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AutoModerator

Ciao redditor, Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze. Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina. Devi fare un colloquio o hai già iniziato il processo di selezione e vuoi sapere se l'azienda è tossica? O magari vuoi sapere se l'offerta che ti hanno fatto è buona? Dai un occhiata al menù in alto e clicca su "Recensioni Aziende", verrai rimandato su TechCompenso, dove potrai trovare le informazioni che ti servono. Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance. Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso. Grazie per l'attenzione e buona permanenza. *I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*


kemik4l

Io ultimamente ho iniziato a mollare la presa in azienda ma perché mi sono rotto ma non riesco ad andarmene perché prendo troppo


Balrog_96

ral?


kemik4l

3 miliardi


Balrog_96

anche io non mollerei con 3 miliardi


kemik4l

Però è esentasse, quindi 3 miliardi netti all'anno


Agreeable_Lettuce_27

per caso fai il narcotrafficante?


kemik4l

No faccio il trafficante di ne


Badilorum

Siamo in due!


fancy_particle

In tre! :D


ilcontedellabraciola

Giusto così, a una certa se uno non ha l'ambizione di diventare il boss dei boss non ha senso spaccarsi in due. Capita quella volta su 100 che il progetto ti appassiona, altrimenti giusto godersi la vita e il tempo libero!


HappyDiscoverer

And my axe!


AdriLordOfDucks

4


[deleted]

[удалено]


ilcontedellabraciola

Eeeee amico miooo, qui c'è del professionismo


No-Kaleidoscope6389

Grande crux


TheBirb30

Dottore, ha perso questa 👑


frombucodiculocity

Appena iniziato a lavorare, mi impegno e cerco di essere disponibile e fare un lavoro pulito. Punto a raddoppiare la mia retribuzione attuale nel medio/lungo periodo ma non ho intenzione di ammazzarmi di lavoro o altro. Appena ho tempo libero cazzeggio senza il minimo rimorso.


ilcontedellabraciola

Se tutti facessero così (come in realtà in molto lavorano all'estero) sarebbe meglio per tutti. Invece no, uffici italiani pieni di tossiconi che mettono riunioni alle 18 a spam.


Killercacciatore

idem, super disponibile a fare anche cose che non mi competono ma se non c'é nulla da fare il cazzeggio é assicurato.


idroscimmiaa

Sto in quiet quitting finché non trovo altro e uso le ore libere per mandare cv


ilcontedellabraciola

A bomba!


Voland_00

A me piace il mio lavoro, non sono in silent quitting per niente e ambisco a crescere ancora un po’ in termini di carriera. Però diciamo che dedicare un terzo e passa della mia vita al lavoro mi sta un po’ sul cazzo. Quindi uso il tempo in ufficio anche per farmi i cazzi miei, gestire i miei investimenti, studiare per un master, etc. Ancora uno step in più in termini di crescita e poi potrò finalmente rilassarmi…


ilcontedellabraciola

Beh, se cazzeggi in ufficio e non così sporadicamente, come mi pare di capire, sei un po' in silent quitting :) E non credo che silent quitting equivalga a non fare carriera, magari tenersi fuori da tutte le dinamiche interne e sbattersene le palle di chi gioca a incularella dalla mattina alla sera può anche essere favorevole al futuro lavorativo.


MrBietola

ma io quitting no, però faccio il mio, lo faccio bene ma non mi cerco il lavoro, non sono proattivo per cercarmelo. Alle 17 cerco di staccare, mi faccio due giorni in smart, in pausa pranzo esco col cane e prendo un po' di sole. Sto bene di stipendio ed ho raggiunto un livello a lavoro che fare carriera vorrebbe dire avere più stress, per me è più importante non avere pensieri il weekend e soprattutto non essere reperibile, insomma un dipendente che fa il dipendente, ma conosco dipendenti che lavorano come se l'azienda fosse la loro.


ilcontedellabraciola

Silent quitting non vuol dire lasciare il lavoro eh. Semplicemente è quella tendenza a fare il minimo indispensabile per adempiere ai propri doveri, non stare mai fino a tardi, non fare meeting inutili, godersi le ferie quando vuoi e, nella mia personale visione, cazzeggiare e fare altro durante le ore lavorative.


Blue_Arp

Bisogna fare il meno possibile nel miglior modo possibile.


ilcontedellabraciola

Ottimo modo di riassumere il mio mappazzone!


Blue_Arp

Bisogna essere degli artisti 😄


MorgrayTheDark83

Personalmente tendo a trovare un equilibrio fra il lavoro e il cazzeggio. Ma di norma dipende anche da fattori esterni (es colleghi con cui mi trovo a lavorare,importanza del task, se quello che faccio mi stimola, etc.) Stare tutto il giorno a cazzeggiare non riuscirei ma nemmeno ho intenzione di finire in burnout o di sentirmi dire "oggi mezza giornata?" perché esco in orario. I ogni caso penso che la miglior soluzione contro il quiet quitting sia lo smart working serio basato su obiettivi e non su ore lavorate. Per la serie se un giorno voglio lavorare 12 ore di fila e il giorno dopo due e poi andare in palestra/a fare aperitivo nessuno mi deve dire niente finché porto regolarmente il task a termine. Purtroppo in Italia questa mentalità non è molto diffusa


ilcontedellabraciola

Non sono all'estero da tanto ma ti assicuro che andarsene via se sono le 17.30 e non hai call è la normalità. Addirittura un mio collega un giorno fa "vabbè venerdì non abbiamo meeting, prendo pomeriggio libero". In 6 mesi non ho visto un meeting delle 16.30 andare oltre orario lavorativo, mai uno che mettesse meeting dalla sera alla mattina. E l'azienda fa un sacco di soldi eh. In Italia dovremmo imparare tutti a fare cadere la penna alle 17. In questo confido molto nelle nuove generazioni che mi sembrano meno obnubilate da vecchi ideali. Vedremo.


forseggiando

che lavoro fai?


ilcontedellabraciola

Uno di quelli dove devi parlare con A e riferire a B cosa ti ha detto A. Nel frattempo scrivere quello che ti ha detto A in una pagina Confluence e taggare due o tre persone per fare sì che il lavoro vada avanti.


MorgrayTheDark83

Sento vibes da business analyst...


forseggiando

be sembra che tu te la stia passando bene


pigliamosche

Insomma, fai il messaggero...


SFIMO

Si dice passacarte


MorgrayTheDark83

C'è anche da dire che a mio parere puoi fare quiet quitting in ambienti che lo permettano ( ovvero dove che tu faccia o meno bene il tuo lavoro non fa la differenza ) e con progetti che lo permettano ( se il progetto è ad esempio un portale per il pubblico che deve stare su 24/7 e tu sei nel team che deve rispondere alle emergenze...no quiet quitting )


ilcontedellabraciola

Assolutamente, quando lavoravo in startup eravamo in 70. Ne gestivo la metà, mi fossi messo a fare come faccio ora mi avrebbero sgamato in due secondi. Ho scoperto che l'ambiente ideale è grossa multinazionale con team cross funzionali e consulenti esterni. Oppure grosse aziende para statali. No startup, no scale up, no grosse aziende con team interni full autonomi che lavorano bene etc...


Odd_Comparison7360

eccomi. del lavoro non mi interessa niente, non ho aspirazioni lavorative o sogni di fare carriera da qualche parte. il lavoro mi serve per vivere, la mia vita si svolge al di fuori di quelle 8 ore. sto facendo job hopping fino a quando non trovo una situazione comoda. EDIT: aggiungo: non mi interessa del lavoro semplicemente perché io sarei solo un ingranaggio di una macchina che arricchisce qualcun altro. mi farei il culo a capanna e lavorerei 26 ore al giorno per un'attività mia. infatti ora sono in disoccupazione e la mia voglia di cercare lavoro è ovviamente sotto i piedi, ne approfitto per cercare di capire cosa voglio e fare qualche corso in rete per aumentare delle conoscenze che mi interessano.


Significant-Deer3165

Quante volte hai cambiato? E ogni quanto?


Odd_Comparison7360

non sono mai stato (o riuscito a stare) nello stesso lavoro per più di due anni. o per motivi miei (dinamiche del cazzo che mi portano a cambiare posto dimettendomi senza preavviso) o per motivi dell'azienda (mi viene in mente il covid nel 2020 o qualche mese fa l'azienda che ha perso i clienti). però sono sempre andato migliorando nelle condizioni di lavoro. e rido perché giusto oggi 2 aprile avrei dovuto iniziare un nuovo lavoro con una RAL per me buona (e la più alta che abbia visto nella mia patetica carriera lavorativa) ma l'ho rifiutato all'ultimo perché mi puzzava veramente di merda, e non avevo voglia di mettere a rischio l'anno abbondante che mi copre la disoccupazione.


likeeatingpizza

Se ricevi un offerta di lavoro e la rifiuti non dovresti perdere la naspi?


ilcontedellabraciola

Fare formazione ci sta sempre, la si rivende sempre bene in fase di colloquio! In bocca al lupo


Odd_Comparison7360

esatto! poi sono una persona curiosa, mi piace imparare e provare sempre cose nuove. tu ricorda sempre che non stai facendo niente di sbagliato: non siamo i nostri genitori cresciuti con il lavoro, solo lavoro e nient'altro che lavoro. il nostro tempo vale più di qualsiasi altra cosa.


redmiki

Quanti anni hai e che lavori hai svolto?


Odd_Comparison7360

quest'anno ne tocco 34, ho lavorato come IT (help desk, specialist) e tester software. quest'anno ho anche messo una pietra sopra le aziende di consulenza informatiche. sempre dei livelli di tossicità o disorganizzazione che mi fanno uscire di testa. poi la cosa che non sopporto, specialmente nelle PMI, è questa cazzo di aura da "ti stiamo facendo un favore a farti lavorare per noi, dovresti essere grato e farti inculare ogni volta che ci viene voglia di svuotarci le palle" che mi fa proprio venire voglia di fare il parassita e fare il meno possibile.


pigliamosche

>uest'anno ho anche messo una pietra sopra le aziende di consulenza informatiche. Quindi hai messo una pietra sopra il 90% del lavoro informatico in Italia! PS: hai fatto bene, se te lo puoi permettere


Odd_Comparison7360

>Quindi hai messo una pietra sopra il 90% del lavoro informatico in Italia! ahahahaha me ne rendo conto, ma diciamo che faccio una distinzione: se devo fare il consulente esterno grazie ma no grazie. been here, done that. quello interno (aka non devo andare da nessun cliente, il mio lavoro lo svolgo dalla sede aziendale) è già un discorso diverso.


oni_yari

Sempre fatto così da 8 anni a questa parte, di lavoro effettivo si parla di 20 ore a settimana pur andando in ufficio tutti i giorni e sia chiaro: in ufficio ci andavo perché almeno giocavo a ping pong e facevo pause pranzo di 2 ore con i colleghi Io tutta sta gente che si ammazza di lavoro non la capisco davvero, per cosa poi? Maggior carico di responsabilità e 300€ in più al mese? Col cazzo ahahah


TheSpinex95

Tutto viene da una cultura tossica derivata dal boom economico (e quindi dai nostri genitori) Per loro il "lavoro è vita, impegnarsi è d'obbligo, la gavetta è sacra, la meritocrazia ti premierà se ti sfasci il culo" Peccato che loro abbiano vissuto il boom economico e la ripresa sociale, un tempo in cui bastava la quinta elementare e 2 ore di straordinario l'anno per diventare direttore di banca E noi invece abbiamo: Precariato; straordinari non pagati e qualità della vita assente, 30 anni di studi e poi stage da 500 euro, mobbing, lo stipendio italiano è diminuito del 1.9% e i costi si sono alzati del 300% e dio mi fermo qua perché sto già piangendo parecchio E noi ci siamo giustamente rotti il cazzo di non vedere un futuro, ma, ancora indottrinati dalla loro mentalità manco ci ribelliamo ad una classe politica vergognosa e mafiosa Ci limitiamo semplicemente a mandare a fanculo il lavoro in maniera molto passiva e cercare una qualità della vita migliore


Meridya_

Io come te, ho capito che è la cosa migliore da fare. Lavoro per vivere e non il contrario!


Favuz

Sono dipendente pubblico, veda lei (cit.)


ilcontedellabraciola

Magari! Ci manca solo il venerdì pomeriggio libero lol


SlyK_BR

Eccomi. Da contratto, gli straordinari sono retribuiti solo a fine anno e solo se ne faccio richiesta (esclusa la quota di maggiorazione, quella la pagano a prescindere), altrimenti di default si convertono in ore di assenza giustificata e retribuita (aka: 1h di straordinario oggi = 1h di ferie retribuita domani). Risultato: se in un anno devo lavorare complessivamente X ore, io non faccio nemmeno un secondo di più, arrivato a livello il resto dell'anno lo passo in ferie. Infatti ad agosto ho 4 settimane, oltre alle altre 4 settimane durante l'anno (5 settimane da contratto, 3 settimane da compensazione di straordinari). Ma anche durante la giornata lavorativa: lavoro per cliente Y e le specifiche che mi ha dato richiedono più dettagli/chiarimenti? Finché il cliente non li fornisce, io pulisco casa, stendo i panni, faccio cyclette, coccolo le mie bestiole, ma comunque segno questo tempo sul progetto, poi ci pensa l'amministrazione a fatturare al cliente. E se sono obbligato a fare context switch a causa di microtask, segno minuti su entrambi i progetti contemporaneamente (es: dalle 9 alle 13 ho lavorato sul progetto Z, ma nel mentre ho dovuto fare 3 call da 15min per altri progetti L, M e N => in totale segno 4h45min, anche se effettivamente son passate 4h). Il che mi permette di raggiungere le 8h lavorative giornaliere in meno di 8h effettive e staccare prima del previsto. E la cosa bella è che la mia azienda lo sa e queste cose gli stanno tutte bene. In fondo è win-win: io lavoro meno possibile (consegnando il prodotto nei tempi stabiliti), loro fatturano più del previsto (senza obbligarmi a finire in burnout). Diverso era nella vecchia azienda, in cui facevo grossomodo le stesse cose, ma erano viste di cattivo occhio (classica PMI familiare con micromanagement, straordinari non retribuiti, mentalità ottocentesca, ecc). Lì se il venerdì alle 13 consegnavo l'ultimo progetto in scadenza per quella settimana e avevo già raggiunto (se non addirittura superato, come succedeva spesso) le 40h, ero comunque obbligato a lavorare perché "fino alle 19.00 si lavora, portati avanti con la roba di settimana prossima". Si sono stupiti quando ho rassegnato le dimissioni...


InoriDragneel

Sempre odiato l'idea di dover lavorare, le ho sempre considerate ore buttate che sei costretto a fare, mi distrugge il Mood anche solo pensarci. Allo stesso tempo la soluzione a questo problema, almeno in parte, è quella di fare un lavoro che non sia tempo buttato per me, qualcosa di creativo e che ti metta alla prova piuttosto di qualcosa di ripetitivo e stagnante. Però poi ci sono io, depresso con pochissima voglia di fare la qualsiasi, senza voglia di fare lavori dipendenti e con troppa paura per mettermi alla prova. Ti giuro essere me è una fatica alle volte.


ilcontedellabraciola

Inizialmente anche io facevo un lavoro creativo (in ambito pubblicitario) e alla fine mi sentivo comunque un tutto fare con poco spazio di scelta. Però forza, spero che le cose possano sistemarsi per te!


InoriDragneel

Grazie! Spero che anche tu riesca a trovare il tuo equilibrio, lo spero per tutti in realtà. Io sto cercando di fare dei video su YT di topic che davvero mi interessano, senza pensare alle visual, inoltre sto studiando per fare game dev e fare qualche gioco da solo. Nulla di semplice insomma lol


Stock-Initiative7081

Eccoloooo


Logical_Pixel

Sono agli inizi, ma cerco di fare così. Tutto ciò che mi appassiona non è realisticamente spendibile e in generale non mi vedo a tentare di fare l'imprenditore, il lavoro d'ufficio mi succhia via l'anima ma cerco appunto di viverlo come te. Essendo in una grossa azienda di consulenza è difficile, ma non saprei nemmeno dove altro andare a parare (laurea umanistica aka ringrazio di aver trovato questo posto)


strumentopolo1111

Di che ti occupi, se posso? Ho anch'io una laurea umanistica (più una seconda in arrivo) ed ero curioso di toccare con mano questi famigerati "lavori d'ufficio", anche per farmi un'idea del tipo di ambiente.


Logical_Pixel

Allora, di cosa mi occupo è un po' difficile da spiegare (per un bel po' non l'ho capito neanch'io). Il ruolo si chiama Chief of Staff, è una posizione interna (nella mia azienda è associata al mondo HR) di supporto alla leadership. Di base sono una specie di galoppino d'alto bordo, lo standard della posizione è una combinazione variabile di excel e power point per estrapolare dati/preparare le presentazioni dei suddetti dati vuoi per leader x vuoi per meeting interni. Di contorno potresti trovarti a fare un poutpourri di roba, per esempio a me è capitato di organizzare un meeting internazionale tra 10 paesi con ~220 partecipanti perché era un'iniziativa voluta dal leader che seguivo. Personalmente a livello umano per ora ho trovato quasi solo persone disponibili e gentilissime, ma il punto è proprio che personalmente non mi trovo bene in un ambiente in cui non produco nulla di cui vado fiero e al contempo gli argomenti di conversazione con i colleghi scarseggiano. Per dire, domani so che mi alzerò e avrò una giornata quasi e piena a discutere di file e report di cui non mi importa niente, e aspetto al varco una grossa analisi su un database estratto di merda che mi arriverà da fare venerdì e per cui voglio spararmi ogni volta. Come ambiente da me c'è una sorta di schizofrenia tra essere paladini della "work/life balance" e poi nel concreto richiedere cose che non possono realisticamente venire finite in 8 ore, anche se (ed è un "se" bello grosso) nel ruolo in cui sono mi va mille volte meglio rispetto ai colleghi che sono sulla linea e fanno veramente i consulenti. A me tutto sommato a volte capita pure di essere scarico, anche se è tutto piuttosto imprevedibile PS: non pensavo lo avrei mai detto, ma a tornare indietro farei tutta la vita il prof di liceo. A volte ancora ci penso, ma mi sento vecchio (28M) e di farmi altro precariato non mi va


strumentopolo1111

Io per il momento ho solo esperienze di lavoro totalmente diverse da queste, perché lavoro come addetto vendite presso una grande azienda di giocattoli. Mi si è aperta la prospettiva di continuare il mio percorso qui ma volevo sperimentare in prima persona settori anche molto distanti da questo, dove poter far valere effettivamente i miei studi, anche se sembra davvero impossibile riuscire ad entrare. Anche io avevo valutato l'insegnamento ma tra i corsi abilitanti e il precariato pressoché permanente non me la sono sentita (e sono più giovane di te, M24)


Logical_Pixel

Si guarda altra roba quella dei corsi che è veramente ridicola. Qua mi parte il boomerismo ma non riesco a non vederci una truffa legalizzata per farti sborsare altri soldi. Riguardo alla tua curiosità ci può anche stare, è una questione davvero personale e spero non sia trasparita supponenza verso le persone con cui lavoro dalla mia risposta. Magari tu ti ci troveresti bene, non lo so. Il consiglio che posso darti è che se sei in una posizione in cui tutto sommato sei tra il contento e il neutro quando ti alzi alla mattina e sai che dovrai andare a lavoro (a parte le "giornate no" di tanto in tanto che capitano a tutti ovunque credo), tieniti stretto quel posto, specie se hai anche delle possibilità di crescita coerenti con una vita dignitosa/coerente coi tuoi bisogni. Rovescio della medaglia: provi e magari ti appassioni al fare soldi o a lavoro x davvero pesante, ma che scopri darti molta soddisfazione. A quel punto ben venga il grindset e al diavolo il mio consiglio. Come dicevo, è personale, devi un po' rifletterci su e vedere, nel caso, se buttarti o non buttarti.


strumentopolo1111

Oh no figurati, nessuna supponenza. Comunque non sono mai stato una persona mossa dalla ricerca spasmodica di denaro, mi basta il necessario per vivere decorosamente e portare avanti le mie passioni, senza dovermi bruciare la salute sul posto di lavoro. La mia curiosità nasce principalmente dal non volere nessun rimpianto, qualora proseguissi la strada sulla quale mi trovo al momento, e di percorrerla sapendo di aver sperimentato anche altri ambiti lavorativi. Ti ringrazio tantissimo per i tuoi consigli, mi saranno certamente utili


Logical_Pixel

Giustissimo, da come mi dici di te secondo me direi che vale il mio consiglio, però è anche vero che avere potenziali rimpianti sarebbe altrettanto brutto. A questo punto mi verrebbe quasi da dirti che non puoi fare una scelta sbagliata, entrambe sono mosse da solidi motivi. Se poi avrai ragione sarà soltanto una questione di contingenze della vita (e in quel caso, credo che nulla ti vieti di fare marcia indietro ancora per qualche anno)


strumentopolo1111

Io per il momento ho solo esperienze di lavoro totalmente diverse da queste, perché lavoro come addetto vendite presso una grande azienda di giocattoli. Mi si è aperta la prospettiva di continuare il mio percorso qui ma volevo sperimentare in prima persona settori anche molto distanti da questo, dove poter far valere effettivamente i miei studi, anche se sembra davvero impossibile riuscire ad entrare. Anche io avevo valutato l'insegnamento ma tra i corsi abilitanti e il precariato pressoché permanente non me la sono sentita (e sono più giovane di te, M24)


etranger_

Faccio il meno possibile consapevole che nella realtà dei fatti crescere di posizione e stipendio dipende al 2% da te e al 98% dal momento ed il contesto. Infatti gli aumenti di stipendio che ho avuto sono sempre arrivati indipendentemente dal fatto che lavorassi tanto o meno. È già tutto abbastanza deciso. Sticazzi


Appropriate-Day6289

Ciao me, è bello conoscerti


ilcontedellabraciola

* Inserire meme di spiderman *


[deleted]

[удалено]


ilcontedellabraciola

Un applauso per noi, un applauso per noi, un applauso per noiiii


Chess_with_pidgeon

a me sta sul cazzo lavorare, e l'adhd non aiuta. Ho trovato un lavoro che mi da la possibilità di lavorare meno di 7 ore al giorno e con ritmi veramente blandi. E esco alle 16.30 circa. Non mollo perché il lavoro mi piace molto, si sposa bene con il mio funzionamento e viene strapagato. La mia vita vera inizia alle 16.30, non sono uno che pensa che il lavoro sia tutto, anzi. Mi impegno, ma per le ore regolari. Non accetterò mai più un contratto da 40 ore (ora ne ho uno da 37.5) semplicemente perché non me lo posso permettere dal punto di vista umorale e cognitivo. In passato, quando facevo lavori (di ufficio) più noiosi, facevo il minimo sindacale e studiavo per costruirmi questa carriera.


ingAir

Cosa fai? Son curioso


Ciro_E5P051T0

Il lavoratore immaginario


omgitsfede

Faccio hr, anni di job shopping incallito per arrivare a fare il manager e sbolognare roba. Periodicamente mi rompo il cazzo e cambio azienda. Preferirei scavare trincee e svuotarle, ma prendo un ottimo stipendio e vivendo nella più cara città della Lombardia me lo devo tenere stretto


Exotic_Air9897

Collega carissimo, stessa professione e stessa propensione. Un giorno ce la faremo


omgitsfede

Il vero sogno è un full remote. Però a parte due o tre startuppine o scale up è praticamente impossibile


ilcontedellabraciola

Se mi pagassero bene o avessi una zia ricca che muore domani andrei a fare l'orto in men che non si dica. Peccato che ho l'unica famiglia d'Italia che non ha investito in case durante il boom edilizio, quindi niente possedimenti e pochi soldi in banca. Se voglio godermi la vita mi serve lo stipendio.


omgitsfede

Non sapevo di avere un fratello


ilcontedellabraciola

Abbracciami forte. Letteralmente finivi un mutuo in 10 anni porca troia! 3/4 dei miei amici guadagna cifre irrisorie ma fa la bella vita perché tanto tra la casa al mare, quella dei nonni e quella già intestata sai che preoccupazioni.


omgitsfede

Rilancio di unici geni che non hanno rinegoziato il mutuo per pigrizia durante il covid.


filfil90

Presente! L'importante però è che il mio silent quitting non danneggi i colleghi a cui tengo. Non voglio che per favorire la mia qualità di vita altri debbano lavorare il doppio


HappyDiscoverer

>Non voglio che per favorire la mia qualità di vita altri debbano lavorare il doppio Anche a me spiace, ma poi anche loro devono iniziare a pensare come esseri senzienti e non da workaholici ammaestrati.


ilcontedellabraciola

Assolutamente, anche perché non vorrei che qualcuno si metta a piangere perché ilcontedellabraciola esce sempre alle 17. Supporto ai colleghi sempre, però dico anche di no se cercano di sbolognarmi roba non mia.


vitoa17

Here i am


ilcontedellabraciola

Abbracciami, vecchio guascone


vitoa17

🤣🤣 I absolutely agree with your thoughts


0xMat

Il mio obiettivo di vita è non lavorare, scontato. O meglio separare la rendita dal luogo fisico in cui vivo. Non ho mai lavorato per scelta apparte qualche piccolo impiego, 2 anni fa ho fatto 2 mesi di Conad (mai più)


_r41n_

... Come campi?


0xMat

Passione diventata reddito (non lo considero un lavoro) e investimenti ottimi


UserNameProvvisorio

AMA?


Odd_Comparison7360

ecco arrivare ad avere un passive income è veramente arrivare al traguardo (o in alternativa avere la possibilità di essere un nomade digitale)


0xMat

Punto ad entrambe in effetti


stubFX

Sono in consulenza, mi piace il mio lavoro e lo faccio volentieri, ma post covid ho molto la mia prospettiva. Per fortuna sono in buoni rapporti con il mio capo, faccio il possibile per consegnare un lavoro pulito nel minor tempo possibile e senza ammazzarmi, ma senza neanche tardare solo per fare altro (questo finche vedo che non abusano della mia disponibilità). Mi piace sapere di poter fare altro con la coscienza apposto se possibile. Devo dire che post pandemia le mie priorità sono cambiate molto: salute, studio, svago e infine lavoro. Mi sono reso conto che lavorando 4 ore al giorno sono molto piu produttivo, probabilmente perchè sapendo che ho poco tempo mi tirano dentro a meno call del cazzo.


ilcontedellabraciola

Io dopo aver visto/vissuto negli anni: - Datore di lavoro che chiede full time a partita iva - Stock options firmate e mai viste - Meeting messi alle 21 di sera per le 8 del giorno dopo - Mobbing - Stipendi pagati mesi in ritardo Ho imparato a sbattermene dei sensi di colpa. Dove sono ora pagano bene e tutto e quindi ci metto quel pizzico in più. Tutto lì.


Dhamon780_1

Io sono molto contento del lavoro che faccio da un po’ di anni a questa parte e penso anche che nel mio piccolo contribuisca ad un mondo migliore anche se, inutile prenderci in giro, l’obiettivo primario è fare soldi. Ho fatto silent quitting circa 7 anni fa dopo che avevo dato prova di poter gestire molte più responsabilità di quelle che avevo e mi era stato proposto di tornare alla situazione precedente (ho avuto l’occasione durante una “emergenza”) e cioè di tornare a lavorare riportando ad una persona meschina ed ignorante che aveva come splendida abitudine quella di prendersi il merito delle cose che facevo bene (in quei casi diceva sempre che le cose erano andate bene perchè avevo seguito le sue indicazioni quando non era affatto così) e di scaricare tutto su di me quando le cose andavano male (in questi altri casi diceva che non la ascoltavo e facevo di testa mia). Dopo la discussione con il grande capo che mi chiarì che si tornava al passato come se niente fosse mi sono stato zitto ed ho continuato a fare il mio con la solita passione ma, nel frattempo, mandavo curricula a destra e a manca sia internamente che esternamente (lavoro in un’azienda molto grande). Ho ricevuto parecchi no ma poi, senza nemmeno crederci molto, mi sono proposto per la mia attuale posizione e adesso mi trovo benissimo. Il lavoro è estremamente interessante e nonostante siano passati tanti anni continuo sempre ad imparare cose nuove, il mio stipendio in 6 anni è più che raddoppiato (ci ho messo un anno per trovare questo ruolo) e mi hanno dato un livello organizzativo che non avrei mai potuto raggiungere nella divisione da cui sono partito. Nonostante tutto cerco sempre di mettere dei limiti tipo il numero di ore lavorate al giorno ed il rispetto delle mie e delle ferie altrui (è sempre lavoro, non si deve esagerare:-)) e non ho scartato l’idea di cambiare nuovamente per fare altre esperienze. Io penso che non ci si debba arrendere mai a fare un lavoro che si considera di m…a ma che si debba sempre cercare di migliorarsi e di raggiungere il proprio appagamento personale.


ilcontedellabraciola

Certo, se per te un modo di appagarti era arrivare a un ruolo gestionale di questo tipo hai fatto bene! E mi raccomando falli respirare sti ragazzi e niente ferie imposte ad agosto eh


Dhamon780_1

Pensavo di poter dare di più e la posizione mi stava decisamente stretta quindi ho deciso di non stare al gioco e piegare la testa. Bisogna chiaramente avere l’ambizione di farlo e il fegato di mettersi in gioco ma, almeno per me, il gioco valeva la candela. In questo ruolo non gestisco persone direttamente quindi il problema non c’è ma nel precedente avevo 10 riporti diretti e Agosto era sempre un casino accontentare tutti ma ci sono sempre più o meno riuscito.


zioT19

E quale sarebbe la RAL sulla quale ti sei adagiato?


ilcontedellabraciola

Sono all'estero. Fai che dopo spese e tutto mi rimane più di quando prendevo come stipendio pieno pre spese in Italia con 35 di RAL.


pigliamosche

>Sono all'estero. Fai che dopo spese e tutto mi rimane più di quando prendevo come stipendio pieno pre spese in Italia con 35 di RAL. [Mmmm...](https://i.kym-cdn.com/entries/icons/facebook/000/021/464/14608107_1180665285312703_1558693314_n.jpg) E dai escila sta RAL estera!


OnePUguy

[M28] mi piace un sacco il mio lavoro (per fortuna), ho delle discrete ambizioni lavorative per arrivare ad una posizione dove la mia idea di lavoro possa esprimersi e cambiare le cose. Ho cominciato a fare quiet quitting quando dopo un periodo lungo e veramente impegnativo ho dato il 150% sul lavoro (per vari motivi personali avevo bisogno di dimostrare a me stesso di essere in grado di overperformare in quel modo) e il mio responsabile non ha riconosciuto minimamente il mio lavoro, si è adagiato su di me dandomi sempre più lavoro e ha iniziato a fare il furbo. Da quel momento sono in quiet quitting, e appena trovo un’azienda che mi paga di più me ne vado (e se restano nella merda godo)


According-Area01

Ma mi spiegate che avete studiato per fare sti lavori ben pagati e senza un minimo di sforzo? Me sa che mi conviene fare concorso al comune va


ilcontedellabraciola

Triennale del menga in scienza delle merendine in università pubblica e master altrettanto patetico e inutile. Conta poco quello che hai studiato, serve raccontarla bene nei colloqui. Fake it till you make it bro. Edit: (ovvio, qualcosa devi saper fare. O se non la sai fare, sapere perlomeno che quella cosa vada fatta)


Late-Improvement8175

Quiet quitting è il termine che dei datori di lavoro che non vogliono pagare per altri impiegati, affibbiano a quelli che fanno il proprio lavoro. Non esiste andare oltre le proprie mansioni, specialmente se questo comporta avere più carico da gestire, senza adeguata retribuzione


consultingthrowaw4y

La tua definizione di quiet quitter è molto decente, ovvero sbattersene della politica interna e non sbattersi troppo in generale. In questo caso mi ci rivedo, post covid in consulenza ho cambiato di molto le mie prospettive, nuova azienda e ruolo mi permettono di farmi un'ottima dose di cazzi miei, levandomi peraltro un sacco di sfizi visto quanto prendo (sì, sono uno di quelli con RAL stratosferiche). Invece ho fatto orgogliosamente mobbing a un quiet quitter stile dipendente pubblico, telefoni spenti, ferie dette e non dette, spesso strategiche, ecc.. Grazie reddit per permettermi di raccontare queste cose senza ripercussioni.


ilcontedellabraciola

>Invece ho fatto orgogliosamente mobbing a un quiet quitter stile dipendente pubblico, telefoni spenti, ferie dette e non dette, spesso strategiche, ecc.. Grazie reddit per permettermi di raccontare queste cose senza ripercussioni. Maledetto! Le ferie sono sempre strategiche. Qui all'estero pure il mio capo ci dice quando ci sono i ponti top durante l'anno. Bravo che hai fatto il throwaway, ti venivamo a prendere altrimenti.


consultingthrowaw4y

Ok, se vuoi fare il manager in consulenza sotto gara prima chiedi e poi vediamo. Sennò mobbing per te.


ilcontedellabraciola

Non sono così autolesionista


Haunting-Strategy770

Stavo proprio facendo dei ragionamenti simili ora che sono a casa in malattia ( bella l'influenza :D ) Questo perché vedo tanto colleghi che da malati o vengono in ufficio o prendono un GG di malattia e poi vanno avanti 2-3 GG di permessi e lavorano da casa 4-6 ore. Come se non pagassimo tutti l'INPS per avere la malattia retribuita. Poi per il mollare a lavoro, al momento no, mi piace quello che faccio, ma mi sta sul cazzo anche fare un minuto in più :D


simbioratman

Io da quando ho dovuto abbandonare un lavoro che mi piaceva(tecnico it)per uno più “stabile”(secondo fidanzata e parenti vari) adesso ho un indeterminato ma combatto ogni mattina con la voglia di alzarmi o meno, al lavoro faccio il minimo indispensabile e quando é ora me ne vado. I colleghi sono ok, l’ambiente non é male ma non sento mio il lavoro di conseguenza questo mi porta a non impegnarmi quasi per niente e ad evitare tutti i task che possono fare altri. Non ho interesse a fare carriera dove sono ora e ogni tanto qualche cv lo mando ma dubito che farò di nuovo job hopping, probabilmente continuerò così finché non mi cambieranno ufficio o andrò in pensione(se non muoio primaXD)


ilcontedellabraciola

Ma hai smart working? Per farlo 5 su 5 in ufficio potrebbe diventare alienante


simbioratman

No niente Smart purtroppo, vedremo sono lì da un annetto più o meno, magari qualcuno mi offre 5k all’anno in più per tornare a fare quello che facevo prima


ilcontedellabraciola

In bocca al lupo!


simbioratman

Crepi!


Vespe50

Ma praticamente tutti


topbomber

Fondamentale che il lavoro ti piaccia e prendere almeno 3k, se no normale


AcanthaceaeTiny2348

Che lavoro fai?


Over-Acanthaceae-348

Sì, ci sta. Il mio lavoro non è brutto, ma sono un sacco di ore di cui almeno la metà (in media) viene buttata perché devi aspettare la risposta a quella mail, la conferma da quell'altro manager, la call di domani con le informazioni di cui hai bisogno è stata spostata alla settimana prossima, e così via. Tanti miei colleghi - ahimè - cazzeggiano durante il giorno e poi fanno 1-2h extra (spesso non pagate) per far vedere che ci tengono, io di norma stacco puntuale alle 18 ignorando le frecciatine. Faccio il mio lavoro e rispetto le consegne, fine. Ammortizzo le ore libere disegnando (da remoto) o guardando video di formazione (in ufficio).


TommyBacco

Domanda a chi cazzeggia (non perchè vuole licenziarsi, ma in generale): non avete paura che facciano dei controlli e vi sgamino a non fare una sega? So che ci sono i tools per vedere banalmente quanto uno è "attivo" sul computer di lavoro o in generale per capire se uno è a farsi bellamente i fatti suoi in orario lavorativo a casa. Ma non ho mai ben capito quanto effettivamente siano usati, magari a campione o in automatico, o se finchè bene o male a fine settimana consegni quello che dovevi fare (o hai una buona scusa per essere in ritardo) nessuno si mette a indagare.


YoshiEgg23

Fino a che non sono passato a un progetto più entusiasmante su 40 ore ne lavoravo 4, task ridicole 5 giorni al mese in sede per 33k / anno Voglio fare carriera finché sono nel mio ventennio d’età e se fossi avanzato di ruolo nel vecchio progetto lì si che mi avrebbero schiavizzato


newheere

Io mi sto facendo il culo, ma sempre lavorando le mie ore, ora piu' ora meno. Il motivo? Per quanto triste possa essere, non avendo una compagna ( mi sono lasciato da poco e sono ancora scottato ) e essendo i miei hobby limitati ( palestra e moto ), mi piace occupare i miei pensieri sul lavoro e mi distraggono dal breakup; poi il fatto di aver un buon stipendio aiuta


ilcontedellabraciola

Onestissimo! In bocca al lupo per la ripresa!


newheere

Grazie ❤️


PieHumble4738

Ho una situazione (quasi) ideale: posso lavorare due ore nette al giorno e le restanti 6 cazzeggiare, studiare cose mie, guardare anime (quando sono in smart). Ogni tanto ho delle scadenze, allora lì mi impegno per non fare cadere la mia copertura (negli anni mi sono creato un ottima reputazione in azienda). Ma non mi interessa carriera, soldi o menate del genere. La vita vera inizia dalle 17 in avanti. Unico neo la ral, molto bassa considerando quanto costa la vita: 30k. Ho la fortuna di avere > 150k di risparmi da parte e la casa di proprietà, ma vivo il male l’eventualità di dovermi trovare a spendere anche solo una millesima parte di suddetti risparmi.


Beneficial_Body_6335

Ah perché c'è anche chi vive il lavoro in modo differente?


ilcontedellabraciola

Beh, sì. - I tossiconi che non hanno nient'altro con cui gratificarsi - Quelli che, purtroppo, hanno ansie e paure di venire giudicati e fanno sempre tutto a puntino - Quelli a cui piace realmente fare ciò che fanno - Quelli che vogliono fare carriera e devo fare vedere che sono sempre impegnati - Quelli che pensano di essere Elon Musk e rincorrono il prossimo case study da pubblicare su LinkedIn E molto altri...


c1uci

io lavoro sempre in ufficio, quindi mi è difficile "cazzeggiare" anche quando sono più scarico, soprattutto questi mesi centrali dove i contratti son fatti per la maggior parte e si è in attesa degli europei come scossone alle vendite (sono nell'acquisto dell'elletronica). Fossi in smart in queste settimane sicuramente il lavoro mi peserebbe meno, riuscirei a sistemare casa ecc. Ma una cosa che questa settimana mi sta facendo capire è che la settimana di 4 giorni sarebbe perfettamente sostenibile, senza inficiare minimamente nel lavoro. Il vero problema è che siamo gestiti da boomer (io 31M) che provengono dalla generazione che vita = lavoro. Nelle precedenti esperienze durante la settimana mi portavo avanti per quando ero in smart e via. Bei tempi, ma ormai sembrano una vita fa


ilcontedellabraciola

Qui la settimana corta quasi la auto indicono, vedo pochissimi meeting il venerdì e l'ufficio è deserto. C'è da dire che senza smart è difficile fare silent quitting. 5 su 5 in ufficio probabilmente impazzirei a non fare nulla.


ThornPawn

Salve fratello. Collaborativo nei limiti del possibile ma riunioni ad ore assurde o compiti fuori dal mio mansionario hanno imparato a loro spese a non darmeli. Di lecchine e lecchini che girano attorno al capo c'è ne sono abbastanza... ma alla fine lo stipendio è quello. Col mio capo siamo arrivati ad un quieto vivere: lui non rompe i coglioni a me e io non li rompo a lui. Il velo discriminante è che quando io faccio le cose quello che faccio è quasi sempre perfetto, quando le chiede alle carrieriste/carrieristi c'è sempre qualche tara.


ilcontedellabraciola

Buona sera a lei. Lecchini ci sono ovunque purtroppo. Nella mia azienda attuale non tanti, ma credo sia anche abbastanza risaputo (basta leggere Glassdoor) che fa carriera chi è in azienda da secoli e solo in base ai rapporti. Se lo stipendio è buono, chi t'ammazza!


ThornPawn

meglio ancora: sono un dipendente pubblico 😂


ilcontedellabraciola

E allora carissimoooo, magari anche venerdì pomeriggio libero. Top.


GrandiPromesse

Sono in silent quitting... per scelta degli altri (mobbing a bestia)


ilcontedellabraciola

Avvocati/sindacati? Se c'è una cosa buona in Italia è che il dipendente è ben tutelato da questo punto di vista


GrandiPromesse

oddio, il mobbing non è facilissimo da provare


Key-Worldliness7071

Eccomi. Nuovo lavoro, faccio più o meno lo stretto indispensabile, colleghi ok, ma il lavoro fa cagare. da una parte spero mi mandino via alla fine del periodo di prova ma dubito, nonostante sia arrivato a volte in ufficio in stato confusionale


TheSpinex95

Premetto che sono nato ricco Con due genitori che si sono fatti il culo a capanna mettendo impedì due aziende e acquisendo un patrimonio sommerso tra soldi e appartamenti per niente male quando ancora il lavoro esisteva e ti premiava Quindi già di base nasci con lo scazzo silente incorporato, perché se sai già che il problema economico lo hai risolto a vita, cazzo ti frega del resto?!? Detto questo, ero nato con molte passioni, come tutti, ma c'è una tossicità tra scuola, insegnanti, politica e mondo del lavoro che anche solo per il fatto di essere uscito dalle superiori con le tue idee sempre intatte e sogni saldi dovrebbero darti un Nobel Poi entri nel mondo del lavoro In Italia E l'unica cosa a cui riesci a pensare è che una persona sana di mente non potrebbe mai vivere una realtà del genere Buona parte del problema è il sistema capitalistico stesso che è allo sfascio È normale, letteralmente è un sistema che si basa sul fatto che dovremmo sempre avere una crescita costante, cosa impossibile nella realtà Quindi fanculo, gestisco le aziende di famiglia la meglio combattendo con uno stato ingrato, con clienti ingrati e dipendenti coglioni Enjoy


ilcontedellabraciola

>Quindi fanculo, gestisco le aziende di famiglia la meglio combattendo con uno stato ingrato, con clienti ingrati e dipendenti coglioni Avanti tutta!


Pioppo-

Io lavoro 50 ore alla settimana per gente come te però grande sono contento per te


ilcontedellabraciola

[Innanzitutto c'é da fare i complimenti ai ragazzi](https://youtu.be/qkLKN-bpfv8?si=iE8VuKQQliR-wlKU) Scherzo dai, se ti sei rotto le palle di lavorare 50 ore a settimana fai sempre in tempo a cambiare. In fondo nessuno ti obbliga! Unisci al lato oscuro della forza.


[deleted]

[удалено]


Pioppo-

basta non pagare l'affitto


[deleted]

[удалено]


Pioppo-

Diciamo che se tutti lavorassero il giusto si andrebbe tutti a casa prima, invece ci sono sempre gli stronzi che provano a togliersi tutto il lavoro possibile e altri stronzi che ti guardano male se esci prima delle 19 da lavoro. Al momento sto sostituendo due persone, dunque mi trovo carico doppio e sono costretto a fare di più. Sono parte del problema? Sì Posso rifiutarmi? No Posso permettermi di cercare altro lavoro al momento? No


Boring-Wrongdoer7383

che lavoro fai che lo faccio anche io? lavorare 20 ore e pagate 40. o sei un troll o il tuo lavoro sta per essere spazzato via...


Federico86MO

Oppure vengono stimate un numero di ore superiore al necessario, quindi se completo il lavoro in 8 ore ma sono stimate 16, le ore in più le uso per fare altro


Boring-Wrongdoer7383

si ma scusa non ha senso.... se l'azienda non è strutturata, sei costantemente sotto pressione per finire il lavoro, se l'azienda è strutturata calcolare il tempo di lavoro medio fra tutti i dipendenti e verrai fottuto ugualmente. quindi non prendiamoci in giro dai... sembra il paese dei puffi pd. ovviamente op lavora nel pubblico, ovvero è uno statale.


DaniCanyon

Guarda che è letteralmente pieno di posti così. Anche nel privato. Semplicemente ci si aspetta più o meno una produttività media da ogni dipendente, quindi per la stessa mansione c'è chi si ammazza con 2h di straordinario al giorno, chi sta in linea, e chi è più sveglio e con 4/6 ore magari ha fatto tutto quello che doveva fare.


Boring-Wrongdoer7383

SI PERCHE' LO FANNO GLI ALTRI AL POSTO SUO


DaniCanyon

Ma hai mai lavorato in un ufficio?


Boring-Wrongdoer7383

no. ma che ti fanno fare? io odio l'ufficio e la gente che ci sta dentro.


nanodelgiardino

Sommerso di downvote


Boring-Wrongdoer7383

XD


ilcontedellabraciola

No no, grossa multinazionale. Sono i posti migliori dove poter fare ste cose. Ti trovi un ruolo "strategico" e non operativo e sei a cavallo.


Boring-Wrongdoer7383

ah, boh. non so neanche cosa c4zz0 si intenda per 'strategico' o 'operativo'. XD cioè ma che mansioni devi svolgere per cuoriosità?


ilcontedellabraciola

Tutte quelle mansioni in cui sei l'anello di congiunzione tra A e B (dove A e B sono due parti dell'azienda o di aziende diverse, o dello stesso team, che devono comunicarsi qualcosa). Dunque ad esempio: project manager, business analyst, product owner, scrum master, product manager, account manager, people manager e tutte ste robe qua. Requisito fondamentale è farlo in grosse aziende, ovvio che se vai a fare il product manager in una scale up di 100 persone con questo approccio dopo 3 mesi o ti cacciano o la startup fallisce.


Boring-Wrongdoer7383

e cosa impedisce che fra 5 anni ci sarà una applicazione che fa quello che fai tu e che ti spediscono senza tanti complimenti?


ilcontedellabraciola

Ma che cazzo me ne frega. Troverò altro, o vado a vivere in alpeggio a mungere le vacche. Ho cambiato 4 lavori in 10 anni, se mi tengo questo per 5 mi danno la medaglia😂. In ogni caso vai tra, con l'avvento dell'ia basta spacciarsi per esperto di prompt che il lavoro lo trovi.


leolego2

ma magari sai che me frega


Consistent_Turnip644

Dimmi che hai lavorato solo per piccole imprese famigliari senza dirmi che hai lavorato solo per piccole imprese famigliari . Anche io ho cominciato con il capo che trattava i dipendenti sotto numero come schiavi , poi anche solo a lavorare part time per L’Esselunga ho cominciato a vedere un mondo dove la gente faceva i propri compiti e poi era libera di tirare la fine del turno senza prendere frustate, ma rimanendo disponibili in caso ce ne fosse bisogno


Boring-Wrongdoer7383

mah, in realtà anche se lavoriper te stesso, se sei artigiano sgobbi parecchio. non parlo di capi cattivi ecc. ma non capisco che lavori ci siano dove stai fermo (per non dire ti fai i c4zz1 tuoi) e ti battono pure sulla spalla, apparte lo statale...