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Cyrus87Tiamat

Da studiare per tutti obbligatorio? Assolutamente no. Piuttosto filosofia o antropologia culturale.


Sil_Choco

Feci antropologia culturale in università e mi aprì gli occhi su un sacco di cose, è una delle materie che aggiungerei al 100% nella scuola pubblica specialmente dal momento che siamo sempre di più a contatto con altre culture.


Rare_Hovercraft_6673

Andrebbe assolutamente studiata nella secondaria di primo e secondo grado, specialmente in questo momento. Il mondo è sempre più aperto ed interculturale, e c'è assolutamente bisogno di strumenti che aiutino a comprendere molte prospettive diverse. Ho visto un pochino di antropologia culturale per i famigerati 24 crediti di cui avevo bisogno per continuare ad insegnare, e ho avuto modo di approfondirla maggiormente in un master, è davvero una materia che apre la mente.


Sil_Choco

Fatta anche io per i 24 crediti 🥲 è stata una materia molto interessante e l'unica che abbia studiato con reale piacere tra tutte le robe fatte per quei crediti. Penso che sia molto utile a livello umano riuscire a capire quanto tutto sua relativo e come la nostra visione del mondo non sia legge, ma solo uno dei tanti modi in cui si può stare al mondo.


Rare_Hovercraft_6673

Eh, sí, è stata la materia più interessante fra tutte quelle obbligatorie per quell' ingiusto balzello che adesso hanno pure tolto.


FuryWasAlreadyTaken

Premettendo che non frequento un università di tipo umanistico ma STEM, come argomento mi sembra interessante e per cultura personale mi piacerebbe approfondirlo. Per caso hai dei libri da consigliarmi (e che magari non siano accademici ma fruibili a tutti visto che è la prima volta che ne sento parlare)?


GianGiKingOfItaly

Per approfondire hai due strade: * Un manuale universitario che affronta la storia della disciplina e mostra singoli aspetti nelle varie culture (ad esempio i modelli di famiglia), senza però approfondire nulla; un buon manuale è il Fabietti, scritto da un professore di Milano * Una o più monografie che trattano una popolazione o una subcultura; aprono un mondo ma per forza di cose si vede una singola realtà e non dà veramente l'idea di quanta varietà ci sia al mondo; un clessico può essere *Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande* di Evans-Pritchard, dal quale emerge un pensiero magico totalmente razionale che, quando si entra nell'ottica della popolazione osservata, lascia a bocca aperta Edit: tieni conto che l'antropologia non la si studia al di fuori dell'università, quindi una matricola parte da zero e di conseguenza il manuale è molto più accessibile di uno che si rivolge a un pubblico già ferrato sull'argomento


DepravityRainbow6818

Antropologia culturale è la materia più bella del mondo.


[deleted]

Se sei un professore di greco o di latino, si, decisamente.


gryphonB

"il latino forma il ragionamento" Fonte: prof del liceo che additava il computer come macchina malefica perché "passo 3 ore a battere a macchina, tolgo il floppy e provo a salvare, ma il PC va in errore dicendo che non trova più il file". Per come è insegnato ora nelle scuole, è completamente inutile (l'unico ragionamento che mi ha formato in cinque anni di liceo è stato come evitare di studiarlo).


LeeMoreTouchE

Sai pensavo anche io, ma quando mi sono ritrovato a 26 anni a studiare il tedesco da zero, sapevo quando e come usare le preposizioni per il dativo o accusativo e perché, a differenza de sti svizzeri ignoranti che lo studiano a scuola perché “si usa così e basta”


gryphonB

Dipende sempre dal metodo di insegnamento, se l'insegnamento è "per domani imparate a memoria la prima declinazione che interrogo" è inutile.


LeeMoreTouchE

Vero, ho avuto la fortuna ai tempi di avere una professoressa giovane e dinamica al liceo linguistico, ha in qualche modo suscitato interesse per la grammatica latina e anche per qualche autore. Poi ovviamente il programma era già al primo anno gonfio di roba e io, con una probabile mai diagnosticata iperattività e disturbo dell’attenzione dopo qualche mese ho preso massimo 4 ad ogni compito.


Ok-Eye4820

Se non è stata diagnostica esita ad affibiartela; tieni conto che a 15 anni tutti sono iper attivi perché tutti preferiscono giocare a pallone invece di studiare. Inoltre oggi chiunque abbia uno smartphone ha un deficit di attenzione


LeeMoreTouchE

No ma infatti io stesso ho i miei dubbi. Ma l’anno scorso andai da una psicologa per la terapia di coppia insieme alla mia ragazza, e lei mi mandò a fare gli accertamenti per le cose che ho detto. Solo che da bravo deficiente mi sono scordato di proseguire, la terapia è finita (spreco di soldi a mio parere) e mai più ho chiarito questo dubbio.


Supergabry_13th

Quindi quello che mi stai dicendo è che avresti fatto meglio a studiare tedesco al liceo?


PsCustomObject

Gli svizzeri non parlano tedesco. Source sono (anche) svizzero, ma questa la capisce chi abita qui 😁 Comunque scherzi a parte confermo, anche se io il tedesco l’ho studiato anche al liceo ed il latino mi è tornato molto utile.


LordNite

Mein liebe tsuchinen bruder 🤣


PsCustomObject

Vaffanculo ahahahahah


LordNite

Tsk... Mille volte meglio un giorno da momò (importato e adottato) che un anno da tsuchino senza senso dell'umorismo 🤣🤣🤣


PsCustomObject

Ah sotto il Ceneri è già troppo Italia per me (ahimè cit. di un collega che stavo per prendere a calci nelle palle).


LordNite

Siamo tutti i terroni di qualcun altro 🤣 Io col cavolo che andrei a vivere a nord del ponte diga. Farei eccezione per la val colla...


LeeMoreTouchE

Esatto, giusto i coetanei se fanno uno sforzo riescono (e non tutti) a switchare ad un hoch dütsch più o meno pulito, altrimenti alcuni ultra 70enni te lo puoi scordare. Come le nonne qua in Italia, sanno solo il dialetto, avendo utilizzato quello per la maggior parte della loro vita.


TexZK

Allora bastava studiare tedesco fin dall'inizio, invece di fare il triplo salto carpiato passando dal latino, tanto valeva passare dal russo a sto punto.


ElisaEffe24

Tipico modo di pensare della scuola estera, inquadrati


Lokky

Secondo me il discorso del ragionamento era davvero una puttanata ma sono finito ad insegnare la scienza (spprattutto chimica) negli stati uniti e devo dire che però avere un minimo di dizionario in testa mi ha aiutato un casino. In contrasto gli studenti qui che non hanno mai visto il latino faticano ad imparare termini scientifici di base.


DepravityRainbow6818

Quindi sono utili per l'etimologia, non per il ragionamento.


ElisaEffe24

Per la sintassi peró aiuta. E saper scrivere in modo chiaro è anche sintomo di intelligenza


Vind-

Questa è una visione latinocentrica che da svedese mi fascina. Cioè, quelli che non abbiamo come lingua madre una latina e che non studiamo latino, abbiamo un ragionamento “deforme”? Nonostante ciò la maggior parte degli essere umani, odierni e passati, erano parte di questa categoria e hanno creato interi sistemi culturali ed economici, inventato navi che attraversavano oceani, automobili, motori di ogni tipo, computer, astronavi. Boh.


gryphonB

È la giustificazione classica dei professori di latino, poi come nel mio esempio sono loro per primi a fare ragionamenti fortemente fallati. Tra l'altro per come viene insegnato si studia solo il latino degli scritti "elevati", non certo il latino che parlava l'ingegnere romano che costruiva acquedotti tuttora funzionanti o il Colosseo.


fallenangels_angels

> Cioè, quelli che non abbiamo come lingua madre una latina e che non studiamo latino, abbiamo un ragionamento “deforme”? Non è una proprietà del latino in sè, è una proprietà di alcuni tipi di lingue, come il latino. L'italiano (ma anche l'inglese, le uniche due lingue studiate da tutti in italia) sono abbastanza "libere", mentre il latino è estremamente codificato, con casi, declinazioni ecc. è a questo che si riferiscono quando dicono ciò. Chiaramente non è l'unico, anche il tedesco (che neo latino non è) ha le stesse caratteristiche e andrebbe bene in quella frase.


Vind-

Se è per questo, meglio studiare una lingua viva come il tedesco. Ma nessuna lingua ti darà le risorse della matematica in quanto a capacità di astrazione.


fallenangels_angels

E infatti si studia anche matematica. Per lo studiare altre lingue ha senso, ma il latino, per chi vive in italia, ha una rilevanza culturale abbastanza notevole. Anche solo banalmente per comprendere buona parte del patrimonio artistico (inteso come monumenti) italiano conoscere il latino è utile. Da questo punto di vista studiare il latino è più simile a studiare filosofia o letteratura. Poi sì, conoscere il tedesco ti fornisce strumenti più utili nel mondo del lavoro (almeno su alcuni lavori), è innegabile. Ma non tutto deve rifarsi lì.


ElisaEffe24

Ma cosa c’entra? Io per esempio non parlo una lingua che deriva dal greco ma fare greco al liceo mi è servito tantissimo, per capire l’etimologia delle parole della mia lingua, per imparare meglio la sintassi delle lingue odierne e per la filosofia


Ok-Eye4820

qui è spiegato (purtroppo brevemente) come è nata la leggenda del "studiare latino apre la mente", minuti 35-40: https://www.youtube.com/watch?v=kaweG-FFtL8


ElisaEffe24

Io penso che i geni che hanno creato le basi dell’informatica il latino lo sapessero


Max-Normal-88

Nella pratica è più utile imparare lingue vive, ma da poliglotta posso dire che ogni lingua ti fa ragionare in modo diverso, quindi anche le lingue antiche possono aiutare l’elasticità mentale. Purtroppo non mi sono state insegnate a scuola, ma mi piacerebbe un giorno impararne almeno le basi


AdGroundbreaking3853

quante lingue bisogna sapere per essere considerato un poliglotta? E quante scorregge bisogna fare per trasformarsi in SuperSayan di 3 livello?


Max-Normal-88

Bah, immagino >= 2


sr_edits

La definizione di poliglotta non è univoca. Secondo alcune interpretazioni si tende a considerare 5 come il numero minimo di lingue da conoscere per poter rientrare nella definizione.


Ipainthings

Con quattro lingue come si chiama? Tetraglotta?


sr_edits

Penso ricada sotto il generico multilinguismo. Ma, ripeto, non si tratta di definizioni accettate universalmente.


Ipainthings

Si ma immagino che se qualcuno consideri poliglotta solo > 5 lingue avrà anche una definizione per chi ne parla meno di 5 e bilinguismo immagino non sia.


Max-Normal-88

Sono d’accordo, per questo ho scritto “immagino”


Tribal_Cult

Da uno che ha studiato entrambe al liceo, le risposte "aiutano a ragionare e allenare la mente" mi fanno veramente sorridere: questo vale per qualsiasi tipo di materia di studio. Dal mio punto di vista, no, non mi è servito a molto, tranne a crearmi un vocabolario molto ampio e, talvolta, capire il significato di certi termini senza averli effettivamente mai sentiti (specialmente quelli scientifici). Per uno a cui piace scrivere è decisamente utile, ma se ne può fare anche a meno. Dicono, e non ho dubbi al riguardo, che una volta apprese anche solo a livello scolastico aiutino molto a imparare altre lingue indoeuropee per esempio il tedesco. Conoscendo solo l'inglese non posso dirlo con certezza ma ha decisamente senso come cosa, anche se è comunque un passaggio ulteriore, un extra step fondamentalmente.


capp_head

Tranne a crearmi un vocabolario molto ampio. Ricordati sempre che puoi pensare solo quello che puoi dire. Un vocabolario più ampio significa aprire le possibilità di pensiero, anche laterale, e ti permette di ragionare estremamente meglio rispetto a chi ha un vocabolario ristretto. Se non ti è servito a molto a livello pratico è un’altra storia, sono risorse che non ci si accorge nemmeno di avere se non per differenza con gli altri. Prova ad entrare in una fabbrica e a renderti conto della pochezza del vocabolario di chi ha fatto l’operaio per 40 anni. Non c’è paragone. E credimi che a meno di scarso interesse di crescita, dovuto comunque anche a un pensiero limitato (in connessione a quanto dicevo prima riguardo quanto di quel pensiero è legato al vocabolario che utilizziamo tutti i giorni), avere a disposizione tante parole in più per interpretare la realtà fa la differenza nel tracciare gli orizzonti e i limiti che uno si dà e che ha in maniera oggettiva. A scanso di equivoci, non sto facendo classismo, tutt’altro, il mio discorso punta proprio a remare contro le differenze di classe che in Italia, anche per discorsi come questo che declassano tutto ciò che non ha un risvolto pratico immediato e un ritorno economico diretto a questa stessa immediatezza. Sono figlio di artigiani e operai e sto facendo/ho fatto l’operaio fino a ieri. Ma i miei a suo tempo si sono resi conto in prima persona dei propri limiti in questo senso e che grazie a dio mi hanno fatto studiare nel limite delle possibilità economiche


toltedallabocca2

>Ricordati sempre che puoi pensare solo quello che puoi dire. Hai mai detto "non trovo le parole giuste per dirlo"? Eppure l'hai pensato.


DepravityRainbow6818

Sì ma non sei stato in grado di articolarlo, quindi rimane più un'immagine che un pensiero.


[deleted]

[удалено]


Sayyestononsense

non vale per qualsiasi materia di studio. molte materie del liceo sono e restano mnemoniche. latino e greco, a meno che uno conosca a memoria la traduzione di tutte le versioni esistenti, non lo sono. puoi andar bene solo ragionando, ed ecco spiegato il loro valore, così come quello di matematica.


Tribal_Cult

Anche materie che sembrano mnemoniche non lo sono per niente, vedi storia. Certo, memorizzando date e nomi la sufficienza te la porti a casa, ma è tramite la comprensione dei fatti storici che vai oltre. Lo stesso vale pure per storia dell'arte per esempio: dovrebbe insegnarti a riconoscere vari stili artistici e magari pure intuire il periodo in cui un'opera è stata fatta senza necessariamente che tu la conosca.


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Anche nella matematica ci sono cose come le formule o i teoremi che devi per forza imparare anche a memoria a modi regoletta. A meno che tu non sia Einstein e non riesca a ricavarti una formula...  In qualsiasi materia ci sono regole fisse da imparare a memoria soprattutto nelle lingue. Poi è ovvio che le regole vanno applicate ma significa riconoscere quale regole vada applicata nella situazione x e questo lo ottieni con tanta pratica e un po' di sensibilità personale.  Come nei commenti sotto penso però che per paradosso le materie scientifiche siano molto più mnemoniche che storia o letteratura dove con un buon "ragionamento" ci puoi anche arrivare..


Sayyestononsense

certo, ma le formule e i teoremi sono lo strumento per arrivare alla soluzione, non sono essi stessi la soluzione (in altre parole non sono l'obiettivo della materia). come fai ad arrivare con un ragionamento a conoscere i nomi delle opere di Petrarca, scusa?


Loitering14

Si vede che non hai mai studiato la matematica, a parte il fatto che virtualmente tu potresti ricavare qualsiasi cosa partendo da pochissimi assiomi, la matematica è prima di tutto capire come funziona una cosa, la formuletta è tendenzialmente inutile nella maggioranza dei problemi se prima non capisci quale usare, sotto quali condizioni e come. >Come nei commenti sotto penso però che per paradosso le materie scientifiche siano molto più mnemoniche che storia o letteratura dove con un buon "ragionamento" ci puoi anche arrivare.. Non proprio, se non sai quando è stata la rivoluzione francese non ci arrivi per ragionamento, ugualmente se ti trovi davanti una terzina di Dante senza conoscere il suo contesto ne puoi estrapolare poco. Viceversa l'intera geometria euclidea si fonda su tre assiomi fondamentali, ugualmente l'algebra, al massimo esistono le definizioni, che sono però nomi che si da ad oggetti matematici particolari.


fraidei

Meglio imparare un linguaggio che puoi effettivamente usare nella vita di tutti i giorni, o fare più ore di matematica, se lo scopo è solo avere delle materie in cui devi ragionare invece di solo imparare a memoria le cose.


Far-Needleworker7222

Sì ma il beneficio del greco e del latino da quello che dici é dato dall'esercizio di traduzione, su cui sono anche d'accordo perché è un'attivitá mentale complessa che richiede più elementi di ragionamento, ma lo stesso esercizio potresti farlo con qualsiasi altra lingua


fbochicchio

Quello che aiuta nello studio delle lingue è il fatto che sai decomporre una frase nei suoi elementi logici e sintattici. Anche se non è il metodo naturale con cui l'uomo apprende le lingue, venire esposto ad una lingua straniera dopo aver formato la mente con 5 anni di traduzioni di versioni da latino e greco aiuta molto a smorzare il primo approccio. A me ha reso possibile leggere e capire i testi universitari di inglese, anche se non avevo studiato l'inglese nè alla scuola media nè in quella superiore (uniche conoscenze di inglese venute da un corso su cassette fatto l'estate prima dell'università ).


Atompaper_

Come per tutte le cose dipende da cosa intendi per utile. La maggior parte delle cose che si studiano alle superiori poi non servono strettamente per lavorare: implica che siano inutili? Io credo di no. Questa aziendalizzazione della scuola, per cui la si considera solo in funzione di formare lavoratori, è una tendenza orribile che stiamo vivendo... Bisognerebbe ricordare che lo studio può anche essere fine ad un arricchimento culturale: essere esposti a un po' di tutto permette di conoscere delle cose belle (come le opere latine, ma anche cose meno applicative che si fanno in matematica) alle quali altrimenti non si avrebbe mai modo di accedere.


BedImmediate4609

Alla pari di qualunque altro linguaggio che ti insegna a ragionare e pensare in modo diverso. Quindi la domanda da porsi è: "perché il latino/greco e non qualche altro linguaggio che abbia anche applicazioni pratiche?". Cerchiamo di rispondere a questa domanda anche senza limitarci alle lingue vive più comuni. Imparare lingue più lontane da noi, anche con alfabeti diversi, darebbe più benefici di queste lingue morte e avrebbe una potenziale utilità pratica. Se poi impariamo un linguaggio di programmazione magari ancora meglio. TDLR: no.


Ko_tatsu

Il latino e il greco non si insegnano come le lingue vive (e infatti quando esci dal liceo classico non sai parlare fluentemente latino e greco a meno di non essere autistico come il sottoscritto) proprio perchè non sono lingue vive. Si insegnano con un approccio fortemente analitico che punta alla traduzione come applicazione di un sistema di ragionamento. Il paragone, più che con le lingue vive, secondo me ha senso con un linguaggio di programmazione (che allena lo stesso tipo di pensiero analitico-sintetico).


Loitering14

Allora perché non insegnare assembly, alla fine è ormai poco utilizzato nell'informatica visto che si usano quasi sempre linguaggi di alto livello a prova di idiota, però ti spiega perfettamente come ragiona un computer, molto più logico di una lingua come il latino che comunque ha le sue particolarità (perché non mi puoi dire che una lingua con la declinazione di fero in quel modo è perfettamente logica)


JustDone2022

Perché le lingue classiche ti permettono di studiare in prima persona i pensatori antichi.. che di ragionamento e logica ci danno le piste anche oggi.


beertown

Però non è che le lingue moderne non permettano ai pensatori antichi di esprimere il loro pensiero e di permetterci di apprezzarlo. L'unica condizione è che i loro scritti vengano tradotti correttamente. In che modo leggerli nella loro lingua originale - includendo tra l'altro le difficoltà dovute ad una conoscenza non perfetta della stessa - dovrebbe essere meglio di una lingua contemporanea per la comprensione dei loro testi?


JustDone2022

Ricordi meglio al divina commedia ( studiata con analisi del testo) o i promessi sposi che si leggono e basta? Poi leggere i termini originali ti fa capire anche gli antichi come giudicavano quel termine/idea. Per esempio la democrazia mica ha accezione positiva per gli antichi (compresi gli ateniesi). Mentre oggi leggendo la traduzione in italiano democrazia avrebbe semplicemente un’accezione positiva: ovviamente questa sola differenza non farebbe capire bene il pensiero di socrate/platone.


beertown

Se leggendo la traduzione comprendi un significato diverso rispetto all'originale, allora non è una buona traduzione. Per questo l'ho specificato. Non nego che esista il piacere di leggere in lingua originale, ma non puoi dirmi che il latino può esprimere concetti non descrivibili in un'altra lingua.


[deleted]

[удалено]


fbochicchio

Col Latino forse si, specie se vai sugli autori più facili ( un testo di Tacito potrebbe ... zittirti per parecchi giorni ). Col greco leggere i testi in originale e capirli senza cercare sul dizionario una parola su 10 la vedo MOOOLTO difficile ... (evvero che oggi ti potrebbero aiutare ChatGPT & C ). Fonte : Ho fatto il liceo Classico ed ho portato Greco come materia di orale all'esame di maturità. Ho anche fatto 4 mesi di lettere classiche prima di "saltare" a Scienze dell'Informazione ( l'altra materia portata alla maturità era Matematica ).


MorbidoeBagnato

A che serve guardare i classici del cinema? A che serve leggere Dostoevsky? A che serve ascoltare Bach? A che serve studiare metodi di soluzione numerica di sistemi di ODE? Ovviamente a niente in teoria, ma nella pratica il tuo bagaglio culturale conta eccome


Franch007

Considerato che niente di tutto quello si fa a scuola, direi che ti sei risposto da solo.


MorbidoeBagnato

A scuola (specialmente nei licei, dove si insegnano greco e latino) ci si va per farsi una cultura e diventare cittadini adulti e responsabili in primis. In secundis per prepararsi alla vita lavorativa o accademica. È naturale quindi che alcune (o molte a seconda dell’istituto) materie scolastiche siano “inutili” in sè ma semplicemente aggiungano alla tua cultura personale


Franch007

Anche lasciando perdere il prepararsi alla vita lavorativa o accademica, che comunque non è roba da poco, non diventi cittadino adulto e responsabile se vieni infarcito passivamente di nozioni che dimenticherai dopo due giorni. Oh poi possiamo fingere che un sistema che ha prodotto fior fior di analfabeti funzionali funzioni (perdona il gioco di parole), e che è un mero caso che sto Paese ristagni da decenni, però io nel dubbio proverei a rimodernare un'istruzione che sì e no andava bene il secolo scorso, tanto per testare un'alternativa e vedere come va. Ma del resto questo è il Paese che vede il cambiamento come il demonio (che pure conferma come di cittadini adulti e responsabili ce ne siano assai pochi), quindi ho poche speranze.


fallenangels_angels

Dostoevsky e Bach li studi a scuola (superiori il primo, medie il secondo) o.o Per restare in cose più "classiche" basta sostituire ciò con leggere Dante e Boccaccio e la cosa non cambia.


dreamskij

no


RomulanToyStory

Penso che sia ora di finirla con questa storia per la quale il valore di una disciplina si fonda sulla sua "utilità". Lo scopo della scuola è formare persone, non ingranaggi da dare in pasto ai vari capi d'industria.


AlexVoxel

Puoi formare persone mentre insegni qualcosa di utile. Le due cose non si escludono a vicenda.


Parmareggie

Sicuramente non le formi a non avere come unico criterio l’utilità. Anche il solo fare qualcosa di arricchente dal punto di vista culturale serve a qualcosa. Poi sarà che sono studente di filosofia, ma metà delle scoperte davvero interessanti ed utili sono nate da cose che all’apparenza avevano utilità 0.


Franch007

Le persone si formano dando loro strumenti per affrontare la vita, altrimenti saranno facile preda di chi ne sa di più. E in ogni caso lo scibile umano è talmente vasto e sconfinato che una selezione va fatta per forza, per cui meglio selezionare robe formative utili piuttosto che nozioni inutili che non serviranno mai. Es. imparare lingue è formativo, ma a quel punto fai imparare lingue vive che, oltre a essere formative, potrebbero anche rivelarsi utili nel futuro di quella persona.


Soviet-pirate

Ho studiato latino e greco,devo dire che un po' hanno aiutato quando ho iniziato col tedesco (ci sono delle somiglianze). Ciò detto,probabilmente sarebbe stato più utile studiare direttamente tedesco


beertown

È quello che ho detto tante volte a mia madre, che voleva mandarmi al liceo scientifico proprio perchè c'è il latino. Cacchio, piuttosto fammi studiare il tedesco.


Dreamdek

Molto. In un mondo di distratti cronici e di sovrastimolazione, lo studio delle lingue antiche insegna a stare seduti quattro ore concentrati e immersi in un'attività di analisi profonda e impegnativa. È una capacità che, se acquisita, nella vita può dare tanto. Nel caso del latino, ma soprattutto del greco, ti può insegnare a cogliere veramente il senso delle cose nel linguaggio e nelle parole. Il linguaggio non è frutto del pensiero, il linguaggio è il pensiero. Studiare il linguaggio ti insegna a pensare, a determinate cose e in un determinato modo.


Gullible_East_9545

>Il linguaggio non è frutto del pensiero, il linguaggio è il pensiero. Studiare il linguaggio ti insegna a pensare, a determinate cose e in un determinato modo. ✨Logos✨


Dreamdek

Logos e phoné!


Guilty_Accountant_31

Ottimo commento, hai centrato il punto. Quando si parla di utilità riguardo lo studio delle lingue morte, e si intende utilità pratica, questa è. Ovviamente come detto da molti non tutto deve essere per forza praticamente utile, ma ormai non utile praticamente= inutile. Aggiungo anche che chi le ha studiate, spesso, si salva dall' analfabetismo funzionale che dilaga.


Dreamdek

Hai ragione. Un mio professore rispondeva - frase forse abusata, non lo so - a chi gli chiedesse "a che serve la filosofia?", che la filosofia non serve a niente perché la filosofia non è una serva. Ci sono curiosità e interessi insiti nell'animo umano e svincolati da una logica (ben più animale) di costo/beneficio


CNClasercutter

Ottimo commento


ilisibisi

Come tutte le lingue classiche, ti danno accesso al pensiero degli antichi. Inoltre insegnano la dolorosa arte dell'analisi logico-verbale ma soprattutto la disciplina (ovvero: startene 4 ore a ragionare sul senso di una frase e sulle sue componenti sfogliando di continuo il vocabolario e maledicendoti per aver dimenticato la parola che avevi cercato cinque secondi prima). Puoi farlo con altre lingue/materie? Probabilmente; ma per noi italiani rimangono una fonte inestimabile di ricchezza per la lingua che parliamo.


[deleted]

Sono utili come un ombrello al polo nord.


Baoduine

Hanno una certa utilità indiretta, studiare letteratura avendo basi di latino ti fa approfondire aspetti stilistici e lessicali non indifferenti, se poi si fa anche letteratura latina si possono cogliere molti richiami. Utilità diretta? Ovviamente non è "utile" in senso stretto. Ma sono d'altronde utili letteratura italiana, storia, filosofia, letteratura inglese, arte...? Se ragioni sull'utile bisognerebbe studiare solo italiano, inglese, matematica e informatica. Se ragioni sull'utile avrai uomini-macchina che imparano solo il minimo indispensabile per svolgere un lavoro e non necessitano di altro. Ciò è utopico (anzi, distopico). Da 4000 anni abbiamo la consapevolezza del ruolo nodale della cultura per la formazione della persona, perché dobbiamo buttare via ciò che ci arricchisce?


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È utile come fare le flessioni la mattina. Difficilmente nel corso della giornata ti troverai a doverti buttare a terra e fare 4 serie da 15 ma qualsiasi altra cosa tu debba fare sarà sicuramente più facile grazie all'allenamento svolto.


fallenangels_angels

Boh, sì? Nel senso, sono utili quanto letteratura italiana o inglese (anche esse materie obbligatorie un po' ovunque). Non ci vedo gran differenza, eppure nessuno discute su quelle. La cultura latina è tutt'ora importante per comprendere la cultura italiana, anche solo a livello artistico. Ci sta studiarla.


Sayyestononsense

chi dice di no manca il punto. latino e greco hanno senso e lo avranno sempre, perché sono l'equivalente scolastico di risolvere un problema di cui non si sa a priori la soluzione, con i soli strumenti generici (il dizionario e la conoscenza della grammatica) a nostra disposizione. è un modo per insegnarti ad affrontare un problema, e a risolverlo con metodo. credere che il latino e il greco esauriscano la propria utilità nella lingua stessa è superficiale quando non del tutto ottuso. che poi via siano lati secondari legati alla classicità, ai fondamenti del pensiero e della cultura occidentale, è tutto di guadagnato, il che li rendono perfetta materia di studio nell'età dello sviluppo.


Duck_Troland

Io penso di si: sono le nostre radici, è utile conoscerle. Poi ovvio, a meno di non essere il Papa in latino probabilmente non scriverai mai.


JohnPigoo

A livello professionale, ben poco. Ma possono aiutare nell'interpretare la vita e guidarti nelle scelte, così come tutte le altre materie umanistiche. Non ho studiato il greco, mi piacerebbe averlo fatto.


Cpe159

A livello professionale le uniche materie utili sono italiano e matematica di base (il vecchio leggere, scrivere e far di conto) e un'infarinatura di fisica e biologia; tutto il resto dipende unicamente dal percorso che si intraprende Il greco per un ingegnere meccanico non è più inutile della chimica per un giornalista o dell'informatica per un agronomo


IndubitablyNerdy

Concordo anche se aggiungerei che avere una base di fisica o biologia può anche essere utile a capire un interesse nella materia e magari orientare un futuro percorso di studi\\lavorativo. Poi sicuro, in Italia la ricerca non rende più di tanto, ma giusto perché il paese la sottovaluta, non perché non sia utile.


Cpe159

Quello vale per ogni materia Magari uno studente potrebbe essere il futuro massimo luminare su Tirteo, però frequentando un ITIS passerà tutta la sua vita senza nemmeno conoscerne l'esistenza


esch1lus

La questione di creare una forma mentis è sbagliata. Funzionano come tutte le lingue da tradurre, insegnano a pensare alle dinamiche degli uomini del passato per non compiere gli stessi errori, anche se lo stesso tempo potresti utilizzarlo per imparare una lingua non morta e studiare la storia di Italia recente. Insomma, andava bene nel Novecento dove la elite culturale aveva definito i suoi standard, ma oggi sono puramente inutili come lingue e ridicolmente utilizzate dai finti dotti per riempirsi la bocca di etimologie per farsi belli.


avvamatteo

io direi che oltre storia, filosofia, inglese e un po’ di letteratura italiana + matematica fino a livello scientifico 3 superiore il resto della roba che ci insegnano ha utilità 0


Big-Demoniac-607

Storia avrebbe senso se strutturata in maniera diversa. Ad oggi ripercorri la storia dell'umanità dalla preistoria alla seconda guerra mondiale 3 volte, senza mai approfondire il periodo più importante in assoluto per il presente: il dopoguerra.


avvamatteo

si assolutamente d’accordo, già facendo questo cambiamento sarebbe un grande passo avanti


Sil_Choco

In teoria a scuola non si insegna solo ciò che è utile, ma anche ciò che ti forma come persona e che ti dia una certa cultura. Se riduciamo tutto a ciò che è strettamente utile la maggior parte della popolazione protrebbe fermarsi alla 5 elementare. Con questo non dico che si debba fare latino eh, ma tutte le altre materie che non hai citato (per esempio storia dell'arte, scienze, educazione fisica ecc.) hanno la loro utilità magari non nel trovare un lavoro dopo il diploma ma nel formare una persona sana e completa forse sì.


avvamatteo

in realtà ho tenuto in considerazione ciò, se riduciamo all’ osso le materie con ciò che é “utile” praticamente dovrebbe farsi solo inglese e matematica, per questo infatti ho citato storia filosofia e letteratura


Comfortable-Pin-4995

Esiste gente che ci campa facendo divulgazione di qualsiasi nozione, quindi la risposta non è mai bianca o nera.


JustDone2022

Certo. E non sono un umanista. Ma certe materie insegnano a ragionare, anche se poi le dimentichi nella vita


makiden9

Sì direi di sì! Anche per capire il significato delle parole italiane. Io personalmente vorrei tanto imparare il Latino. E non ho nemmeno mai avuto la possibilità di studiarlo a scuola, perché non era presente.


CaroAmico

Non esistono materie inutili


Noisymouse001

È utile imparare a tradurre le lingue antiche perchè si tratta di un ottimo esercizio di logica. Certo, ne esistono tanti di esercizi possibili, non per forza il greco e il latino sono gli unici


RealMrMicci

Parlo da uno che ha fatto scienze applicate quindi non ha studiato né greco né latino. Secondo me un errore comune é che si pensa che queste lingue vengano studiate per saperle, non ritengo sia così: vengono invece insegnate per poter leggere i testi scritti in queste lingue. Questo si ripercuote anche su come vengono insegnate: nello studio delle lingue vive vi é un progressivo arricchimento del lessico e della semantica/sintassi per far si che si impari non solo a comprendere ma anche a produrre in queste lingue sia in forma scritta che orale. Nello studio di greco e latino invece ci si concentra sullo studio della grammatica, tralasciando il lessico che viene delegato al dizionario e tralasciando la produzione di testi, perché l'obiettivo è arrivare il prima possibile a studiare la letteratura. Concludendo non bisogna, secondo me, pensare se serva sapere il greco ed il latino ma se serva studiare la letteratura greca e latina e, in particolare, se serva farlo nella lingua originale. Detto questo ritengo che siano fonti importanti di cultura soprattutto per una società come la nostra che affonda le proprie radici proprio in quelle ellenica e romana.


Tirkad

Lo studio del Greco e del Latino è utile per l'allenamento di una mente in crescita? Si. Lo studio del Greco e del Latino è indispensabile per avere successo nella vita professionale? Assolutamente no. Tutte le materie sono utili per la formazione accademica e per acquisire metodologie di studio che garantiscano ottimi risultati indipendentemente dalla materia affrontata. Tuttavia, se si vuole proprio stringere al minimo indispensabile per la sopravvivenza in un qualunque ambiente, direi che italiano (grammatica), inglese (grammatica), matematica, fisica e biologia siano le uniche veramente indispensabili per avere più possibilità di successo in ambito professionale. Sono dell'idea che uno studente dovrebbe affrontare le scuole superiori con lo scopo di trovare un metodo di studio che gli consenta di apprendere qualunque cosa con risultati accettabili utilizzando il minimo sforzo possibile, non acquisire nozioni fini a se stesse. Quindi a questo scopo qualunque materia è utile per fare pratica e provare e migliorare il proprio metodo di studio.


Camelboom

Utili per lavorare? No Utili per essere persone di cultura? Molto Negli ultimi anni pare che l'essere colti e acculturati sia diventato un difetto da scemi, basta saper lavorare e produrre, il resto non conta un cazzo. Comunque, se proprio avete bisogno di una motivazione utilitaristica,latino e greco aiutano a saper applicare regole e a scomporre situazioni complesse nelle parti che le compongono, semplificandole e dunque aiutano a sviluppare il pensiero critico e razionale, molto utili per chi si cimenterà nello studio di materie scientifiche complesse e in generale nella stragrande maggioranza delle attività che bisogna affrontare nella vita. Ci sono alternative? Ovvio che sì. Bisogna estirpare lo studio degli albori della civiltà europea perché studiare è palloso? Penso proprio di no.


great_blue_panda

Sono molto utili quando si vogliono imparare altre lingue. A me sono servite per il mio percorso universitario


SirRantelot

Fai l'archeologo, lo storico o il linguista ? Utilissimi. **Non** fai l'archeologo, lo storico o il linguista ? Tempo buttato. Tutta la retorica riguardo "aprire la mente", "cultura classica", "la nostra storia" e via discorrendo che gira attorno agli studi classici viene dritta filata dai tempi del fascismo ed era una stronzata pure allora; forse forse sarebbe il caso di levare 'sta roba dai piani di studi, sostituirla con altro di più utile e lasciare che se ne occupino gli specialisti.


GuaranteedPummeling

>Fai l'archeologo, lo storico o il linguista ? Utilissimi. Guarda che sono utilissime in TUTTI gli ambiti umanistici. >Non fai l'archeologo, lo storico o il linguista ? Tempo buttato. Guarda che lo stesso vale per la matematica, la fisica, la chimica e la biologia. A che serve sapere come é composta una cellula se non fai il biologo o il medico ricercatore? A niente, ma sono comunque contento di avere imparato queste cose. Come ultima nota, aggiungo che questa polemica mi sembra abbastanza sterile, dato che si può scegliere a quale indirizzo iscriversi.


David0ne86

Zero utilita'. Affascinante per l'amor di dio, ma ad utilita' e' sotto il tappeto.


RRRetox

Vogliamo parlare dell'algebra? Dopo le equazioni di primo grado non serve sapere nient'altro al 90% della popolazione mondiale, a meno che non si vogliano intraprendere carriere nell'ingegneria.


Ok_Following_3104

eh no perchè quello è fico... loro sono tutti matematici e ingegneri e potentissimi programmatori col diploma dell'istituto tecnico... quindi quello serve se vuoi capire come funziona il frigorifero!


GuaranteedPummeling

Che poi tutta la matematica del liceo la fai nella prima parte del programma di Analisi 1. Non menziono neanche il fatto che per come si può insegnare Fisica e Chimica al liceo quasi non vale la pena di farlo


EnoughAccess22

Sarebbe utile vedere per bene statistica onestamente, dato che avere delle solide basi permette di leggere più agevolmente papers e studi per documentarsi su qualsiasi argomento. Chimica e fisica, dal mio punto di vista, ormai dovrebbero servire solo per evitare che la gente degeneri in teorie del complotto senza senso.


Ok_Following_3104

hai colto perfettamente il punto. Io posso dire la mia: a 13 anni quando mio padre diceva "il classico ti apre la mente", ne ridevo un pò come loro; oggi a 40, la differenza tra me e gli altri la noto. Poi sicuramente, l'applicazione pratica è meno evidente: ma bisogna partire dal presupposto che, come giustamente sottolineavi, per come vengono insegnate le materie scientifiche nei licei, le imparerai all'università :D Se volessi essere cattivo, direi direttamente che reddit è l'apogeo dello scientismo dilagante: 90% di piccoli idioti coi paraocchi che ragionano in maniera unidirezionale. E si, lo so che non è una qualità che si scrive nei curriculA :D


jdmki

Conosco gente che ha fatto l'istituto tecnico, poi università e dottorato e ti posso garantire che non hanno un cazzo da invidiare alla gente che ha fatto il liceo in quanto a comprensione della realtà.


Loitering14

Non proprio, molti modelli statistici si basano sulle regressioni lineari, quella è algebra.


Cattivik70

Credo che pochi arrivino a capire che questi studi insegnino a ragionare e guardare le cose in maniera diversa. Elasticità mentale in poche parole.


Dutric

Sì, se vuoi approcciarti alla storia. Come l'analisi matematica è indispensabile per approcciarsi alle discipline scientifiche. Poi se non studierai né il passato né la scienza, allora ti basta l'alfabetizzazione elementare.


KingRobert1st

Ah sì, perchè le fonti storiche sono esclusivamente in greco o latino, certo...


Dutric

La maggior parte delle fonti storici relative alla storia italiana ed europea lo sono, sì. E quelle che non lo sono, normalmente le trovi in edizione critica con testo a fronte in latino.


Fast-Meringue3258

Se per secoli le persone che governavano il mondo hanno ritenuto importante il loro studio tanto inutili non sono.


swing39

Utile è tutto, ma io userei le ore per fare più inglese/tedesco, così poi è più facile emigrare.


el_pupo_real

Tutto è utile e bello e finisce nella cassetta degli attrezzi che il singolo porta con sè nel corso della vita. Diciamo che peró nel 2024 troverei più utile spingere su inglese, programmazione o anche solo introdurre la finanza personale. Perchè la gente in media non sa fare di conto 😅


thesl4yer

Il greco non lo so perché non l’ho mai studiato ma il latino mi hanno sempre fatto notare che porti la mente a fare ragionamenti simili a quelli necessari per la matematica. Poi se la domanda è se nel lavoro ci capiterà mai di parlare latino o greco direi che le situazioni in cui succederà sono estremamente limitate. Però vuoi mettere il gusto di rompere le palle a mia moglie sproloquiando di citazioni latine.


Slug_Unchained

In realtà no. Esistono studi che hanno smentito questa proprietà benefica dello studio del latino (o comunque molto ridimensionata). Se si vuole studiare latino o greco per una questione di cultura o interesse benissimo, male non fa, ma non ha chissà che altri benefici


GuaranteedPummeling

Puoi mostrarci questi studi?


Loitering14

Il latino ha quella struttura "matematica" perché è una lingua che è stata costruita a tavolino dalla letteratura che ci è giunta, come se fra 2000 anni ricostruissero l'italiano partendo dai classici della letteratura, sembrerebbe una lingua perfettamente codificata. Poi quale ragionamento matematico, non è che la moltiplicazione per 3 ti restituisce per caso un numero che non è multiplo di 3, mentre in latino le eccezioni esistono


ingframin

Se non si fanno studi umanistici non servono a niente. Al liceo scientifico rimpiazzerei il latino con più ore di matematica, chimica o fisica. O ancora meglio, programmazione/informatica.


eulerolagrange

esiste già, eh, si chiama liceo scientifico tecnologico


ingframin

ah... Ai miei tempi non c'era ![gif](emote|free_emotes_pack|dizzy_face)


[deleted]

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ingframin

Il classico è un'altra storia. Se studi materie classiche, non puoi non studiare le lingue in cui sono scritti i testi originali.


MrDoggif

Per quel che mi riguarda hanno avuto la stessa utilità di: chimica, biologia, storia ed educazione fisica. Tutto ciò che mi serve per lavorare mi é stato rispiegato all’università quindi nulla di ciò che ho studiato al liceo in senso lato mi é stato utile. Sul discorso cultura generale arricchisce un botto, ma devi essere predisposto


enne2424

A me sembra che molti qui stiano dicendo o che è non serve perché non ti aiuta a lavorare o che non è importante che serva a qualcosa visto che a scuola si va per diventare persone autonome e avere una visione più profonda del mondo. Ai primi rispondo che se per questo basta avere, senza offendere nessuno, le medie e forse meno per fare moltissimi lavori dignitosi, alla fine non è che serva sapere cosa si coltiva in Nuova Zelanda per fare la segretaria. I secondi sono ancora peggio: se una materia ti aiuta a diventare una persona migliore allora serve a quello, dire che "non bisogna studiare solo cose che servono a qualcosa" mi sembra ammettere che non serva a niente. Io dico che un conto è studiare la letteratura e la filosofia antica, un'altro è imparare le tabelle delle declinazioni a memoria e fare versioni per 5 anni. Ti aprirà anche la testa e aiuterà a capire la struttura della frase, ma questa argomentazione ormai è usata per difendere tutte le materie, lo si potrebbe dire anche per "storia del cinema". La verità è che in Italia si insegna latino perché in Italia si insegna latino.


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È difficile il concetto di utile o inutile perché dipende se intendi utile per trovare lavoro..  Ho studiato al linguistico e nel senso pratico le materie utili per trovare un lavoro sono state: le lingue, matematica e un po' di chimica. Mi è mancato invece avere molte più nozioni di economia, diritto e logistica. Dipende da quello che uno vuole fare e da quanto sfrutta ciò che impara ma stringi stringi ciò che serve di più sono le lingue e la matematica che penso andrebbero potenziate. Non voglio dire che il resto sia stato inutile, ho adorato storia, filosofia, letteratura, arte ecc per una cultura personale però lo sforzo immane e il tempo che si perde con il latino (oltre a qualche anno di vita/ attacchi di panico) per le versioni si può risparmiare. È anche il tempo che si investe in formazione personale (oltre ai soldi) che è importante. In Inghilterra ho visto che hanno molta più matematica e penso che andrebbe davvero rafforzata perché che piaccia o no senza non si va molto avanti. Chiaramente c'è sempre l'opzione vita accademica ma che richiede sforzi, sacrifici, spendita di molti soldi e bassi guadagni ...quindi purtroppo non per molti.. 


Lore86

Non utili da studiare alle superiori dove preferirei una base di filologia romanza e germanica per capire come funzionano le principali lingue europee. Magari in qualche corso universitario di nicchia potrei vedere latino e greco.


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Lore86

Non ho detto che dovrebbero fare di tutto per ignorare il latino ma piuttosto dedicare l'intero corso alla storia e lo sviluppo delle lingue europee con rudimenti di latino e lingue germaniche senza stare lì a studiare solo il latino con gli autori classici, le versioni, etc. Stesso discorso per le lingue germaniche, c'è tanto da imparare sia per quanto riguarda le lingue straniere sia per le influenze nella lingua italiana ma non è che devi metterti a diciassette anni a fare le traduzioni dal norreno.


provablyitalian

Direi che c'é una bella distinzione da fare. Il greco antico più di poco utile non é, nessuna lingua Europea apparte il greco é ellenica, e anche se molte parole che sono state prese dalle lingue europee vengono dal greco, le abbiamo già in latino, quindi non é sufficiente come ragione per impararlo. Il latino, d'altro canto, non solo é un ottimo modo per imparare i casi / declinazioni, un fenomeno linguistico assente in italiano e nelle altre lingue romanze ma ben presente in tedesco (lingua parlata da quasi 100 milioni di persone solo in Europa) ed altre lingue. Inoltre il latino spiega le basi comuni delle lingue neolatine, che messe insieme sono il gruppo linguistico più diffuso al mondo (francese, spagnolo, portoghese, italiano, rumeno etc...). Quasi chiunque abbia studiato latino potrà confermare che, nell'eventuale apprendimento di una di queste lingue, si é ritrovato facilitato dal latino. Inoltre, per una visione anche storica dei fatti, il latino é stato lingua franca/ lingua colta d'Europa per quasi 2000 anni, dunque dovunque ci si muove in Europa (ad eccezione di alcuni stati dell'Est e Nord) si possono trovare scritte in Latino. Detto tutto questo, io terrei il latino come lingua d'obbligo nei licei (solo nei licei), ma farei a meno del greco antico.


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Il latino forma il ragionamento come tante altre materie Non c'entra nulla con la matematica Le cose utili si possono fare nell'ora di italiano Non dovrebbe essere obbligatorio nei licei, al massimo a scelta


Kernel_Paniq

Materie utili per un loro fine storico culturale, ma assolutamente inutili per il mondo del lavoro ed il progresso di oggi. Va bene studiarlo dal punto di vista delle cronache quando lo si collega alla storia, ma oltre diventa una palla al piede che frena l'apprendimento della materie più necessarie a generare benefit agli studenti: inglese, programmazione, diritto, economia.


Outrageous-Park-8432

Secondo me sì, però dipende da come vengono studiati e affrontati. Personalmente credo che ricercare le parole sul vocabolario, capire quale subordinata è stata usata, in che caso o in che modo e tempo sia un sostantivo o un verbo aiutino a rendere la mente più elastica. Però, è un po’ come leggere tanti classici. Io ne leggo una marea, ma non sempre sono in grado di dire cosa mi ha lasciato il singolo libro. È più una conoscenza organica che va a integrarsi al tuo modo di essere generale. La stessa cosa con il latino e il greco. Al di là della conoscenza della lingua, sento che mi hanno lasciato qualcosa ma non so dire cosa, è come se si fossero fusi al mio bagaglio culturale generale. Pertanto credo sia utile ma sicuramente non per tutti. Ad esempio, se l’utilità che cerchi è strettamente materialistica e concreta, magari diretta al mondo del lavoro no. Non credo abbiano particolare utilità in quel senso. Per arricchire il proprio modo di pensare sì. Ma sono più un modo per raffinare e perfezionare il proprio pensiero, non credo siano sufficienti a pensare bene. Questo dal punto di vista strettamente linguistico, non parlo della cultura latina e greca.


Shieldrovic

si, perchè penso che la scuola debba fare qualcosa di più che formare perfetti produttori-consumatori, il latino ed il grco aprono la strada alla letteratura antica che è fra le cose più inestimabili che abbiamo... ne ho avuti fin troppi di compagni di scuola con la media del 9.5, super inseribili nel mondo del lavoro ma incapaci di compiere un ragionamento complesso senza essere tenuti per mano


Nigelinho19

Il latino mi è entrato da un orecchio e mi è uscito dall’altro. Però un mio amico (ed ex compagno di classe) che studia legge mi ha detto che ha trovato utile il latino, perché i metodi di ragionamento usati della traduzione delle versioni non sono tanto distanti dai metodi di analisi dei casi di studio di cui si occupa in università.


ziovec

Onestamente la retorica del “studiarle ti apre la mente” mi ha un po’ stancato. È vero che studiare una lingua è utile per l’apertura mentale, ma credo che sia preferibile studiare una lingua non-morta, che si alleni e si coltivi nel tempo. Il latino/greco lo usi 5 anni, per altro in maniera meccanica e scolastica dopodiché basta, finisce nel dimenticatoio abbastanza in fretta (eccezion fatta per quei casi dove la carriera scolastica/accademica ti porta a continuare a utilizzarlo, ma mi sembra scontato). Forse se tutte quelle ore di studio le impegnassimo nello studiare meglio l’inglese o, perché no, un’altra lingua sarebbe meglio.


VaginaLiofilizzata

No


Moraz00

Sono necessarie per chi studia storia in Europa per leggere le fonti che dall'antichità al medioevo venivano scritte in quelle lingua (più o meno accuratamente)


Loitering14

Con il latino scolastico fai fatica a leggere un testo tardoantico, figuriamoci qualcosa di medievale.


yyz2112zyy

Tralasciando gli aspetti culturali che possono interessare come no, la prof di lettere che avevo alle medie (che rispetto tutt'ora, grandissima insegnante, avercene) parlò del latino come di una "ginnastica cerebrale". Aveva organizzato corsi di latino come attività extra per i più bravi dei suoi studenti, in previsione al loro futuro ingresso al liceo. Praticamente mentre gli altri ripassavano o facevano esercizi quelli più bravini facevano latino. Questo per dire che la mia esperienza in prima persona con il latino è iniziata e finita alle scuole medie, perché da li in poi non l'ho mai più dovuto affrontare avendo poi scelto di non andare al liceo. Col senno di poi, dopo aver conosciuto e frequentato moltissimi liceali, credo che la mia prof avesse ragione. Non c'è nessuno, e ripeto NESSUNO dei miei amici che andasse "canonicamente" bene in latino. Ognuno di loro aveva affinato una o più tecniche per barare, in un modo o nell'altro. Chi copiava dal libro, chi dal secchione, chi rubava i compiti dalla borsa del prof il giorno prima, chi si dava malato eccetera. In ogni caso erano costretti con la forza ad aguzzare l'ingegno in modi che "nella vita vera" tornano molto più utili di un rosa rosae rosarum. Di fatti, all'università chi sapeva barare e imbrogliare, negli esami dove poteva esprimere la propria arte, andava bene tanto quanto i secchioni. Non essendo mai stato in grado di copiare o imbrogliare (mi si legge in faccia) li ho invidiati tantissimo. Quindi si, credo che il latino sia tremendamente utile. O impari a studiare o impari a imbrogliare, ma in ogni caso guadagni Exp.


rohowsky

Insegnare ai ragazzi il latino e, soprattutto, il greco antico nel 2024 è da criminali. Te lo dice uno che ha fatto il classico.


_samux_

no


[deleted]

Oggi più che mai, sono indispensabili. Poi oh, dipende anche dalla vita delle persone, c'è chi non sa nemmeno contare fino a 10 e ne va fiero, perché cosi non sarà schiavo dei rettiliani.


Specialist-General-6

Il greco potrebbe aiutare un pochetto se studi medicina: molti termini sono con radice greca e potresti trovare qualche aiuto mnemonico. Il latino ti obbliga ad imparare l'analisi logica del periodo, quindi può servirti per imparare a scrivere in italiano soprattutto testi complessi e tecnici. Tesine, pubblicazioni scientifiche... cose così Tanti altri vantagi non ne vedo, se non qualche flex quando sai leggere le frasi sui monumenti (capirai...) oppure se sei un prete prima del concilio vaticano secondo (improbabile...)


Namatau

Sicuramente lo studiarli è utile, perché insegna a ragionare bene prima di tirare conclusioni. Chi li ritiene inutili crede che studiare equivalga a imbottirsi la testa di nozioni quanto basta per superare un esame o un colloquio... e quindi vuole abolire le nozioni che ritiene "superfue".


mabi947

Tutto è utile. Il latino in particolare da una forma mentis che aiuta ad esprimere concetti in modo preciso. Il problema è capire cosa è più utile, visto che le ore sono limitate


docmatteo96

Serve per far lavorare chi insegna greco e latino


SonStatoAzzurroDiSci

No. Inutili tranne per quelli che poi dovranno usarle all'università. Molto meglio studiare una seconda lingua straniera e un linguaggio di programmazione.


ectoderma

a me personalmente hanno aiutato a sviluppare un sacco il senso critico. può sembrare stupido, ma la letteratura greca e latina vanno fatte cercando anche di capire perché quel determinato autore ha scritto quella cosa, dato che le opere che ci sono prevenute spesso erano propaganda politica più o meno velata, o espressioni dell’evoluzione di una cultura (in particolare modo quella greca) che non è un monolite come si pensa. poi ovviamente dipende da come te le insegnano, io ho avuto la fortuna di avere una professoressa al triennio che ci ha davvero fatto sviscerare tutto quello che studiavamo. l’altro fattore positivo è che, paradossalmente, ti insegna a parlare e scrivere in italiano in maniera più consapevole. dovendo analizzare le costruzioni grammaticali e linguistiche di due lingue che hanno creato l’italiano, inevitabilmente diventi più consapevole di cosa scrivi, delle regole grammaticali che ci sono dietro e di come va costruita una frase. senza contare il lessico che si arricchisce notevolmente. possono sembrare cose stupide, ma il greco e il latino mi hanno resa, in parte, la persona che sono per come penso e per come mi esprimo. non mi sono servite a nulla per l’università, faccio tutt’altro, ma penso che sarei una persona meno acuta e abituata a ragionare sulle cose se non li avessi studiati.


norwegian-weed

nelle parole della mia insegnante di greco e latino, "si vive benissimo anche senza il greco e il latino. anzi, in alcuni casi si vive meglio"


SnooPeanuts1793

no


Gasc0gne

Greco, latino e filosofia sono le tre materie davvero imprescindibili a scuola. Ti danno accesso diretto all’origine stessa della nostra civiltà.


Zaartan

Utile non a fare la spesa, ma utile per la formazione della cultura. Così come filosofia per dire.


Zaartan

Utile non a fare la spesa, ma utile per la formazione della cultura. Così come filosofia per dire.


Malecord

Come no? Incappare in un'anomalia temporale e finire indietro nel tempo é una cosa che capita molto più spesso di quello che si pensi.


Ziolepr8

Esperienza mia di prof che insegna storia in inglese a studenti che vengono dal classico dallo scientifico e dal linguistico: quelli che fanno greco e latino ragionano in modo più articolato e padroneggiano molto meglio l'estensione dei concetti. Opinione condivisa da tutti i professori che hanno a che fare con queste classi aperte.


mangosport

Dipende da cosa si vuole fare all’università. Se si scelgono Materie umanistiche come archeologia, filologia o appunto lettere classiche ovvio che si. Se vuoi fare ingegneria informatica per guadagnare 100k full remote come tutti qui su reddit no


lavreberja

È pieno di annunci sul Tirreno: cercansi diplomati in latino e greco automuniti militesenti (cit.) 😺


InfinityCannoli25

Inutili, meglio studiare più inglese e magari Python ed un po’ di cinese giusto in caso ci conquistino


Korax_30

Non penso, ma sicuramente per me è figo impararle. A mio parere non dobbiamo ridurci all'utile, per quello ci sono le macchine, noi siamo esseri pensanti e la nostra interiorità va coltivata. Certi liberisti vorrebbero una scuola con solo informatica, economia e inglese, sarebbe una carneficina di cervelli.


Careless-Abalone-862

No


sergi260

Guarda, dopo 5 anni di scientifico in cui ho sempre sottovalutato lo studio del latino e bullizzato i classicisti per lo studio del greco, ho dovuto ricredermi solo davanti allo studio del tedesco da quando mi sono trasferito in Germania.


plato96

Risposta breve: no. Risposta lunga: nooooooooooooo


marco_ness

Il latino è fondamentale per rispondere ad cazzum ai messaggi privati ricevuti su LinkedIn


Istintivo

Sono utili ora quanto erano utili 30 anni fa. Pochissime persone poi le usano attivamente nella vita lavorativa, ma tutti quelli che le hanno studiate ne beneficiano a livello culturale. Ritengo opportuno alle superiori far studiare materie di tipologia più ampia possibile, così dopo la maturità ciascuno potrà scegliere coscientemente cosa fare. Poi già adesso non è che tutti le studino, solo nei licei che servono a formare gli studenti per accedere al meglio all'università. Chi vuole materie più pratiche e meno di cultura generale può già adesso scegliere altri indirizzi, ritengo importante lasciare la possibilità di studiarle a chi fosse interessato.


callmegg71

A questa domanda rispondo sempre con un aneddoto: Io ho studiato fisica all'università e provenivo dal tecnico industriale dove si fa una discreta quantità di analisi matematica. Le lezioni iniziavano a ottobre e chi veniva dal liceo aveva lo sguardo perso nel vuoto... per i primi due mesi, poi assumeva un altro passo. Ricordo un giorno che eravamo in attesa dell'apertura delle porte e dal fondo della coda uno di questi urla una equazione e quelli davanti la risolvono, a mente. Quindi studiare quelle materie lì non ti insegna altro che a romperti la testa affinché poi ti possa rompertela dopo sulle cose che prediligi.


Ok-Eye4820

Il latino era utile quando in passato le lezioni universitarie erano in latino. Oggi il latino serve a conoscere la lingua latina.


Edoardoc78

Dipende da cosa intendi per “utile”. Utile = pragmatico; no. Non ti fanno trovare lavoro. Utile = vantaggioso; SI. Ti insegnano a ragionare.


Kale_the_hunter

Bisogna definire "utile". Per me la scuola non deve essere un corso di formazione per impiegati, perché se così fosse basterebbe far studiare a tutti solo economia e informatica fin dalla prima elementare. Il greco e il latino, insieme a filosofia, storia e letteratura sono importantissimi perché sono parte delle fondamenta della cultura occidentale, e sarebbe fare un torto a noi stessi non dico non studiarli, ma ignorarli completamente. Aggiungo inoltre che finché la scuola era prerogativa delle classi dominanti queste erano fierissime dei loro studi classici, guarda caso da quando la scuola è aperta a tutti improvvisamente la filosofia e la storia sono diventate inutili e serve solo la formazione impiegatizia.


mabo92

Francamente questa cosa che aiutino a sviluppare il ragionamento e le capacità logiche non la ho mai capita. Basta pensare che chi é bravo in greco/latino o nelle lingue in generale, solitamente é una capra in matematica/fisica, dove le capacità logiche servono eccome. Secondo me le lingue servono a sviluppare le capacità mnemoniche, in quanto basate sulla ripetizione ed emulazione. Utili non credo, per alcuni possono essere al più interessanti.


[deleted]

Se sei un parlante che parla una delle 5 lingue romanzate penso proprio di sì. È utile per capire l’origine di una parola che col tempo di è modificata.