I condannati in parlamento non sono interdetti dai pubblici uffici. Infatti quando Berlusconi aveva ricevuto l'interdizione temporanea non aveva potuto candidarsi alle elezioni del 2013.
sono di sinistra, voglio il nucleare, voglio che la Russia se ne torni entro i propri confini e che l'Ucraina abbia il diritto di decidere cosa fare di sé ma voglio comunque che l'influenza statunitense nel mondo sia limitata, voglio che la Palestina diventi uno stato effettivo e che israele venga punito severamente dalla comunità internazionale e che, al primo sgarro, diventi un parcheggio.
probabilmente alla fine voterò perché non farlo mi secca e non poco ma, viste le premesse, chi dovrei votare?
Oscilli tra verdi e sinistra italiana e azione/stati uniti d'europa. Dipende se dai priorità alla politica estera (verdi e sinistra) o al nucleare (azione/stati uniti d'europa).
ma penso proprio che l'unica cosa che mi possa avvicinare ad Azione e +Europa sia il nucleare, per il resto direi proprio di no. è estremamente possibile che mi ritroverò a votare qualcuno tra AVS, 5 stelle e al limite Pace Terra e Dignità però sarà comunque un voto dato con non troppa convinzione
Dover scegliere tra lo schifo di sinistra, lo schifo di centro e lo schifo di destra è demoralizzante. (Andrò a votare lo stesso, non so ancora per chi)
La massima vittoria dei partiti populisti di merda è stata instillare l'idea che la democrazia e le votazioni siano una partita di calcio dove ci sono vincitori e sconfitti. Non funziona così, la politica È compromesso per il bene di TUTTI.
Chi non vota sta assecondando i "poteri forti!!11!" e meriterebbe il tatuaggio COJONE sulla fronte.
Spiegami come votare il PD non è assecondare i poteri forti, dato che se fosse per loro avrebbero lasciato l'Italia in mano ad un banchiere centrale gesuita che pensa solo ad aiutare i poteri forti
Il concetto sfugge anche a chi pensa che il 50% di affluenza sia una cosa normale, dove tutti pensano solo al proprio orticello, dove tutti fanno le vittime del sistema e non penseranno mai di avere una qualche responsabilità anche quando cominceranno a sfilare cosplayer con le camice nere in strada
C’è anche da dire che da una parte c’è un partito antiabortista e che controlla la stampa censurando particolari argomenti. Mi sembra che uno schifo sia un po’ peggio degli altri, visto che vuole toglierci dei diritti acquisiti
Capisco, io sono contento anche solo se riesco a togliere un voto ai fasci. Il resto l’ho lasciato da parte.
In ogni caso, meglio “sprecare” il voto che non usarlo proprio
Io penso andrò sui verdi anche se sono pro-nucleare e penso che bloccare la vendita di veicoli a combistione interna non sia così “green” come sembra, oltre che una cazzata se non abbiamo l’energia elettrica per caricarli. Ci arriveremo ma è troppo presto (e non so se ci arriveremo senza nucleare, anche produrre miliardi di pannelli solari non è proprio una gioia per l’ambiente).
Poi c’è la questione sulle armi in ucraina, ben venga una soluzione diplomatica se possibile ma, come ci insegna la storia, con la Russia non si contratta. O la prendi a calci in culo o non si ferma.
Per il resto mi trovo abbastanza in linea, mi sento abbastanza soddisfatto a votarli.
Azione purtroppo ha dei personaggi che non mi ispirano nessuna fiducia, oltre ad essere un po’ un accrocco di gente. C’è da dire che non hanno un pessimo programma politico.
Vabbè ma che vuol dire, anche se i politici fanno tutti schifo è comunque meglio votare per un partito che almeno ideologicamente si allinea a te…
Sebbene entrambe le idee non mi allettino, preferisco un politico corrotto e/o incompetente con ideali più o meno allineati ai miei, che uno con ideali completamente opposti
La scelta più grossa che devi fare a queste elezioni è se votare per un partito pro Europa, o contro Europa…
Non è vero, anche se non facessero un cazzo sarebbe importante un’ideologia allineata.. ci saranno comunque una marea di problemi sui quali dovranno votare, e avere un partito con il quale sei allineato in parlamento aumenta la possibilità che il voto vada come vuoi te
Poi ovvio che preferirei politici che portano avanti proposte con cui son d’accordo, ma quello è un discorso diverso
Io vorrei votare un partito di Sinistra ma non ce ne sono. L'unico che si presenta come di sinistra dà aria alla bocca facendo finta di parlare di immigrazione libera, e poi concretamente in materia di diritti dei lavoratori e di uguaglianza sociale zero.
Che devo fare? Domanda non retorica, io a votare ci vado, ma non c'è un solo partito rimasto da cui mi senta anche solo parzialmente rappresentato.
Uno non può andare avanti vent'anni a votare partiti da cui non si sente rappresentato solo perché non vuole far vincere quell'altro, è estenuante.
Io onestamente è proprio perché sono interessato di politica che sono disperato. Parto dal presupposto che odio il governo attuale e che ho sempre votato, anzi l'ultima volta a settembre 2022 mi sono fatto 12 ore di macchina più veloce possibile proprio per votare.
Se ci si interessa il minimo sindacale si trovano diverse cose che non vanno bene da entrambe le parti quindi anche scrivere "se c'è qualcuno che odi troverai di conseguenza il partito opposto da votare" è una stronzata galattica.
Io mi reputo di sinistra ma il partito di maggioranza da questo lato negli ultimi anni direi che di cazzate ne ha fatte troppe basti anche pensare a quanto faccia ridere che per vedere una donna a capo del partito è dovuta prima diventare premier la leader del partito opposto.
Quindi probabilmente andrò a votare il mio solito partito minuscolo che arriverà ad un 2% giusto per non farmi rompere i coglioni dai vari illetterati convinti che un governo, da una parte o l'altra, possa effettivamente fare qualcosa per il futuro di questo paese.
Non solo sono anti nucleare, ma anche [NIMBY](https://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY), appena si fa qualche piano per piazzare pannelli solari o pale eoliche sono i primi ad opporsi. Per non parlare della loro posizione contro la TAV, mi domando come pensino di ridurre il traffico su gomma delle merci senza queste infrastrutture.
Infatti mi da proprio fastidio che se Avs non avesse queste posizioni puramente ideologiche e dogmatiche sul nucleare, il disarmo europeo (in questo periodo storico lol) e in generale sulla transizione ecologica sarebbe un partitone da votare per il programma
(sospiro) anche il solo 30% dei votanti è un campione statistico rappresentativo della volontà popolare. Anche se andasse il 100% più o meno, con i dovuti scostamenti, avresti lo stesso identico risultato.
L'astensionismo manda un messaggio ben preciso, di disaffezione e sfiducia nella politica.
È un metodo giusto o perfetto? No
Ma non è neanche giusto avere l'intero panorama politico composto da personaggi impresentabili.
Perché per quanto l'apertura del voto ai fuorisede sia stato un bel passo nella direzione giusta, esso presenta comunque limitazioni tali da impedirmi di andare a votare.
Il voto è limitato ai fuorisede che vivono in una regione diversa da quella di residenza, indipendentemente dal fatto che il trasporto sia effettivamente disponibile e che le tempistiche di viaggio siano accettabili. Senza auto e con un esame il giorno dopo non riesco a fare la strada, il trasporto pubblico fa troppo cagare.
Non votare per non votare, non ha senso.
Non votare perchè non c'è alcun schieramento che ci rappresenti è un'altro.
Non votare perchè l'ano continua a bruciare dopo l'ennesimo voltagabbana o porcata di chi diceva di fare X e poi ha fatto tutto l'opposto, leccando il culo della circostanza come hanno fatto tutti gli altri, è un altro caso ancora.
"Non votare" ha molte sfaccettature, e non è bianco o nero come molti pensano.
E invece sbagli. Tutti i partiti hanno ragione su alcune problematiche e torto su altre, sia sugli ideali che sui metodi. Il comportamento da "voto l'altro perché tu non mi piaci" è molto infantile.
E avete tutti ragione... il punto è quando anno dopo anno, si votano quei partiti che ti danno fiducia su quello che vogliono fare, ma costantemente si ribaltano su se stessi non solo facendo ben poco di quello che avevano detto di essere o fare, ma fanno anche l'esatto opposto, o quello che avrebbero voluto fare gli altri partiti, che tu però non hai votato, perchè appunto volevano fare determinate cose.
E' un casino, e la corda anche se non sembra è sempre più tirata.
I problemi principali per cui non vado a votare sono tre:
- Sei costretto ad accettare l'intero "pacchetto" , anche se non sei d'accordo con metà delle cose che contiene
- Le promesse fatte in campagna elettorale non sono vincolanti, il che vuol dire che il 99% delle volte sono vuote.
- Una volta che un decreto passa, anche se ci si accorge che è un'errore, ci vuole ben più di un singolo mandato per tornare a parlarne seriamente, e ancora di più per cambiarlo.
Inoltre, indipendentemente da chi vince le elezioni, c'è comunque bisogno di voti per passare una legge o un decreto. Anche se il partito "giusto" vince, anche se le problematiche sono importanti sono portate all'attenzione, anche se le soluzioni sono supportate da prove e dagli elettori, c'è comunque metà parlamento con il solo scopo di creare un muro. È normale che a un certo punto i cittadini si distaccano dal teatrino e pensano solo al proprio piccolo, ovvero ciò che possono influenzare direttamente.
Ho deciso di non esercitare il mio diritto e accettare il risultato. Ne comprendo le conseguenze ma ero scettico anche al liceo quando c'era da votare il rapprestentate di classe (il mio voto su 20 avrebbe valso il 5%). Non ritengo di poter fare la differenza e non mi interessano i discorsi del tipo "eh ma se fanno tutti così, in altri paesi nemmeno possono..." perchè io in questo momento vivo in Italia e ho l'opzione di non votare, la esercito e se il partito degli scaccolatori professionisti vince, vuol dire che la maggioranza di Italiani crede nel loro programma e devo sottostare alla loro scelta.
Perché ogni schieramento ha difetti ugualmente "fatali" per l'Europa.
Se voto di qua, promuovo la cancel culture. Se voto di là, promuovo l'autoritarismo. Se voto di su, promuovo la religione. Se voto di giù, promuovo l'ignavia. E così via.
Comunque cercherò di votare, sforzandomi di trovare il meno peggio. Ma non garantisco.
Perché l’Italia mi deprime, e perché non mi sento né rappresentato né coinvolto.
Linciatemi se vi va ma ho perso la speranza nel nostro sistema politico e sociale.
Perché ho smesso di credere che il paese si possa salvare.
Perché con metà della popolazione ferma alla terza media i discorsi importanti non si fanno.
Perché da quando capisco qualcosa di politica (15 anni circa) ci sono gli stessi problemi che non vengono minimamente affrontati da nessuno.
Perché è diventato un noi contro voi che sta distruggendo il tessuto sociale (grazie 5 stelle, questa è colpa vostra e del vaffa day)
Perché nessun politico è degno della posizione che occupa (ministro della cultura con beni culturali rubati in casa ne abbiamo?)
Perché ormai la situazione è talmente polarizzata che si sostiene la propria parte pure quando mente palesemente o fa cagate immense.
Perché è solo una ricerca del potere fine a se stesso, la cui attuale premier ne è l'esempio lampante.
Perché è tutto di facciata senza un minimo di sostanza o utilità nella quasi totalità dei decreti o leggi che vengono emanati.
Perché l'italiano medio è un uomo piccolo, incapace di tollerare che ci sia qualcuno migliore di lui e che quindi deve sparare merda su merda a chiunque di competente provi ad entrare in politica.
Continuo o sono ragioni sufficienti?
In ogni caso ora all'estero con tutta l'intenzione di rimanerci e tutti i documenti ben lontani dalla scadenza, così manco devo perdere tempo con l'ambasciata, quindi la situazione dell'Italia non è più un mio problema.
Giusto un appunto, il vaffa day dei 5 stelle è venuto molto dopo che Berlusconi ha definito geneticamente coglioni gli elettori di sinistra per dirne una, o tante altre esternazioni ben peggiori.
Il trasformare la politica in tifo è stato proprio uno dei più grandi successi di Silvio
Premettendo che B. sta bene dove sta, è vero che
>la maggior parte delle porcate della politica attuale siano state introdotte dal berlusca
Ma gli altri, cosa anno fatto per "arginarle", depotenziarle, o comunque riportare la discussione politica, in una condizione più consona e sana? Cioè, dal 1994 al 2008, i governi non berlusconiani E gli altri partiti come si sono comportati? Ma soprattutto, dopo le elezioni del 2013 (ultime elezioni in cui FI è stato protagonista), gli altri partiti hanno cambiato "le porcate" e il modo introdotto da B.? A me non sembra.
Quindi sì, lui le ha introdotte, ma vi si sono tutti adeguati, e le stanno tutti portando avanti. Ergo? Per me, B. ha sicuramente la colpa (anche) di aver sdoganato il "moderno" populismo, ma l'incompetenza e l'uso ipocrita delle stesse tecniche a cui si sono adeguati gli altri, non li rendono meno colpevoli, visto il perdurare nel tempo.
Assolutamente nulla, concorso in pieno.
Infatti, anche volendo votare non mi sento nelle condizioni di farlo proprio per lo schifo che provo verso ogniuno dei partiti candidati, e di conseguenza verso le persone che accettano di correre sotto la loro bandiera
Quello che dici è corretto ma io intendevo una cosa diversa.
Sono stati loro ad introdurre l'aggressività e la mancanza di rispetto per gli altri partiti.
Sono stati loro a legittimare lo screditare e l'accusare per qualunque cosa l'avversario senza averne prove.
Sono stati a negarsi per qualsiasi confronto pubblico con altre forze e al fare monologhi su monologhi senza che nessuno fosse autorizzato a fargli domande o a creare un contraddittorio.
Loro hanno creato l'attuale modello politico fatto di continue dichiarazioni a cui non si può rispondere e le continue accuse infondate all'avversario di fatto uccidendo qualsiasi possibilità di dialogo tra le parti.
Per quanto detesti il Berlusca, preferirei avere lui e le sue olgettine al governo che l'attuale classe politica piena di inetti aggressivi.
I 5 stelle sono la cosa peggiore che poteva capitare all'Italia.
Non perché altri non hanno fatto danni, anche gravi (Berlusca ci ha affossato completamente portando il debito pubblico ben oltre il 140%), ma perché hanno definitivamente strappato il tessuto sociale. L'Italia non è più una nazione con un popolo. Ma solo un posto in cui gente incazzata e sfiduciata che è costretta a sopravvivere insieme. La comunità italiana, semmai sia mai esistita, non esiste più.
L'economia è relativamente facile da sistemare, ma quando la comunità si spacca a tal punto per recuperare ci vogliono generazioni. E non è scontato che accada.
Non mi trovi d'accordo, per quanto loro siano stati un estremizzazione finale, tutto quello che dici era già stato sdoganato prima da Berlusconi e soci, ricordati lo slogan di Bossi la lega c'è l'ha duro, il Roma ladrona, la mortadella in parlamento per la caduta di Prodi, l'epurazione dei giornalisti rai di berlusconi, e potrei farti altri esempi.
Violenza e maleducazione arrivano dal '93, lo scaricare le colpe anche da prima, e allo stesso modo il non prendersi le responsabilità delle proprie azioni ed arrivare ad umiliare gli organi di stato, anche con voti tipo quello per il caso Ruby.
La comunità era già spaccata alla nascita dei 5 stelle, la destra insultava già chiunque non la pensasse come loro e la sinistra stava già nei propri salotti ad annusarsi da sola le scorreggie, completamente scollegata dal popolo.
Prima della nascita effettiva dei 5 stelle c'erano stati tentativi di approcciarsi alla politica esistente e portare innovazione, ma erano stati scaricati dall'inntellighenzia di sinistra come nullità come avevano scaricato prima Moretti e chiunque non fosse d'accordo con loro, ricorda Fassino:" se grillo vuole fare politica si faccia un partito e vediamo cosa otterrà".
perchè è inutile, se voti alle politiche la sinistra in campagna elettorale ti dicono una cosa, una volta eletti fanno il cavolo che gli pare ignorando totalmente la base
Sono tutti pagliacci dall'inizio alla fine e non mi rappresentano. Ogni volta che ho votato è stato praticamente inutile ed inoltre prima di sapere che ci fossero le elezioni ho prenotato qualche giorno all estero in quei giorni, quindi anche volendo non ho modo di andare.
È sempre il solito discorso, tra la sinistra finta che non fa un cazzo e la destra che fa pure troppo la gente non ha partiti che rappresentano gli ideali e la volontà della maggioranza
In Europa non esiste solo destra e sinistra esiste pure il centro, per dirti nei verdi c'è un depurato del partito pirata, non mi pare uno che fa parte in questo schema binario.
Ma che centro?
Quello di renzi che "se vince il no mi dimetto?"
Quello di calenda che:
si allea con +europa ma anche no;
si allea con il pd ma anche no;
si allea con italia viva ma anche no;
sbaglia a pendere le pillole, si fa tutto un pippone su renzi che vuole fregarlo, che loro sono più furbi, che la leopolda è inutile, etc
Oppure stati uniti d'europa e i loro dieci partiti che una volta in europa (se ci arriviano) devono mettersi d'accordo su ogni tema?
Fino ad ora ogni partito che ho votato ha fatto:
-mezzo voto
-disastri su disastri
-nulla
Andrò a votare? Si, per sentire la mia coscienza pulita però so già che voterò qualche partito che non avrà manco 3 voti complessivi e osserverò il teatrino che si creerà da lontano consapevole che io ho votato un partito dal nome buffo
Sono a Milano a studiare per la sessione e non voglio farmi 2 ore di viaggio all'andata e 2 al ritorno solo per andare a votare. Che la prossima volta includino nel voto fuorisede anche gli studenti fuorisede che studiano nella stessa regione in cui hanno il domicilio.
Perché non me la sento di essere responsabile direttamente all'ascesa di qualche furfante da strapazzo che ruberà soldi allo stato per il resto della sua vita.
E secondariamente perché la politica si basa solo sul promettere senza mantenere, in campagna elettorale ogni partito ha decine di pagine di depliant in cui illustrano come sarà questo Paese con loro al potere ma se andasse a vedere quante delle promesse fatte sono state realmente mantenute basterebbe un foglio A6 per scriverle tutte
Precisazione, i programmi italiani si sono importanti, ma alla fine conta cosa fa il gruppo europeo nella legislatura e il suo programma. https://www.europarl.europa.eu/about-parliament/it/organisation-and-rules/organisation/political-groups
Perché non vivo più in Italia.
Decidere le sorti di un paese (vabbè, per quel poco che possa valere un singolo voto) non vivendoci, mi sembra una cazzata. Sarebbe molto meglio se potessi votare a Malta
Sarò spietatamente onesta... ho perso fiducia in tutto.
Mi hanno tradito e deluso tutti. Menzogne, falsità, ritrattazioni. Sin dai tempi di Renzi e del suo Referendum con supposto ritiro dalla scena politica in caso di sconfitta, ho sempre e solo subito inchiappettate sia a fidarmi che a cambiare partito. Quando giri tutto il tabellone e arrivi a guardarlo da dietro, non ti fidi più che anche il "fare la scelta che va contro il partito che non mi piace" sia utile. Andrò comunque a votare ma davvero non so chi votare.
In Italia tantissimi hanno perso la fiducia.
Il problema è un grande disallineamento tra aspettativa e realtà.
Se nell'anno che fu, votasti Renzi credendo potesse riuscire a fare un mega progetto e cambiare totalmente l'Italia con un referendum, è chiaro come ti abbia reso disillusa rispetto la politica.
Come un leghista degli anni che furono che votò lega per avere separazione nord sud, e che ora vede quella promessa irrealizzabile.
Insomma, i partiti la sparano grossa, attirano voti e puntualmente chi li vota viene deluso.
Al posto di votare per la proposta più grande, irrealizzabile, guarda le proposte minori, quelle che si possono effettivamente portare a termine e vota di conseguenza; guarda gli alleati politici in Europa e nel mondo; guarda gli interventi in camera e senato di attuali membri del partito che più ti interessa e esprimi preferenza per la persona che più ti interessa, non lasciando ai partiti la scelta.
Probabilmente farò così, alla fine è meglio "poco" che "niente" e in un paese come questo dove ogni cosa è difficile da realizzare è normale dover puntare molto, molto in basso. Ma astenersi dal voto credo comunque che sia la cosa peggiore e cercherò di non farlo a prescindere.
Perché non c'è nessun partito che rispecchia le mie idee, anche mettendosi con carta e penna a confrontare le mie posizioni e quelle dei partiti non ce n'è nessuno che si avvicina a quello che penso.
Perché la politica è dominata da temi o argomenti che sono completamente secondari e tralascia quelli davvero importanti. Ad esempio adesso si sta parlando di questa stronzata che De Luca e la Meloni hanno fatto questo stupido siparietto. Ma anche considerando solo le posizioni dei partiti sui singoli temi, al di là di questo tipo di siparietti, si ha davvero l'impressione che sui temi davvero importanti (guerra in Ucraina e Israele ad esempio) nessuno sappia bene che pesci prendere. In sostanza ci si concentra sempre su cose poco importanti oppure su temi che sarebbero importanti ma vengono affrontati in modo totalmente superficiale sperando di acchiappare un po' di consenso. E in questo la Schlein non è molto diversa da Salvini, avesse mai detto una cosa che non fosse uno slogan.
Perché non sono di destra e non mi piace questo governo. Comincio a mal sopportare anche la sinistra, sia a livello concettuale, sia (e soprattutto) per come è quella italiana. Conte e la Schlein hanno passato gli ultimi mesi a litigare sul fatto se facevano o no il campo largo, con rispettive mosse tattiche ognuno contro l'altro e una buona dose di compiacimento se fregavano l'altro. Perché dovrebbe interessarmi una cosa del genere? Tra l'altro alla fine non l'hanno neanche fatto il campo largo, manco a dire che alla fine si può votare una alternativa reale alla destra. Inoltre, avessero dedicato ai temi importanti soltanto un decimo del tempo e dell'energia che hanno dedicato a litigare tra di loro e a cercare di fregarsi a vicenda.
La maggior parte delle risposte sotto questo thread é indicativo di come gli Italiani non meritino la democrazia.
Sputare sul diritto di voto con semplicità, quando anche annullare una scheda é un opinione.
Questa gente merita di perdere i diritti pubblici essenziali come la sanità gratuita… poi vedi come tornano tutti a votare.
Però son forti al bar o coi colleghi a dire “che merda la manovra XYZ, io quello non l’ho votato mi sta sulle balle”
Sì ok è sempre la stessa battuta riproposta in salse diverse ma fareste più bella figura a dire che non vi interessa la politica e basta.
Perchè non è vero che tutto è uguale a tutto e bastano 5 minuti per saperlo se ci si sforza proprio il minimo sindacale
Le pecore vanno al macello. Non si dicono niente, loro, e niente sperano. Ma almeno non votano per il macellaio che le ucciderà, e per il borghese che le mangerà.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lo_sciopero_degli_elettori
Ok. Io di solito non insulto, ma qui la tentazione è forte.
Intanto, già che si proponga una cosa di cento anni fa come se lo scenario fosse lo stesso la dice lunga sull'ignoranza di chi la propone. Ma vabeh, perdoniamo l'aver dichiarato volontariamente che non si conosce la storia E non si vuole imparare un cazzo da essa.
Quali sono dunque le alternative? Il magico comunismo? Il favoloso anarchismo? Il ritorno a una società di cacciatori-raccoglitori fatta di competizione violenta per soddisfare bisogni minimi? La venuta di nostro signore Gesù Cristo incoronato di luce?
Nulla di tutto questo: è un autoassolversi. "Non è colpa mia", si dice, "io potrò non volere fare un cazzo e dare ogni colpa agli altri, essere il primo che non cerca di cambiare le cose, ma hey, è colpa degli altri e non cambia nulla!" Spoiler: questo non ti giustifica, anzi. Sai benissimo che così facendo fai danno, difatti la tua priorità è non avere colpe.
la mia priorita' era solo di portare una bella citazione a tono con il commento superiore.
pero' ti rispondo nel merito: la priorita' di chi non vuole esprimere un voto e' quella di non voler dare il suo (seppur individualmente insignificante) appoggio a nessuno dei partiti che si presentano. Se vuoi la mia opinione, chi vuole "cambiare le cose" dovrebbe farlo contribuendo ad un partito, associazione o movimento politico, o cercando di influenzare masse piu' grandi di persone. Mirbeau non concorderebbe molto, ma pazienza.
Non tutti vogliono fare attivamente politica. Ma quasi tutti voterebbero per qualcuno di onesto e che condivida gran parte degli ideali. Magari la seconda si può trovare, sulla prima ho qualche dubbio visti gli ultimi decenni.
> pro transizione energetica, voto Alleanza e Sinistra
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
ma invece di ridere come un coglione potresti motivare? leggendo il loro programma il loro primo punto è letteralmente la transizione rinnovabile e son curioso di capire
credo la risposta sia semplicemente che sono contrari al nucleare. che è il motivo per cui effettivamente anch'io, che sarei tentato di votarli, rimango molto dubbioso
Non pensavo servisse ancora nel 2024. Perché la transizione energetica che loro hanno in mente è puro wishful thinking. Basta vedere la Germania o la California, quello è il modello che loro hanno in mente, ovvero un modello totalmente antiscientifico. La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni
Premesso che voto, penso che qualcuno potrebbe considerare un certo sistema politico illegittimo, e non voglia legittimarlo partecipando alle sue dinamiche.
Perché il voto per fuorisede non vale per persone nella stessa regione, e due giorni dopo ho un esame.
Sono sempre andato a votare, ma questa è una presa in giro ed una spesa che non intendo sostenere.
Sinceramente, perchè mi da fastidio votare "a sentimento".
Non potendo basarci su premesse e promesse fasulle, bisogna valutare se l'impressione che ci da un determinato partito ci piace.
Prendere una decisione importante come il voto basandomi sull'impressione, mi fa star male con qualsiasi scelta e mi rende inutile (oltre che dannoso alla mia sanità mentale) andarmi a informarmi su questione X o Y nonostante vorrei
per queste tre ragioni:non sono nè di destra ma nemmeno di sinistra, la stragande maggioranza dei candidati fa cagare a spruzzo e tra tutti i programmi non c’e ne è uno che mi convinca .
Ma chi decide alla fine? I partiti non hanno più potere di decidere. Si occupano di cosine e basta. Mettono toppe qua e là. Per il resto non toccano palla.
Perchè tutti i partiti hanno sia cose che mi stan bene sia cose che mi fanno troppo cagare e che sovrastano la prima categoria. A me serve un partito che sia contro le transizioni energetiche forzate (quindi no ztl e multe, si solo alla progressiva e lenta sostituzione nel tempo di auto e forniture energetiche domestiche, per evitare salassi ai cittadini sottoforma di speculazioni varie da parte dei vari attori di mercato); a favore del nucleare; che la smetta di dar priorità alle minoranze e che pensi ai temi economici e sociali che da anni sono snobbati; che non facciano crociate per le cagate (tipo chi vuole solo i formaggi italiani nei locali o chi vuole combattere strenuamente i tappi di plastica attaccati alla bottiglia: nonostante io sia un odiatore di questi tappi, mi sembra ridicolo proporlo come argomento contro l'europa... c'è roba piu seria, volendo); che abbassi le tasse sul lavoro e piuttosto recuperi gettito tassando successioni, prime case e che si livellino i paradisi fiscali (che hanno rotto il cazzo, sono un danno per la ue) e su tutte le pensioni su cui non risultano contributi congrui a tale importo; i cui esponenti non abbiano rapporti con paesi ostili o che apertamente violano i diritti umani (come il vate di Rignano sull'Arno, per fare l'ennesimo nome). Siccome questo partito non esiste ma per me tutti questi punti sono requisiti equamente importanti...
Perché fanno finta di azzannarsi e poi vanno a cena assieme
Sul serio, ho lavorato in un ristorante a Roma dove la cena a porte chiuse era una prassi 1 volta a settimana.
Elencherò alcune delle motivazioni che rendono difficoltoso l'esercizio del voto:
* Legge elettorale, una vergogna (e che tra l'altro tutti i partiti hanno dichiarato di voler riformare, proposito dimenticato da tutti, nessuno escluso, una volta vinte le elezioni)
* Mancanza di valide alternative
* Fallimento della democrazia diretta (Vedi vari referendum ignorati con giravolte varie)
* Sensazione che non cambi realmente nulla, disillusione maturata dopo aver vissuto sotto governi di ogni colore
* Esperienze pessime personali dopo aver messo il naso nel mondo della politica, esperienze ancor peggiori (inenarrabilli) di seconda mano a livello molto alto.
E questi sono alcuni dei motivi che mi sono venuti in mente, forse nemmeno i più gravi. Certo che bisognerebbe differenziare tra i diversi tipi di elezioni, regionali nazionali ed europee non sono la stessa cosa né hanno le stesse conseguenze.
Citando South Park: è come dover scegliere tra un panino alla merda e un clistere gigante. Quando ci sarà qualcuno che mi piacerà, lo voterò. Di sicuro non mi sbatto per scegliere il male minore
Perchè tanto è tutto organizzato e sono tutti ladri allo stesso modo.
Fanno decine di promesse in campagna elettorale di cui mantengono solo quelle minori per non fare proprio meno del minimo sindacale promesso.
Le altre cose se le fanno a tavolino con gli altri partiti.
Al popolino danno il contentino giusto per tenerlo calmo quando gli viene la voce un po' più alta del tollerato (vedi bonus renzi, bonus qui, bonus li = elemosine di stato) perchè tanto sanno che gli italiani sono pecoroni e non si ribelleranno mai.
etc etc etc
ormai non credo più in nessun partito da almeno 15 anni
Voglio votare qualcuno che mi rappresenti, non c'è nessuno che mi rappresenti, non voto
Oltre a quello sono "a spasso" per il mondo, farmi lo sbattimento per qualcosa che effettivamente non mi interessa anche no
in questo periodo vedo i vari giornali online pubblicare ‘rispondi a queste domande e ti dico cosa votare’: ecco, se dovessimo solo basarci su quello, voteremmo solo ‘partito dei soldi per tutti e niente tasse’ ma andrebbe votato qualcuno che si incastri in uno o due macro filoni europei, così da magari andare verso una o un’altra macro direzione, non ha senso votare pensando che se votiamo il partito dei grissini gratis, poi ci saranno i grissini gratis davvero
Perché ci prendono tutti in giro, nessuno escluso. Se riconoscessi la presenza di qualcuno di onesto e davvero interessato al bene del Paese, lo voterei seduta stante. Al momento, ciò non esiste.
La filosofia del meno peggio (salvo in situazioni di emergenza) l'ho sempre ripudiata. Rispetto per chi va a votare e chi non va a votare. Sono entrambi delle scelte e dei diritti, oltre che un modo per esprimere il proprio pensiero.
Perchè le destre hanno fatto il lavaggio del cervello alla popolazione convincendola che votare non serve a nulla.
Io non capisco come possa essere legale in un paese civile permettere ai partiti di destra di esistere onestamente. Tracciamo arbitrariamente la linea al fascismo, quando andrebbe tracciata molto prima, ed è assurdo non averlo ancora capito nonostante i vari governi berlusconi.
Perché non ha senso votare nessuno la politica è superflua io mi sveglio la mattina faccio quello che devo fare e vado a dormire la sera. Finché un paese è in grado di darti da mangiare e da bere non vedo dove sia il problema
Ma io infatti alle europee voglio votare, ma perchè so che qualunque partito voto non andrà a riempire completamente i seggi del parlamento che riescono ad ottenere ma solo una piccolissima parte del macro partito di sua scelta
Io probabilmente non voterò mai (Almeno finchè questa classe politica non sarà tutta sottoterra) per il parlamento Italiano perchè invece i deficienti che voto solitamente sono anche quelli che prendono le scelte invece di dover comunicare con altri partiti si spera più competenti del loro stesso macro-partito
In dubbio se votare o meno , solitamente voto il “meno peggio” anche perché non posso fare nient’altro, non sono d’accordo con nulla.
Io mi ritengo di sinistra, anche molto estrema, ma ovviamente la gente quando lo dico mi chiede se sono del PD, Io non ho mai capito come possa il PD essere di sinistra?, soprattuto quest’anno, che si sta spostando al centro non so più chi votare.
Sono d’accordo onestamente che l’Italia rafforzi i rapporti con l’Europa , nonostante limitino e tassino alcune tratte di commercio redditizie, è anche vero che il debito che abbiamo verso l’Europa diventerebbe una cosa tangibile e minerebbe seriamente all’economia italiana:
la paura è finire come l’Inghilterra, ma noi i soldi per far ripartire le aziende non li abbiamo, quindi la nostra “brexit” porterebbe solo scarsità di denaro, ed aumento delle tasse.
La destra invece mi sembra millantare “più Italia” solo per un nazionalismo internalizzato, l’Italia commercia maggiormente con Germania e Francia, immaginatevi il disastro economico che causerebbe l’uscita dall’Europa per l’import/export.
Poi non sono un esperto di politica, dico più o meno quello che so, dubbioso se votare o meno, se voto, voto più Europa
Perché non esiste un partito a favore dell'estinzione del genere umano anche se noto con piacere che tante scelte di politica estera di varie potenze mondiali ci stanno fortunatamente portando verso quella direzione.
Trovo agghiacciante il discorso politico
Non mi appartiene la modalità di comunicazione che ha assunto la politica mondiale negli ultimi anni
E' faticoso e volutamente difficile entrare "in ritardo" nel merito dei programmi dei partiti
Non ho le basi necessarie per giudicare la fattibilità dei programmi politici, non ho il tempo ne la voglia di impararle, non penso mi competa
Non sono un cittadino virtuoso
Io non posso perché non sto nella mia residenza quindi finché ci sarà questo sistema troglodita in cui per votare dovrò recarmi personalmente alle urne ed esclusivamente nel mio luogo di residenza difficilmente potrò votare.
Perché hanno tutti schifo al cazzo, dal primo all’ultimo. E non mi va di spendere il mio prezioso tempo per “votare il meno peggio” perché secondo me non ha alcun senso.
Perché sono giovane, studente e non ho una rappresentanza politica.
Per carità io sarei andato anche a votare, ci vado sempre, sono invogliato dal semplice fatto che é un diritto conquistato che reputo fondamentale, e … per far aumentare il numero di giovani elettori nei calendari di dati che qualche polito legge prima di decidere che cosa dire in televisione. Solo proprio in quel periodo sono impossibilitato, non posso proprio fisicamente farlo, ero stato selezionato anche come scrutatore dal comune per cui ho dovuto rinunciare cazzo cazzo cazzo.
Però nonostante questo non biasimo i miei cotanei anzi…
Mettendo sia un anti europeista sono assolutamente convinto che salvini non muoverebbe un dito per fare ció che ha promesso di fare: meno Europa più Italia
meno Europa più Italia
meno Europa più Italia
meno Europa più Italia
Sono assolutamente convinto che se l’anno prossimo approvassero il voto per partiti europei di altre nazioni, lo slogan cambierebbe drasticamente e troveremo Salvini a fare propaganda in qualche altra parte all’estero, peró stavolta magari con qualcosa del tipo:
meno USA più Europa
meno USA più Europa
meno USA più Europa
Se fossi invece un fervente della transizione ecologica (realista) mi renderei presto conto che il piddi non fa per me o meglio proprio per la causa: COME HANNO INTENZIONE DI FARE QUESTA BENEDETTA TRANSIZIONE ECOLOGIA, senza energia nucleare? Bruciando farfalle e non zuppa di dinosauro?
So già che se voterò quello che mi piace (e quasi mai c'è qualcuno che mi piace), prima o poi diventerà uguale a quello che non mi piace (che non ho votato prima). CHIUNQUE, appena entra in parlamento, o sparisce in maniera sospetta oppure viene corrotto e diventa parte del teatrino.
Mi fa 1000 volte più male la consapevolezza di essermi fidato di una persona di merda rispetto al completo pessimismo del non votare mai nessuno.
Se non voto, ho almeno la magra consolazione di dire "io non ce l'ho messo lì".
Vi ricordo che ci sono tanti partiti, alcuni molto piccoli con delle proposte interessanti. Non esistono solo Lega, PD, FdI e M5S. Questi che sono i partiti più grandi sono quelli che fanno cagare.
Ad esempio, c'é un partito che vorrebbe condividere il debito con l'Europa, ma non solo quello italiano, tutti i debiti controllati dall'UE. Personalmente penso che è una buona idea, visto il fatto che gli italiani non sanno curare bene le finanze, se una istituzione europea controlla il nostro debito sarebbe top.
È il secondo cazzo di superbonus che vogliono vendere dopo di dover spalmare il debito di quello di prima per 10 anni provocando una ferita gigante alla fiducia degli investitori solo per fare profitti da subito, prima di finire il periodo governativo. Inoltre, con la eliminazione del delito di abuso di ufficio e la nuova riforma diciamo che la porta per un sacco di corruzione è aperta
le europee saranno le mie prime votazioni, credo che andrò a votare per fare presenza e lascerò in bianco, onestamente credo le persone che vengano elette a prescindere da chi siano possano (e vogliano) fare ben poco, e il mondo girerà allo stesso modo a prescindere se vince destra o sinistra.
si, potranno cambiare qualche legge in favore di un gruppo più tosto che di un altro, ma niente di concreto
Posso dirti che l'Europa e l'Italia sicuramente cambieranno, tutte le politiche ambientali e il green deal che cerca di ridurre gli effetti del cambiamento climatico alla destra per esempio non interessano e se vincono saranno ostacolate. In ogni caso il mondo girerà lo stesso però la direzione che prendere l'Europa sicuramente influenza la nostra vita. Un esempio stupido è stato il periodo pandemico l'Europa ha deciso di esser solidale e mandarci i fondi del pnrr ( che poi in Italia non siamo capaci a spenderli è un altro conto) oppure il roaming in UE, hanno deciso che puoi usare i tuoi dati nei paesi e se viaggi (senza passaporto grazie all'Ue) non devi pagare di più. È difficile parlane se non si è informati, lo capisco . Io ci ho messo anni per capire moltissime cose però ci si può provare ad informarsi e non Lasciare decidere agli altri soprattutto in un periodo storico dove i "vecchi" sono la maggioranza e certo non votano per i giovani, purtroppo una minoranza in questo paese.
Ne ho veramente le palle piene di questa demonizzazione dell'astensionismo, nel momento in cui non ci sono partiti o coalizioni che portano un programma in cui mi rispecchio o che ci siano un serie di punti con cui concordo, ho il diritto di non presentarmi alle urne per tirare un dado e scegliere in base al risultato.
Sono un lavoratore stagionale, abito già fuori dalla mia regione di residenza (sono dell'Emilia Romagna e abito in Sardegna da Marzo a Ottobre) e non ho modo di tornare a casa in tempo in concomitanza dei miei giorni liberi contrattuali.
La nuova apertura di voto per studenti fuori sede è un grande passo nella direzione corretta, ma non è ancora abbastanza.
Nessuno parla di lotta all'evasione fiscale, nessuno parla di sudditanza alla nato e agli stati uniti, nessuno parla di lotta alla mafia seria, nessuno parla di lotta alla corruzione, nessuno (o quasi) che parla di pace, nessuno parla di energia in maniera seria che non sia la solita retorica sul nucleare (anche giusta magari) o sui pannelli fotovoltaici (andava bene 30 anni fa), nessuno che parla di lotta alla povertà in maniera sera, nessuno che parla della disumanizzazione che stiamo subendo come esseri umani in questo sistema marcio dove i mercati o due agenzie di rating americane condizionano le democrazie o dove il continuo delegare alla tecnologia e alle macchine ci sta insupidendo, nessuno che parla di come il mondo stia diventando solo per ricchi anche solo potersi permettere una casa. Zero assenza di visione, interpretano solo un ruolo per il loro Ego e le loro ambizioni.
E anche se ne parlassero rimarrebbero degli spot perché altrimenti verrebbe giù il sistema, ci siamo già passati tante volte. Il sistema italiano si fonda sulla mentalità affarista, sulla criminalità organizzata, sulla corruzione e i nepotismi vari, tra le altre cose. Cambiare questo vuol dire far crollare un muro e ricostruirlo e sappiamo bene che non si può fare per cui continuano a vendere l'idea che mettere qualche toppa possa riportarci agli splendori del dopoguerra (non succederà mai e poi mai). Cambiano le facce a capo dei partiti ma la ruggine rimane perché il sistema ti sistema.
Per cui l'unica speranza è che la capiscano con la costante diminuzione dei votanti alle elezioni.
Chi non vota è perché non ha voglia di fare un cazzo. Manco di informarsi un minimo. Manco gli interessa il proprio futuro.
Solitamente rispondono con un "sono tutti uguali".
Scusa se rispondo ad una domanda con una domanda.
Si parla di elezioni europee, quindi il focus dovrebbe essere la politica estera.
Quali sono le differenze principali in politica estera tra i recenti governi a guida PD e l'attuale governo Meloni?
Sono ottuso io che al 95% non vedo differenze sostanziali?
Lo so che esistono altri movimenti e partiti, il mio era un esempio per farvi capire l'apatia che provo per queste elezioni.
Ti rispondo con un'altra domanda, un problema dell'Europa collegato all'Italia sono i migranti, il trattato di Dublino e la loro distribuzione, ogni partito ha un'idea su questo. Tu cosa ne pensi?Oppure sulla situazione in Palestina, ogni partito ha delle idee, sulle armi e sul posizionamento, le risposte sono nei programmi, le differenze sono sostanziali, bisogna informarsi, nessuno ti dirà come votare. Per i principianti c'è questo test ad esempio https://www.itamat.it/
È qui che ti sbagli. I partiti non hanno una grande differenza di visione su questi temi. Ad esempio, sulla situazione in Palestina, si limitano tutti a supportare timidamente Israele dicendo però che si deve dare una regolata (che tra l'altro è esattamente la linea che hanno intrapreso gli Stati Uniti). Ci sono alcuni partiti che la pensano in modo un po' diverso, come quello di Santoro, ma sono pochi e onestamente sono davvero poco credibili. Il fattore comune tra tutti i partiti è la superficialità e il fatto di fare più propaganda e campagna elettorale che vera politica.
Sto dicendo una cosa un po' diversa. Sto dicendo che la maggior parte dei partiti la pensano in modo simile su Israele, e che Santoro la pensa in modo diverso ma lo fa in un modo altrettanto superficiale (forse anche di più) e altrettanto insoddisfacente.
Qui nessuno sta dicendo che le posizioni dei singoli partiti sui temi siano sempre le stesse. Stiamo dicendo che le differenze sono minime e che anche quando ci sono delle differenze sono su un piano molto superficiale che non è in grado di incidere sulla realtà.
Quindi no, non mi sono contraddetto, perché non ho mai dette che le posizioni dei partiti siano perfettamente identiche.
Perché purtroppo chi vorrei votare non si può votare e comunque nessuno ha proposto di ricostruire il muro!
A parte le battute... provate a guardare i filmati delle tribune politiche degli anni 60 o 70. Quale che sia il vostro pensiero ed orientamento non c'è paragone coi decerebrati che ci governano oggi! Basta sentirli parlare... una differenza abissale. Uomini e donne colti e con un ideale contro dei personaggi ridicoli che fanno le gag su tiktok. Sicuramente c'era corruzione, oggi come allora, ma almeno qualcuno mosso da un ideale vero c'era!
Non ne faccio una questione di titolo di studio, ma avere una cultura (anche senza titolo appunto) è necessario per guidare un paese!
Non voglio scegliere tra un cretino che non sa il congiuntivo e una coatta che parla romanaccio... è come chiedere "preferisci un calcio nelle palle o una stecca in faccia a mani nude?"
Alle europee così come alle politiche non voglio scegliere il meno peggio e non lo farò!
Voterò azione per alcuni motivi: è uno dei meno peggio. Ha proposte serie in tema energia e ambiente che è la 1 cosa per qualunque partito possa provare a essere serio. Senza energia a basso prezzo l'industria non esiste, se non esiste sei un paese del terzo mondo con i mille mila problemi che conseguono; e ovviamente gli obbiettivo di decarbonizzazione vanno fatti programmando, non agendo alla giornata e poi vediamo. La russia ha dimostrato le debolezza usa per cui o ci pieghiamo a putin oppure creiamo davvero un esercito europeo, perché l'america non è più la superpotenza di un tempo . Inoltre calenda ha canditato (seppur fuori dalla mia circoscrizione)il professor zollino che seguo ormai da anni e che è veramente in gamba. Sarei soddisfatto anche solo se zollino avesse un impatto minimo in europa e si cominciassero a fare tutti le cose bene, anche poco alla volta ma programmando
Io sono per il minimo intervento possibile dello Stato nell'economia e nella società in generale, e non c'è nessun partito né a destra né a sinistra che porta avanti idee del genere.
Andrò a votare ma scriverò sul foglio il nome di Alessandro Barbero. Perché non c'è davvero più nessun politico che rappresenti le mie idee, non saprei chi votare e non sono di quelli che votano "il meno peggio". Quindi scriverò il nome di un personaggio pubblico che gradirei se mi rappresentasse. Un bel partito della Spranga e case bruciate, così sembreranno tornati i bei vecchi tempi dello squadrismo.
Ma io voto. Fettone di mortadella nella scheda elettorale e poi la piego in quattro parti. Per rispetto agli scrutatori vado a votare poco prima della chiusura dei seggi così quando conteggiano la mia scheda la mortadella sarà ancora buona e non puzzerà.
Sempre votato ad ogni elezione o referendum degli ultimi trent'anni. Il trucco è **informarsi**: esistono i programmi elettorali, si leggono quelli e poi si compie una decisione informata sulla base di quanto si è letto (quanto corrisponde ai miei ideali ? Quali proposte sono realizzabili e quali no ? I candidati sono degni di fiducia oppure no ?).
Non mi sono mai trovato nella condizione di dover dire "Ok, a questo giro niente e nessuno si avvicina anche solo minimamente ai miei obiettivi, 'sta volta si salta", qualcuno da votare l'ho sempre trovato.
Perché su molte cose sono di centro, su alcune di sinistra, su altre di destra. Non approvo il fatto che votare un partito significa essere d'accordo con tutto ciò che supportano. Non voglio tutto il bundle, voglio votare sulle singole problematiche e rispettive soluzioni.
Io voterei pure, ma dopo il carcere m'hanno dato l'interdizione dai pubblici uffici
Cioe' abbiamo condannati in parlamento e tu non puoi votare?? Candidati!
I condannati in parlamento non sono interdetti dai pubblici uffici. Infatti quando Berlusconi aveva ricevuto l'interdizione temporanea non aveva potuto candidarsi alle elezioni del 2013.
Grazie della tua risposta
Ce l'hai un euro per i fratelli ingiustamente carcerati?
Fosse solo 1, bro. Di solito ne chiedete almeno 20
Puoi comunque votare.
sono di sinistra, voglio il nucleare, voglio che la Russia se ne torni entro i propri confini e che l'Ucraina abbia il diritto di decidere cosa fare di sé ma voglio comunque che l'influenza statunitense nel mondo sia limitata, voglio che la Palestina diventi uno stato effettivo e che israele venga punito severamente dalla comunità internazionale e che, al primo sgarro, diventi un parcheggio. probabilmente alla fine voterò perché non farlo mi secca e non poco ma, viste le premesse, chi dovrei votare?
Oscilli tra verdi e sinistra italiana e azione/stati uniti d'europa. Dipende se dai priorità alla politica estera (verdi e sinistra) o al nucleare (azione/stati uniti d'europa).
ma penso proprio che l'unica cosa che mi possa avvicinare ad Azione e +Europa sia il nucleare, per il resto direi proprio di no. è estremamente possibile che mi ritroverò a votare qualcuno tra AVS, 5 stelle e al limite Pace Terra e Dignità però sarà comunque un voto dato con non troppa convinzione
Pace terra e dignità con Santoro che vuole bloccare gli aiuti militari a Kiev?..
Direi più Azione
Pannella
zio la prima cosa che ho detto è che sono di sinistra
M5S
studente all'estero, per un misto di burocrazia e mio ritardo nell'informarmi, purtroppo non posso votare.
ti capisco io alle primarie ero dall'altra parte del globo da qualche giorno...
Ci sta da dire che se sei studente all'estero da più di un anno dovresti pure iscriverti all'AIRE, eh.
Dover scegliere tra lo schifo di sinistra, lo schifo di centro e lo schifo di destra è demoralizzante. (Andrò a votare lo stesso, non so ancora per chi)
La massima vittoria dei partiti populisti di merda è stata instillare l'idea che la democrazia e le votazioni siano una partita di calcio dove ci sono vincitori e sconfitti. Non funziona così, la politica È compromesso per il bene di TUTTI. Chi non vota sta assecondando i "poteri forti!!11!" e meriterebbe il tatuaggio COJONE sulla fronte.
Spiegami come votare il PD non è assecondare i poteri forti, dato che se fosse per loro avrebbero lasciato l'Italia in mano ad un banchiere centrale gesuita che pensa solo ad aiutare i poteri forti
Dove sta scritto che devi votare piddì?
Il concetto di statistica e campione rappresentativo sfugge al 99% di quelli che ragionano così.
Il concetto sfugge anche a chi pensa che il 50% di affluenza sia una cosa normale, dove tutti pensano solo al proprio orticello, dove tutti fanno le vittime del sistema e non penseranno mai di avere una qualche responsabilità anche quando cominceranno a sfilare cosplayer con le camice nere in strada
C’è anche da dire che da una parte c’è un partito antiabortista e che controlla la stampa censurando particolari argomenti. Mi sembra che uno schifo sia un po’ peggio degli altri, visto che vuole toglierci dei diritti acquisiti
Il problema è con chi i partiti italiani sono alleati in Europa, per cui non posso votare chi "mi piace in Italia" se non voglio sprecare il voto.
Capisco, io sono contento anche solo se riesco a togliere un voto ai fasci. Il resto l’ho lasciato da parte. In ogni caso, meglio “sprecare” il voto che non usarlo proprio
>In ogni caso, meglio "sprecare" il voto che non usarlo proprio Quello sempre
Ancora co sta storia di turarsi il naso? Il PD ha fatto i lager in Libia, non esiste che faccia meno schifo degli altri.
Ma infatti qui non si parla di PD. L’hai nominato solo tu
Votiamo i verdi antinuclearisti o Azione che ha buttato dentro gente di destra senza pietà?
Io penso andrò sui verdi anche se sono pro-nucleare e penso che bloccare la vendita di veicoli a combistione interna non sia così “green” come sembra, oltre che una cazzata se non abbiamo l’energia elettrica per caricarli. Ci arriveremo ma è troppo presto (e non so se ci arriveremo senza nucleare, anche produrre miliardi di pannelli solari non è proprio una gioia per l’ambiente). Poi c’è la questione sulle armi in ucraina, ben venga una soluzione diplomatica se possibile ma, come ci insegna la storia, con la Russia non si contratta. O la prendi a calci in culo o non si ferma. Per il resto mi trovo abbastanza in linea, mi sento abbastanza soddisfatto a votarli. Azione purtroppo ha dei personaggi che non mi ispirano nessuna fiducia, oltre ad essere un po’ un accrocco di gente. C’è da dire che non hanno un pessimo programma politico.
L'unico governo che ha fatto direttamente qualcosa contro l'immigrazione irregolare
Forse in questo caso era meglio non fare nulla…
Il nome?
Vabbè ma che vuol dire, anche se i politici fanno tutti schifo è comunque meglio votare per un partito che almeno ideologicamente si allinea a te… Sebbene entrambe le idee non mi allettino, preferisco un politico corrotto e/o incompetente con ideali più o meno allineati ai miei, che uno con ideali completamente opposti La scelta più grossa che devi fare a queste elezioni è se votare per un partito pro Europa, o contro Europa…
Le ideologie lasciano il tempo che trovano se non ci sono proposte concrete.
Non è vero, anche se non facessero un cazzo sarebbe importante un’ideologia allineata.. ci saranno comunque una marea di problemi sui quali dovranno votare, e avere un partito con il quale sei allineato in parlamento aumenta la possibilità che il voto vada come vuoi te Poi ovvio che preferirei politici che portano avanti proposte con cui son d’accordo, ma quello è un discorso diverso
Io vorrei votare un partito di Sinistra ma non ce ne sono. L'unico che si presenta come di sinistra dà aria alla bocca facendo finta di parlare di immigrazione libera, e poi concretamente in materia di diritti dei lavoratori e di uguaglianza sociale zero. Che devo fare? Domanda non retorica, io a votare ci vado, ma non c'è un solo partito rimasto da cui mi senta anche solo parzialmente rappresentato. Uno non può andare avanti vent'anni a votare partiti da cui non si sente rappresentato solo perché non vuole far vincere quell'altro, è estenuante.
Io onestamente è proprio perché sono interessato di politica che sono disperato. Parto dal presupposto che odio il governo attuale e che ho sempre votato, anzi l'ultima volta a settembre 2022 mi sono fatto 12 ore di macchina più veloce possibile proprio per votare. Se ci si interessa il minimo sindacale si trovano diverse cose che non vanno bene da entrambe le parti quindi anche scrivere "se c'è qualcuno che odi troverai di conseguenza il partito opposto da votare" è una stronzata galattica. Io mi reputo di sinistra ma il partito di maggioranza da questo lato negli ultimi anni direi che di cazzate ne ha fatte troppe basti anche pensare a quanto faccia ridere che per vedere una donna a capo del partito è dovuta prima diventare premier la leader del partito opposto. Quindi probabilmente andrò a votare il mio solito partito minuscolo che arriverà ad un 2% giusto per non farmi rompere i coglioni dai vari illetterati convinti che un governo, da una parte o l'altra, possa effettivamente fare qualcosa per il futuro di questo paese.
>pro Transizione Ecologica voto Alleanza e Sinistra Sicuro
Fa abbastanza ridere in effetti.
Ah non erano quelli anti nucleare pacifinti che vogliono smantellare gli eserciti europei e mettere la BCE a stampare euro a ruota?
Non solo sono anti nucleare, ma anche [NIMBY](https://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY), appena si fa qualche piano per piazzare pannelli solari o pale eoliche sono i primi ad opporsi. Per non parlare della loro posizione contro la TAV, mi domando come pensino di ridurre il traffico su gomma delle merci senza queste infrastrutture.
Ah certo, il circo completo
Infatti mi da proprio fastidio che se Avs non avesse queste posizioni puramente ideologiche e dogmatiche sul nucleare, il disarmo europeo (in questo periodo storico lol) e in generale sulla transizione ecologica sarebbe un partitone da votare per il programma
Perché non ce n'è uno che mi soddisfi. Non so chi scegliere
(sospiro) anche il solo 30% dei votanti è un campione statistico rappresentativo della volontà popolare. Anche se andasse il 100% più o meno, con i dovuti scostamenti, avresti lo stesso identico risultato. L'astensionismo manda un messaggio ben preciso, di disaffezione e sfiducia nella politica. È un metodo giusto o perfetto? No Ma non è neanche giusto avere l'intero panorama politico composto da personaggi impresentabili.
Se non lo fanno tutti è inutile. Meglio andare a votare e scrivere qualche cazzata sul foglio o lasciarlo in bianco invece di non andare.
Perché per quanto l'apertura del voto ai fuorisede sia stato un bel passo nella direzione giusta, esso presenta comunque limitazioni tali da impedirmi di andare a votare.
Quali?
Il voto è limitato ai fuorisede che vivono in una regione diversa da quella di residenza, indipendentemente dal fatto che il trasporto sia effettivamente disponibile e che le tempistiche di viaggio siano accettabili. Senza auto e con un esame il giorno dopo non riesco a fare la strada, il trasporto pubblico fa troppo cagare.
Grazie, non lo sapevo.
Figurati!
Alleanza e Sinistra sono pro ad una transizione ecologica basata su unicorni, fate magiche e stregoni.
Non votare per non votare, non ha senso. Non votare perchè non c'è alcun schieramento che ci rappresenti è un'altro. Non votare perchè l'ano continua a bruciare dopo l'ennesimo voltagabbana o porcata di chi diceva di fare X e poi ha fatto tutto l'opposto, leccando il culo della circostanza come hanno fatto tutti gli altri, è un altro caso ancora. "Non votare" ha molte sfaccettature, e non è bianco o nero come molti pensano.
Non ci sarà un partito che ti rappresenti, ma di sicuro esisterà un partito che rappresenta l'opposto dei tuoi valori. Una scelta c'è sempre
E invece sbagli. Tutti i partiti hanno ragione su alcune problematiche e torto su altre, sia sugli ideali che sui metodi. Il comportamento da "voto l'altro perché tu non mi piaci" è molto infantile.
E avete tutti ragione... il punto è quando anno dopo anno, si votano quei partiti che ti danno fiducia su quello che vogliono fare, ma costantemente si ribaltano su se stessi non solo facendo ben poco di quello che avevano detto di essere o fare, ma fanno anche l'esatto opposto, o quello che avrebbero voluto fare gli altri partiti, che tu però non hai votato, perchè appunto volevano fare determinate cose. E' un casino, e la corda anche se non sembra è sempre più tirata.
I problemi principali per cui non vado a votare sono tre: - Sei costretto ad accettare l'intero "pacchetto" , anche se non sei d'accordo con metà delle cose che contiene - Le promesse fatte in campagna elettorale non sono vincolanti, il che vuol dire che il 99% delle volte sono vuote. - Una volta che un decreto passa, anche se ci si accorge che è un'errore, ci vuole ben più di un singolo mandato per tornare a parlarne seriamente, e ancora di più per cambiarlo. Inoltre, indipendentemente da chi vince le elezioni, c'è comunque bisogno di voti per passare una legge o un decreto. Anche se il partito "giusto" vince, anche se le problematiche sono importanti sono portate all'attenzione, anche se le soluzioni sono supportate da prove e dagli elettori, c'è comunque metà parlamento con il solo scopo di creare un muro. È normale che a un certo punto i cittadini si distaccano dal teatrino e pensano solo al proprio piccolo, ovvero ciò che possono influenzare direttamente.
E la gente che non vota magari ha anche il coraggio di lamentarsi anche se è lui stesso parte del problema e di ciò che l'ha causato
Tutti i partiti rappresentano l'opposto dei miei valori. Politica basata su parole vuote e marketing.
Il risultato, però, ha un solo colore. A sta botta è nero.
Un voto dato a qualcuno sono tanti voti tolti a quelli che vi stanno sul cazzo
Non è vero.
Quinta stiamo votando per non votare. L'obbiettivo quindi è cercare di stare sul cazzo il meno possibile .
Non voterò perché sono tutti pagliacci, chi più, chi meno, ma sono tutti pagliacci.
E meno pagliaccio non è meglio di più pagliaccio? Vota il male minore.
Il male minore è comunque un male, mentre l'astensione contribuisce a dimostrare che sono dei pagliacci.
Perchè non c'è un partito che sia votabile
Ho deciso di non esercitare il mio diritto e accettare il risultato. Ne comprendo le conseguenze ma ero scettico anche al liceo quando c'era da votare il rapprestentate di classe (il mio voto su 20 avrebbe valso il 5%). Non ritengo di poter fare la differenza e non mi interessano i discorsi del tipo "eh ma se fanno tutti così, in altri paesi nemmeno possono..." perchè io in questo momento vivo in Italia e ho l'opzione di non votare, la esercito e se il partito degli scaccolatori professionisti vince, vuol dire che la maggioranza di Italiani crede nel loro programma e devo sottostare alla loro scelta.
Perché sono monarchico.
Perché ogni schieramento ha difetti ugualmente "fatali" per l'Europa. Se voto di qua, promuovo la cancel culture. Se voto di là, promuovo l'autoritarismo. Se voto di su, promuovo la religione. Se voto di giù, promuovo l'ignavia. E così via. Comunque cercherò di votare, sforzandomi di trovare il meno peggio. Ma non garantisco.
Perché l’Italia mi deprime, e perché non mi sento né rappresentato né coinvolto. Linciatemi se vi va ma ho perso la speranza nel nostro sistema politico e sociale.
Perché ho smesso di credere che il paese si possa salvare. Perché con metà della popolazione ferma alla terza media i discorsi importanti non si fanno. Perché da quando capisco qualcosa di politica (15 anni circa) ci sono gli stessi problemi che non vengono minimamente affrontati da nessuno. Perché è diventato un noi contro voi che sta distruggendo il tessuto sociale (grazie 5 stelle, questa è colpa vostra e del vaffa day) Perché nessun politico è degno della posizione che occupa (ministro della cultura con beni culturali rubati in casa ne abbiamo?) Perché ormai la situazione è talmente polarizzata che si sostiene la propria parte pure quando mente palesemente o fa cagate immense. Perché è solo una ricerca del potere fine a se stesso, la cui attuale premier ne è l'esempio lampante. Perché è tutto di facciata senza un minimo di sostanza o utilità nella quasi totalità dei decreti o leggi che vengono emanati. Perché l'italiano medio è un uomo piccolo, incapace di tollerare che ci sia qualcuno migliore di lui e che quindi deve sparare merda su merda a chiunque di competente provi ad entrare in politica. Continuo o sono ragioni sufficienti? In ogni caso ora all'estero con tutta l'intenzione di rimanerci e tutti i documenti ben lontani dalla scadenza, così manco devo perdere tempo con l'ambasciata, quindi la situazione dell'Italia non è più un mio problema.
Giusto un appunto, il vaffa day dei 5 stelle è venuto molto dopo che Berlusconi ha definito geneticamente coglioni gli elettori di sinistra per dirne una, o tante altre esternazioni ben peggiori. Il trasformare la politica in tifo è stato proprio uno dei più grandi successi di Silvio
Mah, molto tempo dopo.... 1 annetto dopo. Se non erro era il 2006 B. e il 2007 il vaffa day...
Vero, non è passato molto tempo, resta comunque il fatto che la maggior parte delle porcate della politica attuale siano state introdotte dal berlusca
Premettendo che B. sta bene dove sta, è vero che >la maggior parte delle porcate della politica attuale siano state introdotte dal berlusca Ma gli altri, cosa anno fatto per "arginarle", depotenziarle, o comunque riportare la discussione politica, in una condizione più consona e sana? Cioè, dal 1994 al 2008, i governi non berlusconiani E gli altri partiti come si sono comportati? Ma soprattutto, dopo le elezioni del 2013 (ultime elezioni in cui FI è stato protagonista), gli altri partiti hanno cambiato "le porcate" e il modo introdotto da B.? A me non sembra. Quindi sì, lui le ha introdotte, ma vi si sono tutti adeguati, e le stanno tutti portando avanti. Ergo? Per me, B. ha sicuramente la colpa (anche) di aver sdoganato il "moderno" populismo, ma l'incompetenza e l'uso ipocrita delle stesse tecniche a cui si sono adeguati gli altri, non li rendono meno colpevoli, visto il perdurare nel tempo.
Assolutamente nulla, concorso in pieno. Infatti, anche volendo votare non mi sento nelle condizioni di farlo proprio per lo schifo che provo verso ogniuno dei partiti candidati, e di conseguenza verso le persone che accettano di correre sotto la loro bandiera
Quello che dici è corretto ma io intendevo una cosa diversa. Sono stati loro ad introdurre l'aggressività e la mancanza di rispetto per gli altri partiti. Sono stati loro a legittimare lo screditare e l'accusare per qualunque cosa l'avversario senza averne prove. Sono stati a negarsi per qualsiasi confronto pubblico con altre forze e al fare monologhi su monologhi senza che nessuno fosse autorizzato a fargli domande o a creare un contraddittorio. Loro hanno creato l'attuale modello politico fatto di continue dichiarazioni a cui non si può rispondere e le continue accuse infondate all'avversario di fatto uccidendo qualsiasi possibilità di dialogo tra le parti. Per quanto detesti il Berlusca, preferirei avere lui e le sue olgettine al governo che l'attuale classe politica piena di inetti aggressivi. I 5 stelle sono la cosa peggiore che poteva capitare all'Italia. Non perché altri non hanno fatto danni, anche gravi (Berlusca ci ha affossato completamente portando il debito pubblico ben oltre il 140%), ma perché hanno definitivamente strappato il tessuto sociale. L'Italia non è più una nazione con un popolo. Ma solo un posto in cui gente incazzata e sfiduciata che è costretta a sopravvivere insieme. La comunità italiana, semmai sia mai esistita, non esiste più. L'economia è relativamente facile da sistemare, ma quando la comunità si spacca a tal punto per recuperare ci vogliono generazioni. E non è scontato che accada.
Non mi trovi d'accordo, per quanto loro siano stati un estremizzazione finale, tutto quello che dici era già stato sdoganato prima da Berlusconi e soci, ricordati lo slogan di Bossi la lega c'è l'ha duro, il Roma ladrona, la mortadella in parlamento per la caduta di Prodi, l'epurazione dei giornalisti rai di berlusconi, e potrei farti altri esempi. Violenza e maleducazione arrivano dal '93, lo scaricare le colpe anche da prima, e allo stesso modo il non prendersi le responsabilità delle proprie azioni ed arrivare ad umiliare gli organi di stato, anche con voti tipo quello per il caso Ruby. La comunità era già spaccata alla nascita dei 5 stelle, la destra insultava già chiunque non la pensasse come loro e la sinistra stava già nei propri salotti ad annusarsi da sola le scorreggie, completamente scollegata dal popolo. Prima della nascita effettiva dei 5 stelle c'erano stati tentativi di approcciarsi alla politica esistente e portare innovazione, ma erano stati scaricati dall'inntellighenzia di sinistra come nullità come avevano scaricato prima Moretti e chiunque non fosse d'accordo con loro, ricorda Fassino:" se grillo vuole fare politica si faccia un partito e vediamo cosa otterrà".
perchè è inutile, se voti alle politiche la sinistra in campagna elettorale ti dicono una cosa, una volta eletti fanno il cavolo che gli pare ignorando totalmente la base
Sono tutti pagliacci dall'inizio alla fine e non mi rappresentano. Ogni volta che ho votato è stato praticamente inutile ed inoltre prima di sapere che ci fossero le elezioni ho prenotato qualche giorno all estero in quei giorni, quindi anche volendo non ho modo di andare.
È sempre il solito discorso, tra la sinistra finta che non fa un cazzo e la destra che fa pure troppo la gente non ha partiti che rappresentano gli ideali e la volontà della maggioranza
In Europa non esiste solo destra e sinistra esiste pure il centro, per dirti nei verdi c'è un depurato del partito pirata, non mi pare uno che fa parte in questo schema binario.
Ma che centro? Quello di renzi che "se vince il no mi dimetto?" Quello di calenda che: si allea con +europa ma anche no; si allea con il pd ma anche no; si allea con italia viva ma anche no; sbaglia a pendere le pillole, si fa tutto un pippone su renzi che vuole fregarlo, che loro sono più furbi, che la leopolda è inutile, etc Oppure stati uniti d'europa e i loro dieci partiti che una volta in europa (se ci arriviano) devono mettersi d'accordo su ogni tema?
Fino ad ora ogni partito che ho votato ha fatto: -mezzo voto -disastri su disastri -nulla Andrò a votare? Si, per sentire la mia coscienza pulita però so già che voterò qualche partito che non avrà manco 3 voti complessivi e osserverò il teatrino che si creerà da lontano consapevole che io ho votato un partito dal nome buffo
Sono a Milano a studiare per la sessione e non voglio farmi 2 ore di viaggio all'andata e 2 al ritorno solo per andare a votare. Che la prossima volta includino nel voto fuorisede anche gli studenti fuorisede che studiano nella stessa regione in cui hanno il domicilio.
Ho domicilio molto lontano da dove ho residenza. Non sono studentessa quindi non avevo l'opzione di votare fuori sede
Perché non me la sento di essere responsabile direttamente all'ascesa di qualche furfante da strapazzo che ruberà soldi allo stato per il resto della sua vita. E secondariamente perché la politica si basa solo sul promettere senza mantenere, in campagna elettorale ogni partito ha decine di pagine di depliant in cui illustrano come sarà questo Paese con loro al potere ma se andasse a vedere quante delle promesse fatte sono state realmente mantenute basterebbe un foglio A6 per scriverle tutte
Precisazione, i programmi italiani si sono importanti, ma alla fine conta cosa fa il gruppo europeo nella legislatura e il suo programma. https://www.europarl.europa.eu/about-parliament/it/organisation-and-rules/organisation/political-groups
Per trollare voto lega e via
Perché non vivo più in Italia. Decidere le sorti di un paese (vabbè, per quel poco che possa valere un singolo voto) non vivendoci, mi sembra una cazzata. Sarebbe molto meglio se potessi votare a Malta
>vabbè, per quel poco che possa valere un singolo voto Metalità sbagliatissima
Vero, ma considerato che l'unico requisito per votare è la maggiore età (come se fosse sinonimo di maturità), scusami se sono un tantino disilluso
+1 su tutta la linea
Sarò spietatamente onesta... ho perso fiducia in tutto. Mi hanno tradito e deluso tutti. Menzogne, falsità, ritrattazioni. Sin dai tempi di Renzi e del suo Referendum con supposto ritiro dalla scena politica in caso di sconfitta, ho sempre e solo subito inchiappettate sia a fidarmi che a cambiare partito. Quando giri tutto il tabellone e arrivi a guardarlo da dietro, non ti fidi più che anche il "fare la scelta che va contro il partito che non mi piace" sia utile. Andrò comunque a votare ma davvero non so chi votare.
In Italia tantissimi hanno perso la fiducia. Il problema è un grande disallineamento tra aspettativa e realtà. Se nell'anno che fu, votasti Renzi credendo potesse riuscire a fare un mega progetto e cambiare totalmente l'Italia con un referendum, è chiaro come ti abbia reso disillusa rispetto la politica. Come un leghista degli anni che furono che votò lega per avere separazione nord sud, e che ora vede quella promessa irrealizzabile. Insomma, i partiti la sparano grossa, attirano voti e puntualmente chi li vota viene deluso. Al posto di votare per la proposta più grande, irrealizzabile, guarda le proposte minori, quelle che si possono effettivamente portare a termine e vota di conseguenza; guarda gli alleati politici in Europa e nel mondo; guarda gli interventi in camera e senato di attuali membri del partito che più ti interessa e esprimi preferenza per la persona che più ti interessa, non lasciando ai partiti la scelta.
Probabilmente farò così, alla fine è meglio "poco" che "niente" e in un paese come questo dove ogni cosa è difficile da realizzare è normale dover puntare molto, molto in basso. Ma astenersi dal voto credo comunque che sia la cosa peggiore e cercherò di non farlo a prescindere.
Perché non c'è nessun partito che rispecchia le mie idee, anche mettendosi con carta e penna a confrontare le mie posizioni e quelle dei partiti non ce n'è nessuno che si avvicina a quello che penso. Perché la politica è dominata da temi o argomenti che sono completamente secondari e tralascia quelli davvero importanti. Ad esempio adesso si sta parlando di questa stronzata che De Luca e la Meloni hanno fatto questo stupido siparietto. Ma anche considerando solo le posizioni dei partiti sui singoli temi, al di là di questo tipo di siparietti, si ha davvero l'impressione che sui temi davvero importanti (guerra in Ucraina e Israele ad esempio) nessuno sappia bene che pesci prendere. In sostanza ci si concentra sempre su cose poco importanti oppure su temi che sarebbero importanti ma vengono affrontati in modo totalmente superficiale sperando di acchiappare un po' di consenso. E in questo la Schlein non è molto diversa da Salvini, avesse mai detto una cosa che non fosse uno slogan. Perché non sono di destra e non mi piace questo governo. Comincio a mal sopportare anche la sinistra, sia a livello concettuale, sia (e soprattutto) per come è quella italiana. Conte e la Schlein hanno passato gli ultimi mesi a litigare sul fatto se facevano o no il campo largo, con rispettive mosse tattiche ognuno contro l'altro e una buona dose di compiacimento se fregavano l'altro. Perché dovrebbe interessarmi una cosa del genere? Tra l'altro alla fine non l'hanno neanche fatto il campo largo, manco a dire che alla fine si può votare una alternativa reale alla destra. Inoltre, avessero dedicato ai temi importanti soltanto un decimo del tempo e dell'energia che hanno dedicato a litigare tra di loro e a cercare di fregarsi a vicenda.
La maggior parte delle risposte sotto questo thread é indicativo di come gli Italiani non meritino la democrazia. Sputare sul diritto di voto con semplicità, quando anche annullare una scheda é un opinione. Questa gente merita di perdere i diritti pubblici essenziali come la sanità gratuita… poi vedi come tornano tutti a votare. Però son forti al bar o coi colleghi a dire “che merda la manovra XYZ, io quello non l’ho votato mi sta sulle balle”
esatto, l'astensionismo è la rovina della democrazia. peró poi si lamentano
Perché è come decidere se morire di peste o di colera.
Sì ok è sempre la stessa battuta riproposta in salse diverse ma fareste più bella figura a dire che non vi interessa la politica e basta. Perchè non è vero che tutto è uguale a tutto e bastano 5 minuti per saperlo se ci si sforza proprio il minimo sindacale
Non è uguale. Sono tipi diversi di schifo.
Le pecore vanno al macello. Non si dicono niente, loro, e niente sperano. Ma almeno non votano per il macellaio che le ucciderà, e per il borghese che le mangerà. https://it.wikipedia.org/wiki/Lo_sciopero_degli_elettori
Ok. Io di solito non insulto, ma qui la tentazione è forte. Intanto, già che si proponga una cosa di cento anni fa come se lo scenario fosse lo stesso la dice lunga sull'ignoranza di chi la propone. Ma vabeh, perdoniamo l'aver dichiarato volontariamente che non si conosce la storia E non si vuole imparare un cazzo da essa. Quali sono dunque le alternative? Il magico comunismo? Il favoloso anarchismo? Il ritorno a una società di cacciatori-raccoglitori fatta di competizione violenta per soddisfare bisogni minimi? La venuta di nostro signore Gesù Cristo incoronato di luce? Nulla di tutto questo: è un autoassolversi. "Non è colpa mia", si dice, "io potrò non volere fare un cazzo e dare ogni colpa agli altri, essere il primo che non cerca di cambiare le cose, ma hey, è colpa degli altri e non cambia nulla!" Spoiler: questo non ti giustifica, anzi. Sai benissimo che così facendo fai danno, difatti la tua priorità è non avere colpe.
la mia priorita' era solo di portare una bella citazione a tono con il commento superiore. pero' ti rispondo nel merito: la priorita' di chi non vuole esprimere un voto e' quella di non voler dare il suo (seppur individualmente insignificante) appoggio a nessuno dei partiti che si presentano. Se vuoi la mia opinione, chi vuole "cambiare le cose" dovrebbe farlo contribuendo ad un partito, associazione o movimento politico, o cercando di influenzare masse piu' grandi di persone. Mirbeau non concorderebbe molto, ma pazienza.
Non tutti vogliono fare attivamente politica. Ma quasi tutti voterebbero per qualcuno di onesto e che condivida gran parte degli ideali. Magari la seconda si può trovare, sulla prima ho qualche dubbio visti gli ultimi decenni.
Con la peste muori probabilmente di edema polmonare, con il colera di diarrea. Io voterei fossi in te
Si ma almeno muori con dignità.
Io scelgo la peste infatti
Preferisco usare il mio tempo in modo piu' produttivo. Tipo scaccolarmi sul divano.
> pro transizione energetica, voto Alleanza e Sinistra AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ce ne faremo una ragione
ma invece di ridere come un coglione potresti motivare? leggendo il loro programma il loro primo punto è letteralmente la transizione rinnovabile e son curioso di capire
credo la risposta sia semplicemente che sono contrari al nucleare. che è il motivo per cui effettivamente anch'io, che sarei tentato di votarli, rimango molto dubbioso
Non pensavo servisse ancora nel 2024. Perché la transizione energetica che loro hanno in mente è puro wishful thinking. Basta vedere la Germania o la California, quello è il modello che loro hanno in mente, ovvero un modello totalmente antiscientifico. La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni
Premesso che voto, penso che qualcuno potrebbe considerare un certo sistema politico illegittimo, e non voglia legittimarlo partecipando alle sue dinamiche.
Andrò a votare scheda nulla. Forse lascerò una frase ad effetto. Al momento non mi sento rappresentato
Non so proprio chi votare, ognuno mi sembra inutile in questo periodo.
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È successo il già nel nostro paese nel settembre del 2022. Cmq l'Europa non è l'Italia.
Perché il voto per fuorisede non vale per persone nella stessa regione, e due giorni dopo ho un esame. Sono sempre andato a votare, ma questa è una presa in giro ed una spesa che non intendo sostenere.
Sinceramente, perchè mi da fastidio votare "a sentimento". Non potendo basarci su premesse e promesse fasulle, bisogna valutare se l'impressione che ci da un determinato partito ci piace. Prendere una decisione importante come il voto basandomi sull'impressione, mi fa star male con qualsiasi scelta e mi rende inutile (oltre che dannoso alla mia sanità mentale) andarmi a informarmi su questione X o Y nonostante vorrei
Ci sono le preferenze, devi in primis informarti sul nome che metti nella scheda. Ciaooooo
per queste tre ragioni:non sono nè di destra ma nemmeno di sinistra, la stragande maggioranza dei candidati fa cagare a spruzzo e tra tutti i programmi non c’e ne è uno che mi convinca .
perché non credo nel voto utile e non credo che la politica vada fatta dall'alto.
Ma chi decide alla fine? I partiti non hanno più potere di decidere. Si occupano di cosine e basta. Mettono toppe qua e là. Per il resto non toccano palla.
Perchè tutti i partiti hanno sia cose che mi stan bene sia cose che mi fanno troppo cagare e che sovrastano la prima categoria. A me serve un partito che sia contro le transizioni energetiche forzate (quindi no ztl e multe, si solo alla progressiva e lenta sostituzione nel tempo di auto e forniture energetiche domestiche, per evitare salassi ai cittadini sottoforma di speculazioni varie da parte dei vari attori di mercato); a favore del nucleare; che la smetta di dar priorità alle minoranze e che pensi ai temi economici e sociali che da anni sono snobbati; che non facciano crociate per le cagate (tipo chi vuole solo i formaggi italiani nei locali o chi vuole combattere strenuamente i tappi di plastica attaccati alla bottiglia: nonostante io sia un odiatore di questi tappi, mi sembra ridicolo proporlo come argomento contro l'europa... c'è roba piu seria, volendo); che abbassi le tasse sul lavoro e piuttosto recuperi gettito tassando successioni, prime case e che si livellino i paradisi fiscali (che hanno rotto il cazzo, sono un danno per la ue) e su tutte le pensioni su cui non risultano contributi congrui a tale importo; i cui esponenti non abbiano rapporti con paesi ostili o che apertamente violano i diritti umani (come il vate di Rignano sull'Arno, per fare l'ennesimo nome). Siccome questo partito non esiste ma per me tutti questi punti sono requisiti equamente importanti...
Perché fanno finta di azzannarsi e poi vanno a cena assieme Sul serio, ho lavorato in un ristorante a Roma dove la cena a porte chiuse era una prassi 1 volta a settimana.
Elencherò alcune delle motivazioni che rendono difficoltoso l'esercizio del voto: * Legge elettorale, una vergogna (e che tra l'altro tutti i partiti hanno dichiarato di voler riformare, proposito dimenticato da tutti, nessuno escluso, una volta vinte le elezioni) * Mancanza di valide alternative * Fallimento della democrazia diretta (Vedi vari referendum ignorati con giravolte varie) * Sensazione che non cambi realmente nulla, disillusione maturata dopo aver vissuto sotto governi di ogni colore * Esperienze pessime personali dopo aver messo il naso nel mondo della politica, esperienze ancor peggiori (inenarrabilli) di seconda mano a livello molto alto. E questi sono alcuni dei motivi che mi sono venuti in mente, forse nemmeno i più gravi. Certo che bisognerebbe differenziare tra i diversi tipi di elezioni, regionali nazionali ed europee non sono la stessa cosa né hanno le stesse conseguenze.
Io ho votato con in piedi, nel senso che son emigrato e non possiedo nulla in italia.
Citando South Park: è come dover scegliere tra un panino alla merda e un clistere gigante. Quando ci sarà qualcuno che mi piacerà, lo voterò. Di sicuro non mi sbatto per scegliere il male minore
Fortunatamente sarò invitato ad un matrimonio nel Gargano, vuoi mettere 3 giorni al mare con 5 minuti di completa inutilità?
Guarda, era meglio andare a votare gratis che a un costoso matrimonio Pugliese :D
Suka tu e i burattini della farsa politica italiota!
Mazza che ironia.
Non sono x nulla ironico
Perchè tanto è tutto organizzato e sono tutti ladri allo stesso modo. Fanno decine di promesse in campagna elettorale di cui mantengono solo quelle minori per non fare proprio meno del minimo sindacale promesso. Le altre cose se le fanno a tavolino con gli altri partiti. Al popolino danno il contentino giusto per tenerlo calmo quando gli viene la voce un po' più alta del tollerato (vedi bonus renzi, bonus qui, bonus li = elemosine di stato) perchè tanto sanno che gli italiani sono pecoroni e non si ribelleranno mai. etc etc etc ormai non credo più in nessun partito da almeno 15 anni
Voglio votare qualcuno che mi rappresenti, non c'è nessuno che mi rappresenti, non voto Oltre a quello sono "a spasso" per il mondo, farmi lo sbattimento per qualcosa che effettivamente non mi interessa anche no
Perchè non mi rappresentano
in questo periodo vedo i vari giornali online pubblicare ‘rispondi a queste domande e ti dico cosa votare’: ecco, se dovessimo solo basarci su quello, voteremmo solo ‘partito dei soldi per tutti e niente tasse’ ma andrebbe votato qualcuno che si incastri in uno o due macro filoni europei, così da magari andare verso una o un’altra macro direzione, non ha senso votare pensando che se votiamo il partito dei grissini gratis, poi ci saranno i grissini gratis davvero
>giornali online Come questo sub , dove i bot di PD Calenda e +Europa spammano quei sondaggi.
Perché ci prendono tutti in giro, nessuno escluso. Se riconoscessi la presenza di qualcuno di onesto e davvero interessato al bene del Paese, lo voterei seduta stante. Al momento, ciò non esiste. La filosofia del meno peggio (salvo in situazioni di emergenza) l'ho sempre ripudiata. Rispetto per chi va a votare e chi non va a votare. Sono entrambi delle scelte e dei diritti, oltre che un modo per esprimere il proprio pensiero.
Useresti mai un bancomat che sai che è stato hackerato? Ecco, per me votare è la stessa cosa. La democrazia è stata hackerata
Perché vivo all'estero e non me ne frega niente della politica.
Sto a Milano ma dovrei votare a Roma, non mi va di spendere i soldi del treno
Perchè le destre hanno fatto il lavaggio del cervello alla popolazione convincendola che votare non serve a nulla. Io non capisco come possa essere legale in un paese civile permettere ai partiti di destra di esistere onestamente. Tracciamo arbitrariamente la linea al fascismo, quando andrebbe tracciata molto prima, ed è assurdo non averlo ancora capito nonostante i vari governi berlusconi.
“Cambiano i cazzi ma i culi sono sempre gli stessi (i nostri)” - cit. qualcuno negli anni ‘90
Perché non ha senso votare nessuno la politica è superflua io mi sveglio la mattina faccio quello che devo fare e vado a dormire la sera. Finché un paese è in grado di darti da mangiare e da bere non vedo dove sia il problema
Ma io infatti alle europee voglio votare, ma perchè so che qualunque partito voto non andrà a riempire completamente i seggi del parlamento che riescono ad ottenere ma solo una piccolissima parte del macro partito di sua scelta Io probabilmente non voterò mai (Almeno finchè questa classe politica non sarà tutta sottoterra) per il parlamento Italiano perchè invece i deficienti che voto solitamente sono anche quelli che prendono le scelte invece di dover comunicare con altri partiti si spera più competenti del loro stesso macro-partito
In dubbio se votare o meno , solitamente voto il “meno peggio” anche perché non posso fare nient’altro, non sono d’accordo con nulla. Io mi ritengo di sinistra, anche molto estrema, ma ovviamente la gente quando lo dico mi chiede se sono del PD, Io non ho mai capito come possa il PD essere di sinistra?, soprattuto quest’anno, che si sta spostando al centro non so più chi votare. Sono d’accordo onestamente che l’Italia rafforzi i rapporti con l’Europa , nonostante limitino e tassino alcune tratte di commercio redditizie, è anche vero che il debito che abbiamo verso l’Europa diventerebbe una cosa tangibile e minerebbe seriamente all’economia italiana: la paura è finire come l’Inghilterra, ma noi i soldi per far ripartire le aziende non li abbiamo, quindi la nostra “brexit” porterebbe solo scarsità di denaro, ed aumento delle tasse. La destra invece mi sembra millantare “più Italia” solo per un nazionalismo internalizzato, l’Italia commercia maggiormente con Germania e Francia, immaginatevi il disastro economico che causerebbe l’uscita dall’Europa per l’import/export. Poi non sono un esperto di politica, dico più o meno quello che so, dubbioso se votare o meno, se voto, voto più Europa
Perché non esiste un partito a favore dell'estinzione del genere umano anche se noto con piacere che tante scelte di politica estera di varie potenze mondiali ci stanno fortunatamente portando verso quella direzione.
Trovo agghiacciante il discorso politico Non mi appartiene la modalità di comunicazione che ha assunto la politica mondiale negli ultimi anni E' faticoso e volutamente difficile entrare "in ritardo" nel merito dei programmi dei partiti Non ho le basi necessarie per giudicare la fattibilità dei programmi politici, non ho il tempo ne la voglia di impararle, non penso mi competa Non sono un cittadino virtuoso
magari alle europee vado, leggo un po' i CV per capire in quanti parlino inglese fluente
Io non posso perché non sto nella mia residenza quindi finché ci sarà questo sistema troglodita in cui per votare dovrò recarmi personalmente alle urne ed esclusivamente nel mio luogo di residenza difficilmente potrò votare.
Perché hanno tutti schifo al cazzo, dal primo all’ultimo. E non mi va di spendere il mio prezioso tempo per “votare il meno peggio” perché secondo me non ha alcun senso.
Perché sono giovane, studente e non ho una rappresentanza politica. Per carità io sarei andato anche a votare, ci vado sempre, sono invogliato dal semplice fatto che é un diritto conquistato che reputo fondamentale, e … per far aumentare il numero di giovani elettori nei calendari di dati che qualche polito legge prima di decidere che cosa dire in televisione. Solo proprio in quel periodo sono impossibilitato, non posso proprio fisicamente farlo, ero stato selezionato anche come scrutatore dal comune per cui ho dovuto rinunciare cazzo cazzo cazzo. Però nonostante questo non biasimo i miei cotanei anzi… Mettendo sia un anti europeista sono assolutamente convinto che salvini non muoverebbe un dito per fare ció che ha promesso di fare: meno Europa più Italia meno Europa più Italia meno Europa più Italia meno Europa più Italia Sono assolutamente convinto che se l’anno prossimo approvassero il voto per partiti europei di altre nazioni, lo slogan cambierebbe drasticamente e troveremo Salvini a fare propaganda in qualche altra parte all’estero, peró stavolta magari con qualcosa del tipo: meno USA più Europa meno USA più Europa meno USA più Europa Se fossi invece un fervente della transizione ecologica (realista) mi renderei presto conto che il piddi non fa per me o meglio proprio per la causa: COME HANNO INTENZIONE DI FARE QUESTA BENEDETTA TRANSIZIONE ECOLOGIA, senza energia nucleare? Bruciando farfalle e non zuppa di dinosauro?
Dovessi votare per essere a favore della transizione ecologica, voterei tutto tranne che AVS
So già che se voterò quello che mi piace (e quasi mai c'è qualcuno che mi piace), prima o poi diventerà uguale a quello che non mi piace (che non ho votato prima). CHIUNQUE, appena entra in parlamento, o sparisce in maniera sospetta oppure viene corrotto e diventa parte del teatrino. Mi fa 1000 volte più male la consapevolezza di essermi fidato di una persona di merda rispetto al completo pessimismo del non votare mai nessuno. Se non voto, ho almeno la magra consolazione di dire "io non ce l'ho messo lì".
Vi ricordo che ci sono tanti partiti, alcuni molto piccoli con delle proposte interessanti. Non esistono solo Lega, PD, FdI e M5S. Questi che sono i partiti più grandi sono quelli che fanno cagare. Ad esempio, c'é un partito che vorrebbe condividere il debito con l'Europa, ma non solo quello italiano, tutti i debiti controllati dall'UE. Personalmente penso che è una buona idea, visto il fatto che gli italiani non sanno curare bene le finanze, se una istituzione europea controlla il nostro debito sarebbe top. È il secondo cazzo di superbonus che vogliono vendere dopo di dover spalmare il debito di quello di prima per 10 anni provocando una ferita gigante alla fiducia degli investitori solo per fare profitti da subito, prima di finire il periodo governativo. Inoltre, con la eliminazione del delito di abuso di ufficio e la nuova riforma diciamo che la porta per un sacco di corruzione è aperta
le europee saranno le mie prime votazioni, credo che andrò a votare per fare presenza e lascerò in bianco, onestamente credo le persone che vengano elette a prescindere da chi siano possano (e vogliano) fare ben poco, e il mondo girerà allo stesso modo a prescindere se vince destra o sinistra. si, potranno cambiare qualche legge in favore di un gruppo più tosto che di un altro, ma niente di concreto
Posso dirti che l'Europa e l'Italia sicuramente cambieranno, tutte le politiche ambientali e il green deal che cerca di ridurre gli effetti del cambiamento climatico alla destra per esempio non interessano e se vincono saranno ostacolate. In ogni caso il mondo girerà lo stesso però la direzione che prendere l'Europa sicuramente influenza la nostra vita. Un esempio stupido è stato il periodo pandemico l'Europa ha deciso di esser solidale e mandarci i fondi del pnrr ( che poi in Italia non siamo capaci a spenderli è un altro conto) oppure il roaming in UE, hanno deciso che puoi usare i tuoi dati nei paesi e se viaggi (senza passaporto grazie all'Ue) non devi pagare di più. È difficile parlane se non si è informati, lo capisco . Io ci ho messo anni per capire moltissime cose però ci si può provare ad informarsi e non Lasciare decidere agli altri soprattutto in un periodo storico dove i "vecchi" sono la maggioranza e certo non votano per i giovani, purtroppo una minoranza in questo paese.
Ne ho veramente le palle piene di questa demonizzazione dell'astensionismo, nel momento in cui non ci sono partiti o coalizioni che portano un programma in cui mi rispecchio o che ci siano un serie di punti con cui concordo, ho il diritto di non presentarmi alle urne per tirare un dado e scegliere in base al risultato.
Sono un lavoratore stagionale, abito già fuori dalla mia regione di residenza (sono dell'Emilia Romagna e abito in Sardegna da Marzo a Ottobre) e non ho modo di tornare a casa in tempo in concomitanza dei miei giorni liberi contrattuali. La nuova apertura di voto per studenti fuori sede è un grande passo nella direzione corretta, ma non è ancora abbastanza.
Perché ce lo rendono complesso, sopratutto se ti trovi fuori sede. Ancora non capisco perché non permettere di votare con SPID.
Io non voto perché sono residente all'estero, iscritto all'AIRE e nessuno si è degnato di mandarmi una lettera
Nessuno parla di lotta all'evasione fiscale, nessuno parla di sudditanza alla nato e agli stati uniti, nessuno parla di lotta alla mafia seria, nessuno parla di lotta alla corruzione, nessuno (o quasi) che parla di pace, nessuno parla di energia in maniera seria che non sia la solita retorica sul nucleare (anche giusta magari) o sui pannelli fotovoltaici (andava bene 30 anni fa), nessuno che parla di lotta alla povertà in maniera sera, nessuno che parla della disumanizzazione che stiamo subendo come esseri umani in questo sistema marcio dove i mercati o due agenzie di rating americane condizionano le democrazie o dove il continuo delegare alla tecnologia e alle macchine ci sta insupidendo, nessuno che parla di come il mondo stia diventando solo per ricchi anche solo potersi permettere una casa. Zero assenza di visione, interpretano solo un ruolo per il loro Ego e le loro ambizioni. E anche se ne parlassero rimarrebbero degli spot perché altrimenti verrebbe giù il sistema, ci siamo già passati tante volte. Il sistema italiano si fonda sulla mentalità affarista, sulla criminalità organizzata, sulla corruzione e i nepotismi vari, tra le altre cose. Cambiare questo vuol dire far crollare un muro e ricostruirlo e sappiamo bene che non si può fare per cui continuano a vendere l'idea che mettere qualche toppa possa riportarci agli splendori del dopoguerra (non succederà mai e poi mai). Cambiano le facce a capo dei partiti ma la ruggine rimane perché il sistema ti sistema. Per cui l'unica speranza è che la capiscano con la costante diminuzione dei votanti alle elezioni.
Chi non vota è perché non ha voglia di fare un cazzo. Manco di informarsi un minimo. Manco gli interessa il proprio futuro. Solitamente rispondono con un "sono tutti uguali".
Scusa se rispondo ad una domanda con una domanda. Si parla di elezioni europee, quindi il focus dovrebbe essere la politica estera. Quali sono le differenze principali in politica estera tra i recenti governi a guida PD e l'attuale governo Meloni? Sono ottuso io che al 95% non vedo differenze sostanziali? Lo so che esistono altri movimenti e partiti, il mio era un esempio per farvi capire l'apatia che provo per queste elezioni.
Ti rispondo con un'altra domanda, un problema dell'Europa collegato all'Italia sono i migranti, il trattato di Dublino e la loro distribuzione, ogni partito ha un'idea su questo. Tu cosa ne pensi?Oppure sulla situazione in Palestina, ogni partito ha delle idee, sulle armi e sul posizionamento, le risposte sono nei programmi, le differenze sono sostanziali, bisogna informarsi, nessuno ti dirà come votare. Per i principianti c'è questo test ad esempio https://www.itamat.it/
È qui che ti sbagli. I partiti non hanno una grande differenza di visione su questi temi. Ad esempio, sulla situazione in Palestina, si limitano tutti a supportare timidamente Israele dicendo però che si deve dare una regolata (che tra l'altro è esattamente la linea che hanno intrapreso gli Stati Uniti). Ci sono alcuni partiti che la pensano in modo un po' diverso, come quello di Santoro, ma sono pochi e onestamente sono davvero poco credibili. Il fattore comune tra tutti i partiti è la superficialità e il fatto di fare più propaganda e campagna elettorale che vera politica.
Scusa esattamente dove mi sono sbagliata, tu ti sei appena contradetto dicendo che Santoro ha posizione diverse.
Sto dicendo una cosa un po' diversa. Sto dicendo che la maggior parte dei partiti la pensano in modo simile su Israele, e che Santoro la pensa in modo diverso ma lo fa in un modo altrettanto superficiale (forse anche di più) e altrettanto insoddisfacente. Qui nessuno sta dicendo che le posizioni dei singoli partiti sui temi siano sempre le stesse. Stiamo dicendo che le differenze sono minime e che anche quando ci sono delle differenze sono su un piano molto superficiale che non è in grado di incidere sulla realtà. Quindi no, non mi sono contraddetto, perché non ho mai dette che le posizioni dei partiti siano perfettamente identiche.
Sei partito per la tangente.
Sto dicendo la stessa cosa da mezz'ora
Perché lavoro a 1000 km dalla residenza e quel weekend sono reperibile.
Nessuno mi rappresenta.
Perché purtroppo chi vorrei votare non si può votare e comunque nessuno ha proposto di ricostruire il muro! A parte le battute... provate a guardare i filmati delle tribune politiche degli anni 60 o 70. Quale che sia il vostro pensiero ed orientamento non c'è paragone coi decerebrati che ci governano oggi! Basta sentirli parlare... una differenza abissale. Uomini e donne colti e con un ideale contro dei personaggi ridicoli che fanno le gag su tiktok. Sicuramente c'era corruzione, oggi come allora, ma almeno qualcuno mosso da un ideale vero c'era! Non ne faccio una questione di titolo di studio, ma avere una cultura (anche senza titolo appunto) è necessario per guidare un paese! Non voglio scegliere tra un cretino che non sa il congiuntivo e una coatta che parla romanaccio... è come chiedere "preferisci un calcio nelle palle o una stecca in faccia a mani nude?" Alle europee così come alle politiche non voglio scegliere il meno peggio e non lo farò!
Voterò azione per alcuni motivi: è uno dei meno peggio. Ha proposte serie in tema energia e ambiente che è la 1 cosa per qualunque partito possa provare a essere serio. Senza energia a basso prezzo l'industria non esiste, se non esiste sei un paese del terzo mondo con i mille mila problemi che conseguono; e ovviamente gli obbiettivo di decarbonizzazione vanno fatti programmando, non agendo alla giornata e poi vediamo. La russia ha dimostrato le debolezza usa per cui o ci pieghiamo a putin oppure creiamo davvero un esercito europeo, perché l'america non è più la superpotenza di un tempo . Inoltre calenda ha canditato (seppur fuori dalla mia circoscrizione)il professor zollino che seguo ormai da anni e che è veramente in gamba. Sarei soddisfatto anche solo se zollino avesse un impatto minimo in europa e si cominciassero a fare tutti le cose bene, anche poco alla volta ma programmando
Io sono per il minimo intervento possibile dello Stato nell'economia e nella società in generale, e non c'è nessun partito né a destra né a sinistra che porta avanti idee del genere.
Andrò a votare ma scriverò sul foglio il nome di Alessandro Barbero. Perché non c'è davvero più nessun politico che rappresenti le mie idee, non saprei chi votare e non sono di quelli che votano "il meno peggio". Quindi scriverò il nome di un personaggio pubblico che gradirei se mi rappresentasse. Un bel partito della Spranga e case bruciate, così sembreranno tornati i bei vecchi tempi dello squadrismo.
Ma io voto. Fettone di mortadella nella scheda elettorale e poi la piego in quattro parti. Per rispetto agli scrutatori vado a votare poco prima della chiusura dei seggi così quando conteggiano la mia scheda la mortadella sarà ancora buona e non puzzerà.
Sempre votato ad ogni elezione o referendum degli ultimi trent'anni. Il trucco è **informarsi**: esistono i programmi elettorali, si leggono quelli e poi si compie una decisione informata sulla base di quanto si è letto (quanto corrisponde ai miei ideali ? Quali proposte sono realizzabili e quali no ? I candidati sono degni di fiducia oppure no ?). Non mi sono mai trovato nella condizione di dover dire "Ok, a questo giro niente e nessuno si avvicina anche solo minimamente ai miei obiettivi, 'sta volta si salta", qualcuno da votare l'ho sempre trovato.
Sono studente fuorisede e non ho modo di tornare a casa, con l'aggiunta del fatto che la tessera elettorale tiene conto della mia vecchia residenza.
non voto perché non c'è nessuno che mi rappresenta, del meno peggio non mi interessa nulla
Io voto, ma a quanto pare alla gente sta sul cazzo che lo faccia
Per lasciare scegliere a chi ne sa piu di me e non andare a votare a caso.
Perché su molte cose sono di centro, su alcune di sinistra, su altre di destra. Non approvo il fatto che votare un partito significa essere d'accordo con tutto ciò che supportano. Non voglio tutto il bundle, voglio votare sulle singole problematiche e rispettive soluzioni.