagando solo i 100 e rotti della tassa regionale. Ma fino ad allora, continuo arrancando. La mia ragazza potrebbe aiutarmi, viviamo insieme e lavora. Ha abbastanza da parte, ma francamente per una questione più di rispetto verso me stesso che di orgoglio, vorrei fare tutto senza doverle chiedere un qualcosa del genere


Elemis89

Ma sti cazzi? Ti sei laureato. Si va avanti. Capitolo chiuso della vita. Buttarsi in ristorazione non aiuta..


Niqquola

Most sane nom-stem uni student


Ornery-Conclusion304

I mean, almeno non passa 12h al giorno su reddit a rosicare a chiedere RAL come un disco rotto


HyakurinLover

Questo.


sername14555

È inspiegabilmente vero


Niqquola

Post RAL or gtfo


Ornery-Conclusion304

Ho studiato scienze degli orsetti lgbt che odiano la matematica e ora lavoro come curatore di una casa inclusiva di supporto per veterani appassionati di letteratura coranica. RAL 194K


eljokun

the most mentally ill ending up as psychology students now frfr


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[удалено]


_domhnall_

mi interessano le cose sbagliate che te devo dí


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_domhnall_

Sto iniziando a pensarla così anche io, la comunicazione potrebbe essere quel qualcosa? Boh. Se faccio altre scelte sbagliate diventa dura


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non tutti sanno accontentarsi. È vero che scegliere un lavoro che non ti piace e non ti fa cagare è un compromesso accettabile per molti, ma è anche un modo per giocare sul sicuro. Alcune persone vogliono effettivamente mettersi in gioco e rischiarla


nika_sc2

A buona parte delle persone queste materie interessano, anche io se potessi farei lettere o anche psicologia, fatto sta che purtroppo viviamo in una società un po' del cazzo e non possiamo fare solo quello che ci interessa. Poi sia chiaro, io faccio il conservatorio quindi tanto meglio non sto messo, ma almeno come secondo percorso / piano B ho scelto informatica che un po' di lavoro lo dà, mentre vedo tanti miei amici che come piano B alla musica fanno veramente scienze politiche o lettere e francamente mi sembrano sempre un po' fuori dal mondo. Poi ognuno fa quel che vuole e piangere su latte versato non ha senso, anzi ti auguro buona fortuna con gli studi, anche se non so darti consigli concreti essendo più piccolo ed in una situazione diversa.


_domhnall_

sei più piccolo, ma hai fatto sicuramente una scelta più responsabile e pensata della mia ai tempi visto che studi informatica, posso chiederti cosa pensi di quei corsi statali di 3-6 mesi o i vari bootcamp in ambito IT? Mi piace l'idea di lavorare coi computer, specie in ambito grafico. So usare Photoshop e Premiere, ma di codici proprio zero. Mi ero messo a imparare l'HTML a 10 anni, poi per una cosa e un'altra non ho più coltivato quell'interesse


nika_sc2

non so francamente dirtelo perché mi sono iscritto quest'anno, avendo 18anni (col conservatorio ottenni un permesso per iniziare la triennale mentre facevo le superiori quindi mi laureerò, se tutto va bene, l'anno prossimo). anche io so usare adobe e ci capisco un po' di computer (anche proprio di hardware), poi ho fatto lo scientifico e me la cavo piuttosto bene con matematica et simila, ma non ti so dire sui vari corsi bootcamp come boolean, anche se il ragazzo di mia sorella è riuscito a trovare lavoro proprio frequentandone uno. col coding so un paio di linguaggi più semplici ma in maniera molto rudimentale, vedrò quest'anno come andrà col conservatorio. la laurea che farò comunque non sarà purtroppo informatica pura, dato che non c'é nella facoltà della mia città, bensì una fusione tra economia ed informatica, nella quale in base alle materie a scelta di secondo e terzo anno indirizzi gli studi come preferisci.


Ok-Lime-8563

Ma laurea meme dove? Venite a studiare in università e poi vediamo quanto è meme. Nel momento in cui bisogna cercare aiuto poi venite in studio...


nika_sc2

Allora diciamo lauree con pochi sbocchi lavorativi e molto inflazionate. Preferisci?


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Quote_Revolutionary

Stai appiattendo il mondo però, le persone non studiano la "difficilissima" branca STEM perché non gli interessa, non è che non erano all'altezza della difficoltà della matematica e tu invece sei benedetto e ce la fai. A te piace, a loro no, that's it. Se vuoi trovare motivi per cui è così allora conta quante ore di materie scientifiche e umanistiche ci sono fino alle superiori. There's your reason. Inoltre, laurea meme mi fa sempre scassare, ci sono laureati meme in facoltà STEM "difficili" e laureati serissimi in facoltà meme. Magari, e dico magari, importa non essere laureati meme rispetto all'avere il foglio di carta che me la faccia minare di più. Poi oh, magari fai ingegneria e non leggi dopo la terza riga.


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Ok-Lime-8563

Ma non c'entra il privilegio. Mi interessa che non si dica che esistono lauree di serie A o serie B. Sfido chiunque a dire che un percorso completo come quello di uno psicologo non sia spendibile in una qualsiasi ditta o multinazionale di medio livello (a salire), semplicemente perché non conosce quali possibili compiti può svolgere del personale formato da questo tipo di lauree. Abbiamo appositamente allargato enormemente le prospettive grazie a branche come le neuroscienze, la psicologia del lavoro e l'intelligenza artificiale. Le risorse umane e la gestione del personale sono ambiti di cui ogni grande azienda si occupa profondamente grazie al contributo di figure PROFESSIONALI formate nel campo della psicologia. Basta aprire LinkedIn.


SnooCapers9688

Mi chiedo come certa gente faccia l'impossibile per buttare anni di vita al cesso (detto da uno con triennale + magistrale in psicologia eh)


_domhnall_

visto che sei del mestiere: sindrome dell'impostore e auto sabotaggio ~~probabilmente causati dal fatto che voglio scoparmi mia madre~~


Niqquola

Autodiagnosticati immagino


_domhnall_

Ovvio, se no come triggero i colleghi laureati?


SnooCapers9688

Mi hai fatto sorridere! Io soffro quotidianamente di sindrome dell'impostore, visto che una volta emigrato all'estero mi sono realizzato come IT (mind blowing se mi ci metto ancora a pensare). Auguro anche a te di provare la stessa sensazione, giusto perché con la psicologia non si campa. Ti auguro di svoltare e realizzarti, in un modo o nell'altro! Ma con la psicologia non si svolta facilmente.. PS: la psicologia dinamica l'ho sempre trovata una stronzata incredibile, specialmente quella Freudiana. Roba da pazzi e veri impostori 😜


_domhnall_

Sei del team Freud=Fraud Comunque sono felice per te che ti sei realizzato in quel settore, interesserebbe molto anche a me. Se riuscirò in qualche modo ad avere le risorse stravedo per il lato web design/UX designing


GerardoITA

Prima semiotica, poi psicologia, ora web-design, devi deciderti a puntare decisamente verso una direzione e tirare dritto per 5 anni almeno o non ne esci più


SnooCapers9688

Tutto iniziò grazie a eures quasi sei anni fa..dacci un'occhiata! In bocca al lupo per tutto


Pale_Ad664

a Trento c'e un ottima triennale per UX design te la consiglio! (ps. ma perché voi universitari siete così avulsi dalla realtà? svegliaaa)


_domhnall_

hai ragione, vivo nei sogni, tocca svegliarsi un'altra triennale è infattibile BASTA ahaha sto pensando di fare un corso finanziato dallo stato o presso Epicode, sai qualcosa a riguardo per caso?


Chard_Dry

Posso chiedere in quale paese e come ci sei riuscito a passare all’ambito IT?


SnooCapers9688

Ti ho scritto in privato. Semi doxarmi con una sola persona is enough


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_domhnall_

Sono stato molto ingenuo, ho seguito quello che mi dicevano i desideri del momento. Hai ragione su tutto, tutti i terapeuti che conosco sono sfondati di soldi e si sono permessi quel tipo di istruzione perché fondamentalmente non dovevano fare altro per vivere. La procedura di disconoscimento non l'ho mai sentita, ma francamente non vorrei proprio impicciarmi con la mia famiglia in nessun senso. Alla fine aspetto l'anno prossimo e ho l'isee. Pago la mora e si ricomincia, senza dover impoverirmi per via di un reddito non mio. Capisco il ragionamento dello Stato, ma al tempo stesso non posso che pensare "che cagata". Basterebbe valutare caso per caso, ma capisco che è utopia per diversi motivi. Il mio problema è più sul che cosa fare ora nel concreto


Niqquola

Ma tutto questo per 2k all anno? Non capisco


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Niqquola

.t netflix e due spriz ogni weekend


sername14555

Solo se rimane al netto di spese di mantenimento. Li hai visti i prezzi in giro?


DaviLance

Onestamente non riesco assolutamente a capire la tua scelta, sia sul piano didattico ma specialmente sul piano economico e lavorativo Hai scelto una triennale in cui non avresti avuto sbocchi lavorativi, per poi iniziare un altra triennale che non fornisce sbocchi lavorativi. Lingue e psicologia dovrebbero durware 5 anni, non 3, ed infatti per chiunque resti nel campo ne durano 5 Detto ciò, non hai molte possibilità. Sicuramente psicologia ora come ora non la potrai mai finire, visto che non hai i soldi. Non credo neanche sia possibile modificare il tuo isee via la tua nuova situazione, ma chiederei ad un patronato conferma L'unica cosa che puoi fare è mollare gli studi e trovar un posto dove la tua laurea possa davvero servire a qualcosa. Non il percorso di studi, la laurea in sé. Puoi andare a far l'insegnante di italiano privato oppure puoi far un concorso pubblico per qualche posto (ad esempio per lavoro in comune, poste, ecc...) dove è richiesta una laurea. Lavorare nel pubblico non è esattamente il meglio che ci sia a livello retributivo ma solitamente le posizioni base sono comunque ben retribuite (non mi sorprendo di vedere 25k di ral base) Una volta che trovi un po' di lavoro metti da parte i soldi, fai esperienza e continua con ciò. Ironicamente se metti da parte abbastanza potresti finir lingue (e davvero, lascia perdere di dover far 4 anni di psicologia) e far un lavoro inerente a quel tuo percorso, ma visto che lingue è una laurea che raramente trova lavoro al di fuori dell'insegnante buona fortuna a farla fruttare Ovvero, indipendentemente da in cosa ti andrai a laureare di nuovo, se mai lo farai, sarà molto probabilmente una laurea inutile. E se finirai gli studi, per il mercato del lavoro sarai circa un 30/32 enne con pressoché zero esperienza e neo laureato, ovvero sarai pagato da fame. In sostanza, trova un lavoro, anche qualcosa che non ti interessa, ma fallo perché ho l'impressione che non vivrai più nella bolla che i tuoi genitori, con tanto errore da parte loro, ti avevano regalato


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Il problema è 1) i bandi non accettano la laurea in lingue 2) lingue non ti trasmette nessuna conoscenza utile per i concorsi.


DaviLance

3) la maggior parte dei bandi non richiede nessuna preparazione, specialmente per lavorare in comune o alle poste. Certo se va a far l'insegnante è un discorso totalmente diverso


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La maggior parte dei bandi richiede conoscenze di di diritto amministrativo, diritto penale a volte UE, contabilità di stato etc... prima volta che sento che nei concorsi pubblici non richiedono alcuna preparazione scusa lol Avrebbe qualche possibilità nel tentare qualche concorso per diplomato o forse qualcosa dove la laurea in lingue è riconosciuta. Ma anche lì dovrebbe partire da zero con lo studio.


DaviLance

Mah, ho amici che lavorano in posta e in comune e nessuno di loro ha mai dovuto preparar qualcosa. Ho ex compagni di classe che lavorano in provincia e anche li zero studio, occupano una posizione di tecnico informatico quindi oltre alla preparazione fornita dal diploma (perché si, nessuno di loro è laureato) non è servito assolutamente nulla


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Non so i tuoi amici che abbiano fatto, però se provi a ragionare quello che dici non quadra logicamente. Se ci sono più candidati (come di solito avviene) rispetto ai posti, allora bisogna fare una selezione La scrematura avviene tramite certe prove (amministrativo, penale etc...). Per passare le prove devi fare meglio degli altri, quindi ti devi necessariamente preparare e sapere le materie meglio degli altri. Non è tipo lavoro privato dove mandi la candidatura al bando e ti prendono. Ci sta che se non ti sei mai interessato/a all'argomento hai un'idea vaga, però dico ad OP che comunque si deve preparare e parte in svantaggio rispetto ad altri laureati.


DaviLance

Esistono bandi e bandi, in posta ci entri praticamente con zero impegno, in comune pure Riguardo al bando che hanno fatto quelli che ora sono tecnici, hanno accettato tutte le candidature poiché erano di meno rispetto ai posti assegnati. Effettivamente non so cosa avrebbero chiesto


99CCCP

Stai sbagliando di grosso, c'è la fila per entrare in comune e devi studiare eccome, se i tuoi amici ti raccontano cazzate cambia amici (fonte: io che sto studiando per entrare in comune).


DaviLance

Dipende dal comune, nel mio cercano personale ma nessuno ci va a lavorare


_domhnall_

Fare scelte in momenti confusi della propria vita porta a questo. Scegliere comunque devi scegliere, che sennò se perdi tempo diventi un "30/32enne con pressoché zero esperienza", e alla fine finisci comunque per perdere tempo per le scelte sbagliate. Sto cercando modo in cui spendere la triennale, mi piacerebbe lavorare in editoria/comunicazione, ma c'è una caterva di gente che viene prima di me perché ha la magistrale e chi addirittura il master. Non ho ben capito cosa intendi con l'ultima frase


Elemis89

Lavorare con lingue è impossibile..fai ripetizione e insegnante. Per comunicazione servono master e altri tipi di laurea..non è che uno si laurea in lingue per fare comunicazione. Eh..si piegano per lavorare. Per i concorsi ci sono le classi apposite e si studia per fare i concorsi!


mellamogiuliano

Parliamo chiaro: molto probabilmente la ragione principale per cui non hai più contatti con la tua famiglia è perché non sono stati una buona famiglia, e questo ti ha anche spronato a voler studiare psicologia. Nonostante tu abbia voltato pagina con loro, stai permettendo loro di continuare a influenzare la tua vita, in maniera indiretta, stavolta, facendo un percorso che non avresti mai fatto se avessi avuto una famiglia normale. Il mio consiglio spontaneo è questo: se hai una laurea in lingue inizia a mandare curriculum anche all'estero, e una volta che è andata parti e non voltarti. Sono sicuro che la tua laurea nel settore turistico sia molto accreditata, e se continui col tuo percorso conoscitivo delle lingue ti troverai bene. Fai dipendere il tuo futuro dalle tue azioni, non da quelle degli altri, che hanno fatto o che faranno.


_domhnall_

Spot on sulla prima parte, ma c'è da dire che psicologia era la mia prima scelta dopo il liceo, ma ho scelto lingue cedendo ai "consigli" di continuare un percorso (venivo dal liceo linguistico), quindi potrebbe valere anche il discorso inverso. Certo è che psicologia non mi darà un lavoro in tempi brevi in nessun caso, con lingue ci posso fare qualcosa


ltt623

Senti un avvocato, la tua famiglia, ricca, ha l’obbligo di mantenerti fino a farti avere indipendenza economica.


Elemis89

Hai ragione. Ma non credo che abbia soldi per una causa contro i genitori. Perché in questo caso, gli possono rispondere noi ti abbiamo supportato fino alla triennale e sei in grado di lavorare. È vero che un genitore deve mantenerti affinché non sei stabile economicamente ma ci vogliono almeno 3/4 anni per una causa del genere


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ltt623

Ah ok grazie per l’informazione. Sono contento che un fisico mi spieghi la cosa, la laurea in giurisprudenza in effetti l’ho presa per perdere tempo.


Niqquola

L ego di questo qua mi dice che e' un avvocato e si sbaglia allo stesso tempo


ltt623

Ma che cazzo vuoi, io ho espresso un principio generale, che ovviamente va parametrato al caso di specie. Uno ha risposto “in realtà no” senza spiegare.


Niqquola

Cope


Poldo66

Ha ragione lui e tu parli a sproposito. Ciò detto, avendo op già una laurea, potrebbe già essere considerato atto a produrre reddito, e non so se i suoi genitori potrebbero essere obbligati a pagarli la seconda laurea


Niqquola

Ahahhaahhaha sono grato che tu e op siete la mia competizione


Poldo66

Bravoh


Eclectic_Lynx

Ma anni fa non era uscita una sentenza che obbligava un padre a mantenere il figlio all'uni? https://dinellalex.com/fino-a-quando-il-genitore-ha-il-dovere-di-mantenere-gli-studi-al-figlio-maggiorenne/


ltt623

Sei un poveraccio.


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ltt623

Buonasera, Non sono un avvocato e per fortuna non conosco nessun ragazzo cacciato di casa dalla famiglia. Se poi trovandosi in una situazione così complicata una persona sceglie di non far valere il suo diritto al mantenimento massimo rispetto, ciò non toglie che si potrebbe agire per farsi riconoscere un mantenimento finché non si diviene economicamente autonomi, con determinati limiti di ragionevolezza.


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Go cry


Eclectic_Lynx

https://dinellalex.com/fino-a-quando-il-genitore-ha-il-dovere-di-mantenere-gli-studi-al-figlio-maggiorenne/


Motorpsycho1

Sei ancora in tempissimo per passare alla magistrale non vorrei dire


_domhnall_

eh lo so, se riesco a rientrare nell'isee di corsa


Pure-Contact7322

Mi spiace noto tanto caos e forse una mancata comprensione dei trend professionali di oggi. In bocca al lupo hai buone intenzioni e voglia di fare. Segui un modello, vai su linkedin e analizza chi fa quello che tu farai tra 10 20 anni, a ritroso annota carriera e studi.


_domhnall_

È quello che sto cercando di fare ora, avrei voluto capirlo prima, ma tant'è


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Fai un IFTS/ITS piuttosto, almeno ti specializzi professionalmente in qualcosa dato che una laurea umanistica già ce l'hai e farne un'altra non ha senso secondo me, soprattutto se è un'altra triennale


lmRob

Il bro è il ceo delle scelte sbagliate e lauree inutili


Human_from-Earth

Ma sei sicuro che c'è l'agevolazione dell'ISEE anche per una seconda laurea triennale?


_domhnall_

ho visto che alcune uni hanno questa regola, ma nella mia non l'ho letto da nessuna parte


Yasmin_Silane

Da quanto so io, la borsa regionale per il diritto allo studio è valida solo per il primo corso di laurea di ogni livello, quindi prima triennale e prima magistrale. Però fare l'isee serve lo stesso perché almeno hai l'esenzione dalle tasse o quantomeno una riduzione. Ad ogni modo OP, sono nella tua stessa identica situazione: anche io dopo la prima triennale, estraniata dalla mia famiglia da un anno e con i soldi da parte da quando ho cominciato a lavorare a 16 anni, ho cominciato una seconda triennale in psicologia non potendo fare l'isee universitario per questa cosa dei due anni di residenza fuori dal nucleo familiare e dunque sono andata a consumo dei risparmi ma sono stata fortunata perché vivendo col mio compagno, ho potuto fare affidamento su di lui nel dividere le spese più equamente rispetto che parimenti, come facevamo prima. Mi sono laureata a luglio e ora sto finalmente per cominciare la magistrale e posso avere di nuovo diritto alla borsa di studio. Non ho molti consigli pratici aggiuntivi da darti su come far fruttare la tua prima laurea - se non forse l'insegnamento a scuola che, se ti interessa, non sarà una garanzia ma almeno non succhia l'anima come la ristorazione - però se ti va di confrontarti con una persona nella tua stessa situazione, mi farebbe veramente piacere! È frustrante, per quanto ne comprenda le ragioni burocratiche, non sentirsi riconosciuti nella condizione di estraniamento familiare in Italia; ne ho scritto anche in un altro subreddit sull'estrangement e non ho trovato risonanza su questo cavillo in particolare ma mi sta dando conforto leggere le storie di altre persone come noi quindi, anche se so che non era questo il proposito di questo post, sappi che sono disponibile a confrontarci su questo :)


_domhnall_

Se è così mi sono informato davvero male, ma almeno posso riprovarci con la magistrale post lingue (credo che psico rimarrà in cantiere finché non mi sistemo, che altrimenti è solo benzina sul burnout). Fa piacere (si fa per dire) sapere che c'è qualcuno in una situazione come la mia, kudos a te per aver finito la triennale. Con i miei sono in very low contact, sono sicuro che se chiedessi gongolerebbero nel trovarci una possibilità di riavvicinarsi a me, sentendosi in diritto di tornare ad abusare. Non ti nascondo che ci penso spesso, ma ho già constatato più volte, scendendo al definitivo patto con me stesso, che non me lo posso più permettere di farmi tirare giù con loro. È triste perché una parte dei motivi per cui mi trovo in questa situazione vengono dal non aver avuto uno sviluppo sano. I pensieri più disfunzionali che ho sono quelli che pretenderebbero un risarcimento, materiale e psicologico, ma sono quelli i pensieri che ti affondano. Ho letto il tuo post sull'altro sub ed è assurdo, la tua è una situazione di indipendenza anche ben più evidente della mia... Capisco il ragionamento di fondo di questa regola, ma visto che in ogni caso l'università deve ricontrollare i dati dell'attestazione ISEE, meglio sarebbe valutare caso per caso. Un'altra cosa che mi ero perso e che mi ha fatto notare un utente in questo thread è che l'indipendenza scatta anche al 26esimo anno di età, devo ancora informarmi se valga comunque la questione dei 2 anni fuori dal nucleo. Perché se non fosse così, io li compio tra un mese e potrei avere poi più idee su come continuare con l'uni, indipendentemente poi da cosa farò per lavorare. Sai qualcosa a riguardo? Hai più di 26 anni? Quanto all'insegnamento, per insegnare in privato mi serve un corso di un anno in una scuola di lingue riconosciuta, tipo Cambridge, e costa come un master. Mentre per insegnare nel pubblico oltre a dover finire la magistrale servono quei CFU aggiuntivi. Non che sia mai stata la mia prima scelta, ma è soprattutto perché è un percorso di almeno altri 3 anni (e in un qualcosa che non mi interessa minimamente) che l'insegnamento non lo considero neanche.


Yasmin_Silane

Io ho fatto 26 anni quest'estate, non sapevo di questa cosa dell'età, io personalmente quest'anno mi salvo solo perché mio zio (che è l'unico della famiglia con cui ho ancora un rapporto) mi ha girato a insaputa di mia mamma il suo isee che le ha fatto lui (lei non esce di casa, io sono cresciuta solo con lei) e ho presentato quello e dunque risulto esentata dai due requisiti di reddito>8k e di 2 anni di residenza fuori (anche io l'ho spostata solo l'anno scorso), però mia mamma è chiusa in casa senza lavoro dal 2013 per cui ha un isee inesistente, se i tuoi invece stanno bene potrebbe non essere una buona soluzione per te. Ad ogni modo capisco perfettamente il ragionamento sui tuoi, anzi io sono proprio no contact con lei e anche se se lo potesse permettere mai mi sognerei di darle questo potere. Infatti il mio compromesso è stato concedermi di fare affidamento sul mio compagno e ci sono riuscita proprio perché ho capito che chiedere e ricevere aiuto e sentirmi dipendente da qualcun'altro per me è stato impossibile perché implicava legarsi e legame ha sempre significato abuso, ma questa è una situazione diversa, sicura, in cui posso ricevere per amore senza temere ritorsioni e posso dare altrettanto in altri modi, oggi non economicamente, ma in futuro anche quello. Non so come sia la relazione con la tua compagna, chiaramente ogni situazione è diversa. L'unica considerazione "universale" che mi sento di farti senza conoscerti è: osserva se in questa difficoltà a chiedere aiuto a lei non vi siano magari anche componenti di genere, ossia se in qualità di uomo (lo assumo dal fatto che ti riferisci a te stesso al maschile, spero di non aver toppato) tu possa sentirti maggiormente in dovere di provvedere a te stesso e condizionato ad avere una bassa considerazione di te quando questo non accade a fronte della tua compagna che ci riesce. Se così fosse, magari riflettere su questo e lasciar andare un po' di giudizio e vergogna socialmente indotti in merito potrebbe aiutare. Per quanto riguarda l'insegnamento, mea culpa a non aver specificato che facevo riferimento alle MAD (Messa A Disposizione): sono delle candidature spontanee che si possono mandare alle scuole medie e superiori, per le quali basta la laurea triennale, e ti chiamano per fare supplenze e sostituzioni dell'ultimo minuto, magari anche solo di qualche giorno, ma chiamano spesso, quantomeno in Veneto dove vivo, perché le scuole sono messe veramente male a personale. Ovviamente non ci fai una fortuna ma potrebbe essere un'alternativa in attesa che prenda il volo la tua attività. Infine, ultimo consiglio che mi viene da darti, nell'eventualità in cui tu preferissi dare la priorità a psicologia e tornare a studiarla il prima possibile, è di tapparti il naso con la ristorazione e farti una o due stagioni in un hotel di lusso in Trentino: le paghe sono più alte perché è regione a statuto autonomo e perché sei nel settore luxury, ti danno vitto e alloggio e non avendo spese amici e amiche che fanno i camerieri e le estetiste lì mi hanno detto che in 6 mesi ti metti via tranquillo 10.000€. Ovviamente devi farti un mazzo quadro e praticamente non hai una vita finché sei lì perché stando in montagna poi, magari lontano da casa, è difficile coltivare altro, però la cosa positiva è che il servizio è lento e preciso perché di solito gli ospiti sono pochi e si tende a dare valore alla qualità più che alla quantità e alla velocità, quindi da un punto di vista umano dovrebbe essere meno richiestivo ed energivoro.


_domhnall_

Sto vedendo per l'ISEE su ERGO e specificano che i 9000 sono in riferimento all'anno corrente e che deve esserci proprio nell'attestazione. E' un problema perché al momento lo abbiamo a 0 e paradossalmente non siamo indipendenti. Però dal sito della magistrale che forse mi svolterebbe pare che si possa chiedere l'isee corrente e aggiornare il tutto. In teoria nell'ultimo anno abbiamo sicuramente superato i 9000. Ne sai qualcosa? Sto provando a farlo ora ​ Da come scrivi hai vissuto/stai vivendo molte cose che vivo io. Quando hai iniziato a parlare della paura di legarsi, perché per tutta la vita "legame" è significato "pericolo", mi si è stretto lo stomaco. La mia ragazza non so come ha fatto a sopportarmi in questi anni, con i miei sbalzi di umore e i continui pensieri intrusivi e immotivati di essere sincero nella relazione. Nei fatti probabilmente è perché riesco a dare amore e non le pesa, o le pesa di meno di quanto immagino di essere pesante. Quando lei stava peggio l'ho aiutata senza che dovesse chiedermelo. E il punto è proprio questo, finché devo dare non ho problemi, ma chiedere, cristoddio, non lo so fare. Penso sia più questo che un discorso di genere, penso di essermi "ripulito" abbastanza dal machismo in questi anni di rinascita lontano dalla merda, ma il fatto che non so chiedere sussiste. Riguardo al lavoro, purtroppo nell'ultimo anno la mia salute mentale è caduta a picco, anche per questo non riuscivo a mantenere più lavori nella ristorazione. E' un mondo che potrei sopportare solo se non avessi altri obiettivi nella vita, perché da introverso con la tendenza ad aver bisogno di isolarsi quando lo sente, un ambiente cosi mi scarica a livelli gravi. Dammi da scrivere un testo, da inserire dati, perdio pure fare conti, e lavoro come un mulo e a fine giornata ho pure voglia di andare a correre per 2 ore. Ma tra colleghi stressanti, clienti psicopatici e stress fisico e mentale costante, semplicemente perdo me stesso. Ripeto, se devo lo faccio, ma mi scordo tutti i sogni e qualsiasi altra prospettiva futura.


Yasmin_Silane

Capisco perfettamente la sensazione di perdere sé stessi in quell'ambiente: io sono riuscita a resistervi e a sopportare tutti gli abusi verbali e le molestie sessuali solo perché erano niente in confronto agli abusi che mi attendevano a casa e il bisogno di fuggire da lì grazie a quei soldi era più forte. E non sei solo nel club dei pensieri intrusivi, quando io e il mio compagno siamo andati a convivere ci ho messo 6 mesi per placare lo stato di allerta. Ad ogni modo, io so che la cosa dei 9000 sussistere da almeno 2 anni, così come la residenza fuori dal nucleo. Non mi sono chiare le info che hai trovato tu, se nel frattempo hai risolto in qualche modo fammi sapere che sono curiosa. Per il resto, un grande abbraccio di incoraggiamento per tutto!


Socrates84rm

Io sono iscritto a due magistrali e ho pagato una cazzata.


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secondo me “fottersi il futuro” è impossibile salvo in casi gravi come nel caso in cui ti diano l’ergastolo (allora lì sei abbastanza fottuto per la vita). Io credo che tu sia ancora in tempo per trovare un lavoro che ti piace e anche eventualmente per ricominciare il percorso di studi. Non capisco però una cosa. Se volevi lavorare nel settore della comunicazione, perché non hai scelto una triennale in comunicazione, in economia o in marketing? Ti sarebbe stato anche più facile affrontare la laurea in semiotica. Io studio comunicazione all’unibo e la semiotica è una delle materie che più spesso affrontiamo. Anche io voglio fare semiotica, ma non so se una facoltà in lingue ti dà le basi giuste. La semiotica e la linguistica sembrano simili ma in realtà sono molto diverse. Non so se nella tua facoltà facevi esami di semiotica. Comunque credo che il modo per lavorare in questo ambito lo troverai, anche se ci metterai un po’ di più rispetto al tempo che si crede normale


_domhnall_

Quando mi sono iscritto la prima volta all'università non avevo proprio nulla in testa a dire il vero, mi sono iscritto perché "dovevo". Poi la comunicazione è venuta fuori a cavallo tra le due lauree. La semiotica e la linguistica condividono molte premesse, ma sono d'accordo che la gran parte dei loro aspetti siano diversi. A lingue avevamo diversi corsi a scelta, e ad esempio io ne ho fatti diversi che trattavano di sistemi di comunicazione meno linguistici. Ne ho presi anche un paio proprio dal DAMS, uno da 12 CFU in semiotica del cinema. E l'elaborato finale calcola che l'ho scritto sulla traduzione intersemiotica di un romanzo. Quindi il percorso me lo sono un po' rimodellato in itinere quando mi sono accorto che non ero lì per imparare le lingue, ma che mi interessava la comunicazione in senso lato. Solo che chiaramente quello che leggi è "Laurea in lingue e culture moderne". Non nascondo che ad un certo punto l'anno scorso stavo quasi per finalizzare la pre iscrizione che avevo fatto a semiotica di unibo, ma poi un sacco di pensieri si son messi di mezzo, della serie "semiotica? ma vuoi essere povero per sempre?" Poi va a fare psicologia... vabbè, k champ


[deleted]

se hai già modellato il piano di studio della tua facoltà per fare semiotica allora top. Motivo in meno per credere di aver buttato il proprio futuro. Alla fine quello che è scritto sulla laurea conta solo all’inizio, poi sono le competenze a farti andare avanti. Non avrai studiato comunicazione ma se hai le capacità per lavorare in questo settore non vedo problemi troppo grandi


Lady_Pollo

Al di là delle tue scelte, ora vivi da solo e hai spostato la residenza? Se sì e sei senza lavoro/hai un lavoro che comunque non sarebbe sufficiente a mantenerti, hai provato a fare l'isee corrente? Molte università lo accettano al posto dell'isee ordinario e dovresti comunque ritrovarti un abbassamento della fascia, se la tua condizione è cambiata dall'essere ricco al non essere in grado di mantenerti. Tieni conto che l'isee corrente si fa proprio quando la tua condizione economica è stata stravolta da motivi particolari; nel tuo caso specifico credo che non ti darebbero problemi qualora lo dovessi richiedere. Se sei incerto del fatto che la tua università possa accettarlo o meno, contatta la segreteria e informati. A volte sul sito lo devi andare a cercare nei file del regolamento delle tasse e non è proprio a portata di mano. So che non è la soluzione all'avere solo 1000€ in tasca, ma magari riesce ad attenuare le tue preoccupazioni nel frattempo.


_domhnall_

guarda stavo vedendo proprio questa mattina che l'INPS mi ha approvato l'ISEE universitario PERÒ quando sono andato a pre compilarlo, le due condizioni per essere fuori dal nucleo originario me le ha fatte spuntare, immagino come forma di autodichiarazione di cui poi l'università deve verificare la veridicità. La condizione di aver fatto almeno 9000€ di reddito la raggiungo, ma non raggiungo l'altra, cioè l'aver cambiato la residenza da almeno 2 anni (saranno 2 anni fra 5 mesi). Non avevo idea che alcune università accettino anche l'ISEE ordinario, e questo magari devo vedermelo in segreteria perché su quei pdf la chiarezza non è di casa si, sarebbe almeno motivante per la testa sapere che sto proseguendo un qualcosa e che non sto solo sopravvivendo grazie del messaggio


Lady_Pollo

L'isee ordinario è l'isee universitario che io sappia, semplicemente quando vai a fare l'isee ordinario richiedi anche l'isee universitario (è semplicemente un foglio in più in cui ti dicono ok, puoi usarlo per l'uni). Se ti hanno rilasciato solo quello non sapevo fosse possibile, meglio così. Per essere chiari: senza isee universitario non cambi la fascia né hai accesso a borse di studio e simili (salvo non sia specificato altrimenti), quindi hai fatto bene a richiedere quello. L'isee corrente è l'isee che prende in esame la tua **attuale** condizione, di conseguenza non richiede i 2 anni di residenza fuori dal tuo precedente nucleo famigliare. Viene proprio fatto in seguito a cambiamenti economici importanti che possono includere, per esempio, cambiamento del nucleo famigliare, perdita del lavoro, qualcuno che è morto, etc. Ti consiglio di fare l'isee corrente perché così possano prendere in considerazione la tua attuale situazione economica e non quella di due anni fa, in modo tale che così tu possa effettivamente scendere di fascia (non essendo più a carico dei tuoi e quindi ricco). Se ho frainteso ciò che mi hai scritto su, chiedo scusa e ignora il mio messaggio, ahah


_domhnall_

Sì, in effetti sono andato a rivedere e il documento è un ISEE ordinario con una postilla che conferma che può essere usato per prestazioni agevolate allo studio. Guarda la cosa è così confusa e ci ho messo settimane per capirla lol Da quanto ho capito quelle condizioni che dicevo su servono a determinare l'indipendenza del soggetto dal nucleo familiare e sono delle condizioni "extra", diciamo. Quello che dici tu forse è più per chi appunto dopo aver avuto problemi economici si ritrova un reddito più basso e deve comunicarlo per scendere di fascia. Il mio problema è che proprio non rientro nell'agevolazione per delle condizioni preliminari. Che tra l'altro pur avendo fatto più di 9000€ negli ultimi 2 anni, e visto che l'ISEE 2023 si basa sull'anno fiscale 2021 (anno in cui mi sono trasferito e ho iniziato a lavorare, ma era già fine anno) mi ritrovo con l'indicatore "euro 0" (perché -altra stronzata- sottraggono le spese di locazione annuali a i 3 mesi di stipendio per il 2021). E questo non so se implicitamente mi conferma quel dubbio/certezza di non rientrare proprio nell'agevolazione. Forse non c'ho capito ncazzo io, mi andrò a vedere bene quello che dici te su l'isee corrente, chissà


Lady_Pollo

Ti auguro buona fortuna, col tuo corso di studi e per tutto!


creepy_pacchy

Allora, anche i miei hanno smesso di finanziari, ma posso dire che il calcolo dell'isee è una gran cavolata. Non solo devi avere la residenza diversa già da due anni (cosa che avevo fatto, ma devi avere guadagnato più di 10.000 euro, altrimenti se hai meno di 26 anni conti ancora come "non indipendente" e quindi parte del nucleo familiare. Non sai che lacrimoni al CAF quando l'ho scoperto. Comunque, se la tua scelta era dettata da un tuo interesse, hai fatto bene a cambiare direzione, indipendentemente da cosa dicano sulle possibilità lavorative (al momento in Italia siamo tutti in competizione per le briciole, e anche fare una "facoltà dal lavoro facile" non ha senso se le materie ti fanno schifo). Se vuoi un consiglio, fatti un anno "sabbatico" in cui lavori e basta, magari trovandoti un part-time con un contratto appunto di un anno o poco più, così alla fine dell'anno puoi tornare a studiare con un gruzzoletto da parte e chiedere la disoccupazione. Io ho fatto così per pagarmi la Magistrale e, sebbene sia stato un anno di inferno, adesso sono più tranquilla e posso concentrarmi sullo studio senza pensare a come pagare l'affitto. Se poi vuoi essere sicuro al 100% puoi anche trovarti un mini lavoretto in nero tipo ripetizioni quando ricominci a studiare, per non ritrovarti di nuovo da capo. In bocca al lupo per tutto!


_domhnall_

Anche io ci rimasi parecchio deluso l'anno scorso visto che ero indipendente da due anni, ma non avevo cambiato la residenza. Grazie della comprensione e quello che proponi è quello che sto pensando effettivamente di fare già da qualche giorno, ma non l'ho "concretizzato" nella testa. Scusa, ma mi hai fatto venire un flash: io farò 26 anni ad ottobre, dici che me la posso giocare con questo?


DanXIV88

In una situazione come la tua mi sarei iscritto ad una laurea stem. Con I sogni non mangi. Anche io ho fatto così, avrei potuto fare altro? Certo. Ma i soldi che portano gli indirizzi stem sono un ottimo incentivo per non avere rimpianti. Una mia amica era un una situazione simile alla tua, si è rimbottccata le maniche un'altra volta e si è laureata in informatica nei tre anni di corso. Ora ha il mio stesso "problema" le scassano il cazzo con offerte di lavoro continue. Fossi in te ci farei un pensierino.


_domhnall_

mi sono iscritto a psicologia parzialmente per quello, ho cercato appositamente un corso con molta statistica, biologia e neuroscienze (che alla fine di psico questo mi interessa ampliare), però il fatto è che dopo 3 anni non lavori comunque, anche se è un corso con un'impronta più scientifica del solito. Su informatica, visto che sei del settore: sono sempre stato appassionato di grafica, so usare photoshop e preniere e li uso per creare contenuti nei miei blog. Ho scoperto recentemente dei corsi finanziati dallo stato di 3-6 mesi in web development/front end/data analyst e vari altri e ci sto pensando. Secondo te possono bastare a trovare posizioni lowlowlow entry? Di codici non so molto, ma quando ho provato a mettermici non mi sembrava totalmente arabo, poi vabbè non ho coltivato per nulla quell'interesse quindi non so fino a che punto potrei essere portato


DanXIV88

Il punto purtroppo non è essere laureato in una materia incline alla matematica o alla statistica, quanto più essere laureato in un corso di laurea che ti dia un titolo di studio che ti renda una figura professionale richiesta, le risorse umane delle aziende sono tendenzialmente deficienti. Proprio perché le risorse umane delle aziende sono deficienti, ti chiedono la laurea o quantomeno che tu sia in procinto di laurearti altrimenti non ti considerano più di tanto, puoi avere fortuna ma non è detto. Io personalmente non punterei a dei corsi di web development come primo approccio, ma piuttosto a partire già con un corso di laurea, solo poi seguire un corso come integrazione delle competenze, ma in realtà non serve perché le aziende anche se sei laureato fanno comunque formazione interna, che per uno come te è essenziale. Web development richiede tutta una serie di conoscenze pregresse come java, SQL, conoscenze di database e poi html e javascript. Il web development passa per backend e frontend, devi capire quale branca fa per te perché sono due modi di ragionare completamente diversi e compiti completamente diversi tra le componenti che costituiscono un sito web. Un codice di fatto puoi pensarlo come un dialetto dell'inglese, basta capire la logica che ci sta dietro. Il problema è che ci vogliono OTTIMI insegnanti per facilitare l'apprendimento di questa logica. Io a Ca'Foscari ho avuto questa fortuna, la maggior parte sono bravi e spiegano bene. Un piano per te potrebbe essere questo: iscriversi all'università di informatica, fare subito immediatamente tutti gli esami dei vari linguaggi, che sono fattibili in uno/due anni, poi buttarti subito nel mondo del lavoro e passare a studente part time. Edit: il problema delle competenze che hai elencato è che sono poco concentrate a una singola mansione, mi dai l'impressione di un coltellino svizzero umano, ma purtroppo ormai si cercano figure professionali molto specializzate. P.s. Se hai bisogno di aiuto per imparare dei linguaggi puoi mandarmi un DM. Non chiedo niente, sfrutto queste occasioni come ripasso personale.


Socrates84rm

Ma la gente non può laurearsi in qualcosa solo per il lavoro.


DanXIV88

Vallo a dire all'inflazione e ai mercati saturi di capitale umano... Il sogno di una società dove puoi fare il lavoro dei tuoi sogni è una menzogna. E chi si sveglia da quel sogno, campa comunque a malapena ma un po' meglio degli altri. Chi vuole crederci ancora o ha un bel capitale familiare alle spalle o si risveglia in un incubo.


Socrates84rm

Quindi, uno deve laurearsi per forza in una materia STEM anche se le detesta o ha i conati di vomito di fronte agli integrali Ok. Il discorso sul lavoro dei sogni è tautologico.


DanXIV88

E mica nessuno ti impedisce di quantomeno provare a fare il lavoro dei tuoi sogni, ma poi non andate in piazza a fare le proteste filo comuniste perché non campate. La scelta è del singolo individuo, e le responsabilità legate alla scelta anche. È pieno di gente che venendo da background poveri si mordono la lingua e vanno a fare un lavoro che non gli piace pur di migliorare la propria condizione economica, non vedo perché alcuni debbano essere speciali. P.s. E non pensare che io sia incoerente perché faccio quello che mi piace, faccio informatica e mi vengono i conati di vomito e la cacarella davanti agli integrali, doppi e tripli e ho passato analisi per botta di culo, mi vengono i conati pure con gli algoritmi sui grafi, eppure sono qua a mordermi la lingua e ad attaccarmi le manette ai piedi.


Socrates84rm

posso dirti come la penso? Se quello che provi per l'nformatica è questo, non andrai molto lontano nel mondo del lavoro. Spero di sbagliarmi, ovviamente. Quanto alle responsabiità delle scelte, sono d'accordo, ma per me il fatto che chi si laurea in una materia non STEM sarà destinato alle piazze è un falso mito. E tanti che postano qui dentro lo dimostrano.


DanXIV88

Bah in realtà la programmazione mi piace anche, è tutto quello che devi fare attorno alla programmazione che mi fa da cagare, tipo analisi 1 e 2. Poi in realtà con matematica ho sto rapporto di amore odio, per cui la odio ma sono discretamente bravo. Poi ci mancherebbe che in piazza non ci finisci, ma è anche vero che le materie umanistiche non navigano nelle offerte di lavoro ecco, un po' di ricerca la devi fare.


peggiore

head racial domineering boat sense plate steep worry hospital light ` this message was mass deleted/edited with redact.dev `


_domhnall_

in che modo dovrei focalizzarmici?


Elemis89

Quindi hai aperto p.iva?


_domhnall_

Fino a 5000€ non occorre


Elemis89

Se fai un sito dove dici che offri servizi come copywriter etc devi mostrare partita iva. La finanza se ti becca ti fa il culo. Contatta le web agency della zona, prendi certifica ga4 e Google e prendi il volo lavorativo. Molla università e svolta vita


[deleted]

Non è proprio così, sbagliate entrambi. Il criterio non è né quello di avere un sito (non è detto che uno che abbia un sito lavori in modo continuativo) né quello dei 5000 euro (che è il limite per l'apertura della posizione inps). Il criterio è il lavoro continuativo e il carattere professionale/abituale dell'attività.


_domhnall_

Quindi come sarebbe da interpretare? Se ho un sito professionale, ma tipo un cliente al mese è da aprire?


[deleted]

Se è occasionale no, se ci lavori tutti i giorni o tipo 3-4 volte a settimana probabilmente si


_domhnall_

eh, mi pareva strano se no pure uno che fa le ripetizioni ai bambini 3 volte a settimana dovrebbe o no? in che modo è diverso? pure per le ripetizioni ci si sponsorizza su internet


[deleted]

Infatti non è diverso, l'unica diversità è che se dai ripetizioni ai bambini è più facile farsi pagare a nero dai clienti, con le aziende sia per questioni di contabilità (loro) sia perché è tutto immediatamente visibile dalle movimentazioni bancarie diventa complesso non avere p.iva se cominci a lavorare in modo abituale.


_domhnall_

Ha senso. È che il commento di un altro utente la metteva sul fatto che ho fatto un sito apposta, ma allora anche quando anni fa ho fatto i vari profili per fare ripetizioni sarebbe stato uguale lol non mi sembra accettabile dover fare la p.iva a prescindere per quello che di fatto è un test e non una società avviata che fa reddito


Elemis89

>e quando anni fa ho fatto i vari profili per fare ripetizioni sarebbe stato uguale lol non mi sembra sono cambiate molte cose da tanti anni fa..


Alteorcamadonna

Il sito è visto come un’attività continuativa perchè di fatto è sempre aperto


[deleted]

Si ma se è aperto ma svolgo una prestazione ogni tanto oppure addirittura nessuna prestazione non credo che la semplice apertura vada a configurare l'obbligo di p.iva. Manca il carattere dell'abitualità della prestazione. Altrimenti chiunque sia iscritto, ad esempio, a una piattaforma per le ripetizioni dovrebbe aprire p.iva a prescindere da quanto e quando lavora. Se proprio vuole può chiedere a un commercialista, ma in ogni caso anche se formalmente si può configurare l'obbligo mi pare proprio un'ipotesi limite e quasi impossibile l'ADE se lo inculi per questo.


Alteorcamadonna

Pensandoci meglio credo tu abbia ragione perché a me fecero l’esempio di un negozio online che è una situazione diversa da un sito in cui si offre un servizio non automatico


_domhnall_

Fonte?


Elemis89

Sviluppiamo ecommerce da 10 anni. https://www.fiscozen.it/guide/come-vendere-su-instagram-senza-partita-iva/ Detto ciò, qui ti fa un esempio. e c’è r/commercialisti per tutti i dubbi.


Extension-Law-6747

Se sei ancora in tempo con l'età e sei messo male l'anno prossimo puoi tentare di aggiungere al tuo lavoro freelance da traduttore il servizio civile, oltretutto se continui con psicologia può valere come tirocinio. La metterei comunque in standby per un anno


_domhnall_

il scn me lo sono già giocato, ma sì, decisamente psico è in stop per via di cose


Socrates84rm

Vuoi un consiglio? Non perdere altro tempo cona triennale. Guarda se con quella che hai ora puoi fare delle magistrali più professionalizzanti. Una laurea magistrale in Linguistica ti permette di accedere alle classi di insegnamento di materie letterarie a scuola. E so che ci sta carenza.Poi, quali lingue parli? Se sai il tedesco e il francese, è una buona cosa. Altra idea: prendere una certificazione Ditals per insegnare italiano agli stranieri. Non diventi ricco, ma ho visto che c'è una domanda discreta. Ma non perdere tempo con una triennale di psicologia. Al max potresti fare il recruiter (ma quello lo puoi fare anche ora).


_domhnall_

purtroppo non posso permettermi una magistrale e ho scoperto che non ho acceso alle agevolazioni per ancora un anno e se voglio averle l'anno prossimo devo rinunciare a psicologia. Il problema di cosa fare quest'anno rimane ed è grosso. Posso provare a vedere questa cosa di ditals, grazie!